Capitolo 18
[Wolfstar]
Il freddo ripiombó nella stanza,i due amanti si voltarono verso l'entrata entrambi accaldati ,arrossirono più di quando non lo fossero già...almeno Lunastorta. Sulla soglia della porta si ergevano due figure maschili,all'inizio sfocate e irriconoscibili. Anche quelle due ,non da meno,avevano il fiato corto,le labbra gonfie e di un rosso vivace,vestiti leggermente sgualciti(ma almeno ancora sui loro corpi) e i capelli nel caos più totale. Le due coppie si guardarono a bocca aperta per pochi secondi che sembravano fossero eterni,forse solo per riconoscersi e mettere a fuoco la situazione.
Draco e Remus erano diventati rossi come pomodori,se non di più. Erano agitati e si mordicchiavano le pellicine delle dita e quasi contemporaneamente facevano scattare lo sguardo dal loro compagno agli individui che avevano di fronte.
La tensione era assolutamente insopportabile tanto che un leggero svolazzare d'uccelli fuori la finestra fece sobbalzare i quattro uomini. Chi avrebbe parlato per primo? O meglio...avrebbero parlato?
《Felpato...Lunastorta...v-voi...emh cioè...》disse Harry grattandosi leggermente la testa con la mano,evidentemente in imbarazzo.
《Ma no Harry, ma cosa dici? È che sentivamo caldo e beh...beh... quindi tu e Draco eh? Lo sapevo che Ginny non ti prendeva poi così tanto..》 disse nervosamente Black con la voce poco sicura, mentre Lupin per la disperazione si era appena passato svogliatamente la mano sul viso sghignazzando. Insomma in quella stanza c'erano pur sempre meno...boh...11 gradi?
《Ah...ora capisco perché non ti hanno messo a Serpeverde Felpato...fai proprio pena a mentire Tsk...è inutile negare l'evidenza. E neanche voi suppongo...》disse con tono caldo e calmo il mannaro. 《Ma cosa...ma nono, noi non...non c'è nulla...abbiamo solo corso per venire qui a...a... vedere delle pergamene.》disse balbettante Harry guadagnandosi una risatina nervosa da parte di Malfoy che scambiava sguardi d'intesa con Lupin. 《Non potevi inventartene una peggiore Potter...》 aveva sussurrato il biondo per non farsi sentire.
Harry diede una bella gomitata all'ossigenato che nel frattempo aveva ripreso la sua compostezza. Il moro portó l'indice sulla montatura dei suoi occhiali sistemandoli. 《Quindi...voi due...cioè...io...》 non aveva il coraggio di guardarli negli occhi e balbettava peggio del professor Yongi*.
《Si.》 disse il cagnaccio.
《No!》disse ansimante il mannaro.
Quest'ultimi si guardarono negli occhi,entrambi con un fuoco di rabbia che si estendeva dalla pupille alle iridi. Respiravano a fatica,entrambi evidentemente stavano rivalutando ciò che era accaduto da quando Sirius era tornato da Azkaban:
Avevano ripreso la pseudo relazione lasciata in sospeso prima che Sirius fosse incriminato? No. A quanto pare Black preferiva di gran lunga uscire e scopare con ogni corpo che avesse la straordinaria peculiarità di respirare. Almeno così la pensava Lunastorta che in quel lasso di tempo gli era andato dietro come un barboncino,reprimendo tutto il dolore. Voleva evitarlo e allo stesso tempo faceva di tutto affinché gli venissero assegnate delle funzioni assieme a lui nell'Ordine della Fenice. Alla fine dopo l'ennesima uscita del suo migliore amico con una sgualdrina di basso borgo provó a guardarsi intorno.
Ed eccola lì,Tonks. Simpatica,carina,atletica,solare,sveglia,dolce,gentile...la ragazza perfetta,No? C'era stata subito affinità tra i due e questo non destó poca gelosia in Sirius. Infatti quando si fidanzarono ufficialmente apparvero i primi problemi.
