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Capitolo dodici.


Io e Lucifero siamo appena entrati nella sua stanza. Vado direttamente a sedermi sopra alla poltroncina davanti al camino e Lu mi segue senza fiatare; ma che gli prende ?!

-Come hai potuto...?- Sussurro, guardando il fuoco ribelle.

-E tu ? Come hai potuto ?- Domanda lui e sento il suo sguardo addosso. Pesante e accusatore. Ma nella sua voce,sento quel pizzico di dolore,che porta i miei occhi lucidi a posarsi nei suoi.

-Ho dovuto.- Rispondo con un filo di voce, sentendo i miei occhi inumidirsi ancora di più.
-Come potevo ? La paura di sbagliare e di tradire il posto che mi ha ospitato per millecinquecento anni,era troppa. Mio padre, Metadron,che non ci parlo da tre anni,come potevo tradirlo ?! Alla fine però,l'ho fatto. Alla fine ho scelto te. Ma tu,ottuso come sei, hai capito solo molto dopo.- Tento di parlare in modo normale,ma alle volte mi escono dei singhiozzi che non posso sopprimere.
-Sono stanca di piangere per te...- sussurro, abbassando lo sguardo.

Attimi infiniti di silenzio di propagano in tutta la stanza,che vengono spezzati solo dai miei lievi singhiozzi. Ho ancora lo sguardo di Lucifero addosso,lo sento ed è pesante,troppo pesante.

-Ti somiglia.- Dice punto in bianco,facendomi alzare lo sguardo su di lui. Cosa vuole dire ?
-Debora,ti somiglia. Esteticamente intendo, anche se non ha i tuoi occhi. Mentre in fatto di carattere,beh,è noiosa,ma astuta.- Spiega con semplicità, guardando il camino.

-Tu vuoi farla salire al trono.- Incalzo, guardandolo male.

-E chi te lo avrebbe de...ah ! Stupido vecchio !- Sbotta poi. -Chi voglio far salire al trono non è un problema tuo,comunque.-

-Era solo una certezza Lucifero. Lo so che mai e poi mai ti farò cambiare idea su qualcosa. Ma la cosa che mi fa più male è il tuo ego, il tuo enorme egocentrismo. In quella tua mente malata,non concepisci che io non ho scelto te per primo. Io ti ho scelto ! Dopo un mese ! In che lingua lo vuoi capire ?!- Sbotto in lacrime,ma senza scompormi.

-Non mi interessa. Hai fatto la tua scelta e l'ho capita. E poi...che ti credi ?! Ricordati chi sono,il Diavolo,Lucifero ! L'eterno dannato. Io non amo.- Sputa veleno.

Io mi alzo di botto e vado verso la porta.
-Siamo sicuri che invece di ricordarlo a me, lo stai ricordando a te stesso ?- dopo queste parole,sbatto la porta,non attendendo nemmeno la sua risposta.

Vado verso la sala del trono,ignorando le stupide e sinistre voci che mi ronzano in testa. Bene,adesso che dovrei mantenere la calma, Lucifero me la fa perdere in poche ma semplici parole !

Cerco qualcosa per distrarmi ma NIENTE. Non mi ricordavo l'inferno così noioso,certo,senza una stramaledetta televisione ! Ah ! Supernatural,o meglio,Dean ! Salvami tu !

Mi guardo intorno e niente. Imbocco i corridoi a caso. Sinistra,destra,sinistra,destra,destra, sinistra e ancora destra !

Dopo non so quanto tempo mi fermo e mi giro attorno. -E dove diamine sono adesso ?!- sussurro spaesata.

Mi trovo al c'entro di un incrocio. Posso girare verso tutti e quattro i punti cardinali,ma la domanda è,quale ?!

Solo io posso perdermi il nel mio regno !

D'un tratto,vedo un demone uscire da una stanza,verso il corridoio ad est, e allora lo chiamo.

-Scusa !- Alzo la mano come per chiamare un taxi e vado dal demone...davvero molto fico !

Lui appena mi vede sussulta e mi guarda stranito. -Che razza di scherzo della natura saresti ?!-

-Ah ma buonasera anche a te ! Che razza di scherzo sono ?! Beh,innanzitutto sono la Duchessa quindi portami un po' di rispetto, babbano,poi,vorrei sapere dove diamine sono !- Sbotto.

