Ci sono molte cose che possono essere più o meno presenti all'interno della vita di un uomo. Un uomo può avere una moglie, come può non averla. Può avere una fissa dimora, come può non averla. E un uomo potrebbe persino avere una montagna di soldi, come potrebbe benissimo vivere di elemosina. Ma c'è una cosa che un uomo avrà sempre, e non solo lui. È una cosa che accomuna ogni essere umano, il quale, bugiardo o meno che sia, non può nascondere di possederla. Si può tentar di reprimere la verità, celarla dietro finti sorrisi e pacche sulle spalle- Ci si può accoccolare su di un comodo giaciglio fatto di menzogne e finto calore umano, lo si può fare. Ma le bugie sono destinate ad aver vita breve. Nessuno ci si può liberare di questa cosa, perché non la si può toccare, spostare, né tanto meno uccidere. Non la si può uccidere perché non è umana, perché essa trascende totalmente da tutto ciò che sia anche solo vagamente legato all'umanità, e dunque alla dimensione del terreno, del mortale. I più sentimentali li definiscono scheletri nell'armadio. Io li chiamerei più vasi scoperchiati, ed interamente svuotati del loro funesto contenuto. Sono i segreti, ecco di cosa si tratta. I segreti sono il fulcro di tutto questo mio insulso farneticare. I segreti hanno vita breve, perché di stampo prettamente menzognero. Non vorrete, mica, affermare il contrario? Che qualcuno, allora, si degni di portarmi anche solo un esempio di una persona che abbia deciso di propria spontanea volontà di rivelare il proprio segreto più grande e doloroso. 

Tutto tace, dunque. 

Bene, me l'aspettavo. Ma ora, lasciate che vi racconti una storia. 

Pian pianino, senza far rumore. Non vorrete farvi sentire, no? Adesso, questa storiella è ambientata in una cittadina di cui non posso rivelare il nome. Non chiedetemi la ragione, perché non saprei rispondervi. So solo che si trovava nel continente americano, e che era particolarmente nota per essere una città molto tranquilla. Persino fin troppo tranquilla, tanto che spesso le porte delle case restavano aperte per settimane. Chiunque avrebbe potuto introdursi al loro interno, ma stranamente nessuno lo fece mai. Quasi mai. Almeno, non fino a quando non fu annunciata ufficialmente la scomparsa di Markus Zarnoff. Evidentemente, prima della sua scomparsa, qualcuno doveva essersi introdotto all'interno di casa sua. 

Deve per forza essere andata in questo modo, no?

Però, prima di parlarvi di lui, devo per forza parlarvi di Joachim. Chi è Joachim, dite? Lui è il ragazzo che è riuscito a salvare Markus, e molte altre persone insieme a lui. 

Siete curiosi, adesso? 

Bene, allora lasciate da parte i segreti e le menzogne. Spogliatevi della falsità e dei vostri più reconditi dolori, e lasciatevi inebriare dal morbido sentore delle parole. Parole che vi narreranno della verità, solo ed unicamente della verità. 

Ah, la verità... Redenzione dell'animo umano. 

Allora, che la storia abbia inizio. E che vinca, il più onesto fra tutti.