Capitolo 18- Il ritmo dell'oceano
Mark's POV
-Il loro portiere è stato in grado di bloccare l'Avvitamento esplosivo senza nessun problema...-
Commentò Bobby.
-Già! Sembra proprio che per segnare dovremo impegnarci di più.-
Dissi io sorridendo.
-Non sarebbe meglio lasciar tirare Byron a questo punto? Nessuno dei nostri avversari ha informazioni su di lui...-
-Credi seriamente che loro abbiano fatto ricerche sul nostro conto?-
Fece Victoria, puntando a Jude il loro allenatore, che suonava i bongo mentre esultava.
-No, hai ragione.-
-Voglio comunque provare a tirare io.-
Si intromise Byron.
-Ma certo! Cercate di passare la palla a Byron.-
-Ricevuto.-
Sandbag batté la rimessa da fondo e Hurley la prese in volo.
-Forza, ragazzi! Avanzate!-
La palla passò dal ragazzo con i capelli ad alga fino a Shark.
-Occhio!-
Victoria gli si mise davanti.
-Torre inespugnabile!-
Presa la palla, Victoria la passò a Archer. Lui avanzò fino a trovarsi faccia a faccia con un centrocampista.
-Prendi!-
La passò a Max, che avanzò verso la ragazzina con la spilla.
-Carson avanza con la palla. Riuscirà Porphyra a fermarlo?-
Vidi la ragazza guardare il mio amico terrorizzata, quasi avesse paura che l'avrebbe assalita. Si mise giù seduta, gridando di spavento, mentre Max la superò lanciandole un'occhiata un po' preoccupata.
-Sembra proprio di no.-
.
Byron's POV
-Arriva, Byron!-
Mentre mi preparavo a ricevere il passaggio, Hurley la bloccò in volo e la tirò fuori.
-Impressionante.-
Fu il mio unico commento. Quello mi sorrise e poi raggiunse la ragazzina.
-Betty: non ti preoccupare. È una partita come le altre...-
-Sì, ma... Loro sono tanto più bravi dei giocatori di Okinawa...-
-Non importa quanto sono bravi! Tu pensa solo a giocare senza preoccuparti della vittoria. Va bene?-
La ragazzina annuì, per nulla convinta.
-Guarda un po', Jude... Sembra che abbiamo trovato l'anello debole della squadra...-
Lui annuì. Doveva già averlo messo da conto.
-Ma non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Certo, anche Cadence si sarà accorto della cosa.-
Guardai il ragazzo con le cuffie: mi sembrava un tipo così tranquillo... Erik batté la rimessa laterale, ma Archer non riuscì a prendere il passaggio.
-È il momento! Andiamo con la nostra tattica della Risacca marina!-
-Ok!-
-Una tattica, ha detto?-
Disse Jude, cercando di fermare un loro difensore. Questo saltò e la passò ad un suo compagno più avanti, che saltò a sua volta per prendere il passaggio.
-Avete visto? Sembra che la Mary Times Memorial punta a lasciare a terra i giocatori della Oaks per effettuare dei passaggi in volo.-
-Ho visto eccome!-
Commentò Liz, provando a saltare per raggiungere uno dei loro giocatori. Lui atterrò, lasciando tutti stupefatti.
-Ma che...?-
Poi la passò rasoterra davanti a Bobby, che non se l'aspettava, e l'attaccante che accolse il passaggio saltò di nuovo.
-Uno, due, tre, quattro...-
Contava il loro capitano mentre lo marcavo.
-Un'apertura!-
Archer si distrasse per un attimo e Hurley lo superò con un balzo, prese la palla e tirò:
-Tifone evoluto!-
-Questo tiro è troppo angolato... Scudo di energia!-
Non bastò. La palla entrò dopo aver mandato il nostro capitano gambe all'aria.
-Ed è goal! La Mary Times Memorial agguanta il vantaggio!-
-Grande, Hurley! Bellissimo assist, Serene! Siete stati tutti bravi!-
Raggiungemmo Mark.