Remus credeva di essere fermamente innamorato della sua Tonks,mettendola anche incinta. Solo che in quel lasso di tempo Sirius si era come risvegliato e aveva provato in tutti i modi a sedurre Remus. Si sentiva uno stupido idiota ad esserselo lasciato scappare. Preso dall'euforia dell'essere uscito da quell'inferno di prigione aveva perso di vista la cosa più importante,lui. Voleva sentirsi libero in ogni campo,soprattutto in quello sessuale.
Dall'altra parte il mannaro provava a fare finta di niente ma al tempo stesso pensava solo a lui e viveva in uno stato di ansia totale sperando che sua moglie non se ne accorgesse.
L'aveva anche lasciata anche per un periodo di tempo quando era venuto al mondo la loro piccola creatura,non aveva solo paura di non essere un padre perfetto ma sentiva di non provare più le stesse sensazioni con lei e si sentiva un mostro ad aver dato la vita a quel bambino che non era frutto di un amore puro e sincero.
Inutile dire che dopo il parto le cose andarono ancora più a rotoli, c'erano stati degli episodi nei quali Sirius era andato ben oltre un semplice bacio con Remus...e quest'ultimo per i sensi di colpa non ce la fece più,si sentiva tradito e allo stesso tempo un traditore. Infatti nonostante tutto il cane bastardo non aveva smesso di uscire con "la qualunque".
Il mannaro espresse i suoi sentimenti come non aveva mai fatto prima,circa un anno fa. Lo amava, era ovvio. Ma non poteva andare avanti così,il succo del suo discorso risiedeva nel fatto che : finché Sirius non avesse messo la testa a posto e fatta luce sui suoi sentimenti Remus si sarebbe allontanato drasticamente,anche per riflettere meglio e magari stare del tempo con sua moglie e suo figlio.
Inutile dire che per quanto Sirius amasse Remus,fu un codardo. Non poteva mettere freno ai suoi desideri e piaceri ed infatti si erano allontanati molto nell'ultimo periodo...finché appunto dopo un anno,si rincontrarono. Inutile dire che la scintilla non era mai svanita ed era proprio questa,oltre a sguardi complici ad aver portato questi due a copulare come se non ci fosse un domani.
《Sono confuso...》《Anche io...》 dissero Draco ed Harry interrompendo i pensieri dei due.
《Davvero?! Ora che sono sposato con un figlio mi vieni a dire che stiamo insieme?》 aveva sussurrato a denti stretti Lupin prendendo per il colletto Black e portandolo vicino al suo volto. Incontrando quegli occhi così scuri si rilassò quasi istintivamente ,anche se non aveva senso tutto ciò...dopo tutto era ancora indignato per Merlino!
Stranamente,almeno per loro, anche la furia mista a gelosia del cagnaccio svanì appena incontró gli occhi nocciola del lupo.
《Pff ma per favore, vi sciogliete a vicenda, ovvio che stanno insieme Sfregiato!》sentenziò Malfoy ghignando. 《Anche voi non siete da meno...》sbiascicó Lupin spostando pigramente lo sguardo sul furetto platinato.
《Noi non abbiamo fatto nulla.》disse sicuro Harry.
《ma per favore sappiamo riconoscere l'amore quando è nell'aria.》disse Sirius pieno di se chiudendo gli occhi e alzando il mento con fare da saputello. 《Disse quello che per baciarmi ci ha messo 6 anni...》aggiunse Remus.
《Hey! Ma tu non dovresti essere dalla mia parte?》 ribatté il cane,offeso per giunta.
《Qualunque sia la situazione sappiate che io vi voglio bene lo stesso e che manterrò il segreto! E poi beh...non è così...》
《Harry!! Harry sei qui?!》 la voce di un giovane Weasley alla ricerca del suo migliore amico fece spalancare gli occhi a tutti,fortunatamente proveniva da sotto la scalinata che portava alla stanza. Erano pur sempre vicino ai dormitori...
