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Capitolo 5

Capitolo un po' hot, quando inizierà la parte metterò "{...}" e quindi se siete Santarelline saltate quel pezzo grazie! ✌🏻

Malfoy stava per sentirsi male,avrebbe voluto ridere a squarcia gola davanti alla piccola scenetta comica che aveva davanti,ma sapeva di non poterselo permettere. Non poteva giocarsi il suo ruolo "cocco del prof" per una gag botta e risposta tra il suo professore ed una ragazzina tutta pepe.

Quindi se ne stava con una mano davanti alla bocca,piena d'aria come un palloncino per non far uscire nemmeno una mini risata,e l'altra appoggiata sullo stomaco che si faceva sempre più dolorante nel trattenersi. Se ne stava dietro la coppietta che continuava a scagliare sbattute sarcastiche reciproche,gesticolando a più non posso.

Quando vide l'imminente portone di legno con una scritta a caratteri cubitali "AULA MAGNA" il biondo ringrazió mentalmente Salazar,sperando che i due si sarebbero fermati. Ma non che gli dispiacesse sentire quei due ma aveva paura che lo stomaco gli sarebbe davvero esploso nel trattenersi.

Prese un grande respiro,forse troppo sonoramente si ritrovó a pensare Draco...poiché aveva attirato l'attenzione del ,ormai soprannominato,Monaco e di Shaila.Si formò,per qualche secondo,un silenzio che messo a confronto con i dialoghi di prima sembrava quasi spaventoso fortunatamente venne interrotto subito dalla ragazza.

《Dai su prof, dobbiamo entrare. Farò finta che lei non abbia detto nulla e la perdonerò giusto perché appartenente alla chiesa e non voglio essere scomunicata! E comunque se vuole andare d'accordo con me deve sapere che  IO HO SEMPRE RAGIONE. Chiaro? Si mi sembra cristallino.》Shaila si avvicinò con le mani al volto del professore,che preso alla sprovvista rimase immobile non dandogli nemmeno la possibilità di rispondere a modo come voleva quest'ultimo.

Mise due dita all'altezza delle sue fossette ,le quali ad un occhi non attenti sarebbero passate inosservate...ma Snape in quel dibattito non stava ghignando bensì accennava a dei piccoli sorrisi. L'uomo pensava di averli espressi impercettibilmente ma Shaila era una brava osservatrice e le aveva notate.

Con le dita in quelle sue fossette,trascinandole in alto,provó a formare un sorriso ben visibile sul volto dell'uomo davanti a lei,dicendo 《già sembra una suora barbona depressa uscita dal centro per chi sta in andropausa. Almeno non faccia quell'espressione da becchino nei cimiteri dei film,di mezza notte,anni 80!》 Severus per tutta risposta alzó il suo famoso sopracciglio storcendo le labbra.

"Come fa ad essere così impulsiva ed invasiva? Diamine non la sopporto più!"

Questo girava nella mente di Severus...ovvero un auto convinzione. Non lo pensava davvero,ma gli faceva più comodo fingere di detestarla. Nessuno si era mai preso una libertà del genere e nonostante lui detestasse chiunque sorpassasse il limite nei suoi spazi personali non poteva non provare simpatia per la ragazza.

Sarcastica,risposta sempre pronta,impertinente al punto giusto e molto molto iperattiva, almeno per il momento così credeva Snape.

Voleva rispondere, ma appena le sue labbra si schiusero per sparare la bomba piena di sarcasmo Minerva sbucó dalla porta dell'Aula Magna. Senza dire nulla prese,con sguardo truce,per il colletto Severus e Draco e li trascinó all'interno della grande sala.

Il professore riuscì solo a vedere Shaila mimare con le labbra un "Androgena 1,prof darkettone 0"

Severus strinse la mascella,si sarebbe ripreso la rivincita. O meglio la vincita, per l'uomo quel punto non poteva essere valido poiché era stato letteralmente trascinato via dal "campo di battaglia" e appena possibile lo avrebbe fatto notare alla ragazzina.

La sala era davvero magnifica, quarzo e marmo bianco predominavano la scena. Con tanto di tende drappeggianti nere e rosse scure. Era davvero molto elegante. Ma l'uomo non si soffermò su certi dettagli bensì fece scorrere lo sguardo alla fine della sala,dove vi erano gli studenti di Hogwarts in attesa dello smistamento. Cercava una certa ragazza dagli occhi ambrati,la so-tutto-io. La sua so-tutto-io.

Dopo qualche minuto la vide,lo sguardo di lei era già puntato sul suo. Si sentì più sicuro in quel momento,lei gli dava sicurezza.

In effetti Severus era un po' nervoso. Supervisore di una nuova casa che non conosceva.

Anche i professori avevano fatto la cerimonia di smistamento ma nell'ufficio della preside. Severus era capitato nella casa delle Vipere argentee, ne era davvero entusiasta in quando Viperius era un grande pozionista e artista nella dcao* infatti molte cose le aveva imparate seguendo e studiando i libri di questo "maestro leggendario".

Finalmente ci fu lo smistamento,ma qui invece di 4 vi erano 3 casate:
-Viperargentea,*
-Marmorfrassa,
-Cervusausterus.

