Capitolo 4
Mi stiro sul letto e guardo verso la finestra che illumina la stanza. Oggi sarei andata a cercare un lavoro . Guardo il telefono e trovo solo un messaggio di Aly.
"Amica mia ? Questo fine settimana io ed Ethan saremo da te ;) ti portiamo anche la valigia . Ti raccomando mio nipote :* ti voglio bene"
Aly era contenta di questo bambino più di quanto una madre possa essere contenta di avere un figlio. Questa contentezza però non la condividevo , forse perché il mio unico pensiero giornaliero era Dylan. Una lacrima mi scese lungo il viso che ormai non faceva altro che riempirsi di lacrime .
Decisi di scendere dal letto e di darmi una rinfrescata per andare in giro per il paese. Mi guardo allo specchio del bagno e vedo solo una persona triste e senza vita. Si , da quando Dylan mi aveva abbandonata con quella lettera , la mia vita si era spenta.
La mia paura più grande non era solo un rifiuto da parte sua, ma un accontentarsi di stare con me solo per un'unica ragione, nostro figlio . Quelle erano le mie più grandi paure che mi tormentavano giorno e notte .
Il getto caldo dell'acqua finalmente mi fa riprendere e cacciare i brutti pensieri . Da oggi avrei ripreso in mano la mia vita . Avrei trovato un lavoro e probabilmente avrei ripreso anche gli studi .
Mi vesto e metto un filo di trucco per coprire il viso pallido e le enormi borse sotto gli occhi .
Scendo a fare colazione e mi accorgo che in casa non c'è nessuno , solo un silenzio inquietante.
...
Mi trovo a girare tra i negozi quando un foglio appeso in una vetrina attira la mia attenzione .
"Cercasi ragazza giovane anche senza esperienza "
Ottimo questo fa a caso mio, alzo il viso e leggo l'insegna sbiadita. "Il regno dei libri" . Una libreria? Il mio pensiero andò subito al mio bambino , non sarebbe stato faticoso.
Entro e un campanellino sulla mia testa inizió a suonare per avvisare il mio arrivo e la porta si richiuse dietro di me .
<< Buongiorno signorina, come la posso aiutare?>>
Una signora anziana dietro al bancone pieno di libri mi guardava in attesa di una risposta. Aveva i capelli raccolti ed un sorriso pieno di vita, i suoi occhi color ghiaccio risaltavano sul suo volto ed io ero ferma lì a guardarla incantata.
<<Signorina?>>
<< Oh... Mi scusi, si ho letto il cartello. Spero che abbiate bisogno ancora di un aiuto>>
<< Oh mio Dio finalmente>> la signora esce da dietro il bancone e mi viene incontro. << Grazie grazie>> guarda il tetto ed io non capisco . << Erano giorni che aspettavo l'arrivo di una persona che fosse interessata al lavoro . Purtroppo , a nessuno piace stare chiusi in una libreria>>
<< Oh ... A me piacciono i libri , e questo , secondo me , é un buon inizio>> dico guardando la vecchietta con viso triste.
<< Sai , mio marito è morto da un anno e non riesco più a gestire tutto questo da sola>> dice indicando il locale.
<< Io ti offro 500 euro al mese per aiutarmi , dovrai sistemare i libri , pulire ,sistemare il locale , servire i clienti con gentilezza . Credi di farcela?>> dice la signora speranzosa.
<< Ovvio che c'è la farò >> dico contenta.
<< Ottimo , io sono Doriana , mi puoi chiamare Dory>> dice toccandomi un braccio e sorridendomi .
<< Puoi incominciare oggi se vuoi >>
<< Con piacere>> dico guardandomi intorno .
<< Ok allora , c'è un po di lavoro arretrato direi >> dice imbarazzata .
<< Tranquilla Dory , riuscirò a recuperare il tempo perso>> dico imboccandomi le maniche e guardandomi in giro .
Dory tornò dietro al bancone sedendosi in una sedia a dondolo .Stavo iniziando a pensare che quella donna fosse alquanto strana . Inizio a sistemare i libri già presenti negli scaffali e dopo un ora ancora mi rimaneva tanto lavoro . Mi asciugo la fronte con qualche gocciolina per lo sforzo e mi siedo per terra.
Mi piaceva quel posto tranquillo , mi teneva impegnata e guardare quei libri sgualciti mi faceva stare bene. Fino ad ora non c' era anima viva e stavo pensando a come quella donna mi avrebbe pagato se nessuno entrava in libreria.
Arriva finalmente l'ora di pranzo ed io ho solo sistemato una piccola parte del negozio . Dory mi aveva detto di tornare a casa e ritornare alle 17:00 per la riapertura. Con un saluto veloce esco e la stanchezza non faceva altro che incombere su di me .
Arrivo a casa ed ero sfinita.
<< Tesoro dove sei stata?>> mia madre mi corre incontro.
<< Sono andata a cercare lavoro , ho trovato un posto in una libreria. Mi pagano pure bene>> dico buttandomi sul divano.
<< Sono contenta , ma non devi tornare all'università? >> dice mia madre ed io mi ero totalmente dimenticata di raccontare tutto quanto.
<< Si mamma, cioè ... Ho deciso di pensare con criterio se quella è l'università che fa per me e intanto lavoro >>
<< Ok mammina , ormai sei grande, quindi se credi sia la cosa più giusta , io ti appoggerò >> dice lasciandomi un bacio e tornando in cucina .
"È la cosa giusta" penso toccandomi la pancia.
.....
Erano le 17:00 ed io mi trovavo immersa in mille storie di pirati , storie romantiche o horror che solo a guardare la copertina ti mettevano paura.
<< Tesoro? Vuoi fare una pausa? Io faccio buona la cioccolata calda. Per dirla tutta... Mio marito diceva che ero la regina delle cioccolate >> dice con occhi tristi ma allo stesso tempo felici .
<< Mmm... Si direi che è un ottima idea>>
Dory scompare dietro una porta e sento il campanellino suonare.
<< Buonasera , cerco un libro per un bambino di 10 anni >> dice un uomo con i capelli bianchi .
<< Si mi segua >> dico portando il signore dietro uno scaffale pieno di libri adatti ad un bambino dell'età richiesta. << Può scegliere quello che la incuriosisce di più, io la aspetto di la>> dico per poi incominciare ad allontanarmi .
<< Aspetti la prego, per favore lo scelga lei >>
Acconsentì subito e scelsi " Harry Potter e la pietra filosofale''. Mi feci pagare il libro e dopo innumerevoli ringraziamenti ricomincio nella sistemazione del locale.
<< Ragazzina? Fai una pausa e assaggia la mia specialità>>
Nonostante fosse una cosa banale fare una cioccolata calda , lei era entusiasta.
<<E' ottima Dory, suo marito aveva ragione >> dico finendo la mia cioccolata che era davvero buona.
<<Grazie tesoro. Sai , io e mio marito avevamo deciso di rimodernare un po' questo posto, poi si ammalò e come vedi abbiamo rimandato tutto>> nei suoi occhi profondi leggevo tristezza e malinconia che decisi di fare una pazzia.
<<Ti aiuterò io a modernizzare questo posto, e porterò anche una persona che potrà aiutarci >> dico contenta.
<<Tu...tu sei una persona davvero speciale>> dice in lacrime <<Mio marito sarebbe stato contento di quest'iniziativa>> dice asciugandosi le lacrime.
<<Lo faccio perché leggo nei suoi occhi quanto ci tiene a questo posto, anche se le persone non lo apprezzano come dovrebbero>> dico trattenendo le lacrime.
Da quando sono rimasta incinta non faccio altro che emozionarmi e questa cosa mi rende così.... vulnerabile che quasi mi faccio paura da sola.
<<Grazie...grazie davvero>> Dory mi abbraccia e quelle lacrime che fino a pochi secondi fa minacciavano di uscire, adesso scendevano lungo il viso senza freni.
Mi sentivo di aiutare quella donna e l'avrei fatto, mi avrebbe aiutata a dimenticare e magari a riservare un futuro dignitoso per mio figlio.
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Spazio autrice
Ciao a tuttiiii ;)
spero che la storia vi stia piacendo, se avete suggerimenti io sarò pronta a leggerli *-*
Un bacio e un ringraziamento ai miei lettori :****
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