Da un tetto di quella che sembrava essere Gotham City, gli eroi Lanterna Verde, Aquaman, Wonder Woman e Freccia Verde osservavano la situazione.

Lanterna Verde: Gotham. Una specie.
Freccia Verde: Allora... dislocazione temporale? Terra alternativa?
Wonder Woman: Potrebbe essere entrambe le cose. Potremmo essere finiti in un'altra dimensione. O gli eventi della nostra linea temporale sono cambiati e ci troviamo in un nuovo, diverso presente.
Aquaman: Dobbiamo scoprirlo. In fretta. Se la bomba del Joker è esplosa, dobbiamo tornare indietro.
Freccia Verde: La Torre di Guardia dovrebbe aver rilevato qualsiasi anomalia, giusto?
Wonder Woman: La Torre di Guardia potrebbe non esistere. Non riesco a contattarla.
Lanterna Verde: Dobbiamo scoprirlo. Una volta ricaricato l'anello, posso portarci lassù.
Aquaman: Gli archivi di Atlantide. Se siamo in una linea temporale alterata, laggiù potremmo scoprire l'evento scatenante.
Freccia Verde: Sempre che Atlantide esista.
Wonder Woman: Vale la pena di investigare. Tu e io diamo un'occhiata qui attorno.
Lanterna Verde: Anello. Dov'è la batteria del potere più vicina?
Anello: Nello stabilimento di Coast City della Ferris Aircraft.
Lanterna Verde: Beh, almeno questo non è cambiato. Resta nascosta. Torno subito.

Disse Lanterna Verde a Wonder Woman con tono rassicurante. L'uomo si recò alla Ferris Aircraft per raggiungere la batteria del potere, attraversando un lungo corridoio bianco e grigio con numerose porte rosse.

Lanterna Verde: Dove hai detto che si trova la batteria?
Anello: Ufficio di Carol Ferris. A sinistra nel prossimo corridoio, terza porta a destra.
Lanterna Verde: È la quarta porta...

All'improvviso, da una delle porte vicine, l'eroe sentì un agghiacciante grido di dolore e corse a controllare. Origliando attentamente, poté sentire delle voci che gli erano alquanto familiari.

Uomo 1: Sei un duro, non è vero?
Uomo 2: Non ho paura di voi... bambini...
Donna: Certo che sì. Riesco a sentirlo.
Lanterna Verde: Raven? Cyborg?

Oltre quella porta vi erano infatti i due Titani Cyborg e Raven, che stavano torturando il loro prigioniero, Deathstroke. Il loro aspetto era però diverso: sembravano più dei malvagi che degli eroi.

Raven: Questa è la tua ultima occasione di accettare l'amnistia dell'Alto Consigliere, Deathstroke...
Deathstroke: E farmi "rieducare" nei vostri campi di addestramento... diventando una marionetta... come voi?

Quella frase infastidì Raven, che, aggrottando le sopracciglia, folgorò l'uomo con una scossa magica.

Cyborg: Il boss è generoso. Io non lo sarei. La maggior parte dei Titani sono morti a Metropolis cinque anni fa.
Deathstroke: Io non c'entro niente con quello...
Cyborg: Non importa. Sei comunque dal lato sbagliato della legge.
Deathstroke: Di' questo... al tuo capo...

Tutt'altro che intimidito, Deathstroke sputò per far capire ai suoi torturatori che non avrebbe ceduto. Sempre più infastidita dal suo atteggiamento, Raven fulminò ancora l'uomo, ma stavolta la scossa mistica fu più intensa e dolorosa; prima che i danni cominciassero a farsi seri, Lanterna Verde protesse Deathstroke con uno scudo, deflettendo la stregoneria di Raven, cogliendo alla sprovvista lei e Cyborg.

Lanterna Verde: È così che vanno le cose, qui?
Cyborg: Sei di nuovo verde?
Raven: Qualcosa non va... è Hal Jordan... eppure...
Lanterna Verde: Fermatevi. Qui avete finito.
Cyborg: Eppure non è il nostro.
Raven: Avverti il suo dolore? Non ancora...

Con un maleficio, Raven trasferì nel corpo di Lanterna Verde tutta la sofferenza provata da Deathstroke durante la tortura, facendolo cadere in ginocchio.

Cyborg: Dopo che avremo finito con Deathstroke, noi tre dovremmo andare a fare una chiacchierata con l'Alto Consigliere, che ne dici?

