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Decisioni

Sonoooo staaaancaaa quando finisce la scuola?!
Un' emicrania non me la toglie nessuno.
Ora vi lascio all' avventure di Erika Jones 😂
Buona lettura

Voglio comprarmi uno spray che mi rende invisibile, ultimamente sto notando quanto mi sarebbe utile nella mia vita.

"Pensa Erika...."

Mi massaggio le tempie con gli occhi chiusi, devo trovare un modo se far sparire Blake senza che quelle due lo vedano, altrimenti prevedo fulmini e saette.

"Sai che non puoi nascondermi in eterno  vero?"

"Ssshhhh, lo so, ma di certo non posso dire a tutti che ho ripreso a frequentarti."

Lo guardo e noto subito un cambiamento in lui, sembra arrabbiato.

"Certe volte proprio non ti capisco."

"Cosa intendi dire?"

"Io ti amo, non ti basta? Hai per forza bisogno dell' approvazione di tutti per poter stare con me!?"

Continuiamo a fissarlo, mentre penso a tutt' altro.
Sono certa di quel che provo per lui, però ho paura, se dopo averlo ammesso Blake decidesse di spezzarmi di nuovo il cuore? Non potrei sopportarlo, e poi, la mia famiglia ed i miei amici sono stati sempre al mio fianco quando lui era scomparso come ad un fantasma.
Adesso, non posso di certo abbandonarli.

Gli prendo la mano, mentre i miei capelli cadono davanti agli occhi.

"Non puoi dirmi questo Blake, non dopo ciò  che abbiamo passato. Anche se mi rifiuto di pronunciare quelle due parole, tu sai cosa provo, altrimenti non mi sarei mai fidata di te."

Mi alzo e mentre cammino verso Sasha e Beth, cerco di assumere la miglior espressione da persona che non sta nascondendo assolutamente niente.

***

"Oh eccola qui."

E bubu settetè... Non sono per niente ansiosa.

"Come mai voi due siete qui?"

"Eravamo curiose di vedere dove lavoravi"

"E dato che è stato facile trovarti, quale modo migliore di passare il tempo."

Sono due stalker, di sicuro avranno conservato l'invito per la sfilata con scritto sopra a caratteri cubitali l'indirizzo dell' atelier.

"Purtroppo tra poco avrò una riunione importante, ma se volete posso farvi fare il giro del negozio domani"

Fa che abboccano, ti preeeegoooo.

"Mmmhhh"

"Si?"

"Sicura che non ci nascondi niente Riri?"

Ecco, sono una frana a dire le bugie.

"Già, sei strana ultimamente"

"Ma no, cosa dite, va tutto bene e poi..."

Mentre parlo, i loro occhi si spalancano, insieme alla bocca, cos'hanno vis...

"Cosa.ci.fa.lui.qui."

Perché quale cazzo di motivo Blake si trova qui? NON POTEVA RESTARE NASCOSTO!?

"È da tanto che non ci vediamo."

"PERCHÉ NON SEI RIMASTO DOV' ERI?!"

"Quindi tu sapevi Erika."

Mi giro verso di loro con le mani che mi tremano, il battito è accelerato, ci manca solo un attacco di panico.

"I-io posso spiegare."

"Cosa?"

Beth si avvicina a me e a Blake, incavolata come non mai.

"È stato questo qui a farti soffrire ricordi? E ora, guarda caso sembrate di nuovo così intimi, se sapevi che era a Boston potevi anche risparmiarti la storia della sofferenza dei ricordi di Seattle no?"

Pensa davvero questo di me?
Tutto quello passato insieme non erano altro che menzogne sencondo lei?

"Ti ha plasmata così bene che adesso sembri quasi la sua fotocopia."

"B-Beth"

Poi ad una velocità inaspettata, Sasha si muove verso di me e la sua mano colpisce la mia guancia.
Non sento dolore, giro solo la testa di lato per poi guardarla.

"Mi hai delusa Riri."

I loro occhi esprimono ribrezzo, mentre le lacrime offuscano la mia vista.
Sto per piangere, quando mi voltano le spalle, ma quando qualcosa mi copre il viso si arrestano.

Blake si è tolto la giacca per coprirmi, fermando l'attacco di panico, e adesso chiama Beth e Sasha.

"Fermatevi"

"Non prendiamo ordini da te."

Si è posizionato davanti a me, come per proteggermi.

"Fate parlare me e poi lasciate che Erika vi dica come siamo andate le cose."

Sono ferme sull' uscio della porta, mentre adesso molti sguardi di curiosi cercano di capire i nostri discorsi.

