<<Benny? per favore non fare cretinate questa notte>>

<<Oh Kayla stai tranquilla>>

<<No, non posso essere tranquilla sapendovi insieme a fare chissà cosa in quella stanza>>

<<Sicuramente non faremo niente che tu non abbia già fatto>>

<<Benny!!!>>

<<Kayla, ho già affrontato questo discorso con mamma e dopo la... tua esperienza... mi ha fatto prescrivere la pillola, per questo mi ha permesso di venire qui con voi>>

<<COSA????>> ormai stava urlando.

<<Ma cosa urliii>> dissi posando i piatti insaponati.

<<Io.. non posso crederci>>

<<Credici invece>>

<<Cosa succede... Kayla stai bene?>> spuntò Dylan preoccupato.

<< Sta benissimo, è solo ''esagerata''>> dissi calcando quell'ultima parola.

Kayla sembrava nera dalla rabbia anche se non ne aveva il motivo. Aveva paura che potessi rimanere incinta? Problema risolto con la pillola che la mamma mi aveva fatto prescrivere. E adesso? Urla e si agita come una pazza.

<<Mi spieghi qual'è il tuo problema?>> dissi dopo che Dylan scomparve.

<<Che... io non ho mai aperto certi discorsi con mamma e lei non mi ha mai portato da un maledetto medico per farmi segnare la pillola>>

<<Kayla? La mamma ha fatto tutto questo per farsi che le cose non si ripetano>>

<< Buon divertimento allora>> mi lasciò i piatti da lavare e corse al piano di sopra.

Non la capivo e mi stava solo rovinando la mia prima volta. Faceva la sostituta di mia madre. 

Finiti i piatti da lavare, trovai Logan fare zapping tra i canali. 

<< Saliamo?>> dissi impaziente.

<<Ok>> chiuse la tv e in poco tempo eravamo in stanza. 

Presi la mia valigia e iniziai a sistemare tutto nell'armadio. Logan mi prese i fianchi e mi respirava sul collo. Chiusi gli occhi per assaporare al meglio quel momento. Ci sapeva fare eccome. 

Le parole di Kayla però mi giravano per la testa, perché doveva prendersela tanto? Tutte le mie amiche già avevano provato questa cosa e quello che mi raccontavano mi invogliavano a provarci. Poi Logan, beh è tutto quello che potevo desiderare per la mia prima volta.

Al diavolo Kayla.

Mi girai verso di lui e appoggiai lentamente le mie labbra alle sue. Cercavo di essere più sexy possibile e ci stavo riuscendo. Mi spinge verso l'anta dell'armadio. Il bacio diventa sempre più aggressivo e potevo sentire la sua eccitazione dal suo respiro e non solo. Le sue mani vagavano per tutto il corpo e in un secondo mi trovai avvinghiata al suo corpo. Mi portò sul letto spingendo le sue labbra sulle mie e la sua lingua giocava con la mia. Le mie mani vagavano tra i suoi capelli biondi. 

Ci fermammo per respirare e lui si alzò dal letto lasciandomi con un fuoco tra gli slip e le labbra arrossate.

Chiuse la porta a chiave e tornò su di me. I suoi occhi non erano azzurri come sempre ma diventarono blu notte. Solo la luna ci illuminava e lo guardai mordendomi il labbro.

<<Oh piccola non fare così>>

<<Così come>> dico torturando le mie labbra.

<<Mmmm...>> si butta di nuovo sulle mie labbra e il suo bacino si muove sul mio.

La sua erezione stava per esplodere dai pantaloni ed io iniziai a fare la prima mossa. Presi la sua maglia e la lanciai ai piedi del letto. Toccai quel ben di Dio e ragazze era fantastico. Madre natura era stata molto generosa. Si spostò sul letto tirandomi sopra di lui e mi sfilò la maglietta, in effetti stavo iniziando a sentire molto caldo.

La situazione si ribaltò di nuovo e misi una mano sui suoi jeans sentendolo ansimare. Lottai con il bottone che mi stava giocando brutti scherzi a causa della sua protuberanza.

Ci trovammo solo in intimo e i nostri corpi intrecciati tra di loro. Le nostre mani vagavano e non riuscivamo più a trattenere l'eccitazione. Mi cacciò il reggiseno e sfilò gli slip. Non mi ero mai trovata in quella situazione ma il buio della stanza mi rasserenava parecchio. Si fermò a guardare il mio corpo ed io mi ritirai leggermente coprendolo. 

Avevo qualcosa che non andava?

<<Oh piccola... sto ammirando questo ben di Dio>> disse baciandomi con respiro sempre più pesante.

Misi le mie mani tra i suoi capelli. Era stata sempre una cosa che a me piaceva. E a lui eccitava molto.

Tolsi l'unica cosa che ci divideva, i suoi slip e mi fermai a guardarlo. L'unica cosa che avevamo fatto nel nostro rapporto era strofinarci in discoteca o appoggiare le nostre mani sull'intimità dell'altro. Oggi sembrava tutto diverso, sembrava che tutto questo l'avessimo già fatto mille volte. 

<<Tesoro? sei sicura?>> oh diamine e me lo chiedi pure?

<<Si>> dissi mordendomi il labbro.

Si avvicinò sempre di più al mio corpo e sentivo l'agitazione salire sempre di più. Mi baciava il seno e con la sua mano giocava con il mio clitoride. Sapeva quello che faceva , non avevo dubbi e in un secondo pensai con quante ragazze si era comportato così. Non non dovevo pensarci. Scossi la testa e mi concentrai solo e soltanto sul piacere che mi stava provocando. 

<<Tutto ok?>> 

<<Oh si ma non farmi soffrire troppo>> dissi pensando a quello che stava facendo. 

Tirai il suo corpo al mio e mi guardò un'ultima volta per avere la conferma. Feci un cenno con la testa e finalmente entrò in me prendendo le mie mani e portandole accanto al mio viso. Una lacrima scivolò via. Le mie amiche non mi avevano parlato di questo bruciore immenso che stavo provando. 

Mi morsi il labbro per trattenere le lacrime e sopportare quel dolore anche se i movimenti erano lenti. 

Logan mi baciava il collo e sentivo il piacere prevalere al dolore. 

Finalmente il piacere che tanto parlavano le mie amiche stava crescendo sempre di più e non facevo altro che lasciare dei piccoli gemiti di piacere. Il respiro di Logan mi sfiorava la pelle e la sua mano giocava con il mio seno. 

Venimmo insieme pronunciando i nostri nomi e crollando uno vicino all'altro sul letto. 

La mia prima volta.