Per evitare di essere scoperti Harry cercó di mettersi in ordine il più velocemente possibile e Draco divertito dalla scena di un Potter impanicato prese la bacchetta e gli diede un aspetto decente. E mentre il moro usciva dalla stanza per andare in contro a Ronald "stiracchiando" le parole quasi volesse dire "Ne parliamo più tardi." un biondo ghignante pensava a quanto fosse ingenuo quel ragazzo che dimenticava sempre di poter usare la magia.
《Beh allora andiamo anche noi...》riprese Black dopo un momento di panico chinandosi a raccogliere la camicia, come stava facendo anche Remus.
《si infatti...andiamo》 disse quest'ultimo.
《Tu intanto vai ,poi ti raggiungo.》concluse il cagnaccio con un luccichio negli occhi. Lupin uscì accennando ad un vago sorriso rivolto verso il biondo. Questo fece per andarsene ma una mano dalla stretta salda lo fece indietreggiare,inciampare e cadere per terra.
《Dove pensi di andare?》 sibilò Black con sguardo minaccioso. 《Chi mi dice che non spiffererai in giro di me e Remus?》
《ma certo che non lo farò.》corrugò la fronte Draco mentre provava ad alzarsi da terra,ma questo gli fu impedito...a quando pare Black decise di mettersi a cavalcioni su di lui per bloccarlo. 《Giuralo.》il moro aveva ancora gli occhi infuocati ma nei quali balenava un velo di preoccupazione. 《Lo giuro...》cantilenò il furetto,quasi a prenderlo in giro. 《NON.PRENDERMI.PER.IL.CULO.》scandì bene Sirius avvicinandosi all'orecchio destro del suo interlocutore. 《Si ma evita di sputarmi in faccia mentre parli, cane rognoso...》ghignó la serpe serrando i denti.
《Facciamo un voto infrangibile. 》 ribattè il cane.
《C-co-cosa?》 balbettó il biondo.
《non fai più lo spavaldo eh?Eri poco sincero prima o hai paura?》piagnucoló Black quasi prendendolo in giro a sua volta. E come ogni qualvolta che qualcuno sfidava Malfoy,questo accettó la sfida senza riflettere,strinse la mano all'animagus rievocando un filo argenteo luminoso che andò a ricoprire entrambe le loro braccia.
《Quindi accetti?》lo sfidó ancora Black.
《ACCETTO.》 disse stringendo più forte la presa il giovane.
Se solo Malfoy ci avesse pensato due volte,ora non si ritroverebbe in mezzo ad una promessa piena di intrighi progettati da quel matto uscito da Azkaban.
[Severus/Shaila]
Le lacrime calde e cariche di dolore di lei continuavano a scendere copiose sulla sua camicia bianca,ormai fradicia. I brividi al contatto con la pelle di lei davano un senso di euforia che si alternava ai leggeri "spasmi" provocati dal suo cuore in tumulto. Questo, continuava a giacere nel suo petto in una morsa continua ma che veniva alleviata dalla vicinanza di lei e dal suo calore. Si abbandonò anche lui. Chi poteva vederlo? Nessuno a parte lei. Eppure non gliene importava più di tanto.
《Scu-scusi professore...》 disse lei tra i singhiozzi,cercando di alzarsi ma Snape la teneva saldamente attaccata al suo petto.
《E così adesso sei tu a darmi del lei?》 ribattè il pipistrello.
Quasi istintivamente la ragazza stese il braccio sull'altra metà del busto del mago. Riusciva a sentire il suo battito accelerato,quindi che non fosse solo lei ad avere il cuore che batteva così forte? "Forse è solo una mia impressione." Pensó sentendo una morsa ancora più grande alla bocca dello stomaco.
