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Capitolo 39

Sistemai tutte le pistole in giro per casa e mi avviai nel salone dove c'erano tutti, dopo avergli spiegato dove avevo posizionato tutte le pistole e dopo iniziammo a ridere e scherzare.

"Ragazzi io vado a mangiare la mia pancia sta chiedendo pietà" disse alzandosi Ty

"Ty aspetta, perché noi ordiniamo le pizze" dissi io con occhi a cuoricino

"Va bene però pulite voi ragazze" disse ridendo

"Eh no caro ti sbagli puliamo tutti insieme" dissi io minacciandolo

"Prometto che pulirai solo il salone" disse scoppiando a ridere e chiamando la pizzeria.

"Fatto" disse per poi tornare a sedersi, dopo una mezz'oretta tra risate e scherzi il campanello suonò e Ty e Morgan schizzarono ad aprire e tornarono con le pizze alla mano.

"SI MANGIAAAAA" urlò Nash alzandosi e andando vicino al tavolo e tutti scoppiammo a ridere.

"Ragazzi aspettate un momento" dissi io seria, tutti si girarono e mi guardarono con uno sguardo confuso.

"Dov'è Ash?" dissi io tranquillamente ma a quella domanda il volto dei ragazzi cambiò in agitazione e nervosismo.

"Allora?" incitai io visto che nessuno si sbrigava a parlare.

"Bhe diciamo che lui ci ha voltati le spalle e non sta più con noi" disse Aaron con tanta freddezza e nessun sentimento.

"In che senso?" domandai io confusa per quella affermazione.

"Mettiamola così, non ha voluto stare dalla nostra parte e ha preferito andarsene" rispose Ty sul vago ma prima che potessi parlare Nash mi interrompe.

"Su ragazzi mangiamo prima che la pizza si raffreddi" disse quasi urlando, sapevo cosa aveva appena fatto, aveva cercato di sviare il discorso ma con me non poteva avrei continuato dopo.

Mentre ci tiravamo le pizze e ridevamo come dei bambini il mio telefono incominciò a suonare, era Drew.

"Ragazzi zitti è il capo" dissi io seria e nella stanza calò un silenzio tombale così risposi e misi il vivavoce

"Angel" eccolo il mio Drew con quella voce seria ma anche dolce, lui era il mio salvatore e il mio angelo custode.

"Drew dimmi" dissi io seria e dolce come lui infondo avevo imparato tutto da lui, anche a picchiare e a cucinare.

"So che sei entrata nel giro da poco ma ho una gara e un lavoretto abbastanza come si dice ehm...incasinato e lo sai che eri tu la fata in questi casi e ti chiedevo se li potevi fare ma se non te la senti ti capisco" disse lui in tono dolce, quel dolce che riservava solo a me.

"Drew davvero fai?" dissi io eccitata e scioccata per la proposta perché lui non mi avrebbe mai fatto gareggiare e fare altri lavori dopo quella sera.

"Si" rispose solamente un semplice 'si' ma che per me valeva tanto

"Si ovvio che lo faccio, oddio non posso crederci" dissi urlando tutta eccitata e lui fece una fragorosa risata

"La mia piccola donna non cambia mai" disse ridendo

"MAI" dissi io sorridendo come un'ebete anche se sapevo non poteva vedermi.

"Allora Charlotte ora senti bene fra un paio di secondi sentirai una cosa e tu dovrai dirmi di cosa si tratta" disse Drew anche se io non ci stavo capendo nulla però acconsentì.

Stavamo tutti in silenzio e dopo nemmeno un paio di secondi uno sgommare di una moto fuori la villa attirò la mia attenzione.

"Aspetta aspetta, ma quella è la MIA MOTO" urlai le ultime due paroline e sfrecciai fuori come un razzo.

Di fronte a me c'era una Lamborghini nero opaco che faceva male solo a guardarla e Drew che continuava a dargli gas.

"Oddio, la mia piccola" dissi correndo verso la moto e iniziandola ad accarezzare scatenando le risate di Drew

"Eccola la mia donna" disse continuando a ridere e io mi alzai e lo andai ad abbracciare

"L'hai tenuta tutto questo tempo" sussurrai al suo orecchio e lui annui solamente

"Grazie grazie grazie" dissi dandogli mille baci sulla guancia

"ODDIO" urlò qualcuno alle mie spalle e quando mi girai vidi Nash, Ty, Morgan e Aaron con occhi a cuoricini che mi provocò una forte risata per le loro facce.

"E'-E' t-tua?" disse Ty incredulo e io annuii orgogliosa del mio gioiellino.

"Posso farci un giro?" mi domandò Aaron iniziando a salirci sopra e a quel punto lo bloccai per un braccio.

"No no sulla mia piccola scheggia nessuno ci sale solo la sottoscritta" dissi io ridendo e sedendomi sulla moto con Aaron che si avvicinava sempre di più.

"Tanto lo so che mi farai fare un giro un giorno ma questa volta ti lascio stare" disse sussurrandomi all'orecchio e lasciandomi due baci dietro l'orecchio che mi provocarono mille brividi.

"Via ora devo farmi un giro" dissi io posizionandomi bene e accendendo il mio gioiellino.

Dopo due minuti ero già nelle vie di New York che sfrecciavo come una pazza, quanto mi era mancato, la moto non è solo un pezzo di ferro, anzi, penso che abbia un'anima perché è una cosa troppo bella per non avere un'anima.