Concentrando il potere del suo anello, Lanterna Verde si liberò dalla magia di Raven, generando anche un'onda d'urto. Cyborg rimase travolto, mentre la strega non subì alcun danno, poiché si era difesa con una barriera oscura.

Raven: Basta. Chiunque tu sia... sei in arresto.

Ci fu una lotta alquanto ardua fra l'eroe e Raven, poiché battere lei, strega e figlia del demone Trigon, distruttore di mondi, non era certo impresa facile, ma alla fine Lanterna Verde trionfò, grazie alla sua forza di volontà.

Lanterna Verde: Penso che non mi mancherà più di rispetto...

Godutosi la vittoria, l'eroe si avvicinò a Cyborg, inginocchiato poiché indebolito dal colpo subito precedentemente.

Lanterna Verde: Ora, chi è questo Alto Consigliere... quello che ti ha trasformato in uno scagnozzo di serie B?
Cyborg: Serie B un corno... ti faccio vedere io...
Lanterna Verde: Parla. Ora.
Cyborg: Ok. Parliamo del gran casino in cui ti sei messo...

A quel punto Cyborg sorprese Lanterna Verde sparandogli un raggio con il suo braccio cannone, facendolo cadere a terra. Dopodiché il Titano si alzò e fece un passo in avanti, pronto ad affrontare l'eroe.

Cyborg: E di come ti farò girare quella testa a pugni.

Nello scontro che seguì, malgrado qualche difficoltà, vista la potenza di Cyborg, fu Lanterna Verde a uscirne vincitore.

Lanterna Verde: La mia testa è ancora dritta.

Sistemati i due avversari, il supereroe liberò Deathstroke, che era stato legato in precedenza da Raven e Cyborg.

Deathstroke: ... maledizione... bastardi... avresti dovuto uccidermi.

Quando Lanterna Verde fece per aiutare l'uomo a mettersi seduto, questi lo respinse.

Deathstroke: Stai lontano da me!
Lanterna Verde: Guarda, non sono con loro...
Deathstroke: Chiunque tu sia... ora ti conoscono... ti prenderanno... hai le palle per rifiutare la loro amnistia?
Lanterna Verde: Per chi lavorano?
Cyborg: Chi è l'unico che può tenere in riga dei metaumani come loro?

L'eroe ci pensò su, ma venne interrotto da una chiamata improvvisa di Wonder Woman.

Wonder Woman: Hal, mi ricevi? Hal!
Lanterna Verde: Wonder Woman?
Wonder Woman: Faresti meglio a tornare subito. Sinestro è qui.
Lanterna Verde: Sinestro...
Wonder Woman: Sta attaccando dei cittadini che...
Lanterna Verde: Arrivo. Devo ricaricare il mio anello, poi io e te faremo un bel viaggetto...

Disse l'uomo riferendosi a Deathstroke, che aveva approfittato della distrazione dell'eroe per svignarsela. Intanto, in un vicolo di Gotham, Wonder Woman stava usando il suo scudo per difendersi dai proiettili creati da Sinestro col suo anello del potere. L'amazzone scattò verso di lui in volo, pronta a colpirlo con la spada, ma lui creò una grossa mano e la intrappolò. Freccia Verde tentò di scoccare una delle sue frecce, ma Sinestro generò un'altra mano con cui colpì l'arciere, scaraventandolo contro un muro. Dopodiché, il nemico materializzò un costrutto a forma di ascia nella sua mano e sorrise.

Sinestro: Sarò felice di vedere Freccia Verde morire nuovamente...

Sinestro lanciò l'arma verso l'arciere, ma questi venne salvato appena in tempo da Lanterna Verde, che aveva creato un'incudine nella quale l'ascia si conficcò.

Sinestro: Wonder Woman, Freccia Verde, e ora Hal Jordan? Di bene in meglio.

Esclamò trionfante Sinestro. Quest'ultimo tentò di colpire Lanterna Verde creando un'altra arma da taglio, ma l'eroe si difese materializzando un'altra incudine.

Sinestro: Mi diverti, Jordan!

La malvagia Lanterna della paura lanciò vari coltelli contro il supereroe, che si protesse generando un bersaglio. Sinestro materializzò nelle sue mani un cannone e sparò una palla, che Lanterna Verde provvide a rispedire al mittente con un colpo di mazza da baseball. A quel punto le due Lanterne si sfidarono creando delle motoseghe; vinse l'eroe, allontanando poi Sinestro con una spallata, ma questi non si arrese e scagliò un missile contro l'avversario, che schivò il colpo per poi contrattaccare, investendo il malefico criminale con un autobus.