-Va tutto bene?-
Chiese Axel.
-Sì... Scusate tanto se non l'ho parata...-
-Non fa nulla. Con un tiro che arrivava dall'alto, non sarebbe servito fare la Parata suprema.-
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Victoria's POV
Guardai verso Hurley che batteva il cinque a tutti i suoi compagni.
-Ritiro ciò che ho detto. Magari hanno davvero fatto ricerche sul nostro conto...-
-Hurley ha giocato con noi in nazionale. Già conosce le tecniche di Mark ed anche le nostre.-
Commentò Axel.
-L'unica chance che abbiamo, allora, è far giocare i nostri elementi sorpresa.-
Jude guardò Max ed Ezra.
-Scusa, noi?-
Commentò il numero 11, pallido.
-Max ha sviluppato una nuova tecnica e nessuno ha mai visto Ezra giocare in attacco. Hurley non può aver detto a nessuno di queste cose e non saranno pronti.-
-Sì... Però...-
-Non ti preoccupare, Ezra... Ti chiami così, giusto?-
Chiese Byron, appoggiandosi su Liz che sembrava pronto a massacrarlo.
-Potete contare anche su di me.-
-Hurley conosce bene il tuo Ariete supremo e...-
-Voi preoccupatevi di passarmi la palla.-
Vero. Era un arrogante. Ma il suo sguardo era diverso...
-Fidiamoci.-
Disse Mark.
-Se si toglie, magari sì.-
Commentò acidamente Liz. Lui si tolse subito, scusandosi sinceramente.
-La partita riprende con la rimessa da centrocampo.-
.
POV generale
Byron ed Axel si scambiarono un'occhiata.
"La loro tattica mira a confondere la difesa con movimenti sia aerei che rasoterra, come un mare in burrasca..."
Pensò Jude.
"Non ci resta che diventare imprevedibili anche noi."
Al fischio dell'arbitro, Axel la passò alta all'indietro per Liz.
-Ma che scherzo è questo?-
-Ci stanno dando l'opportunità di segnare così?-
-Fermi, ragazzi! Ho sentito che quella Liz è un libero.-
Disse Cadence, continuando a battere il tempo sul suo braccio.
-Marcatela stretta e pensate anche alla Vanguard! Se prendete la palla, pronti per la tattica.-
La difesa si sganciò a centrocampo lasciando due persone dietro.
-Sembra il nostro schema della finale...-
Commentò Liz, che aspettava solo il segnale per avanzare. Erik si prese Shark, Axel marcò Joston, Victoria pensò a Hurley e Bobby si occupò di Dora.
-Mackenzie: attento in difesa.-
Nonostante fosse un centrocampista, Fordline annuì e rimase fermo al suo posto.
-Adesso!-
-Finalmente!-
Disse Liz, mentre Porphyra le stava andando addosso. Lei saltò la sua scivolata e partì in quarta.
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Cadence's POV
Mi accorsi solo in quel momento di essere marcato da Jude.
-Non ci credo!-
-Prendila, Max!-
Si era aperta un'autostrada sul campo. Ognuno di noi era marcato e spinto verso le fasce, lasciando solo Mackenzie ed Elizabeth.
-Abbiamo risposto alla vostra risacca con una cascata! Una tattica che ci permette di andare dritto per dritto verso la difesa! La chiameremo la Cascata diretta!-
-Non sei bravissimo con i nomi...-
-Non sono Willy, ma posso sempre provarci!-
Mackenzie seguì le mie indicazioni e provò a rubare palla al loro numero nove, che con uno splendido controllo, lo dribblò e la passò a Byron. In difesa era rimasta solo Elizabeth... Quello che temevo.
-Largo!-
Fece Love, mentre Betty si scansava terrorizzata. Byron tirò la palla in aria e due piccole alette azzurre gli spuntarono sulla schiena.
-Un attimo, ma quella non è l'Ariete supremo!-
Commentò Hurley, cercando di staccarsi da Victoria, che lo marcava sorridente.
