Faccio una faccia perplessa...
"Ok... e tu sei?" Anche se lo so già glielo chiedo comunque

"dico davvero, io so chi sei e non intendo che so il tuo nome ma intendo che so che tu hai un grande segreto... comunque sono Jake... un lupo mannaro... faccio parte del SC, Supernatural Collaboration" mi scappa una risata. Già sogno queste cose, poi se lo ammette pure lui siamo messi bene.

Data la mia evidente incredulità, lui mi fa l'occhiolino e i suoi occhi improvvisamente diventano gialli, proprio come quelli che avevo visto in corridoio. Wow!

Non ci posso credere! Quindi queste cose non accadono solo nelle serie TV! E io non sono pazza!

Ma come potrei stare calma in questo momento?!

"Certe persone sono... sono incredibili! Sono talmente ossessionate che pensano siano lenti a contatto o robe del genere... non sarai una di quelle vero?" Mi dice

Rimango spiazzata e con la bocca aperta per lo stupore.

"Ok, wow! Si ci... ci credo, è solo che devo elaborare il tutto..."

"Perché dovresti elaborare il tutto?! Non è di certo la prima volta che vedi qualcosa del genere"

Forse dovrei scappare, ma, insomma, sto morendo dalla curiosità e poi non potrebbe aggredirmi o cose del genere, dato che ci sono altre persone.

E se c'è una cosa che ho imparato dalle serie TV è che non bisogna farsi prendere dal panico, ok?

Di solito, in tutte le serie, i personaggi rimangono sbigottiti di fronte a queste cose, ma io non lo farò.

Allora, pensa Ell... pensa...
Se questa fosse una serie TV fantasy, il protagonista, che presumibilmente sarei io, come ha detto lui non ci crederebbe e troverebbe delle giustificazioni per gli occhi che cambiano colore.

Poi che cavolo è la Supernatural Collaboration?

Mi rendo di stargli facendo aspettare un po' troppo la mia risposta

"Ok, senti, tutto questo per me è nuovo, sento cose del genere solo nei libri e nelle serie TV piuttosto cos'è la SC?
Un attimo, non sarà una specie di setta satanica? Stammi lontano, non puoi farmi del male, siamo in un luogo pubbl... " ha un diamante in mano lo stringe e borbotta qualcosa a esso. Le persone intorno al nostro tavolo si paralizzano nella posizione in cui sono, la mia testa sembra divenire sempre più pesante per il mio collo, le mie palpebre tendono a diventare sempre meno leggere...

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Sono sveglia...forse era soltanto un sogno!

Apro gli occhi, prima mezzi socchiusi, e mi accorgo di una cosa: QUESTA NON È CASA MIA...