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RanMasa~Sogni appesi

Hai scelto lui. Sempre lui.
Perché hai scelto lui? Forse perché è sempre gentile con te? Forse perché non ti fa scherzi come te li faccio io? Oppure perché ti piace?
Ma perché lui? Perché.. non io?

Perché ogni giorno devo vedervi limonare mentre vorrei essere al suo posto? Perché quando litigate spero tanto che finalmente vi lasciate..? Ma tanto non succede..

perché mi ritrovo ormai tutte le notti a piangere? Perché non posso innamorarmi di un'altro? Perché sei TU il mio punto fisso? Perché ti amo? Perché te? Perché io devo stare una Merda mentre tu no?

Tutto successe quando Riccardo ritornò dallo spazio. Dalla galassia. Dagli Alieni. O quel che era. Dopo che lui, Arion Victor e il resto della squadra sconfiggessero gli alieni, tu gli saltassi direttamente addosso e senza pensarci due volte lo baciasti.

Credo che il mio cuore per la prima volta si sia rotto.
Ma non credo solo il mio.. infatti dopo quel bacio tutti iniziarono a "fischiare" di gioia. Tranne uno, a parte io, il ragazzo dai capelli bianchi e una fascia tra i capelli aveva lo sguardo cupo.

Forse lui ha provato le stesse cose.. che ho provato io?
Non importa ora.

Mi sto distruggendo, mi STAI distruggendo.
Sai.. un lato di me avrebbe preferito che Riccardo non sarebbe più tornato.. non per cattiveria.. o forse sì? Ma almeno le tue attenzioni erano su di me!

Ormai non vengo nemmeno più agli allenamenti. Non voglio vederti.

In questo momento venivo trascinato da Arion e Lucian in campo. Che rabbia quando una persona ti costringe a fare una cosa che non vuoi fare.

Appena misi il piede in campo vidi Gabi venire me. Quando è quasi davanti a me guarda dietro di me sorridendo. Non voglio girarmi, tanto so a chi sta sorridendo.

Mi sorpassi andando da Riccardo. Non mi ha nemmeno salutato. Nemmeno un "ehi ciao Aitor come stai?" Anche un fottuto insulto mi sarebbe andato bene. Invece nulla. Zero. Cosa credi? Che io non abbia sentimenti?

Stringo i pugni liberandomi di scatto dalla presa di Lucian e Arion.
"Aitor andiamo a giocar-" fa per dire Arion ma viene bloccato dal turchese.
"Giocate pure io me ne vado." Dice per poi andare verso i scalini(?)
"MA AITOR-" provo a dire Arion
ma rivenne ribloccato(?) da Aitor.

"CHE VOLETE SANTO.DIO. La smettete di preoccuparvi per me? La smettere di trascinarmi ovunque contro la mia volontà? La smettete? Eh? La smettete di chiedermi di venire al campo? La smettete di dirmi che devo dimenticarlo? La smettete?" Aitor si girò di scatto verso la squadra e continuò.

"Come.. COME POTETE PRETENDERE CHE IO POSSA DIMENTICARLO? Come? Ma voi sapete cosa significa amare una persona così tanto da piangere in un cazzo di letto? Amarlo così tanto che quando lo vedi con un'altro ti fa male il cuore? Voi sapete questa sensazione? Sapete quante volte ho pensato di farla finita perché non riesco più a vivere cazzo! VOI LA SAPETE? NO CHE NON LO SAPETE PERCHÉ STATE CON LE PERSONE CHE AMATE! Io! IO DEVO PIANGERE OGNI CAZZO DI SERA! Non voi. IO DEVO MORDERMI LA LINGUA PER NON SCOPPIARE A PIANGERE QUANDO VEDO QUELLA PERSONA BACIARE UN'ALTRA PERSONA! Non voi. IO STO VIVENDO UNA VITA DI MERDA! Non voi. QUINDI CAZZO, se vi preoccupate o meno per me non ha importanza! Cazzo perdete solo tempo! VI faccio perdere tempo! Sono solo un fottuto ostacolo! DOVETE IGNORARMI! DOVETE FARLO! IO NON MI MERITO LE VOSTRE CAZZO DI ATTENZIONI! NON LE MERITO! Anche perché non sono le vostre le voglio..
ed anche ora.. sto una merda perché la persona che amo sta tra le braccia di un'altra. Quindi smettetela."