-Ha una nuova tecnica!-
Fece il loro capitano, decisamente entusiasta. Batté le ali ed una corte di frecce rosa sbucò sul terreno di gioco, colpendo la palla e accumulando energia.
-Frecce afrodisiache!-
Tirò e alla palla sbucarono un paio di ali luminose.
-Corrente contraria!-
Sembrò che l'avesse bloccata, ma poi entrò in porta.
-Gooal! Byron Love ha sfoggiato la sua nuovissima tecnica micidiale ed ha agguantato il pareggio per la Oaks!-
Lui salutava il pubblico in delirio e batté il cinque sia ad Ezra che ad Axel.
-Bel passaggio.-
Disse a Max, con aria quasi di sufficienza.
-Magari non sei scarso come credevo.-
-Faccio prima a prenderlo come un complimento...-
Io mi volsi verso Jude e sbuffai.
-Astuto. Lo devo proprio ammettere.-
-Che vinca il migliore, allora...-
Disse lui, tornando al suo posto. Battei nervosamente il piede a ritmo di musica.
-Così sia.-
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Nathan's POV
-Hai visto che tiro quel Byron?-
-Quello non ce lo aveva mostrato in allenamento...-
-Si vede che voleva che fosse una sorpresa...-
Steve stava fissando Byron quasi in trance.
-Tutto bene, Steve?-
-Io... Sì. Non è nulla.-
Sabrina alzò le spalle, mentre Myrna ed Eve continuavano a spronare la squadra.
-Forza, ragazzi! Potete farcela!-
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POV generale
Eve si volse verso Steve e, vedendolo triste e assente, si sentì di dire:
-Non mi sono ancora scusata per la situazione in cui ti ho messo... Apprezzo quello che hai fatto e ci tenevo a dirti che mi dispiace.-
Il ragazzo la guardò sorridere ed arricciarsi i capelli.
-È stata colpa mia se...-
-Non dirlo.-
La ragazza, che stava arrossendo, interruppe la sua frase. Anche Steve aveva le gote un po' rosse.
-Non ti devi scusare o sentirti in alcun modo responsabile per un mio errore.-
I due distolsero gli occhi, imbarazzati, e, continuando ad arricciarsi una ciocca con il braccio sano, Eve disse:
-Comunque... Volevo solo che lo sapessi.-
Nathan notò che i due si stavano evitando con gli occhi ed i loro visi sembravano tizzoni ardenti ed avendo perso il contesto prima perché concentrato sulla partita, rimase alquanto confuso.
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Victoria's POV
-Siamo arrivati a metà del primo tempo e nessuna delle due squadre sembra pronta a mollare!-
Cadence mi superò ed io ringhiai.
-Attacco volante!-
Archer prese la palla e me la passò.
-Ma allora stavi ascoltando!-
-Certo che stavo ascoltando!-
Partimmo entrambi verso la porta avversaria.
-Non se posso impedirlo!-
Dora slanciò le braccia all'indietro ed un'enorme conchiglia spuntò dal terreno.
-Togliamoci!-
Archer puntò una perla apparsa dietro di noi.
-Cosa?-
Guardando sotto di me, mi accorsi di essere dentro un'ostrica.
-Era una trappola!-
-Chiusura della perla!-
L'ostrica si chiuse, sbalzando via la palla. Appena riuscii a liberarmi, Dora stava raggiungendo la nostra linea di difesa.
-Delight si sta avvicinando alla porta.-
-Scivolata micidiale!-
Bobby le tolse la palla, ma Hurley raggiunse il rimpallo per primo.
-È mia!-
-Non così in fretta!-
Avevo fatto a tempo a tornare in difesa ed ora stavo faccia a faccia con lui.
-Per essere una che non si allena da mesi... Sei migliorata parecchio.-
Mentre parlava, muoveva la palla.
-Potrò anche non aver avuto una squadra di calcio, ma sappi che ho continuato ad allenarmi.-
Lo seguivo con gli occhi.
-Non lo metto in dubbio.-
Sinistra! Mi mossi per bloccarlo, ma poi mi resi conto che era un contromovimento.