Si lo so,gli ho dato del babbano,quale è.

-Duchessa ! Mi scusi...non sapevo eravate tornata. Con tutto il rispetto,ma cosa avete fatto agli occhi e ai vostri capelli ?- Dice questo mortificato.

-Lunga storia amico. Ma ora dimmi come devo fare per uscire da questi corridoi.- Lo guardo come un cucciolo potrebbe guardare il suo padrone dopo che ha aperto una scatoletta di cibo per cani.

-Ma certo ! Stavo giusto andando sulla terra,se vuole, l'accompagno fino alla sala del trono !- Sorride.

-Grazie ! Ne sarei molto felice.- Sorrido anche io.

Bene. Se Lucifero adesso è impegnato con Debora,chi mi vieta di farmene una ragione con questo tizio.

-Come ti chiami ?- Sorrido.

-Elphas,mia signora.- Sorride di nuovo questo,iniziando il nostro cammino.

-Ti prego...chiamami Lucia.- Sorrido maliziosa e lui ricambia immediatamente.

Per tutto il tragitto parliamo del più e del meno, e di certo,le domande sul mio ritorno non mancano. Gli spiego che per motivi segreti ho dovuto lasciare l'Inferno,per salire in Paradiso,poi che dopo un mese sono caduta nuovamente e che dopo tre anni sono dovuta ritornare per bloccare alcuni poteri extra che ho. Lui mi ascolta con attenzione,lodandomi qualche volta e facendomi sentire bene.

Arriviamo alla sala del trono tra delle risate, causate da una battuta di Elphas.

-Oddio,tra poco piango.- Mi asciugo una lacrima dalle troppe risate.

-Ehi ! Siamo all'Inferno !- Sbotta Elph in altre risate.

-Scusa !- Alzo le mani in segno di innocenza, tentando di reprimere le risate.

-Succede qualcosa qui ?- La voce affilata di Lucifero ci riscuote,facendoci quasi sussultare.
È di fronte a noi,con quel suo sguardo indagatore.

-Mio re.- Il demone al mio fianco si inchina, ritornando serio come non mai.

-Ciao Lu.- Dico invece io,facendo quasi sussultare Elphas.

-Ho fatto una domanda.- Dice però questo.

-Oh sì,beh. Stavamo ridendo,che grande eresia eh ?! Ridere ! Non me lo perdonerò mai...- Fingo enorme dispiacere,portandomi persino una mano sul cuore,abbassando la testa e scuotendola ripetutamente,poi la rialzo leggermente. -Piaciuto ?- sorrido.

-Lucia abbiamo tante cose da sbrigare,non puoi flirtare con il primo che ti si presenta davanti.- Ringhia questo,lanciando occhiate di fuoco al mio amico,facendolo quasi trasalire.

-Certo,non posso parlare con una persona del sesso opposto che subito sto flirtando ! E pure se fosse ?! Lucifero senti,mio padre non sei tu e anche se Apollion dovrebbe dirmi qualcosa, lo manderei al diavolo come sto per fare con te. Ed ora...con permesso,ma vorrei continuare la mia passeggiata se non ti dispiace.- Lo guardo male,prendendo il braccio del mio amico e superando Lucifero.

-Ti ordino di venire qua,come tuo Re !- Sbotta questo alle nostre spalle.

-E io ti ordino di andare al diavolo,come Duchessa.- Urlo senza nemmeno girarmi.

Proseguo spedita verso le porte dell'Inferno non dando retta alle minacce di morte che mi sta gridando Lucifero dietro,maledicendo anche il giorno in cui mi ha fatto tornare agli Inferi.

Appena usciti dal regno,sento Elphas riprendere a respirare e io non posso fare a meno di sorridere.

-Cioè...sei stata grande !- Dice in un sorriso incredulo.

-Lo so...- Mi vanto facendo anche qualche smorfia. -Dai andiamo,ti faccio vedere un posto.- gli faccio l'occhiolino e inizio a correre,con il demone alle calcagna.

Arriviamo alla cascata che sbocca sul piccolo laghetto poco lontano dagli inferi,immersi nella natura e nella quiete.

-Bellissimo !- Esclama Elphas togliendosi subito la maglietta,lasciando spazio a quei suoi addominali ben definiti.