"Non qui, andiamo fuori."

Li seguo senza parlare e una volta all' esterno Blake riprende il discorso.

"Io amo Erika, ficcatevelo in testa e non perdono chi l'ha fà soffrire, se avete qualcosa da dire ditelo a me, la colpa è mia, non sua."

"Non avresti dovuto abbandonarla, ma ormai è passato."

Faccio un passo avanti superando Blake.

"SIETE DUE IDIOTE!"

Ecco, ora la gente mi prende per pazza, ma se devo continuare a vedere questo teatrino senza poter prendere le mie decisioni, preferisco esserlo.

"VOI due mi avete fatto fare il piercing al naso, i tatuaggi... Mi avete cacciato di casa a calci nel sedere per farmi uscire dalla mia camera e abbiamo perfino partecipato ad una gara di mangiatori.
Sono venuta a Seattle per non essere più un peso per voi e se adesso credete che ho mentito per tutto il tempo vi sbagliate.
Siete le uniche amiche che ho avuto anche se non ve l'ho mai detto."

Le lacrime scendono da sole, e tanti saluti ad una aspetto presentabile per la riunione.

"Non posso perdervi, ma non posso nemmeno rinunciare a Blake.
Ho tentato, ma è stato inutile.
E poi lui non mi ha abbandonata, è stata colpa della madre. È scomparso per proteggermi."

Adesso trema tutto il corpo.

"Io vi voglio bene, ma dovete rispettare le mie scelte e se soffrirò voi due potrete dire che avevate ragione."

Calmo il mio respiro mentre riesco a sorriderle, non posso avercela con loro, hanno solo tentato di proteggermi, ma è arrivata l'ora che cammini sulle mie gambe.

"Ora devo andare, non sparite mi raccomando"

Alzo la mano e le saluto, mentre di fianco a Blake, torniamo dentro l' atelier.

"Sicura di stare bene?"

"Si"

"EHY"

Mi giro e vedo Beth e Sasha indicare Blake.

"Se Erika verserà una sola lacrima a causa tua, considerati un sacco di carne privo di vita"

"Sei stato avvertito Stone."

E detto ciò mi salutano per poi andarsene, rido.
Dio se siamo complicate.

Entriamo di nuovo nell' atelier e adesso sento il mio cuore più leggero, ma allo stesso tempo con un altro fardello in più da sopportare.

"Pronta?"

"Si, sono solo un paio di squali assetati di denaro, posso gestirli."

Una sua mano si posa sulla guancia colpita da Sasha.

"Ti brucia?"

"Non più di tanto, ora andiamo."

***

La riunione è andata bene, non ho seguito un fico secco, ma in quelle poche volte in cui sono intervenuta mi è sembrato interessare i fornitori.

Esco fuori e vado verso la macchina.

Non salgo, resto lì ferma.
Ho paura, temo che una volta a casa la trovo vuota, senza più Beth e Sasha a litigare con il cane.

Noto la macchina di Blake e lo attendo.

"Come mai qui?"

Alzo la testa.

"Portami da qualche parte."

"Eh?"

"Non voglio tornare a casa."

Stringo la tracolla della borsa e attendo una sia risposta.

"Sono uno stronzo, avevo promesso di non farti più soffrire, ma ho agito per me stesso e sono uscito allo scoperto."

"No, va bene così, è stato meglio che l'hanno scoperto prima."

Sento le sue braccia circondarmi i fianchi e il suo mento poggiarsi sulla mia testa.

"Vedrai che sono ancora a casa tua, ti conosco da una vita e molto meglio di me."

Lo spero, perché quelle due mafiose hanno fatto davvero tanto per me, facendomi tornare il sorriso.

"Portami a casa tua."

Voglio stare in un posto tranquillo e rimanere sola con Blake.

"Va bene."

Mi apre lo sportello della Porsche e una volta salita penso solo a come farmi perdonare da Beth e Sasha.
Blake forse riesce a vivere senza nessuno, apparte me, ma io proprio non lo ritengo
possibile.
Senza di loro, senza la mia famiglia e senza Blake, proprio non saprei come andare avanti.

Sono stata un pò cattiva, ma mi è venuto così e scialla😂
Poi vorrei dire un' altra cosa.
Sono felice che leggete la storia e che commentate rendendomi felice, ma gradirei di non fare pubblicità ad altri libri, poi se proprio volete potete farmi la cortesia di chiedere prima a me?
Grazie, spero di non sembrare scortese o snob adesso.😶
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Manu

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