-Dannazione!-
La porta era scoperta: Mark era solo.
-Anche noi ci siamo allenati e sapevamo che contro il leggendario Mark Evans avremmo dovuto fare i salti mortali!-
La passò a Shark che creò un velo d'acqua sul campo. Poi la tirò sul filo delle onde e Hurley vi salì sopra come fosse una tavola da surf. Dietro di lui, sbucò un getto d'acqua ed una... balena?!
-Megattera!-
Saltò e tirò in rovesciata mentre quella grossa megattera colpì la palla con la coda.
-Parala, Mark!-
-Parata suprema!-
Indietreggiò, a denti stretti, e poi non riuscì più a trattenerla.
-È entrata!-
Strillò l'allenatore. Io rimasi a bocca aperta: non avevo mai visto un tiro di quel genere... Era quello il livello previsto dal TOM? Mentre mi passava accanto, Hurley mi diede una schicchera sulla fronte.
-Prova a battere quello!-
Io mi massaggiai il punto colpito indignata.
-Vedrai se non vi batteremo...-
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Jude's POV
La partita andò in stasi per un po'. Cadence si era mosso per fare in modo che Elizabeth non restasse mai sola, e quindi Byron non ebbe più molte occasioni.
-Dobbiamo sbloccare la partita! Non voglio finire il primo tempo in svantaggio!-
Mi disse Erik, mentre Archer e Joston si contendevano la palla.
-Lo so bene, ma la nostra tattica è stata analizzata. Cadence sa esattamente come posizionare i suoi compagni per evitare il nostro raddoppio!-
Il loro numero sette continuava a contare a bassa voce e solo di rado dava indicazioni. Erano una squadra affiatata, di questo non c'era dubbio.
-Hawkins recupera palla e prova a passarla a centrocampo, ma Delight la intercetta e se la contende con Carter.-
Liz predisse una sua finta e avanzò con la palla al piede.
-Ci penso io!-
-Soundtown la manda in fallo laterale!-
Cadence si rialzò, ansante.
-Credo di avere un'idea.-
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POV generale
-Tutto bene, amico?-
Cadence guardò Hurley e disse secco:
-Perché? Non si vede?-
-Ascolta: lo so che sei teso e ansioso per questa partita, ma devi cercare di lasciarti andare di più...-
-Lasciarmi andare? Sono il capitano, Hurley! Se sbaglio io, sbagliamo tutti. Non voglio deludere nessuno... Soprattutto non...-
-Ehi, ehi, ehi! Rilassati! Prendi un bel respiro...-
Cadence sospirò e poi inspirò.
-Soffia sulla candelina!-
Disse Hurley, alzando l'indice. Cadence vi soffiò sopra.
-Ti senti meglio?-
-Sì... Grazie, amico.-
-Ce la puoi fare!-
Elizabeth si scansò ed Ezra provò a tirare, beccando il palo.
-Accidenti!-
-Strano... Ezra non sbaglia mai un tiro...-
Disse Myrna.
-Non mollare, Ezra.-
Fece Sabrina.
-Rimessa da fondo.-
Kelian la passò alta a Mackenzie e fu in quel momento che se ne accorse.
-Sono tutti abbassati!-
-Stanno cercando di evitare il terzo goal, ma così facendo ci stanno dando il via libera per la nostra tattica!-
-Jude: mi spieghi perché stiamo così indietro?-
-Capirai a tempo debito, Byron.-
-Forza! Risacca marina!-
Mark si preparò.
-Arrivano.-
Archer fece per raggiungerli e Jude lo bloccò con un cenno.
-Non ancora.-
Stava contando mentalmente.
"Uno... Due... Tre... Quattro..."
Superarono il centrocampo ed arrivarono verso la linea di difesa.
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Max's POV
-Arriva il terzo goal!-
-Ora!-
-Torre inespugnabile!-
Invece di salirci Victoria, però, fu Liz a saltarla e prese lo slancio per raggiungere Hurley.