La moto è come una bella donna, delle volte è arrabbiata, delle volte ti dà grandi soddisfazioni, ma devi sempre stare attento a non farla arrabbiare.

Iniziai a ripensare a tutto il mio passato e di quando un signore mi desse questi semplici parole che per me ebbero un significato importantissimo.

'Siate liberi di guardare lontano anche oltre l'orizzonte, liberi di viaggiare veloci o lentissimi, dove vi porta il suono schietto della moto, che annuncia il vostro arrivo come un tuono annuncia il temporale.'

Eh si, in moto sei libera di guardare lontano nel passato, nel presente e nel futuro, in moto non c'è destinazione, si va è basta dove lei vuole andare.

Mi fermai per fare il pieno e solo adesso mi accorsi che era scurato notte, forse era meglio tornare così dopo aver pagato e messo in moto sfrecciai verso casa.

Appena entrai Nash uscì furioso.

"Charlotte ma che cazzo ti prende?" disse lui pieno di rabbia

"Nulla perché?" dissi io mantenendo il suo sguardo

"Come perché scompari per un intero pomeriggio" disse sospirando e mettendosi le mani nei capelli in segno di agitazione e frustrazione.

"Sto bene come vedi non preoccuparti ora entriamo" dissi io con un sorriso dolce e cercando di convincerlo.

"Va bene" disse in un sospiro, così ci dirigemmo alla porta dove ad aspettarci in salone si erano aggiunti anche Luke, Leo e Josh.

"Eccoti dove sei stata?" disse Holly preoccupata

"In giro" dissi io tranquillamente e lei annui solamente per fortuna.

Iniziammo a parlare tutti insieme quando mi venne un'idea favolosa.

"Ragazzi giochiamo a 'io non ho mai'?" dissi felice

"Siiiii da quanto non giochiamo" disse Leo e Holly e Josh annuirono felici.

"Come si gioca?" domandò Drew

"Allora in pratica tutti noi abbiamo un bicchiere di alcolico in mano poi il primo giocatore deve fare un'affermazione deve cominciare con 'Non ho mai...'. Questa affermazione deve dire un'esperienza che quella persona non ha mai fatto in vita sua. Per esempio: 'Non ho mai messo piede in un cimitero.' I giocatori che hanno effettivamente messo piede in un cimitero devono bere. E' tutto chiaro?" dissi io tutta sorridente e tutti annuirono così prendemmo i bicchieri e gli alcolici e iniziammo a giocare.

"Inizio io" urlò Holly e tutti annuirono

"Io non ho mai rubato in un negozio" disse Holly e Vicky e Megan bevvero il drink

"Oddio avete rubato in un negozio" dissi io scoppiando a ridere e loro annuirono

"Bhe c'erano delle cose belline e avevamo dimenticato il portafogli" disse ridendo Megan e noi ridemmo

"Io non ho mai fatto un incidente" disse Ty e io, Nash, Scott, Aaron, Leo, Josh e Drew bevemmo il drink.

"Wow siete molto affidabili in strada" disse ridendo Ty e noi lo seguimmo.

"Io non ho mai ucciso una persona" disse Morgan e io, Holly, Leo, Josh, Drew, Scott e stranamente anche Aaron bevemmo il drink, inizialmente ci guardarono a me e Holly sorpresi ma poi si ricomposero.

"Io non ho mai fatto pipì in casa se non nel bagno" disse Megan scoppiando a ridere e io, Holly, Scott e Josh bevemmo.

"Oddio ma che schifo siete" disse Nash ridendo

"Ma da ubriache non capiamo molto" risposi io

"Mh" disse solamente

"Io non ho mai picchiato" disse Vicky e io, Holly, Megan, Scott, Aaron, Nash, Leo, Drew, Josh, Ty e Morgan bevemmo.

"Wow che animo ribelle sei Megan" disse Morgan ridendo e fu seguito da noi tutti.

"Io non ho mai pianto per una ragazza" disse Leo e nessuno bevve il suo bicchiere.

"Io non ho mai visto un film romantico" disse Josh e tutti i ragazzi bevvero il drink

"Io non ho mai fatto una cosa seria" disse Aaron e quell'affermazione mi spiazzò ma non ci pensai, io, Scott, Leo, Josh, Drew, Nash e Morgan bevemmo il drink.

"Io non ho mai..." e ora cosa potevo dire...ero nel pallone...ma poi mi venne un'idea in testa anche se era banale.

"Io non ho mai tradito" dissi e per fortuna nessuno bevve il drink e un sospiro di sollievo mi usci dalla bocca.

"Io non ho mai bevuto fino ad ubriacarmi" disse Drew ed era vero lui era sempre quello sobrio, invece io, Holly, Leo, Josh, Scott, Nash e Aaron bevemmo.

"Io non ho mai messo piede al circo" disse Scott e io scoppiai a ridere, aveva paura dei pagliacci e con lui solo Leo non bevve perché anche lui aveva paura di loro.

"Io non ho mai acceso uno spinello" disse Nash e solamente io, Holly, Leo e Josh bevemmo.

Tutti ci guardarono sorpresi e poi senza dire nulla continuammo il gioco fin quando non ci ritrovammo tutti ubriachi fradici.

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Spazio autrice
Eccomi... Char ha di nuovo la sua amatissima motooooo. Spero vi piaccia lasciate un pi piace e un commento grazie.

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