Capitolo 16
KAYLA POV
Mi sveglia con il solo pensiero di contattare Aly e vedere che fine avesse fatto negli ultimi giorni.
Guardai l'orario ma era troppo presto per chiamarla, quindi decisi di alzarmi e di fare una doccia per rilassare un po' i muscoli tesi.
L'ultima volta che l'ho sentita è stato lo stesso giorni che ho parlato con Dylan, sicuramente è successo qualcosa.
Dopo la doccia, la colazione, essermi vestita e truccata, chiamo Aly.
<<Ehi Aly? >>
<<Kayla tutto ok?>>
<<Non lo so, tu tutto ok?>>
<<Certo, il bambino ?>>
<<Tutto bene, tra qualche giorno vado a fare l'ecografia>>
<<Oh che bello, vorrei venire con te>>
<<Mi piacerebbe tanto>>
<<Ah dimenticavo>> dice per poi fare una pausa <<Em... >> sentivo qualcuno bisbigliare e probabilmente era Ethan << Mercoledì facciamo una festa a casa di Ethan, comprati un bel vestito elegante ok?>>
<<Dobbiamo festeggiare qualcosa?>>
<<No no... facciamo una festa con amici miei e di Ethan...tutto qui...Allora verrai?>>
<<Certo, non potrei mancare e non vedo l'ora di rivederti>>
<<Anche io tesoro, poi scenderò quando dovrai fare l'ecografia>>
<<Non scendi Mercoledì per la festa?>>
<<Oh.... si ma... poi partiamo la mattina presto... comunque devo andare ...>>
Mi chiuse il telefono in faccia ed io sentì quella conversazione alquanto strana. Mi stava nascondendo qualcosa , ma cosa?
Andai da Dory , come tutti i giorni, accompagnata da March.
<<Buongiorno cara>>
<<Ciao Dory, oggi ordino gli scaffali nuovi>>
<<Va bene , tu come stai? >>
<<Oh, bene tutto ok. Tra qualche giorno andrò a fare l'ecografia>>
<<Magnifico, ti accompagnerà qualcuno?>>
<<Si , scende la mia amica Alyssa>>
<<Ma...Dylan non dovrebbe venire con te?>>
Il mio sorriso si spense, non avevo pensato a questo. La prima ecografia, ci dovrebbe essere anche lui, ma lui non sa neanche che sono incinta.
<<Em... il problema è che lui non sa del bambino>>
<<E' ora che lo sappia tesoro non credi?>>
Dory era sempre così saggia, ma io ero sempre più convinta che non dovevo dire niente a Dylan. Lui starebbe con me solo per il bambino, ed io adesso mi sto creando una nuova vita.
<<Io.... Doryyyy>> la abbracciai in lacrime.
<<Troppe persone devono sapere del bambino, ed io non riesco a reggere più questa situazione. I miei genitori mi cacceranno di casa, March probabilmente mi lascerà e Dylan mi guarderà con compassione ed accetterà di mantenerlo a distanza o di vivere insieme ''per il bambino''>>
<<Ma no cara, devi affrontare le cose in maniera diversa. Devi pensare che queste persone ti vogliono bene e magari reagiranno in maniera diversa. Abbi speranza>>
La speranza l'ho persa tanto tempo fa, quando sono andata da Dylan e lui non ha avuto pietà di me. Ormai vedo tutto nero. L'unica luce di salvezza che vedo è March che mi sta facendo dimenticare tutti i problemi. L'unico problema è che non posso dimentica una cosa del genere. Non posso dimenticare che un bambino sta crescendo dentro di me. E dietro questo, partono tutti i problemi che prima o poi devo affrontare.
<<Lo spero. Oggi parlerò con March e poi vedrò se parlare prima con i miei genitori e poi con Dylan o viceversa. Quando sono andata a trovarlo, pensavo di tornare ed annunciare la cosa con Dylan al mio fianco, con un supporto . Ma adesso mi sento sola. Pronta ad essere abbandonata da tutti>> continuo a piangere senza sosta.
<<Bambina mia, io ci sarò sempre. Puoi contare su di me. Mi sono offerta di darti una casa in cui stare e se March ti abbandonerà e Dylan non si prenderà le sue responsabilità. Ci sarò io con te>>
<<G...grazie>> dico singhiozzando.
In effetti lei c'era sempre stata. Mi dava la forza giusta per combattere e di non arrendermi davanti alle difficoltà. Avevo proprio bisogno di una persona come lei, saggia e pronta sempre ad aiutarmi.
Erano le 21:00 e scesi a mangiare insieme alla mia famiglia. Alle 23:00 March sarebbe passato a prendermi per guardare le stelle in riva al mare ed io avrei dovuto confessare tutto.
<<Tesoro? Ti piace lo stufato?>>
<<Oh... si è buonissimo mamma>>
<<Allora? come stanno procedendo i lavori di ristrutturazione?>>
Cavolo, mi sono dimenticata di ordinare gli scaffali.