Lanterna Verde: Che c'è, Sinestro, opprimere il tuo pianeta natale non ti bastava più?
Sinestro: Il governo di Terra Unita è simile al mio su Korugar. Un'alleanza era logica. Così, per ora, tollero gli umani. Persino Hal Jordan.
Lanterna Verde: Il mio doppio è passato dalla vostra parte...
Sinestro: Come tutti coloro che volevano vivere.

Come ogni battaglia fra Lanterne che si rispetti, fu difficile per uno sfidante avere la meglio sull'altro, ma alla fine, dopo essersi impegnato al massimo, Lanterna Verde vinse.

Lanterna Verde: Resisterò all'arresto. Di nuovo.

Detto ciò, l'uomo andò a soccorrere la sua fidata compagna Wonder Woman.

Lanterna Verde: Stai bene?
Wonder Woman: Hal...

I due si accorsero della presenza di un'altra Lanterna della paura, ovvero il doppio di Hal Jordan con l'anello verde.

Lanterna Gialla: Mi avete chiamato?
Lanterna Verde: Sei nei Sinestro Corps?
Lanterna Gialla: Sinestro ha ragione. La paura è molto più efficace della volontà.
Lanterna Verde: Così hai abbandonato il verde per il giallo. Il colore dei codardi.

Entrambi si attaccarono con dei raggi, che si colpirono, e tutti e due gli Hal Jordan sapevano che prima o poi uno dei due avrebbe ceduto.

Lanterna Gialla: Sono ancora al servizio dell'ordine. Come i Guardiani.

Wonder Woman tentò di rialzarsi, ma Lanterna Gialla deviò parte del proprio raggio verso di lei, neutralizzandola. Arrabbiato per ciò che il suo avversario aveva appena fatto, Lanterna Verde scagliò diversi pugnali, che però si conficcarono in uno scudo creato da Lanterna Gialla.

Lanterna Verde: Sono certo che saranno fieri di te.
Lanterna Gialla: È facile predicare quando non sai che cosa...
Lanterna Verde: Lascia perdere. È ora di darmi un po' di calci in culo.

Dopo una furiosa lotta contro se stesso in giallo, l'eroe riuscì ad ottenere la meritata vittoria, fiero di aver sconfitto colui che aveva osato macchiare in modo disdicevole l'onore delle Lanterne Verdi della volontà, unendosi alle Lanterne rappresentanti la paura.

Lanterna Verde: Be', è stato surreale.

Ripresisi dai colpi subiti, Freccia Verde e Wonder Woman si avvicinarono al loro compagno, sollevati.

Wonder Woman: E un po' sgradevole.
Freccia Verde: Già. Tutto quel giallo fa male agli occhi.

In lontananza si sentirono delle sirene, le stesse che avevano preceduto l'imboscata ai danni di Batman.

Wonder Woman: Dobbiamo muoverci.

I tre imboccarono una stradina isolata per evitare di dare nell'occhio.

Freccia Verde: Di nascosto dai poliziotti... non esiste nessun buono, qui?

Davanti a loro, apparve Batman, ma non lo stesso che era riuscito a non farsi prendere da quei soldati. Il suo aspetto era diverso, più trasandato e il suo volto mostrava i segni della stanchezza, dovuti a una battaglia che durava da un bel po'.

Batman: Forse sì...

Nell'altro universo, Superman raggiunse due suoi alleati che stavano lavorando al computer, ovvero Flash e Cyborg, ma per fortuna non lo sgherro dell'Alto Consigliere, bensì quello che aveva lottato sulla Torre di Guardia, affiancato da una Raven sana di mente e Nightwing. Flash e Cyborg stavano cercando di scoprire qualcosa in più sulla misteriosa scomparsa dei loro compagni.

Superman: Ancora niente?
Cyborg: Il tracciato energetico proveniente dal parco non corrisponde a niente che sia nel database.
Flash: Potrei vibrare alla stessa frequenza del tracciato energetico e seguirli.
Superman: Non sappiamo se sono andati in un posto pericoloso...
Cyborg: E nemmeno se sono effettivamente andati da qualche parte. Superman ha ragione, è troppo rischioso.
Flash: Peccato che non sia stato abbastanza veloce da prenderli la prima volta...
Superman: Li troveremo. Dobbiamo farlo.