Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo tre.


Mi alzo dal letto contro voglia,volevo fare tutto,ma allo stesso tempo non volevo fare niente...solo rifugiarmi dentro l'armadio e uscirne dopo almeno diecimila anni. Ed è possibile,dato che sono un Angelo e non ho funzioni vitali da cui essere schiava.

Esco dal bagno e mi metto gli stessi abiti di quando ho chiesto il perdono.

Esco dalla stanza e chiedo a un Angelo di chiamarmi Michael.

Questo entra poco dopo e quello che fa è solo guardarmi torvo.

Cavolo ! Ecco. Tutta una notte a pensare cosa diamine gli devo dire,preparandomi anche un discorso niente male,e adesso sono sotterrata dalla paura,mentre immagini e immagini di quello che potrebbe accadere vagano indisturbate per la mia mente.

"La scelta giusta,figlia mia,la scelta giusta..."

Padre !

D'un tratto un forte senso di felicità e sicurezza si impossessa di me,facendomi prendere un bel respiro profondo.

-Tu mi hai detto che,quando io mi sentissi pronta,ti avrei detto tutto. Bene,oggi sono pronta. Non ho detto tutto della mia missione agli inferi,veramente non ho detto un bel niente. All'inizio odiavo e disprezzavo Lucifero con tutta me stessa,anche senza alcun motivo. Poi,piano piano,si comportava bene e riuscivamo ad avere una giusta sintonia. A parte quando litigavamo...ma poi facevamo sempre pace ! Non potevamo mai litigare una volta che nessuno dei due l'aveva vinta !- e qui iniziò a stizzirmi,ricordando il tutto. -Ma poi ho capito una cosa...molto semplice. Io lo amavo. E lo amo tuttora !- e a queste parole,Michael sussulta e mi guarda con un espressione che non gli avevo mai visto sul volto. -Non guardami in quel modo ! Una persona mi ha detto che amare non è peccato ! Anche se è Lucifero ! Comunque,fammi finire. Io amo Lucifero con tutta me stessa,tanto che sono arrivata a donarmi a lui.- e qui mi tappo le orecchie e chiudo gli occhi.

-COSA ?!- L'urlo di Michael cerca di farsi strada nelle mie orecchie tappate. -IO LO AMMAZZO,LO AMMAZZO TI DICO,IO TI GIORO CHE LO UCCIDO !-  sbraita,arrabbiato come non mai,uscendo dalla porta e percorrendo il lungo corridoio.

-Fermati !- Sbotto. -Torna subito qui !- gli ordino e lui ubbidisce con l'aria seccata.

-È stata una mia scelta ! Come quella che io oggi cadrò di nuovo !- Confesso senza alcun pudore, e credo che a Michael stia per avere un mancamento,infatti,si siede sulla poltrona dietro di lui,mentre guarda il vuoto.

-Stai bene...?- Sussurro,avvicinandomi a lui cautamente.

Lui mi raggela con i suoi occhi. -Sto bene ? La ragazza che amo è andata a letto con mio fratello,nonché più giurato nemico e mi chiedi se sto bene ?!- mi guarda male.

Stavo per rispondere,con il vano intento di dirgli che "quella" è mia e decido io. Ma poi, realizzo.

-Cosa hai appena detto...?- Sgrano gli occhi.

-Hai sentito benissimo.- Si passa una mano fra i suoi capelli d'oro e mi guarda con sguardo truce.

-Ma noi siamo sempre stati amici...- Sussurro incredula.

-Si Sierra...io ti amo per la bontà del Signore ! Ti amo !- Sbotta,prendendomi le spalle e scuotermi. -Ma guardati...sei bellissima. Come si può non amarti ?! In questi anni trascorsi insieme non sapevo mai come dirtelo,e alla fine,ti ho lasciata sfuggire così...- Mi guarda con tristezza; emozione molto rara sul viso estremamente angelico di Michael.

-Michy...- Sussurro,guardando prima un'occhio e poi l'altro,cercando qualche segno di cedimento,pensando che tutto quello è un orribile scherzo.

Ma no,non è uno scherzo. Lo capisco solo quando lui,in un gesto del tutto azzardato e spontaneo,mi bacia.
Le sue labbra così fresche premono sulle mie in un gesto del tutto disperato,come se baciamomi mi avesse sigillata per sempre a lui.

Si stacca poco dopo e io lo guardo ancora più allibita di prima.

-Scusa...- Sussurra,lasciando solo adesso la presa dalle mie spalle. -Ma non voglio che te ne vai.- mi guarda dritto negli occhi.

Lucia ! Ti invoco nel nome di Sierraiah ! Fammi ritornare la tosta che ero un tempo !

Tutto quello che esce dalla mia bocca è uno striminzito gridolino.

Come non detto...