Il turchese si rigirò per andarsene ma la voce del rosa si bloccò.

"Ti stai comportando da Egoista. Se ti aiutiamo non va bene. Se non ti aiutiamo non va bene. Cazzo sei egoista! Non ti va mai bene nulla! Cosa ci può fare questa persona che ami se ama un'altra? Nulla non può farci nulla! Quindi smettila di fare il depresso."
Ma tutti invece di guardare infatti Aitor male guardarono il rosa malissimo.

Gabi alzo un sopracciglio confuso.

Aitor rise.
"Io dovrei smetterla di fare il depresso eh?
Che poi "ti aiutiamo"" il turchese si girò guardando negli occhi io rosa.

"AIUTIAMO COSA SE TU NON HAI FATTO UN CAZZO?! COSA EH GABI?! PRIMA CAZZO SPERAVO CHE MI AVRESTI DETTO QUALUNQUE COSA! Un "EHI STAI BENE?" ANCHE UN CAZZO DI INSULTO! INVECE NO! MI HAI IGNORATO COME SE NON FOSSI SCOMPARSO PER DUE CAZZO DI SETTIMANE! MA LO CAPISCI O NO? Lo capisci che è tutta colpa tua? Lo capisci? Eh? Ovvio che non lo capisci. NON SAI UN CAZZO QUINDI SMETTILA DI SPARARE CAZZATE SU CAZZATE E VAI SCOPARTI RICCARDO GIÀ CHE CI SEI! VAI! Vai a scopartelo. Vai a scopartelo ricordandoti che io.." il ragazzo si girò e iniziò a camminare.
"Che io ti amo."
E se ne andò.

Silenzio. In campo c'era solo silenzio.

A rompere il ghiaccio fu Terry.
"Ha ragione. Cazzo se ha ragione." Tutti lo guardarono.
Terry guardò Gabi.
"Che cazzo ci fai ancora qui? Perché cazzo sei così sorpreso? Anche Riccardo lo sapeva. QUINDI CAZZO CORRIGLI DIETRO E NON FISSARE IL VUOTO COGLIONE."

Il rosa senza pensarci due volte corse verso scuola dato che il turchese era andato in quella direzione.

Camminava per i corridoi fin quando non sentì una musica. Una melodia prodotta sicuramente da una chitarra. Poi una voce. Quella di Aitor. Aitor stava cantando. Gabi si avvicinò alla classe dove si sentiva la melodia. Si sporse leggermente e lo vide. Era seduto su un banco con i piedi sulla sedia e la chitarra sulle gambe.
Aitor stava cantando.

