Mi sento un po' in trappola, anche se è  una prigione confortevole.
È casa mia, dopotutto, ma non posso uscirne.

I miei amici, i miei parenti al di fuori dei miei genitori e mia sorella...posso solo scambiarci messaggi e chiamarli, tutto qui.

Mi manca molto la solita routine, anche se so che mi è capitato di odiarla. Il pullman, la gente, le risate dal vivo, le chiacchere, i continui "ho sonno", le corse, le scale, la fila per il bagno. Tutto.

Spero solo che tutto ciò passi presto, il più presto possibile. Mi sembra di perdere parte della mia vita.

Faccio altre cose, è vero. Leggo, scrivo, imparo lo spagnolo. Ho molto più tempo libero. Ma non è la stessa cosa.