-Cosa?-
Gli rubò la palla e la passò a Jude, che nel frattempo aveva fatto alzare il centrocampo.
-Tanto stavolta non funzionerà! Abbiamo lasciato tutti i difensori dietro!-
-Ma davvero?-
Fece il nostro regista, lanciandomi uno sguardo eloquente. Io annuii e chiamai il passaggio.
-Porphyra punta dritto verso Carson!-
-Non ti lascerò passare!-
-Non ne ho bisogno.-
Tirai su la palla e:
-Rosa dei venti!-
-È incredibile! Carson tira dalla sua posizione!-
Elizabeth si accucciò per schivarlo e Mackenzie non seppe cosa fare.
-Corrente contraria!-
Kelian rimase a mezz'aria, cercando di respingere il mio tiro.
-Ma come mai non ha perso potenza?-
Cadde a terra, ma la palla volò verso l'alto.
-Sebbene con fatica, Sandbag è riuscito a parare il tiro di Carson! Ma ho paura che la situazione si farà... scottante!-
Axel saltò e tirò:
-Avvitamento esplosivo!-
Kelian ormai era a terra e non poté far altro che guardare la palla entrare.
-Attenzione! La Oaks segna proprio alla fine del primo tempo ed acciuffa il pareggio!-
Cadence si fermò a centrocampo.
-Non ci posso credere...-
-Ottimo assist, amico!-
Mi disse Axel, battendomi il cinque.
-Tutto merito di Jude.-
-Liz non era in grado di saltare abbastanza alto per raggiungere Hurley, ma siccome non abbiamo Jack in squadra, l'abbiamo aiutata con la torre di Victoria.-
-Sapevamo benissimo che avreste usato la vostra tattica se vi foste sentiti sicuri di farcela!-
Commentò Victoria, mentre lei e Liz si batterono il gomito.
-È stato un lavoro di squadra.-
Cadence sospirò.
-Bella giocata, Jude. Ci vediamo nel secondo tempo...-
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Trent's POV
-Aaah! Bravissimi, ragazzi! Stiamo pareggiando con dei giocatori del calibro di Evans e Blaze!-
-Per non contare Sharp!-
Disse Flint, asciugandosi la fronte con l'asciugamanino.
-E che mi dite di Carson? Chi se lo aspettava che quel piccoletto fosse un attaccante così bravo?-
Hurley si avvicinò a Cadence.
-Hai bisogno di soffiare di nuovo sulla candelina?-
Cadence stava cercando una canzone sul suo mp3.
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Cadence's POV
Sentitomi chiamato in causa, abbassai le cuffie.
-No, grazie. È stimolante fare una battaglia di menti con Jude. Ed avevi ragione. Devo passare oltre al risultato e divertirmi!-
-Sono contento che finalmente ti sia rilassato! Contiamo tutti su di te, ma non devi stressarti. Il calcio è divertimento!-
Guardai verso Mark. Era grazie a lui che la Mary Times Memorial era cambiata così tanto.
-Mi piacerebbe solo che anche Betty lo capisse...-
Parlando di Elizabeth, stava provando a bere, le mani tremanti. Suo fratello le si avvicinò.
-Problemi?-
-Perché non abbiamo ancora trovato delle riserve? Io... Stare in campo mi mette ansia!-
-Lo so, Lizbeth, ma so che nascondi in te un gran potenziale. Vorrei solo che te ne accorgessi anche tu...-
-Io non vedo nessun potenziale in me! Stare in difesa mi terrorizza... L'idea del confronto diretto con l'avversario...-
Io ed Hurley ci scambiammo un'occhiata. Era meglio non intervenire in quelle occasioni... Le uniche persone che potevano davvero calmare Elizabeth erano suo fratello maggiore o il minore Evan che ci guardava dagli spalti.
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Ezra's POV
-Siamo riusciti a coglierli di sorpresa. Ma nel secondo tempo, sento che Cadence cambierà ritmo.-
Ascoltammo tutti Jude.
-Ovviamente, non vorrei mettere troppa pressione... Ma Ezra.-
Mi raddrizzai.
-Te la senti di tirare?-
-Il fatto è... Vedete...-
Mi morirono le parole in gola.
-È ancora presto per chiedere ad Ezra di fare questo sforzo.-
Intervenne Nathan.
-Sta andando bene come seconda punta, ma quel Kelian ha una tecnica micidiale.-
-Ma se Ezra non prova mai a tirare, non potrà mai sbloccare il suo talento.-
Mi stavo sentendo male. Mi girava la testa. Mi alzai e mi diressi verso i bagni. Sabrina mi vide e chiese:
-Dove vai?-
-A darmi una rinfrescata.-
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Plin. Plin. Il rubinetto perdeva un po'. Guardai il mio riflesso con la fronte bagnata o sudata... Un po' entrambi, ad essere sinceri.
-Io sono sempre stato bravo ad aiutare gli altri con i loro problemi, ma... Non mi sento pronto a fare da attaccante. Tutta la responsabilità di dover tirare e la paura di deludere i miei compagni in caso di fallimento... Non so come affrontarle.-
Mi asciugai vigorosamente con l'asciugamano e mi preparai a tornare dai miei compagni per annunciare che non ero l'uomo giusto, quando sentii dei singhiozzi sommessi dal bagno delle ragazze. Non conoscevo quella voce...
"Mi devo impicciare?"
Fu più forte di me: entrai, attentamente. E vidi la Porphyra, accovacciata sotto i rubinetti (doveva essere di poco più alta della nostra Liz), mentre piangeva.
-Disturbo?-
Appena mi vide, strillò.
-Scusa! Non volevo! Me ne vado subito!-
-No, aspetta! Non mi va di stare sola!-
-Ok.-
Mi sedetti sulle caviglie accanto a lei.
-Quindi... posso sapere perché stai piangendo sotto i lavandini?-
-Sono una delusione.-
-Uh?-
-Mio fratello è così bravo... Ma io invece vado nel panico appena vedo qualcuno avvicinarmisi col pallone.-
-Ma... Allora che ci fai nel club di calcio?-
-Oh, no! A me piace giocare a calcio! Sin da quando eravamo bambini, io e mio fratello giocavamo in spiaggia e nel giardino della vicina.-
Ridacchiò tra le lacrime.
-Mamma non voleva che rompessimo i vasi...-
Annuii, per mostrare che stavo ascoltando.
-Lì mi pareva naturale correre con la palla al piede, ma poi... Mi sono resa conto che in partita...-
-Non è come in allenamento.-
Completai io. Lei mi guardò ed annuì.
-Capisco come ti senti...-
-Dubito. Tu vai forte.-
-Nah. Non sono me stesso... Ho paura di...-
-Deludere i tuoi compagni?-
-Esattamente.-
Seguì una pausa di silenzio.
-Come ti allenavi con tuo fratello?-
-Dribblavamo. Ci passavamo la palla. Ed è quando mi hanno presentato per la squadra che il nostro capitano ha pensato fossi adatta a fare da difensore. E... Anche se non sono una cima, mi divertivo in allenamento. Ma poi in partita mi blocco... È colpa mia se abbiamo subito tanti goal.-
-Non fartene una colpa. E comunque... Ci hai mai pensato a cambiare ruolo?-
Lei mi guardò, un po' titubante.
-Cambiare ruolo, dici?-
-Vedi: anch'io ero un difensore. Proprio come te. Poi il capitano si è accorto che ero meglio tagliato per stare avanti! Magari è così anche per te. Se il confronto diretto da difensore ti manda in brodo di giuggiole... Potresti provare a fare la centrocampista.-
Lei sembrò esitare.
-Dici?-
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Elizabeth's POV
Lui sorrise. Chissà a cosa stava pensando...
-Non lo saprai mai se non ci provi.-
Si alzò.
-Io torno fuori. Devo annunciare ai miei compagni che sono ufficialmente la seconda punta della Oaks. Grazie, Betty!-
Ed uscì correndo.