"Provo a dimenticare, scelte che fanno male abbraccio le mie certezze.. provo a darmi da fare ma non riesco ancora a capire se il mondo un giorno io potrò amarlo.. se restò chiuso a dormire.. quando dovrò incontrarlo.."
Sulla guancia di Aitor rigò una lacrima.
"Quello che cerco di dire da quando scappavo da tutto.. quando ridevano in gruppo tornavo e scrivevo distrutto.. e ho gridato tanto.. in classe non ero presente sognavo di vivere in alto dimostrare che ero un vincente. E quando ho incontrato me stesso mentre correvo di notte gli ho urlato di odiarlo contro e lui ha diviso le rotte.. ma guarda che strana la sorte.. oggi che mi sento bene, io lo rincontro per strada.. gli chiedo di ridere insieme."
Un'altra lacrima rigò sul viso del gattino.
"Dimmi che cosa resta se vivi senza memoria perdo la voce, cerco la pace lascio che la vita viva per me, e dimmi che cosa senti se scopri di avere paura, brucio i consigli, alzo il volume l'ansia nasconde i sorrisi che ho. E dimmi che cosa vedi quando pensi al domani, quali domande? Quante risposte. "Forse domani" ripeti "forse"
E vivo con i sogni appesi.
Vivo con i sogni appesi.
Girano le pareti.
Vivo, vivo con i sogni appesi."
Ci fu una piccola pausa dove il turchese sussurrò il nome di Gabi.
"Quando ascoltavo la gente parlare mentre dava lezioni, non ho saputo imparare ed ora disegno le delusioni, le conclusioni.
È facile avere ambizioni, un po' meno concretizzarle, ero un bambino diverso, odiavo chi amava e aspettava l'inverno. Sempre collocato nel gruppo dei perdenti, in questo percorso a chi c'ho intorno ho dato un sorriso e mille incidenti. Ma mando avanti la ruota, lascio che giri da se, riesci a capirmi se solo hai sempre voluto qualcosa che non c'è, e adesso tirando le somme.. non sto vivendo come volevo.. ma posso essere fiero di portare avanti quello che credo.. da quando ero bambino, solo un obbiettivo, dalla parte degli ultimi, per sentirmi primo."
Gabi guardò intensamente Aitor.
L'aveva ridotto lui così.. davvero era stato lui..?
"Dimmi che cosa resta se vivi senza memoria perdo la voce, cerco la pace lascio che la vita viva per me, e dimmi che cosa senti se scopri di avere paura, brucio i consigli, alzo il volume l'ansia nasconde i sorrisi che ho. E dimmi che cosa vedi quando pensi al domani, quali domande? Quante risposte. "Forse domani" ripeti "forse"
E vivo con i sogni appesi.
Vivo con i sogni appesi.
Girano le pareti.
Io vivo con i sogni appesi.
Dimmi che cosa resta se vivi senza memoria perdo la voce, cerco la pace lascio che la vita viva per me, e dimmi che cosa senti se scopri di avere paura, brucio i consigli, alzo il volume l'ansia nasconde i sorrisi che ho. E dimmi che cosa vedi quando pensi al domani, quali domande? Quante risposte. "Forse domani" ripeti "forse"
E vivo con i sogni appesi.
Vivo con i sogni appesi.
Girano le pareti.
Vivo, vivo con i sogni appesi."
Il turchese fini di cantare. Era in lacrime ormai. Ma non solo lui, anche Gabi stava piangendo.

Quando Aitor sentì un singhiozzo di girò di scatto guardandolo.

C'era gabi. Con una mano che stringeva la maglia all'altezza del cuore. Stava piangendo. Aitor non sapeva cosa fare. Quindi fece l'unica cosa che gli era venuta in mente. Lo abbracciò. Cosa che al rosa fece più che bene.

Gabi tra i singhiozzi e le lacrime balbettò "T-Ti amo a-anch'io."
Aitor lo guardò. Gli asciugò le lacrime e sorrise baciandolo.

La persona che ami può arrivare quanto meno te lo aspetti. Gabi l'aveva capito un po' tardi ma l'aveva pur sempre capito. Tutti abbiamo qualcuno. Tutti abbiamo una metà. Gabi aveva Aitor. In quel preciso momento anche Terry aveva ormai confessato i suoi sentimenti a Riccardo che, Riccardo prima gli diede un calcio in culo, poi lo baciò.
Le relazioni sono strane, insieme sono sempre le persone che meno si assomigliano, la maggior parte sono sempre gli opposti. Riccardo e Gabi potrebbero essere carini insieme ma sono troppi simili, Terry e Aitor no, ecco perché i quattro si completano.

Angolo Frost
Comunque sisi lo so che Ultimo non suona con la chitarra ma shhhh ++ la RanMasa mi ispira molto ok credo si nota-
E giuro che qui Aitor non è molto ciclato- nono- ++ scusate per gli errori grammaticali ma non c'ho voglia di rileggerlo ʅ)ʃ

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