Dopo aver parlato con il preside mi dirigo verso la mia aula busso ed entro "Martina come mai questo ritardo?" "Stavo parlando con il preside" "senza dirmi nulla?" "Scusi" "si siede e le metto una nota" mi siedo e prendo il libro e quaderno dallo zaino e seguo la lezione prendendo appunti "ragazzi studiate che interrogo la prima sarai tu Martina"
Dopo due ore suona la campanella per tornare a casa mi preparo ed esco cammino fino alla stazione e sento suonare con il clacson ed è il prof Ferdinandi"Martina sali" lo guardo e salgo in auto lui mi guarda preoccupato "che è successo?" Con voce tremolante "mi ha messo la nota il professore perchè sono entrata tardi a scuola e domani mi interroga» cado in un pianto lunghissimo "tutti mi odiano in questa scuola" "io non ti odio neanche il preside ti odia" chiudo il finestrino e mi appoggio al vetro  il prof mi guarda con uno sguardo triste è preoccupatissimo "sei sola anche a casa?"
"Oggi si" "ma solo oggi lo sei giusto?" "Già"
Guardo fuori e vedo i ragazzi scherzare con loro     "Io non saró mai felice come quei ragazzi"
"Cosa dici tu lo sarai"sorride "tu sei un professore e certe cose non puoi farle io sono un alunna" "io prima di essere un professore sono una persona non ti fossilizzare su quella tua opinione quando siamo fuori scuola chiamami Francesco adesso calmati hai tutto il trucco sbavato"