-Non cado per Lucifero...- Però riesco a sussurrare. -Cado soprattutto per me,poi per Lucifero. Michael,sono schierata fra due mondi,lo sono sempre stata. Non vado a vivere agli Inferi se è questo che ti preoccupa,farò una vita da semplice umana.- Riacquisto la lucidità e tento di apparire più calma possibile.

-Oh mio Dio...- Sussurra. -Sierra,ti prego ragiona !- dice disperato.

Alzo un palmo della mano verso di lui come per invitarlo a stare zitto. -Chiamami Lucia.-

***

-Silenzio ! Ordine !- Sento urlare Michael dalla Sala dell'Assemblea.

Si,sto origliando.

-Quella non è mia figlia !- Sbotta mio padre,in preda ad una crisi di nervi.

-Metadron concentrati ! Concentratevi tutti voi ! Cosa dice il Padre in proposito ?!- Dice Raphael.

Un silenzio tombale avvolge poi la grande sala.

-Dice che è giusto che lei segua il suo cuore...- Sussurra mio padre dall'aria sconsolata.

-E sia...- Sussurra Michael.

***

Sono passate alcune ore e tra poco mi dovrebbero venire a chiamare per la mia nuova caduta.

Dopo aver passato qualche ora in compagnia di Dolores ho deciso di rimanere un po' da sola,tanto per riflettere un po' sul da farsi.

Allora,appena cadrò,dovrò correre il più velocemente possibile. Lucifero accorrerà all'istante e non deve vedermi.

Bussano alla porta.

-Avanti.- Mi alzo subito in piedi.

Il volto sconsolato di Michael fa capolino nella mia stanza. Non mi fa nemmeno parlare che mi accoglie in uno dei suoi abbracci "K.O.".
Ricambio,ma lui si spinge ancora più oltre rubandomi un secondo bacio.

-Sono morbidissime...- Sussurra contro le mie labbra.

-Michael,non voglio illuderti...- Sussurro.

-Lo so. Sono sempre stato un po' masochista...- Bisbiglia,premendo di nuovo le labbra sulle mie.

Stavolta è un boom di un qualcosa che non so veramente come classificarlo.

Fatto sta che il bacio da delicato ad angelico si trasforma in prepotente e demoniaco.

Ci riscuotiamo poco dopo,entrambi con i respiro mozzati.

-Comunque non mi hai respinto...- Mi guarda serio.

-Lo sai come sono fatta Michael. Non illuderti.- Abbasso la testa.

-Quindi non provi niente per me ?!- Inizia ad alzare il tono di voce.

-Ma certo che lo provo !- Confesso in un urlo. -Michael io ti voglio bene. Non hai mai fatto niente per farti amare,facendomi capire che ognuno aveva il suo posto e detto sinceramente,ti considero veramente come mio fratello se non terzo padre !- Sbotto.

-Terzo ? Hai scoperto chi è il tuo vero padre ?! Chi ?!- Michael versione curiosa ritorna anche nei momenti meno opportuni.

-Apollion...- Sussurro.

-Di male in peggio !- Sbotta.

-Ehi ! Non toccarmi Polly sai !- Gli punto il dito contro.

-Sei impossibile. E poi dici perché qualcuno non ti debba amare.- Sorride.

-Michael. Parliamoci chiaro. Io non sono Elena.- Lo guardo dritto negli occhi e allora il suo sorriso si spegne.

Elena era un'umana vissuta duemila anni fa. Michael la conobbe per puro caso,mentre stava sbrigando delle cose sulla Terra. Si innamorarono,ma lei,dopo un malore improvviso morì e lui non ha fatto in tempo a salvarla.
Al momento Elena sta bruciando all'inferno e non potrà mai stare in Paradiso. Perché ?
Lucifero e la sua cattiveria non hanno limiti,soprattutto se si tratta di Michael.

-Nessuno è come Elena...- Sussurra.

-Michy. Io ti voglio bene,ma amo Lucifero. Non ci posso fare assolutamente niente...- Gli poggio una mano sulla spalla.

-Sembra che sono stato dannato io al posto di mio fratello in fatto di amore...- Sussurra.

-Ma non dire schiochezze. Il Padre per te ha grandi progetti. Li ha sempre avuti. Sei il suo secondo figlio Michael,non scordartelo.- Sorrido. Poi però,un'idea mi passa per la mente come un fulmine. -Senti,ora che mancherò,Dolores,oppure Samaiah,come vuoi chiamarla tu,si sentirà sola. Ti chiedo solo di promettermi di passarci del tempo insieme e di farla ambientare come si deve.- sorrido.

-Va bene...- Sorride anche lui.

Piano diabolico: Operativo.

Andiamo poco dopo alla zona per la caduta.
Ripetiamo il tutto e arriva il momento dell'ultima domanda.

Inutile dire che mio padre non c'è...

-Chi ami ?- Domanda Michael con voce profonda.

Dovrei rispondere "me stessa" ma mentirei.

-Lucifero...- Sussurro.

-Allora io ti condanno.- Dice Michael,prima di buttarmi nello strapiombo.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro