KAYLA POV

<<Ciao...!! È stupido chiederti cosa ci fai qui vero?>>
<< Direi proprio di sì>> dice con quel sorriso stupendo ed aprendomi lo sportello.

Ieri avevo ricevuto la chiamata da Dylan , proprio adesso, quando stavo cercando di dimenticarlo , proprio adesso che ... avrei detto del bambino a March.

<< Ehi stai bene?>>

<< Si scusami ero pensierosa>>

<< Senti ti va se ti prendo io oggi?>>

<< Em... Oggi tornerò a casa tardi. Sai devo pitturare la libreria di Dory>>

<< Ok allora ti darò una mano>> dice guardandomi soddisfatto.

Era davvero bello, si amavo il suo sorriso ed il suo modo di guardarmi . Una mano non mi avrebbe fatto male .

<< Per te va bene?>> dice preoccupato .

<< Si si... anzi ti ringrazio per l'aiuto>> dico ricambiando il sorriso.

<< Hai tutto l'occorrente o lo dobbiamo comprare?>>

<< Dovrei comprarlo>>

<< Ok allora vengo.... Alle 15.00?>>

<< Perfetto>>

La macchina si ferma.

<< Buon lavoro>> dice dimezzando le distanze. Chiude gli occhi e decido di chiuderli anch'io per vivere quel momento "di nuovo" e dimenticare tutto. Il bacio è dolce e delicato. Si stacca da me ma io rimango ancora con gli occhi chiusi e sento la sua risatina adorabile.

<< Grazie...>> dico sorridendo rossa come un pomodoro ed aprendo lo sportello per fuggire dall'imbarazzo .
March mi ferma dal polso.

<< Sai... Mi piaci ancora di più quando arrossisci >> dice stampando un bacio sulla guancia.

<< Ci... Ci vediamo dopo>> dico imbarazzatissima.

Entrai in libreria e Dory si avvicinò velocemente.

<< Tesoro sei tutta rossa... Stai bene?>>

<< Si Dory ... Si>>

<< Se stai bene vuol dire che ...>>

<< Dory troppe cose... Troppe cose stanno succedendo >> dico sedendomi con le mani in testa.

<< Dimmi bambina mia>>

Allora raccontai tutto ; dall'incontro con March, alla chiamata di Dylan , all'effetto di March su di me.

Lui mi faceva dimenticare tutto , non so cosa mi stava facendo ma mi piaceva. Mi liberava la mente e mi faceva stare bene , anche con un singolo bacio .

<< Tesoro... Sono contenta che stai bene... Però devi mettere ordine alle tue emozioni. Devi capire cosa vuoi . Quando mi parli di Dylan ti si illuminano gli occhi , non vorrei che March per te sia solo ... Un ripiego >>

Non avevo mai pensato a questo. Forse... Forse la storia con Dylan mi portava a pensare che March fosse la persona adatta a me.

<< Non lo so , lui... ha fatto tanto per me... mi ha invitata a cena , mi ha creato un'atmosfera meravigliosa, mi viene a prendere tutte le mattine e si è offerto di passare il pomeriggio a pitturare la libreria>>

Dory rimase a pensare qualche istante.

<< Tesoro? Parli solo di quello che ha fatto lui per te ma mai di quello che provi tu>> dice prendendomi le mani.

Aveva ragione , come sempre. Dovevo capire cosa provavo io con lui. Mi serviva tempo per capirlo e ne avrei avuto a mia disposizione . Dovevo anche dirgli del bambino e vedere se era disposto a stare con me nonostante tutto.

L'avrebbe fatto?

Le 15:00 arrivarono velocemente e l'agitazione saliva. Forse per la paura di sapere cosa realmente provo per lui o perché realmente provo qualcosa e ancora non lo so.

Il dolce campanellino suona e una meravigliosa visione compare davanti ai miei occhi.

<< Ciao>> dice sorridendomi ed io mi sciolgo come un ghiacciolo in piena estate.

<< Ciao>> dico arrossendo.

Lui mi accarezza la guancia e mi stampa un bacio sulle labbra. Breve ma meraviglioso.

<< Sei pronta?>>

<< Si.. Possiamo andare>>

Dory compare da quella porta di cui non sapevo ancora dove portasse e si avvicina a noi.
Ci guarda e vede che le nostre mani sono intrecciate. Non mi ero accorta di quel gesto , per me tutto era normale , come se avessimo già fatto tutto questo mille volte. Sorrido a Dory.

<< Dory lui è March... March lei è Dory>>

Dory si avvicina per abbracciarlo e bisbiglia qualcosa a March.
Lui mi guarda e risponde a Dory.
<< Lo farò>>

Salutammo Dory e qualche minuto dopo eravamo nel negozio adatto per comprare tutto quello che ci poteva servire.

Passarono ben 2 ore e guardavo il carrello ancora poco convinta. Avevamo perso tutto il tempo a decidere il colore . Alla fine decidemmo color 'ocra' .

<< Ok ricapitoliamo ... Pennelli, pittura, rullo...>>

<< Kay? Tesoro abbiamo preso tutto >> dice ridendo.

March aveva avuto una pazienza incredibile. Volevo fare le cose per bene ma credo di stare esagerando .

<< Scusami, siamo da troppo tempo qui dentro. Grazie di avere avuto tutta questa pazienza>>

<< Per te questo ed altro>> dice stampandomi un bacio.

Mi giro e vedo... Dylan? Chiudo gli occhi e li riapro ma non c è nessuno. Allucinazioni?

Torniamo in libreria pieni di buste . Cioè March pieno di buste ed io con la busta più leggera. Era veramente gentile.

<< Ok mettiamoci all'opera>> dice strofinando le mani.

Io risi e mi legai i capelli in una coda alta. Lui prese i teli ed iniziò a coprire gli scaffali pieni di libri. Iniziammo a pitturare e ad un certo punto vidi March sulla scala con il rullo che pitturava il tetto . Si asciuga il sudore con una tovaglietta che Dory aveva gentilmente dato e si toglie la maglia.

Ok Kayla stai calma... Stai calma!!!

Era una visione celestiale. I suoi muscoli , prima coperti da quella maglia blu erano lì in bella vista. Forse sarei svenuta. O meglio ancora gli sarei saltata di sopra.

Kayla??? Ok ok ... Brutta coscienza , mi calmo e continuo a pitturare.

Per fortuna March non si era accorto che stavo sbavando.

Cercai di non guardarlo ma era più forte di me. Lui dopo un pó prese la tovaglietta per asciugarsi, passandola anche sul suo petto. Ok ora mi fermo giusto un secondo.

<< Kay tutto ok?>>

<< Ohhh... Alla grande>> dico prendendomi un bicchiere d'acqua.

Bhe sei solo tu che mi agiti.

Erano le 20:00 e avevamo finito tutto . Non eravamo dei pittori nati , ma il risultato era eccezionale.

<< È uscito davvero bene>> dico sedendomi a terra.

<< Siamo stati proprio bravi>> dice avvicinandosi a me.

Dory ci aveva gentilmente portato due panini e si era rifugiata dentro la solita porta salutandoci con un " Ci vediamo domani Kayla" ed un " March , ricordati le mie parole "

Adoravo Dory!!!

Ci coricammo distrutti su quel pavimento e mi appoggiai sul suo petto. March guardava il tetto e lo vidi pensieroso.

<< Sai... Ti devo portare a guardare le stelle>>

Sarebbe stato meraviglioso . Mi era sempre piaciuto guardare quei puntini luminosi . Mi rilassavano e non mi facevano pensare a nulla.

Da bambina , andavo in spiaggia e il rumore delle onde mischiato con quello spettacolo naturale era un qualcosa di eccezionale .

<< Mi farebbe piacere>> dico stringendolo più forte.

<< Cosa dici? Ti riaccompagno a casa?>>

<< Ok>>

Tornai a casa contenta ma ancora confusa. March non poteva essere un ripiego. Lui mi faceva stare bene ed era così ... Così perfetto.

Mi addormentai pensando a March e a Dylan.