CIAAAAAOOOOOOOOO!!!!
Scusate se mi sono assentata per tutto questo tempo, ma sono stata in vacanza e ho voluto rilassarmi un pò.
E dopo ciò:
TANTI AUGURI A TEEEEE
TANTI AUGURI A TEEEEE
TANTI AUGURI A BEATRICEEEEEE
TANTI AUGURI A TEEEEEEE
*sbatte le mani peggio di un giocattolo a molla."
La mia bambina sta invecchiando.
*si asciuga una lacrimuccia*
E ora BUONA LETTURA!

Vorrei tanto sapere un piccolo, minuscolo, dettaglio...Blake è per caso un maratoneta?
No perché se non è così quel gorilla idiota ha dei razzi nelle scarpe.

Appena uscita all' esterno, ho subito guardato se le macchine erano tutte presenti, e per fortuna era così.

Mi sono messa a cercalo in tutta la zona delle vicinanze, bussando anche a qualche porta, ma niente, non era da nessuna parte.

"Dannato idiota, dove diavolo sei finito?"

Poi, come ad una scossa, mi viene a mente un piccolo dettaglio, casa sua è enorme, quindi forse non è mai uscito dal cancello.

Riprendo a correre per tornare in dietro con il cuore in gola.

Dopo questo, niente ginnastica per un mese!

***

Arrivo di nuovo alla reggia di Versailles, volevo dire, a casa di Blake e vado verso il retro.

Supero la piscina e quando sto per riperdere le speranze, noto una scala che scende verso ad un fiume qui vicino.

Beh, non mi sono rimaste molte opzioni.

Le percorro fino ad arrivare alla riva di terriccio, per poi vederlo seduto sopra ad una pietra più grande che si affaccia proprio sul fiume, come ad un promontorio.

Riprendo fiato e adesso camminando lo raggiungo in silenzio, osservandogli le spalle larghe e notando come siano tese.

"Alla fine mi hai trovato."

Prima volevo confrontarlo? Bene, adesso voglio strozzarlo.

"Alla fine? Tu, dannato idiota che non sei altro, sei sparito, io mi sono preoccupata e ora sai dirmi solo questo?!"

Non mi guarda nemmeno, facendomi arrabbiare ancora di più.

"Forse non volevo essere trovato."

Stringo le mani in pugno, per poi arrivare a sfiorargli le spalle con le gambe.

Lo odio quando prova a ferirmi così, vorrei solo avere la forza di fargli male.

"Se mi vuoi allontanare di nuovo ti conviene dirmelo adesso in maniera chiara."

Scatta verso di me, prima guardando all' indietro, per poi alzare lo sguardo e guardarmi dal basso, mentre io continuo a parlare.

"Ho sempre pensato che tra noi due quello più forte eri tu, sia fisicamente che mentalmente. Ti ho sempre visto affrontare le difficoltà e non piegare mai la testa a chi cercava di ferirti, ma adesso, sembra che il Blake conosciuto un tempo, non esista più.
Mi sono innamorata di una testa calda, idiota, prepotente... Non di un codardo."

Continuo a guardarlo, fino a che chiudo gli occhi e mi allontano di nuovo per lasciarlo nella sua solitudine.

Quella donna gli ha rovinato la vita, ma lui ancora non è in grado di affrontarla.
Scendo il masso, ma all' improvviso, due braccia mi tirano indietro, per stringermj forte.

"Io non sono un codardo, e combatto per le ambizioni e le persone in cui credo Erika."

Sussurra tra i miei capelli, ma mi sembra quasi che in realtà voglia urlare al mondo intero il suo odio verso quella donna.

"Eppure mi sembra il contrario sai?"

Tolgo le sue braccia e lo guardo, sembra quasi un animale ferito adesso.

"Non puoi permettere a quella donna di rovinarti di nuovo la vita Blake e se tu vuoi rimanere con le mani in mano a deprimenti in silenzio, io non lo farò.
È ora di dire basta! A tutto."

Mi trema il labbro, sarei in grado perfino di uccidere quella donna solo per l'effetto che ha su Blake.

"Devi capire stupido gorilla, che non sono più l' Erika di una volta e adesso ho smesso di scappare."

Ci ho provato poco tempo fa a rifarlo con lui, ma è stato inutile, quindi è arrivato il momento di alzare la testa e mandare a fanculo la gente che non approva le nostre scelte.

Sorride.

"Sembri quasi una donna adulta sai?"

"BRUTTO GORILLA IDIOTA!"

Io faccio un discorso serio e lui mi prende in giro?

"Ecco, quando gonfi le guancie perché sei arrabbiata diventi ancora più adorabile."

Le gonfio ancora di più e sto quasi per iniziare una raffica di pugni, inutili contro di lui, quando scoppia a ridere per poi abbracciarmi di nuovo.

"È normale che con questa tua aria da piccola puffetta io mi stia eccitando?".

Cosa dovevo fare? Mi sono dimenticata all' improvviso.

"Scemo"

"Ti amo"

"Io invece ti odio."

"Rimedieremo."

Lo guardo, mentre si abbassa verso di me, per poi baciarmi.
Anche se lui è quello grande e grosso, a volte sembra proprio in bambino che fa i capricci per poi farsi perdonare.
Rispondo al bacio e gli accarezzo la guancia.
Se in passato è stato lui a proteggermi ora tocca a me e non permetterò a nessuno di separarci ancora.

"Blake"

"Mmh?"

"Devo andare a prendere la macchina"

"Più tardi."

"Eh no, ho un lavoro a cui pensare, non posso farti da babysitter tutto il giorno"

"Davvero? Ho una babysitter sexy allora, che abusa di un povero bambino?"

"MENTECATTO!"

Mi stacco da lui e corro verso le scale, deve sempre farmi arrabbiare in qualche modo.

"Aspetta puffetta!"

"Scordatelo"

"È come pensi di arrivare fino in atelier a recuperare la tua macchina?"

Cazzen.

"Accetto il passaggio solo per estrema necessità sia ben chiaro."

Fa un inchino mentre mi raggiunge.

"Ai suoi ordini signora."

Ok, adesso lo picchio per davvero.

***

"Non si dice grazie?".

"Grazie e addio."

Gli caccio la lingua mentre vado a recuperare la mia macchina e una volta dentro si avvicina ed abbassa il suo finestrino.

"Stasera vengo a casa tua con una fornitura di cioccolato."

"Due o non mi vedrai mai più."

E ridendo parto lasciandolo lì imbambolato.
La vendetta è sempre stata una mia qualità nascosta.

***

Torno a casa e una volta parcheggiato vado verso la porta.
Sto per aprirla, quando si spalanca di botto, facendomi cadere dallo spavento.

"TI SEMBRA QUESTA L'ORA DI TORNARE?!"

"SIAMO STATE SVEGLIE TUTTA LA NOTTE."

"BAU"

Non so se ridere o piangere.

Credevo che Beth e Sasha se ne fossero andate dopo essersi arrabbiate con me, ma adesso, vederle tutte infuriate armate di mattarelli e con Zeus a loro seguito che scondizola sembra quasi una scena da serie televisiva anni 30'.

"Voi siete qui."

"È dove dovremo essere secondo te, razza di sconsiderata?"

"Ci hai fatto arrabbiare vero, ma se credi che ci fidiamo di quel bell' imbuto ti sbagli e siamo rimasta apposta per ucciderlo al primo errore."

Ok, Blake si può considerare bracconato da due agenti della CIA.

Mi alzo all' impiedi e mentre Sasha e Beth continuano a parlare, le salto addosso per abbracciarle.

"VI VOGLIO BENE!"

Si guardano e poi scoppiano a ridere mentre io vengo assalita da un cane in cerca di coccole.
Non oso immaginare cos' abbia patito in presenza di queste due.

😈😈😈 sono brava, per ora.
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Manu