-Oh santo Padre ! Ma cosa fai ?- Mi copro subito gli occhi,diventando rossa non so nemmeno io il perché.

-Hai la mania di bestemmiare eh ? Comunque, voglio fare un bagno ! Quest'acqua è bellissima ! Non vorrai dirmi che sei venuta qui solo per ammirare l'orizzonte.- Sorride lui, slacciandosi i pantaloni.

-Beh no ! Ma dovrò tornare agli inferi per prendere il costume. Mi aspetti ?- Sorrido.

-Anche tutta la vita !- Sorride anche lui,abbassandosi i pantaloni e rimanendo in boxer.

Cappero che fisico...Lucia ! Vai a metterti il costume su !

-Beh...io...vado si,vado...- Balbetto impacciata, andando subito verso i cancelli.

Sono tre anni che non vedo il torso nudo di un uomo ! Non biasimatemi se sbavo leggermente. Poi con Lucifero che sembra avere le mestruazioni,Debora tra i piedi,chi mi vieta di voltare pagina ? Poi Lu ha detto che dopo essermi tolti tutti questi poteri di dosso me ne devo andare. Non ha specificato che non potrò portarmi qualcuno dietro.

Già,sto pensando seriamente di voltare pagina, o forse è gelosia la mia, oppure semplice ripicca. Cosa è,non lo so,ma in ogni caso,volto pagina è deciso !

Arrivata nella stanza di Lucifero (non ne ho ancora una mia,ma per fortuna lui non c'è) mi cambio e una diabolica,quanto suicida,idea,sboccia nella mia mente.

Debora eh ? Gliela faccio vedere io Debora !

Mi metto il costume,le ciabatte,un leggerissimo velo intorno alla vita che lascia intravedere tutto,ed esco dalla stanza senza nemmeno rivestirmi !

Cammino per i corridoi fiera di me e mangiando persino un lecca lecca che mi ero portata da casa.

Adesso sono nella sala del trono e con grande piacere trovo i consiglieri,Lucifero, e quella sporca babbana,Debora,che mi guardano come se fossi ancora una volta un fantasma.

-Ciao gente !- Dico in un sorriso,andando verso il corridoio che porta ai cancelli, ancheggiando.

-Dannazione Belzebú ! Quella è mia figlia ! Asciugati quella bava ! Sierra ! Per la miseria,vieni subito qui !- Sbotta mio padre facendomi girare e andare verso di loro.

-Beh come dice uno dei comandamenti: Onora il padre e la madre.- Ridacchio,facendo contrarre la mascella di Lucifero.

-Mi spieghi dove stai andando ?- Dice mio padre,che sembra da qualche tempo non farsi più di sangue.

-A fare un bagno nelle cascate con il mio nuovo amico.- Sorrido,mordicchiando il lecca lecca.

-Conciata così ?!- Sbotta però Lucifero al posto di Polly.

-Come lo vuoi che lo faccia un bagno ?! Nuda ?! Certo che lo faccio "conciata così" ovvero con un costume da bagno.- Lo guardo male,ma noto che lui si era perso già da metà discorso sul mio corpo.

Si riscuote subito dopo però,lanciandomi un'occhiataccia di fuoco.

-Poi la sgualdrina ero io.- Commenta Debora, guardandomi con riluttanza.

-Sono sempre più coperta di te Miss. Vestitinorasofica- La lincio con gli occhi e lei trasalisce.

-Mio re ! Sentite cosa mi dice ! Fate qualcosa !- Si butta tra le braccia di Lucifero con aria offesa.

-E chi sono io ?! La tua guardia del corpo ?! Difenditi da sola.- La spinge via questo.

-Va beh,ho di meglio da fare che vedere i due piccioncini litigare. A dopo ! Sempre se avrò tempo di vedervi...- Sussurro le ultime prole in modo malizioso,girandomi verso il corridoio.

-Lucia varca quei cancelli e giuro...- Ma non faccio nemmeno finire di parlare Lucifero che spiego le mie ali e spicco il volo.

In men che non si dica atterro proprio davanti le cascate.

-Oh,oh che entrata in scena ! E che corpo !- Mi loda Elphas guardandomi con quei suoi occhi marroni ma pieni di malizia.

-Zitto tu.- Sorrido,levandomi il velo dalla vita,buttando il lecca lecca per terra e raggiungendo il mio amico in acqua.

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