Capitolo 3
La mattina mi sveglio ed esco di casa prendendo qualche merendina per fare colazione, sempre senza farmi vedere da mio padre...non so ancora per quanto tempo riuscurò a virere così: voglio qualcuno che mi sappia amore veramente.
Mentre sono sulla strada per andare a scuola inconto Mark e axel,
Io: "Ciao ragazzi!" doco agitando la mano e sorridendo leggermente...ora mi chiedo perchè sorrido davvero quando incontro Axel, anche ieri ho sorriso...cosa mi sta succedendo?
Mark: "Ciao Rydel, allora ci ha pensato? Vuoi entrare nella squadra?"
Io: "Mark...emh...emh..io...Sì VOGLIO ENTRARE NELLA SQUADRA!" dico leggermente urlando e arrossendo, ma perchè sono arrossita adesso???
Mark: "Evvai! Rydel sei nella squadra!" dice mentre mi allunga la mano io gliela stringo "Bene, adesso abbiamo un asso nella manica per battere gli alieni...!"
Io: "Cosa?!" dico spaventata "A-alieni?!"
Mark: "é sì...ci hanno sfidato e tra una settimana dovremmo batterli" dice ridendo leggermente e sorridendo
Io: "Bene, ok allora li batteremo!" dico tanto per strammatizzare
Mark: "è questo lo spirito!"
Axel: "Dai andiamo, che sennò i ragazzi ci uccidono!" dice scherzando e tutti e tre ci mettiamo a ridere. arriviamo nella sede del club, entriamo
Mark: "Ragazzi lei è Rydel e da oggi giocherà con noi!" dice fiero
Nathan: "Ma Mark è una ragazza!" dice con tono di semi disprezzo
Mark: "Nathan la stai sotto valutando?! è bravissima!"
Kevin: "Bhe, Mark se lo dici tu!" e lo dice con un tono di non convintezza
Io: "Mark, qua sembra che nessuno mi vuole...forse è il caso che vada..." e corro via in lacrime e mi nascondo dietro un'albero e mi siedro e stringo le mie gambe al petto *perchè sto piangendo adesso? forse perchè ti sei sentita esclusa da giocare a calcio...*
?: "Dai tirati su!" sento dire dolcemente, io di colpo alzo la testa e vedo Axel, arrossisco bruscamente
Axel: "Non piangere Rydel...adesso andiamo ad allenarci!" di dice cercando di consolarmi e mi porge la mano io gliela prendo e mi tito su ma mi sbilancio e lui mi prende. io arrossisco e anche lui leggermente
Io: "G-grazie.." dico cercando di non far vedere l'imbarazzo "Andiamo ad allenarci?"
Axel: "Sì..."
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