-Grazie? E per cosa?-
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POV generale
-Questo secondo tempo è cominciato da soli dieci minuti ma è già successo di tutto! Le due squadre si stanno battendo furiosamente per vincere!-
Evan strillava dagli spalti:
-Forza, Mary Times Memorial!-
Nessuno lo sentiva; era surclassato dall'allenatore.
-Mary Times, vincerà! E la Oaks abbatterà!-
Cantava a gran voce. Myrna aveva una mezza idea di picchiarlo, ma Nathan e Sabrina facevano un ottimo lavoro nel tenerla a bada. Jeanne, invece, era nervosa.
-Se finiamo in pareggio, siamo fuori dai giochi.-
Elizabeth pensava a tutto quello che quel ragazzo dai capelli azzurri le aveva detto durante l'intervallo. E quanto ad Ezra, faceva lo stesso.
"La mia squadra conta su di me. Ma non sono solo. Anche Axel, Byron e Max provano le stesse emozioni che provo io."
Si volse a guardare Sabrina, in panchina.
"Avevi ragione, Sabrina. Mentre gioco, non mi devo preoccupare di nulla se non di segnare. Finché dò il massimo..."
Rubò la palla a centrocampo.
"Non avrò rimpianti!"
Quasi avesse letto il suo pensiero, Axel lo affiancò.
-Passamela. Creerò una distrazione, così posso passartela.-
-Axel, ma...-
-Segna per entrambi.-
Ezra guardò il suo amico dritto negli occhi ed annuì.
-Tua.-
-Blaze avanza verso la porta.-
-Tira pure! Non passerà.-
Provocò Kelian. Axel saltò.
-Aspetta, io STAVO SCHERZANDO!-
-Avvitamento esplosivo!-
Invece di andare verso il portiere della loro squadra, cadde a terra dove stavano Mackenzie ed un altro difensore e perse tutta la sua potenza.
-Che Blaze abbia sbagliato mira? Impossibile! Infatti ecco Hooligans che avanza verso il passaggio del bomber di fuoco!-
-Era solo un passaggio?-
Commentò Joston. Jude ed Erik si occuparono di tenere marcati i due difensori.
-Segna questo goal, Ezra!-
Strillò il numero quattordici.
"Ce la posso fare... Devo solo... Creare una... Scintilla!"
Avvicinandosi alla palla, cominciò a sfregare i piedi sul campo.
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Mark's POV
Colpì la palla, che esplose verso l'alto, facendo un grande spettacolo pirotecnico. Poi la palla tornò verso la porta, seguita da una scia di fuochi d'artificio.
-Corrente contraria!-
Kelian digrignò i denti, ma il tiro lo spinse in porta.
-Ed è goal! La Oaks è riuscita a superare la Mary Times Memorial!-
-Alla grande, Ezra!-
Disse Jude, mentre Erik e Bobby gli davano una pacca amichevole sulla spalla.
-Ho segnato?-
-No, non stai sognando.-
Commentò Liz sorridendo. Lui esplose in un sorriso e saltò sul posto.
-Ho segnato! Ho segnato!-
-Bravissimo, Ezra! Sapevo che potevi farcela!-
Dissi, battendogli il cinque.
-Grazie, capitano!-
In panchina, Myrna e Sabrina si abbracciavano contente, e i tre panchinari festeggiavano insieme.
-Non male, il novellino...-
Commentò Byron sottovoce, pensando che non l'avremmo sentito.
-È un colpo tutto tuo: come lo vuoi chiamare?-
Ezra pensò bene alla domanda di Victoria.
-Io... Lo chiamerei Spettacolo Pirotecnico! O... Scintilla di artificio!-
-Per me, la prima sta meglio.-
-Sono d'accordo... Eheheh!-
Tornando verso la porta, mi guardai le mani.
-Ezra ha superato i suoi limiti. Tocca anche a me difendere la porta della Oaks!-
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Elizabeth's POV
-Visto?-
-La partita non è ancora finita, Vanguard!-
Rispose per le rime Hurley. Andammo a controllare come stava Kelian.
