Holaaaaaaaaa pazzarelle😂
Ho aggiornato anche se ero tentata dal mio bel lettino che mi ha chiamato per tutta la sera. 😍😍😍
Comunque, tornando a noi, per ora le atmosfere hot sono sospese ed inizia la mia parte malvagia a dare il mio sfoggio di sé😈😂😂.
Buona lettura

"Quello non va lì"

"Così non funziona."

"Nooooo, scordati di usare quella cosa"

"FERMI!"

Tutti coloro che stanno lavorando si fermano di botto.
Ho bisogno assolutamente di un' aspirina o di un qualsiasi calmante, basta soltanto che arresti il dolore alla testa.

"Andiamo con calma, prima sistemiamo la scenografia e poi pensiamo alle luci."

Annuiscono tutti ed iniziano di nuovo a lavorare, mentre io tiro un sospiro di sollievo.

Dopo la cena di lavoro la Sungry mi ha affidato completamente la gestione della sfilata, facendo diminuire il mio tempo libero e aumentare i dolori sia fisici che mentali.

Non vedo Blake ormai da una settimana pressapoco per colpa del lavoro e devo dire che è molto meglio così.
Se mi vedessi adesso, probabilmente al primo errore gli darei contro peggio di un indemoniata e rischierei seriamente di essere denunciata per percosse.

Mi siedo sulla prima sedia che trovo libera ed osservo tutta questa gente che sta lavorando per me.

La mia prima sfilata ufficiale è questa, e dopo ciò che mi hanno detto a quella cena, posso solo sperare di poter arrivare fino a Milano, diventare qualcuno e poter rendere fieri di me i miei genitori.

"Caffè?"

Mi giro e vedo Melody con una tazza fumante in mano.

"Si, grazie"

"Di nulla."

Si accomoda vicino a me, mentre beviamo la mia droga preferita.

"Sei pronta a tutto questo?"

"Assolutamente no, ma mi ci posso abituare col passare del tempo."

Riprendo a bere.

"Sai vero che un certo Kay ti ha cercata ultimamente?"

Per poco non sputo il caffè.
Mi ero totalmente dimenticata del guastafeste e per fortuna anche Blake l'ha fatto.

"Eeemmm lo richiamerò quando ho tempo"

"Secondo me è interessato."

Finisco il caffè e poi mi stiracchio.

"Sono già fidanzata."

Sorrido, nel poter pronunciare queste parole, mentre Melody inizia a fissarmi con quello sguardo da furbetta.
Mi sa che dovevo tenere la bocca chiusa.

"Oh oh"

"Muahahahah dici bene, chi è questo povero malcapitato?!"

"Un agente dello Shield e purtroppo non posso dire altro."

Sarà meglio scappare in Tibet adesso.

"E daiiii"

"La curiositàu uccide"

Mette il broncio, poi sarei io quella con il carattere da bambina, devo far conoscere a Blake, Melody così vedrà quanto sono matura io. Se qualche volta faccio i capricci per il gelato non significa che sono infantile...

"Me lo dici sempre e i ripeto ce morirò felice"

"Ma dato che ci tengo troppo a te non ti farò morire"

Le faccio l' occhiolino per poi rimettermi a lavoro, purtroppo le sfilate non si organizzano da sole.

Blake's pov

"Deve andare a quell' intervista."

"Ho impegni più importanti, mandaci il tizio delle questioni pubblicitarie"

"È infantile"

Esce sbattendo la porta, quando anche la mia segretaria mi fa la ramanzina vuol dire che non è il giorno adatto per lavorare, ma da quando una certa puffetta ha voluto tempo per il lavoro, il mio carattere è orrendo.
Ci vorrebbe proprio una bella punizione quando avrà finito, forse la legherò da qualche parte nuda mentre la torturo.

"Merda"

L'amico della zona bassa si è svegliato, ormai è da una settimana che mi ritrovo in questa situazione.

"Giuro che rinchiuderò Erika in una stanza per tre giorni finito questo periodo."

A meno che non le venga il ciclo...Dio fa che questa disgrazia non accada proprio quando voglio fare del sano sesso con lei.

***

I miei pensieri vengono distratti dal suono del telefono, e non appena vedo il numero torno immediatamente serio.

"Pronto?"

"Signor Stone, ho delle notizie da riportarle"

"Parli"

"Sua madre al momento si trova ad una Fiera botanica di beneficenza a Providence, ma questo non elimina l' ipotesi di una sua fermata a Boston"

Resto in silenzio ad ascoltare il detective privato che ho assunto dopo la notizia dell' arrivo di quella donna.
Devo proteggere Erika e per il momento posso solo giocare di difesa.

"Continua ad osservarla, tieniti aggiornato"

"Certo"

Chiudo la chiamata e mi verso del Brendy, un toccasana alle cinque del pomeriggio.

"Stavolta non ci sarà alcuna fuga"

Ho costruito il mio impero solo per poter contrastare mia madre e distruggere sia lei che quel coglione del suo attuale marito.
Ormai mio padre è solo un pesce piccolo di Seattle, la vera battaglia è sempre stata con Caroline.

Poggio il bicchiere sulla scrivania e chiudo gli occhi per un momento, mentre cerco di calmarmi.

Devo vedere Erika.

Scatto all' impiedi ed indosso il giubbino di pelle, mentre abbandono il lavoro inseguito dalla mia segretaria, barra, arpia.

"Dove va!?"

"A fanculo, come sempre"

La saluto quando le porte dell' ascensore si chiudono, diretto verso il parcheggio a recuperare la mia Ducati.

***

Erika's pov

Sono distrutta, ma almeno la scenografia è pronta.

Forse sarà un tema banale, ma io amo le stelle e quindi ho voluto giocarci un pò, fino ad ottenere delle costellazioni a forma di rosa.

"Bene."

Guardo tutti coloro che mi hanno aiutata e prendo un bicchiere d' acqua.

"Non è il massimo dell' eleganza, ma questo offre la casa.
Vorrei ringraziarvi tutti, se questo è stato possibile è merito vostro."

Vengo applaudita, cosa rara, dato che sono abituata a ricevere maledizioni o riti voodoo.

"Alla salute!"

È comune acqua, ma è il gesto che conta.
Se mai la sfilata andrà bene, allora offrirò da bere a tutti, tranne a Melody, a lei l' alcool dà alla testa.

***

Finiamo di mettere in ordine, quando, mentre sono di spalle, non sento due mani sugli occhi.

"Oddio, sono diventata cieca!"

"Sbagliato."

Aspetta, questa voce...

Le mani si tolgono e quando mi giro inizio a bestemmiare in tailandese e in tutte le lingue che credo di parlare.

PERCHÉ CAZZO KAY È QUI?

Non era forse impegnato in qualche affare in Texas?!

"Ciao Erika."

'Ehehehehe"

Sono fottuta.

Scusate se il capitolo è corto, ma sto morendo di sonno e ho bisogno del mio letto.
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Manu