Man mano che la lista degli studenti veniva chiamata da Minerva,un annoiato Severus continuava teneva lo sguardo fisso in un punto indeterminato della sala,si era quasi addormentato ad occhi aperti. Se non fosse che al nome di Hermione spalancò gli occhi e seguí minuziosamente la ragazza che si sedette sullo sgabello. Era davvero bellissima come sempre e fortunatamente venne smistata nella casa assegnata a lui,Viperargentea.

Dopo la cena,i prefetti di ogni casa avrebbero dovuto accompagnare i nuovi compagni e capo casa nei propri alloggi. Snape continuava a guardarsi intorno insieme a tutto il suo gruppo proveniente da Hogwarts che stava nel frattempo socializzando con i primini.

《Ma dove diavolo è questo prefetto?!》borbottó quasi a labbra strette Severus,guardandosi ancora intorno. Qualcuno mise le proprie mani sulle spalle dell'uomo facendo un mezzo salto della cavallina. Sicuramente l'uomo era sin troppo alto per superarlo con un salto.

Severus allargó le narici per la rabbia. Si girò lentamente e tutto il suo gruppo per un attimo si bloccó,sapendo con anni di esperienza delle sfuriate del pipistrello dei sotterranei che qualcuno aveva oltrepassato il limite.

Si ritrovó davanti una sorniona Shaila che esordì avvicinandosi all'orecchio dell'uomo,così che potesse sentire solo lui 《Oh diamine anche nella mia casata? Comunque stia tranquillo vecchietto sono solo le 21,devi andare a fare il golfino per le altre suore?》
《Stupida ragazzina insolente,non tolgo punti solo perché sei sotto la mia casata. Ma già che ci siamo ti meriti una bella punizione. Magari porterò un righello proprio come le suore...》 disse mellifluo Severus ghignando cercando di trattenere la sfuriata.

L'uomo sentiva peró uno sguardo bruciargli tutto il corpo. In effetti si accorse che gli occhi color ambra della sua donna lo stavano bruciando vivo. Che fosse gelosa? Beh in effetti Hermione era molto possessiva...ma Severus decise di non darle tanto peso,impegnato a formulare qualche altra frase sarcastica da rifilare alla ragazzina dai capelli corti.

《Bene matricole! Seguiteci!》 dissero in coro Shaila e l'altro prefetto,una ragazza del settimo anno.

{...}

Shaila stranamente non aveva detto più nulla che potesse disturbare Severus ma per il semplice fatto che stava scherzando con i suoi coetanei,il che senza un nesso logico (o almeno così la pensava il moro) dava fastidio a Severus che in quel momento camminava su e giù per il nuovo studio/alloggio.

La ragazzina lo incuriosiva ma la detestava allo stesso tempo. Era tanto bella quando impertinente,logorroica,non simpatica e...e..

I pensieri di Severus furono interrotti dal rumore di una porta cigolante,quella della sua camera. Chi era entrato in camera sua?

Si diresse a passo felpato verso quest'ultima,la porta era già aperta,Hermione era sul ho letto. Indosso aveva solo una piccola maglia che le arrivava all'ombelico e delle mutande in pizzo nero.
Il nostro Severus sentì il familiare bruciore nel basso ventre ed il suo membro non rimase indifferente a questa visione familiare di quella so tutto io. La luce fioca delle candele faceva dei giochi d'ombra sul corpo della ragazza e la rendevano ancora più sensuale.

La so-tutto-io lo aveva fatto di proposito ovviamente,era rimasta scocciata dal modo in cui aveva parlato con quel ragazzo/a non voleva sapere nemmeno lei di che sesso fosse,ma voleva ucciderla con lo sguardo. Ci aveva messo più di due anni per entrare a far parte della vita del suo professore e non si sarebbe fatta fregare da una/o nuova/o arrivata/o.

Si avvicinò con passo lento a Severus mordendosi leggermente l'indice. Mise una mano sul petto del Pipistrello e lo spinse dolcemente al muro. Mise una gamba in mezzo alle sue e finalmente fece incontrare i loro occhi.

Ambra ed Ossidiana che bruciavano di desiderio.

Severus mise le mani sui fianchi della donna avvicinandola al suo ventre,lei arrossì leggermente sentendo il membro di lui, abbassó  il volto e all'uomo si riscaldó il cuore. Sollevó quel piccolo viso con l'indice posando lo sguardo su quelle soffici labbra che tante volte aveva assaggiato.

Avvicinó le loro labbra fino a che tra queste non ci fosse la distanza di un soffio. Hermione stava impazzendo e Severus questo lo sapeva ma gli piaceva troppo vederla fremere per lui, per un semplice bacio.

Mise una mano sul sedere di lei e...

Fine V capitolo.
Spazio autrice🥀
Ehehe Hermioneeeee.....
domani aggiorno sicuro,sorrate se è poco e scritto male. Ma spero vi piaccia comunque❄️
Suspanceeee!
*le casate le ho inventate io lel come la roba di Viperius
Dcao-> difesa contro le arti oscure.
Al prossimo capitolo!❤️

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