《Sarebbe perfetto come cuscino sa...》sorrise ancora tra le lacrime quest'ultima,facendo sorridere impercettibilmente quella maschera di ghiaccio che la teneva salda a se. Sentiva il respiro di lui posarsi suoi suoi capelli...era rilassante.
Alzó leggermente il volto incontrando il suo sguardo,era carico di dolore quasi quanto il suo. Per la prima volta sentiva di voler sapere di più. Doveva sapere di più. Ma il pensiero di Coraline riempiva sempre i suoi pensieri.
《Sono attaccato ad un ricordo che non posso dimenticare. 》 disse l'uomo posando la sua mano calda sulla schiena di lei,facendola sobbalzare ma rilassare ancora di più. Di conseguenza finirono anche i singhiozzi. La sua voce era fredda,quasi senz'anima come se l'avesse emessa una statua.
Il volto dell'uomo era sempre impassibile ma le lacrime scendevano a ritmo continuo dalle sue guance. Non poteva vederlo così ma sapeva che aveva bisogno di sfogarsi quindi si avvicinò al suo volto,diede con timore una leggera carezza sulla sua guancia,per poi posarla vicino al collo. Per un attimo il respiro di Severus si fermó a metà del suo percorso,come faceva anche solo una carezza a fargli venire la pelle d'oca?
"Sarà il freddo." Si convinse,senza successo.
《Non sei l'unico.》riprese lei,che per un momento si era incatenata allo sguardo di lui.
《ah no?》inarcò il sopracciglio l'uomo,terminando quel fiume di lacrime,schiarendosi la gola.
《Lurida babbana.》
《cosa?》chiese confuso.
《le ultime parole che le ho detto. 》la ragazza strinse le labbra guardando in alto per non far scendere altre lacrime.
《Le mie...》inizió l'uomo,guidato da un senso di felicità ,in un certo senso. Insomma si stava aprendo con lui e la cosa lo rendeva stranamente allegro...quasi speciale.
《No se non te la senti non...》si affrettò a dire Shaila,stringendogli la mano. Ma venne bloccata da quelle labbra sottili che bramavano le sue.
Staccandosi il mago disse 《Se non lo volessi credo che starei ancora qui a consolare una mocciosetta sfacciata con la risposta sempre pronta?》 guadagnandosi il sorriso di lei il quale gli fece scaldare sempre di più il cuore,facendolo anche sussultare.
Provò ad andare avanti,
Ma prima di farlo sentí le palpebre appesantirsi e prima di essere costretto a cadere sotto la morsa di quello strano effetto sonnifero riuscì ad udire un
"Oblivion."
Eppure quella voce sembrava così familiare anche se così fatiscente. E poi buio.
Fine capitolo XVIII.
Spazio autrice.🥀
So che è corto ma vabbeh,scusate per gli errori come sempre.
Volevo ringraziarvi perché siamo arrivati a DUEMILA visualizzazioni/occhietti/non so come si dice. Pensavo non mi cagasse nessuno e invece,beh Grazie mille❤️ spero di non deludervi anche se questo capitolo fa un po' SKIF.
Volevo anche ringraziare (in ritardo,dovevo farlo il 31 ma vaaabbb rip internet.) Severus2598 per avermi introdotto in un gruppo di matte scatenate ( LindaAngeloni7,06giulia ,Turwen e anche da poco SaraRavenclaw e Asia che non ricordo come si chiama mi pare parole di inchiostro poi ditemi nei commenti se è così)
che mi tirano sempre su il morale ogni giorno anche se mi mettono l'ansia con gli aggiornamenti (rossianita ne sa qualcosa😂❤️) e senza quel gruppo mi sentirei alone con i miei scleri.
*professor Yongi-> è il professore di archemagia,una delle materie che ho inventato così a caso,dove si studia architettura 😂
Cosa succederà tra il furetto ed il cagnaccio?
E chi avrà lanciato l'Oblivion?
Leggete e scoprite eheheh
Spero che il capitolo vi sia piaciuto❤️
Al prossimo capitolo!💕
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro