Internet mi sta per finire quindi ci sto andando con i piedi di piombo nel consumo.
Il capitolo avrà doppio punto di vista dei Blarika.
Sopra Kay Lorest.
Buona lettura

Stringe la mia gamba di più a se e il mio corpo ha un sussulto.
Come ci sono finita in questa situazione?
Ah si, ho deciso bene di permettere a Stone cinque anni fa di diventare il mio mondo per poi distruggerlo.

"LASCIAMI!"

Sto per tirargli uno schiaffo, quando blocca la mano e la blocca sopra la mia testa, cerco di liberarla con l' altra, ma blocca anche quella con una sola mano.

"Fai finta di non conoscermi eh?"

"Infatti, io non ti conosco più! Te l'ho detto, non abbiamo niente da dirci"

"Tu non hai niente da dire, ma io si"

I miei occhi sono carichi di odio e rabbia.
Chi si crede di essere? Non è mica Putin che incute terrore a destra e a manca!

"Se non mi lasci inizio ad urlare, sai ho un vicinato che apprezza la persona che sono diventata"

Stringe i miei polsi mentre avvicina la sua faccia a me, e il mio cuore inizia a ballare la salsa della morte.

"Fallo, ti sfido"

Ingoio a vuoto, mentre una scarica di adrenalina sale lungo la spina dorsale.
Prendo un bel respiro e apro le labbra per urlare che un maniaco mi sta aggredendo, quando sento qualcos'altro.

Sbatto più volte le mie palpebre, ma tutto questo non è soltanto un brutto incubo.

La lingua di Blake si fa strada nella mia bocca, lasciandomi senza respiro.
Cerco di respingerlo con le gambe, ma sembra tutto inutile.
Afferra la mia testa con una mano e mi costringe a fissarlo negli occhi, questo bacio mi sta uccidendo come ad un incendio, brucia ogni molecola di me.
Tirata il piercing che ho sulle labbra, fino a che non sento la carne aprirsi di nuovo.

Fa male e la cosa inizia ad essere ripetitiva.
Alla fine, riesco a mordergli la lingua e ad allontanarlo da me.
Mi guarda con gli occhi ridotti a due fessure, mentre si passa il dorso della mano sulle labbra e sputa sangue.
Solo ora mi rendo conto del gusto metallico che mi ritrovo in bocca, ma non ho tempo da perdere.

Afferro velocemente le chiavi e le inserisco nella fessura, per poi girarle.
Riesco ad entrare, ma mentre sto per chiudere la porta, un piede si frappone tra me e la mia salvezza.

"Non osare chiudermi la porta in faccia."

"FANCULO! Io non prendo ordini da te."

Faccio forza, ma sembra che contro a questo dannato gorilla io sia solamente un moscerino.
Riesce a far entrare anche una mano e spingermi lontano dalla porta, entrando in casa mia.

"Ero pronto a dimenticarti, a farti vivere la tua vita..."

"E ALLORA FALLO!"

Sento delle lacrime di rabbia rigarmi il viso, mentre avanza verso di me con passo lento e sicuro.
La paura sta prendendo possesso del mio corpo, ma oltre a questo, ce anche il timore che io come ad una stupida, ceda di nuovo a lui e i suoi tatuaggi.

"NON POSSO LASCIARTI AD UN ALTRO UOMO!"

Con le spalle tocco il muro, prende Blake allunga un braccio verso di me.
Sfiora il mio viso e questo basta di nuovo per far accelerare il mio cuore e offuscare la mia vista.
Le gambe cedono e le mie mani si stringono verso il collo.

Un attacco di panico.

Sto per svenire per potermi risvegliare in un ospedale, quando sento un abbaio continuo, che riesce a distrarmi anche se in modo lieve.

Giro la testa verso Zeus che adesso sta mordendo una gamba di Blake.

"Zeus"

Sento la mia voce e lo molla, per correre scondinzolando verso di me.
Inizia a leccarmi la faccia, mentre io cerco di regolarizzare il mio respiro stringendolo al mio petto.

"Hai anche un cane adesso?"

"Spero che ti abbia fatto male."

Non risponde adesso, mentre sono riuscita ad evitare di svenire, dopo che Stone se ne sarà andato dovrò assolutamente prendere le mie medicine.

"Non ti ho lasciata perché non ti amavo."

"Del passato, ora, non m' importa più"

Nascondo la mia testa tra il soffice pelo di Zeus, mentre sento i passi di Blake allontanarsi.

"Sei troppo scossa adesso"

Oh no guarda, sono calma e serena come Gandhi dopo che hai provato a fare per davvero il maniaco sessuale con me.

"Tornerò Erika e tu, capirai che ciò che ho fatto era solo per proteggerti."

"Anche avere una ragazza diversa ad ogni festa era per proteggermi?"

La mia voce è uscita con un tono freddo, mentre rialzo gli occhi verso la figura, di spalle, di Stone.
È fermo sul ciglio della porta, mentre attento una sua risposta.

"Io amo te, ricordatelo"

E detto ciò sparisce, chiudendo la porta di casa dietro di se, mentre io non posso far altro che accarezzare Zeus, ancora seduta per terra, e lasciare andare via quella scarica di adrenalina che mi ha tenuta lucida fino ad adesso.

***

Blake

Cosa mi è preso? Non lo so, ma vedendola oggi flirtare con quel spaventapasseri di Lorest e poi accettare il suo invito a cena, qualcosa in me è scattato.
Ero pronto a lasciarla andare, a farle vivere una vita sicura, ma a quanto pare non ero pronto per vederla vivere felice con un' altra persona.

In cinque anni non ho fatto altro che lavorare per ottenere quel potere necessario a tenere mia madre, se così la posso chiamare, lontano dalle persone che amo.

Hardy mi ha sempre riferito ciò che accadeva a Seattle nei primi tempi.
Se Erika soffriva, anche io lo facevo.

Sono stato tentato più volte a tornare indietro, per poterla abbracciare e non allontanarmi da lei, ma alla fine, la ragione ha sempre prevalso.

Guardavo le sue foto sul telefonino e certe volte rompevo qualsiasi cosa che avevo sotto tiro.
Non mi ero meritato una come Erika.

Ho iniziato allora ad uscire la sera, a trovare un lavoro e a sbronzarmi fino all' alba.
Poi come per magia, mi sono trovato incastrato in una gara di auto clandestine.

Soldi facili da guadagnare in tempo brevi, così ho costruito il mio impero, lavorando nel settore in cui sono cresciuto.

Ma, una chioma rosso sangue, è riuscita a farmi tornare in piccolo agnellino.
Se è necessario per Erika sono disposto ad uccidere chiunque osi avvicinarsi.

A lei non rinuncio, non ora che ho la possibilità di rimediare agli errori del passato.

Salgo in auto, una Lamborghini celeste metallizzata, zoppicando, quella palla di pelo mi ha fatto male, ma nulla che non possa guarire con un pò di acqua ossigenata.
Guardo per l'ultima volta la casa in cui ora abita Erika è l'unica cosa che penso è soltanto che lei sarà di nuovo mia.

😈😈😈😈 muahahahahah
Come sono brava😇
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Manu