Si respira aria di festa tra le strade della caotica Capitale dell'Est.

I passanti camminano svelti verso le loro abitazioni, alcuni contrariati dall'imminente festa in procinto di iniziare, mentre altri euforici e carichi per il sopraggiungere della serata.

Il calendario, oggi, segnala il giorno che quasi tutti gli abitanti di Tokio attendono con trepidazione.

Un' evento talmente particolare che avviene soltanto una volta per stagione.

In queste quattro volte all'anno alcuni locali situati nelle varie zone della città si trasformano, divenendo ambienti sofisticati, con addobbi sfarzosi e separé intriganti.

Altri ancora modificano l'arredamento il minimo indispensabile, giusto per sembrare quello che si apprestano effettivamente ad essere: bordelli ma di classe.

All'imbrunire della sera tutte le persone che entreranno in questi spazi si prepareranno a gustarsi del sano sesso.

Senza effusioni, senza coinvolgimenti, senza sentimenti.

Solo del vero rapporto fisico consenziente già deciso in partenza.

Il vero mood della serata?

Tu mi piaci, Io ti piaccio, allora ci appartiamo.

Chiaro lineare e senza rotture di coglioni.

Proprio come piace a Katsuki.

Il ragazzo esplosivo e' cresciuto ed è oramai diventato a tutti gli effetti un Pro Hero Professionista. Si e' addirittura creato un'agenzia autonoma ed ogni tanto collabora insieme ad alcuni amici dell'accademia.

Sempre gli stessi da anni, gli unici che riesca, a piccole dosi, a sopportare: Todoroki, Midoriya e ovviamente l'inseparabile Kirishima.

Come il biondo, anche loro lavorano nel suo stesso campo: i primi due sono in società insieme mentre il rosso ha preferito farsi assumere proprio da loro.

Katsuki pur essendo il solo titolare della Dynamic Force, ha decido di lasciare le scartoffie in mano ai suoi subalterni e di continuare a combattere i cattivi sul campo.

Tutti i giorni. Tranne ovviamente stasera.

Bakugo non puo' proprio lamentarsi della vita che conduce.

E' diventato quello che sognava fin da piccolo e pur avendo un carattere di merda, i tre ragazzi che ora sono seduti sul suo divano intenti ad aiutarlo, sono rimasti sempre al suo fianco.

-Dove hai preso questa tinta? - Domanda Midoriya muovendosi tra le mani il flacone vuoto mentre che Eijiro passa il gel delicatamente, su alcune ciocche di capelli strattonandoli verso l'alto, piano.

Bakugo guarda il verdino dal basso verso l'alto.

-In un negozio specializzato che ha aperto da poco in centro. Oggi era pieno zeppo di gente che, a mio parere, ha avuto la mia stessa identica idea.

Pero' questo colore particolare azzurrino, me lo sono fatto fare apposta per me. Ho minacciato il commesso a non venderne più di uguale. Di Katsuki ne esiste solo uno - Dichiara Bakugo ignorando apertamente la faccia meravigliata come il muto rimprovero che gli lancia Midoriya.

-Pensate che all'interno ho anche incontrato due nostri ex compagni di Accademia. Erano molto presi dal fare compere. Chissà se alla fine si sono poi messi insieme. Erano quell'arrogante di Shinso e quel fulminato di Kaminari.- Un strattone più forte di Eijiro lo fa' strillare di dolore.

-Ma che cazzo stai facendo!- Sbotta Katsuki.

Il rosso arrosisce prima di togliere veloce le mani dai suoi capelli e asciugarsele senza imbarazzo sui pantaloni scuri.

-Ho finito! Sei un gran figo amico!- Annuncia Eijiro con un enorme sorriso, ritraendosi quanto basta per guardare in viso il biondo.

Todoroki accanto a lui lo fissa serio prima di commentare compiaciuto.

-Ma sai che stai proprio bene con questo colore di capelli? Quasi quasi stasera vengo dove sei tu e ti scopo io - Dichiara facendo imporporare il biondo che irritato apre la bocca per prendere fiato.

Prima che possa urlargli addosso Izuku corre lesto a prendere una birra. Gliela mette in mano velocissimo.

-Non ti arrabbiare Kacchan. Shoto ha ragione. Stai veramente bene con questo colore di capelli- Balbetta arrossendo.

Katsuki osserva a turno i tre suoi amici disposti a semicerchio di fronte a lui.

Lo guardano fisso.

-Siete in giro anche voi stasera? - Domanda. I ragazzi annuiscono tutti.

- Benissimo - Mormora ironico il biondo/azzurrino alzando gli occhi al cielo.

-Ascoltatemi molto bene. Visto che voi potrete riconoscermi lontano un miglio dal colore insolito che ho, e io invece no, se dovessimo vederci e io dovessi farvi delle avance, respingetemi.

Anche se dovessi diventare molto audace.

Vorrei evitare di farmi fottere proprio da uno di voi tre-

Dice laconico girandosi di spalle senza vedere lo sguardo affamato che riceve dai tre ragazzi.