Hola dolcezze. Vi piace la nuova storia ? Ahahah non sono riuscita a trattenermi,dovevo assolutamente aggiornare sennò mi sentivo morire ! Allora,cosa ne pensate ? Anche della narrazione in terza persona,sono stata capace ? Ditemelo perché non ci avevo mai e dico mai provato xD
Ciancio alle bande,ho un appello da fare ! Allora,sto leggendo una storia che merita,davvero. Ho chiesto all'autrice se potevo pubblicizzarla e lei si è sentita tipo morire ! Ahahah si chiama (Il mio dolce peccato) merita davvero. Non sono la tipa che loda le persone dato il mio orgoglio (un po' come Lu) ma questa volta ho superato quel muro perche questa storia è fantastica e merita davvero di essere letta ! Detto questo,mando un bacione forte a FairyDust02 e vi auguro una buona lettura !
P.s: mi scuso con le persone che non ho ancora aggiunto al gruppo. Provvedo subito !

Sento la luce che mi mangia,mi purifica e mi accarezza, facendomi provare una sensazione di completa beatitudine e amore.
Mi ero scordata delle sensazioni che provavano gli angeli.

Sento una leggera brezza sulla mia schiena e come se qualcuno l'accarezzasse. Le mie ali stanno tornando bianche e pure.

Ho tradito Lucifero e il mio popolo. Ho tradito Lucifero e il mio popolo. Ho tradito Lucifero e il mio popolo.

I sensi di colpa però,non ce la fanno a scansarsi nemmeno per un solo secondo,mangiandomi.

Acqua,sotto di me. Sono arrivata. Sono nella Sacra Sorgente dove gli Angeli Caduti ritornano puri e rinascono.

-Ma che diamine...- Mi massaggio la testa,che improvvisamente preme.

Poi di fronte a me sento un brusio e alzo lo sguardo,trovandomi però davanti le mie ali.

Ah già,bisogna essere più teatrali possibile. Voglio proprio vedere le loro facce adesso.

Mi schiudo dalla mia sorta di guscio e tutti trattengono il respiro.

In prima fila ci sono Michael,Gabriel,Raphael e mio padre,Metadron. Hanno delle espressioni alla "Apollion che imita il quadro di Munch".

-E allora ? Ho per caso sbagliato strada ?- Sorrido spavalda,alzandomi.

Inutile dire che dopo dei sospiri di sollievo mi saltano tutti addosso.
Iniziano a farmi domande su domande di come mi senta oppure cosa sto provando in questo momento e persino se ho delle cicatrici !

-Silenzio !- La voce di mio padre rimbomba nel grande tempio. -Adesso Sierraiah vorrà riposarsi.- annuncia.

-Ehm padre,per via di questo proposito...io ehm...non mi chiamo più Sierraiah.- Mio padre
riesce di nuovo a mettermi soggezione ! Dannata forma di Angelo !

Ecco che mi sento un emerito rifiuto di Angelo,le stesse e identiche emozioni che ho sempre provato ! Che odio !

-E come ti chiami ?- Metadron aggrotta la fronte.

-Luciah.- Arrossisco.

Ma no ! Non posso arrossire per una tale sciocchezza ! Ridatemi il mio essere demone !

-Cosa ?!- Sbottano tutti all'unisono.

-Calmi. Non ho mica bestemmiato.- Li rimprovero.

-Questo è ingiusto !- Sbotta Mahasiah.

Ma da dove spunta fuori ?

-Ingiusto ?! Reputi le decisioni del Padre ingiuste ?! Mahasiah,ti facevo più devota.- Sbotto,zittendola.

-Calmate gli animi sorelle.- Si intromette Elemiah,con la sua voce soave e il suo sguardo dolce. -L'importante è che Sierraiah,che adesso si chiama Luciah, è tornata e che vada a riposarsi.- sorride gentile.

-L'accompagno io ! Abbiamo molte cose di cui parlare.- Avanza Michael,bellissimo come non mai.

-Te lo concedo.- Sorride mio padre.

Niente illusioni. Non ho ancora scordato Lucifero.

Michael si dirige fuori dal Tempio Del Nascituro e spicca il volo sopra la gerarchia più alta; quella dei Serafini.

Arriviamo nell'ala delle dimore per poi raggiungere la mia stanza.

Durante il volo,penso che questo posto infondo mi è mancato. Le mie ali bianche e il vento puro. Semplice respiro del Suo amore.

Avanzo verso la mia stanza. Non è cambiato assolutamente niente. Stesse pareti bianche,decorate con dei disegni in argento; stesso arredamento bianco e stesso letto anch'esso bianco e meravigliosamente grande.