-Quel tiro era leggerissimo! Eppure aveva una potenza devastante...-
-Abbiamo ancora tempo di recuperare, ragazzi!-
Disse il capitano. Tutti annuirono.
-Betty!-
Io mi volsi e vidi Ezra che mi salutava.
-Hai visto? Mi sono liberato delle inibizioni e sono riuscito a tirare! Devi fare lo stesso anche tu!-
-Tu lo fai sembrare così facile...-
-Senti: comportati come se ti stessi allenando nel giardino della tua vicina. Ti devi divertire!-
Mio fratello ci raggiunse.
-Che vuoi? Ti stai vantando del tuo goal?-
-Divertiti.-
E se ne andò.
-Ti stava minacciando?-
Io scossi la testa.
-No... Non ti preoccupare.-
Misero la palla al centro.
-Cone reagirà la Mary Times Memorial?-
"Come... Se mi stessi allenando..."
Flint la passò a Joston che la passò dietro a mio fratello. Io chiusi gli occhi e immaginai il giardino... Immaginai l'erba mal tagliata... Le piante di geranio... Il vialetto di pietre su cui mi sbucciavo sempre il ginocchio... Il suo cane che rubava la palla ad Evan quando era ancora piccolissimo... E il mio corpo si mosse da solo.
-Passamela.-
Mio fratello rimase perplesso.
-Che cosa?-
-Ho detto passamela.-
Cadence gli fece un cenno, ma mio fratello lo ignorò.
-Tieni, Lizbeth.-
Avanzai e non pensai a nient'altro.
-È mia!-
Guardai i piedi di Byron e per qualche motivo...
-Attenzione! Porphyra piccola riesce a dribblare Love sulla sinistra!-
-Ma come faceva a sapere che sarei andato a destra?-
Sorrisi. Per me era naturale.
-Ti fermeremo!-
Max ed Erik mi diedero addosso. Quasi mi impanicai.
-Aumenta di una battuta!-
Sentii la voce del capitano. Accelerai il passo, contando mentalmente.
"Un due tre quattr..."
Sfilai tra i due con facilità.
-Che dribbling impressionante! Sembra che con le indicazioni di Soundtown, Porphyra si sta destreggiando come farebbe un centrocampista!-
-No. Io sono una centrocampista! Stare ferma in difesa mi metteva l'ansia. Ho ritrovato la mia voglia di giocare!-
Bobby provò a prendermela, ma io gli saltellai intorno quasi come una lepre.
-Ma come...-
-Grande, Betty!-
Gridava l'allenatore dalla panchina. Liz mi stava puntando.
-Sono libero!-
Urlò mio fratello, liberandosi dalla marcatura di Archer. Io gliela passai e lui la passò alta per Hurley.
-Non esiste!-
Fece Victoria, saltando per intercettarla. Il nostro numero quattro la bloccò e fece una capriola in aria, sorridendo.
-Flint!-
-Megattera!-
Nathan urlò dalla panchina:
-Attento, Mark!-
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Mark's POV
"Mi sono reso conto che la Parata suprema non basta più ormai... E quindi ho sviluppato una nuova tecnica. È ancora incompleta, ma dopo tutti gli sforzi fatti da Ezra... Io non posso essere da meno!"
Piegai le braccia all'indietro ed incanalai l'energia.
-Ce la posso fare!-
Inspirai e slanciai le mani in avanti chiuse a pugno.
-AAAAAAAH!-
Uno scudo di luce si creò davanti ai miei pugni, bloccando il tiro.
-Che cosa?!-
-L'ha parata!-
Io sorrisi. Finalmente questa tecnica era funzionale! C'erano margini di miglioramento, però...
-Andiamo, Mark!-
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Byron's POV
-Segnamone un altro!-
Intimai.
-Subito!-
Mark la passò a Victoria che dribblò Flint e Joston prima di passarla a Max.
-La partita è agli sgoccioli! Come andrà a finire questa ultima azione?-
Elizabeth lo affiancò ed era ancora titubante.
-Vai, