Una freddezza emotiva, quella freddezza che prima o poi, accomuna tutti. Persone che prima o poi si ritrovano, in se stesse. Una freddezza che sa di sere d'inverno calde e fredde. E una persona che, sorprendentemente, mi rispecchia. Forse è il nostro vissuto o cose passate simili, ma per un motivo o per un altro lo vedo come una persona opposta a me, probabilmente in molte cose. La sua serietà, la mia incapacità di essere riflessiva quando si tratta di emozioni. Le sue, invece, sembrano sempre ben pensate. Come se fosse lontano da ciò che riflette l'emozione, come se non percepisse questo stato d'animo. Un opposto che è anche molto simile, nei modi di vedere, di parlare forse poco, ma forse il giusto, non troppo.. nell'essere misterioso forse no, non mi ci identifico, ma sì, è come se nascondesse tante cose. È una cosa strana che una persona così diversa mi insegni comunque qualcosa. Però è bello, perché a me non era mai successo. Quando si tratta del cuore, come si fa a comandare? Be', forse lo sa. Forse potrebbe essere così irremovibile da poterlo spiegare. È difficile da spiegare quando senti una specie di incrocio di cuori, come se i nostri fossero uniti.