-Adesso,possiamo parlare senza avere nessuna paura di essere scoperti.- Sorride gentile accogliendomi subito in un tenero abbraccio.

Lo stringo anche io,più per bisogno di qualcuno che per altro. Sono emotivamente distrutta e ora come ora,voglio solo qualcuno che mi protegga e mi consoli.

-Sento della frustrazione. Non voglio domandarti niente...quando vorrai,me lo dirai tu stessa.- Mi accarezza leggermente la testa.

-Grazie...- Riesco solo a sussurrare in un sinistro singhiozzo.

Inizio a piangere come una disperata,di nuovo ma questa volta sotto forma di Angelo,nella mia casa in Paradiso,senza lui,l'uomo che mi ha stregato l'esistenza,Lucifero.

Tra lacrime,singhiozzi e abbracci ci addormentiamo entrambi nel mio letto.
Io che immagino che l'uomo che sto abbracciando sia Lucifero,lui,che continua a consolarmi,giurando di uccidere l'uomo che amo segretamente...

La mattina dopo,sento due braccia che mi stringono e non posso fare a meno di alzarmi di soprassalto,pensando che tutto quello che era successo ieri fosse un sogno e che io sono nel letto con Lucifero.

Ma l'immagine davanti a me è molto ben diversa.

Michael mi guarda divertito. -Andiamo Sierra. Non è mica la prima volta che dormiamo insieme,anzi,questa notte sei stata meno irrequieta del solito.- ridacchia,contagiandomi.

-Peccato,volevo suonartele di santa ragione.- Faccio una smorfia.

-Piccola,devi cambiarti,o vorrai girovagare per il Paradiso con quegli abiti indosso ?- Indica il mio abbigliamento.

-Agli ordini Capitano !- Lo prendo in giro.

-Allora io vado. Ci vediamo fra un'ora al palazzo delle riunioni dei Serafini.- Sorride, chiudendosi la porta alle spalle.

Appena esce,sospiro.

Dolores sbrigati a venire,mi sento già maledettamente sola.

Raggiungo la sala delle riunioni poco dopo. A noi si sono aggiunti anche Michael,Gabriel e Raphael. Infondo gli unici Angeli a sapere della mia missione.

-Ordine !- Tuona mio padre,facendo zittire tutti. -Prego,raccontaci com'è andata.- si rivolge a me.

-Ci è voluto molto per far fidare Lucifero di me. Anche dopo che ero stata proclamata Duchessa. Comunque. Il compito di Lucifero era reclutare anime,facendole peccare per farle rimanere all'inferno per un tempo infinito. Sono riuscita a raccogliere tali informazioni molto dopo,ma riuscì a dissuaderlo. Sono venuta a conoscenza solo ieri sera che lui aveva accettato la mia richiesta; ma per motivi di orgoglio,non me lo ha detto,ma me lo hanno riferito i loro consiglieri. Sono venuta subito via ed eccomi qui.- Spiego nel modo più corto possibile.

-E i cancelli ?- Avanza Raphael.

-Scordatelo.- Ringhio.

-Come ?! Sierra dicci subito dove sono i cancelli !- Sbotta mio padre.

-No ! Il mio compito era fermare i demoni,non riferirvi l'ubicazione delle porte,che sono venuta a sapere solo per errore !- Sbotto,alzandomi dal mio posto e sbattendo un pugno sul tavolo.

-Sierra ma cosa ti prende ?!- Sbotta Sitael.

-Mi prende che mi avete rotta ! Tutti quanti !- Urlo,sentendo le lacrime. -Cosa vi costa seguire il volere del Padre e non rompermi l'anima a me ?! Sapete cosa vi dico ?! Andate al...ah per la miseria sono un'Angelo ! Comunque andateci lo stesso ! Mi sono rotta !- Sbotto in preda ad una crisi di nervi e tutti paiono essere spaventati dalla mia reazione.

-Adesso calmati...- Sussurra mio padre che è al mio fianco.

-Ora vi dico una cosa. A tutti voi...- Indico ogni Serafino e Arcangelo presente nella sala.
-Mi sento uno schifo,per motivi miei. Inutile che ve la prendete con Lucifero,perché dalle vostre espressioni capisco quello. Sono io il problema ok ?! Io ! Quindi mi dovete fare la sacrosanta cortesia di non assillarmi,potrei esplodere da un momento all'altro. Ci siamo intesi ?- Tento di essere il più chiara possibile.

Oh mio Dio. L'intesi...

Tutti mugolano un si. E io ritorno nella mia stanza,dove trascorro la maggior parte dei prossimi giorni.