Benny rimase senza parole a guardare un punto fisso. Sembrava non dare segni di vita ed io piansi ancora di più. Ero effettivamente nei casini.

<<Ti prego...dici qualcosa>> dissi in lacrime.

<<I..io... c...cioè>> uscivano parole senza senso dalla sua bocca ed io iniziai ad agitarmi.

Speravo che facesse una stupida battuta come '' Brava sorella '' o '' Dylan ha fatto centro '' , ma non successe nulla di questo.

Fece un lunghissimo sospiro e poi iniziò a parlare fissando il pavimento.

<<Kay.... Io ... cioè... non sono brava nelle parole lo sai>> disse attorcigliando le mani .

<<Probabilmente in questo momento vorresti che ti dicessi che andrà tutto bene , ma lo sai che non andrà niente bene...>> il suo viso si posò sul mio e mi prese le mani << Non so cosa hai intenzione di fare con il bambino e con Dylan, ma sappi che io per te ci sarò sempre. Sono stata una sorella stupida e irritante lo so , ma potrei rimediare aiutandoti se ne avrai bisogno, sia positivamente che negativamente. Ti chiedo solo di pensarci molto bene , perché un bambino è una grande responsabilità. Sei sicuramente una brava sorella e sarai anche una brava madre. Ma lo devi sentire dal tuo cuore>> adesso la sua mano si posò sul mio petto. <<Devi sentirlo qui. Un bambino è una gioia, so che probabilmente sei spaventata e avrai pensato a mille cose , ma pensaci , rifletti e poi io sarò qui ad ascoltare cosa vorrai fare. Riguardo Dylan io penso che debba sapere di questa cosa . Sia se terrai o meno il bambino. Se fossi in lui lo avrei voluto sapere. Ti voglio bene Kay e te ne vorrò sempre>> quel discorso finì in un abbraccio e in un pianto generale .

Sapevo da sempre di voler bene a mia sorella, anche se il rapporto tra sorelle si sa com 'è ,anche se ci saranno mille litigi alla fine è il cuore che prende il sopravvento e non si può comandare. Sapevo che Benny mi avrebbe aiutata nella scelta ma non mi aspettavo queste parole. Lei era più matura di quanto credessi , saperla vicina mi rincuorava .

<<Benny, io ho pensato a tante cose in questi giorni, e vedere che ad ogni difficoltà Dylan non era lì con me mi ha portato solo a stare male. Ad Aly dicevo sempre che probabilmente il destino ci vuole tenere separati per tutte le cose che sono successe, poi quella foto su Fb mi ha fatto capire che lui non mi ama e non mi ha mai amata. Anche se vorrei non fosse così. Mi vorrei svegliare da un momento all'altro e alzarmi dal letto sapendo che fuori da quella porta ad aspettarmi ci fosse lui. Vorrei correre in spiaggia inseguendo i suoi meravigliosi occhi e la sua risata divertita. Vorrei che fosse qui con me a gioire per questo piccolo gioiello che ho nel grembo. Ma è come se avessi ricevuto un pugno in pieno viso ad ogni cosa che cercavo di fare per arrivare da lui . Ho ... ho anche pensato di abortire Benny>> dissi adesso in lacrime e guardandola <<Mi sono sentita sola e ho pensato anche a questa grande cavolata>>

<<Kay è normale, hai gli ormoni in agitazione e non sapevi cosa fare. Tranquilla. >> disse prendendo il mio viso tra le mani.

<<Kay dimmi cosa vuoi veramente>> mi disse tutto d'un fiato.

<<Benny. Io vorrei tenere questo bambino, ma vorrei anche che avesse un padre. Suo padre>> dissi triste.

<<Kay, allora io ti prometto che insieme risolveremo le cose. Se Dylan si rifiuterà di prendersi le sue responsabilità me la vedrò io >> disse stringendo un pugno di vittoria in aria ed io risi. <<Adesso corri a fare la doccia e dopo andremo a mangiarci un gelato. Dovrai pur prenderti cura di questa piccola creatura, e ti vedo troppo deperita>> si alza dandomi un bacio e prima di uscire dalla camera mi disse <<Ah , ti aspetto nella mia stanza per prestarti qualcosa di decente>> mi schiacciò un occhio ed uscì dalla stanza . Sorrisi e pensai che ero davvero inguardabile con questi vecchi vestiti.

Mi alzai con il cuore colmo di felicità e dopo aver preso tutto ciò che mi sarebbe servito per fare una doccia mi chiusi in bagno. Mi spogliai e misi una mano su quel pancino ancora invisibile ma pieno di vita e sorrisi leggermente. Quella era una delle cose più belle in questi giorni, oltre avere degli amici meravigliosi e una sorella fantastica. Entrai e cercai di riprendermi sotto il getto dell'acqua. Mi misi un asciugamano intorno alla vita e andai in camera di Benny.

Era distesa sul letto con le auricolari alle orecchie ed il cellulare in mano.

<<Ehi sorella, i vestiti sono sulla sedia>> disse indicandomi l'unica sedia presente dentro la sua stanza.

<<Grazie, sarò pronta in pochi minuti>> dissi per poi uscire.

........

Eravamo in gelateria a litigare con mia sorella (come sempre) per i gusti da prendere.

<<Benny ti ho detto che voglio fragola e limone>>

<<Kay? ti ho detto che mio nipote non deve fare la dieta. Signorina prendiamo due coppe Kinder Bueno, Pan di Stelle e mars >> dice alla signorina ed io mi arrendo.

<<Questo bambino nascerà obeso, me lo sento>> dico scuotendo la testa.

<<Meglio obeso che anoressico>>

Le coppe arrivarono ed io per la prima volta iniziai a parlare con mia sorella come non avevo mai fatto. Scoprì anche tante cose che avevamo in comune e mi promise di cambiare per suo nipote. Mi sembrava una buona cosa, sia per se stessa , sia per il piccolo.

Andammo al parco e qualcuno si buttò sopra Benny.

<<Oh mamma , ma che succede?>> dissi vedendo mia sorella che lottava per rimanere in piedi.

<<Beeeennnyyyyyy>> la ragazza sopra di lei iniziò ad urlare come la pazza.

<<Naty ma sei diventata pazza?>> disse Benny scioccata.

<<Sono troppo felice, troppo felice, troppppoooooo feliceee>> disse iniziando a girare come una trottola.

Guardai mia sorella e iniziammo a ridere.

<<Benny tu non puoi capire >> diceva con occhi sognanti.

<<Se non mi racconti non posso capire è ovvio>> disse Benny.

<<Mi ha baciata >> incrociò le mani e guardando il cielo continuò << Richard mi ha baciata >> disse facendo un'altra giravolta.

Io ridevo in silenzio capendo che quella ragazza era squilibrata proprio come mia sorella . Figuriamoci che non si era neanche accorta della mia presenza a furia di girare dalla contentezza.

<<Oh quel figo di Rich ??? >> disse Benny

<<SI...SIIIII..SIIIIII>> Disse girando per la millesima volta.

Continuarono a chiacchierare senza darmi importanza ed io pensavo a quanto fosse bello tornare ai litigi scolastici alle prime cotte al cuore che palpita pronto ad uscire dal petto e a quelle sensazioni che probabilmente non avrei provato più.

Il cellulare iniziò a squillare e mi affrettai a prenderlo.

<<Ehi Aly>> dissi allontanandomi da Benny e la sua amica.

<<Ehi mammina, come stai? hai parlato con la tua cara sorellina?>>

<<Tutto bene, sai dovrai ricrederti su Benny , lei è davvero una brava sorella>> dissi ripensando alle belle parole che mi aveva detto prima di uscire di casa. <<Mi ha portata anche a prendere un gelato per nutrire e inciccionire il bambino >> dissi ridendo

<<Wow, ma hai cambiato sorella oppure è successo un miracolo?>>

<<Stà solo crescendo e sono contenta che ''finalmente'' i nostri rapporti siano migliorati>>

<<Sono contenta anche io tesoro. Adesso vado che ho lezione un bacio>> disse per poi riattaccare.

Tornai da mia sorella che , dopo aver abbracciato la sua amica , si avvicinò a me e continuammo a camminare.

<<Benny? voglio trovare un lavoro. Vorrei mantenermi da sola e magari andare a vivere in piccolo appartamento dopo la nascita del bambino>>

<<Kay ma casa nostra è grande lo sai e poi devi parlare prima con Dylan per spiegare la situazione>> disse guardando la mia pancia.

<<No...assolutamente no. Dylan non saprà nulla >> dissi quasi dispiaciuta ma convinta.

<<Sei impazzita?>> disse Benny fermando la nostra camminata e guardandomi negli occhi.

<<Benny hai capito bene. Lui non saprà nulla. Quando sono andata a Milano lui non ha voluto sapere di me e dei chilometri che avevo fatto per vederlo. Quindi le cose rimarranno così>> dissi decisa e ricominciando a camminare.

<<Ma...ma tu avevi detto che volevi un padre per tuo figlio, che volevi Dylan>> disse fermandomi ancora.

<<Ho detto una delle mie solite sciocchezza . Ero in un momento di ormoni a palla a causa del bambino e non capivo cosa stavo realmente dicendo>>

<<Kay? non inventarti scuse inutili. Lo vedo dentro ai tuoi occhi e dentro il tuo cuore. Tu ami ancora il padre di questa piccola creatura >> disse toccandomi la pancia <<E lui ha bisogno di un padre>>

<<Benny non lo so davvero. Se penso a Dylan , penso ad un rifiuto da parte sua, proprio come qualche giorno fa. Si è rifiutato di venire a Milano o trovare una soluzione per vederci . Era troppo impegnato a baciare quella>> dico quasi arrabbiata.

<<Ma se non parli con lui come fai a sapere se potrebbe essere felice oppure no di questa notizia?>>

<<L'unica cosa che so è che preferisco non contattarlo che avere un rifiuto>>

<<Io non ti capisco... ma spero che cambierai idea . In caso contrario te ne pentirai e lo sai anche tu>> disse Benny per poi ricominciare a camminare ed io accanto a lei.

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SPAZIO AUTRICE

Spero vi piaccia :*****