<<Bene, domani ordino gli scaffali nuovi ed il bancone. Pensavo di fare anche dei volantini per comunicare l'apertura della nuova libreria, e magari ordinare dei libri ''nuovi''>>
<<Splendida idea>> disse mio padre.
Avevo pensato a tutto , ma con i mille pensieri stavo ritardando nella realizzazione dei miei progetti.
Le 23:00 arrivarono e con March ci stavamo dirigendo verso la spiaggia. Ero così contenta ma allo stesso agitata. March mi mise la mano sulla gamba.
<<Tutto bene?>>
<<Si si ... non vedo l'ora di arrivare in spiaggia>>
Dopo qualche minuto , eravamo sdraiati sul telo che March aveva postato,a guardare le stelle.
<<Oh... hai visto?una stella cadente...esprimi un desiderio>> dico eccitata.
Il mio desiderio era rivolto al bambino, speravo che tutte le mie previsioni fossero sbagliate e che tutte queste preoccupazioni svanissero.
March mi alza il viso e mi guarda con quegli occhi meravigliosi. Si posiziona sopra di me e mi bacia il collo.
<<Non ho bisogno di esprimere un desiderio... ho tutto quello che vorrei avere>> disse con tono così dolce e sensuale.
Una mano sfiorava la mia pelle sotto al maglietta e le sue labbra sfioravano le mie. Quei movimenti lenti mi mettevano i brividi. Mi faceva eccitare con un semplice sguardo, ma questo era un qualcosa di indescrivibile. Mi baciò ed io misi le mie mani nei suoi capelli. Mi piaceva toccarli e lui sembrava eccitarsi a quel gesto.
Dopo qualche minuto ci bloccammo per prendere fiato ed io dovevo dirlo adesso.
Mi misi seduta e lo guardai. Aveva gli occhi lucidi e le labbra arrossate. Potevo vedere il suo petto alzarsi ed abbassarsi velocemente . Mi guardava ed io guardavo lui.
Presi un respiro profondo e finalmente riuscì a dire qualcosa.
<<March?Io devo dirti una cosa>>
Si mise seduto anche lui aspettando che continuassi il discorso.
<<Io, sono stata benissimo con te n questi giorni, sei stato l'unico che mi ha fatto stare bene e che si è preso cura di me. Ho avuto un periodo molto stressante per vari motivi. Uno di questi è un qualcosa che tu devi sapere. Prima che le cose tra di noi si modifichino>> stavo dicendo tutto questo facendo dei segni circolari sul telo sotto di noi e cercando di parlare senza fermarmi e senza pensarci poi così tanto.
Lui mi alza il viso con un dito cercando di capire qualcosa.
<<Beh, ero fidanzata con Dylan , lui mi ha lasciato con una banale lettera ed io.... ho scoperto subito dopo.... di.... >> feci un respiro profondo <<Di essere incinta>>
I miei occhi guardavano i suoi che erano sorpresi e probabilmente delusi. Si chiuse in un riccio mettendo le sua mani intorno alle gambe e guardando la sabbia.
Sapevo che sarebbe andata così ma pensavo che uno spiraglio di speranza ci fosse.
<<Ma...March dimmi qualcosa ti prego>> una lacrima scese lungo il viso ma la asciugai subito cercando di non influenzare la sua scelta.
<<Io... io ... non ero pronto a tutto questo>> prese la sabbia e giocherellava per stemperare la delusione.
<<Dovevo dirtelo prima... lo so ... ma non ho avuto il coraggio>>
<<Si probabilmente dovevi dirmelo prima, ma le cose non sarebbero cambiate>> i suoi occhi si alzarono per guardarmi <<Rimane il fatto che tu aspetti un bambino da Dylan ed io sinceramente ho bisogno di tempo>>
Si alza ed io mi sento le gambe deboli. Era normale che lui non si sarebbe preso la responsabilità di un figlio non suo.
Mi porse la mano per farmi alzare.
<<Comunque io ci tengo a te e penso che in questi giorni tu l'abbia notato>> dice giocherellando con i miei capelli <<Ma devo pensare a tutto questo , perché non è così semplice ...>>
<<Anche io tengo molto a te e capisco benissimo >>
Mi abbracciò forte e ci incamminammo verso la macchina.
Tornai a casa e ci salutammo con un bacio, probabilmente l'ultimo.
Bussai alla porta della stanza di Benny per raccontargli tutto e la trovai con le cuffie ad ascoltare la musica e muovere la testa a ritmo.
<<Kayla ? è successo qualcosa? non eri uscita con March?>>
<<Si... ho raccontato del... bambino...>>
<<E quindi?>> disse mettendosi a sedere sul letto.
<<Ha bisogno di tempo per pensarci>>
<<E' normale sorellina. Ma non ti ha detto ancora nulla , quindi abbi speranza>>
Con questa speranza mi stanno veramente stufando. La speranza non esiste. Che se lo mettano bene in testa. Lui mi lascerà, ormai ne sono consapevole.
<<Buonanotte>> dico alzandomi .
<<Kayla?>>
Mi girai a guardarla.
<<Io ci sarò sempre... spero che tu lo sappia>>
Mi avvicinai e la abbracciai così forte che quasi non respirava più.
<<Grazie...>> dissi in lacrime.
Erano le 7:00 e come tutti i giorni mi sistemai per andare in libreria. Uscita di casa non trovai March e ormai sapevo che non sarebbe più venuto a prendermi. Non ci saremmo probabilmente più visti. Ed io sarei rimasta sola con un figlio per sempre.
Si fecero le 17:00 e il mio telefono iniziò a squillare. Sul display comparve il nome di March.
<<Pr..ronto?>>
<<Possiamo vederci per qualche minuto?>>
<<Ok...>>
<<Allora esci che sono fuori dalla libreria per favore>>
La chiamata si concluse ed io già sapevo cosa mi avrebbe detto. Stavo già iniziando a piangere ma tirai su tutte le lacrime e mi presi di coraggio. Lasciai Dory dentro al negozio e , dopo un lungo sospiro raggiunsi March.
<<Ciao>> disse con le mani in tasca.
<<Ciao>> abbassai la testa torturandomi le mani.
Lui mi alzò il viso e mi prese le mani.
<<Kayla...>>
<<Si?>>
Iniziai a tremare, forse per il freddo o per la paura che mi nasceva dentro.
<<Io... io ci tengo a te, ma non posso, non posso prendermi cura di una creatura che non è mia. Spero che tu mi capisca. Capisca che questa situazione è più grande di me. Posso avere i soldi , una bella casa, un bell'aspetto, ma... non ho il coraggio di affrontare tutto questo>>
I miei occhi si fecero rossi e lucidi e lui mi abbracciò.
<<Ma sappi che per te ci sarò sempre. Spero che anche Dylan capisca che un bambino è una cosa importante>>
<<Lui... lui non lo sa>>
<<Cosa? non sa del bambino? ma devi assolutamente dirglielo>>
<<Lo so, lo farò presto>>
<<Se hai bisogno di me. Sai che ci sarò sempre>>
Mi diede un bacio sulla fronte e si diresse verso la sua macchina.
Sapevo di trovarmi in questa situazione prima o poi. La speranza non esiste. Benny e Dory si illudono che uno spiraglio di luce prima o poi si vede, ma io il mio spiraglio di luce l'ho perso. L'unica cosa bella in questi giorni era March e adesso l'ho perso.
Chiamai Benny per distrarmi da quella risposta.
<<Ehi sorella>>
<<Ehi Benny, vieni in libreria così mi accompagni a comprare un vestito per domani?>>
<<Cosa c'e' domani?>>
<<Aly e Ethan organizzano una festa a casa loro e mi hanno invitata>>
<<Ok... arrivo subito>>
Entrai in libreria e comunicai a Dory la decisione di March e lei mi fece uno dei suoi soliti discorsi filosofici per dirmi che non potevo pretendere che lui facesse qualcosa che in realtà doveva fare Dylan. Io ero dispiaciuta , ma alla fine non troppo. Non lo amavo come amavo Dylan e la sua perdita era come se avessi perso un'amico. Si , posso essere crudele ma il mio cuore è già impegnato da Dylan e non è passato il tempo giusto per dimenticarlo e potermi così innamorare di March.
<<Prova questi>>
Benny comparve con una montagna di vestiti.
<<Ma ... tutti?>>
<<Si , tutti. Devi fare colpo su qualche invitato. March ti ha lasciata ma tu sei una grande gnocca. Troverai un ragazzo ancora più figo>>
<<Ho i miei dubbi>> dico pensando alla bellezza di March.
<<Sbrigati e provali>>
Aly mi aveva detto di vestirmi elegante e decisi di optare per dei vestiti lunghi. Benny si dedicò a scegliere quelli più sexy e più scollati all'interno del negozio.
Provai si e no una ventina di abiti.
<<Finalmenteeeee... sei una favola>>
Il vestito era rosso, lungo con spacca laterale, scollatura a cuore e decorazioni di strass. Lo scollo dietro arrivava fino a sopra il sedere.
<<E' bellissimo e tu sei una favola>>
DYLAN POV
<<Si è tutto pronto, cazzo amico sono agitato>>
<<Stai tranquillo e goditi la serata>>
<<Spero solo che vada tutto secondo i piani>>
Era tutto pronto ma io non lo ero per niente.
Ho passato quesi giorni a sistemare la casa nel migliore dei modi, lei merita questo ed altro per tutto quello che ha fatto per me.
Aly l'aveva avvisata che ci sarebbe stata una ''festa'' a casa di Ethan. Aveva abboccato anche se Ethan mi ha detto di aver sentito Aly un po' agitata nel mentire alla sua amica, ma è una bugia a fin di bene. Almeno spero.
--------------------
Spazio autrice
Spero che il capitolo vi piaccia, nel prossimo ci sarà l'incontro con Dylan . Sarà un capitolo pieno di emozioni e di colpi di scena.
Voglio impegnare qualche secondo del vostro tempo per invitarvi a leggere una storia che mi è piaciuta molto di kissenlove ''La tua canzone'' .
Un bacio e al prossimo capitolo :***
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro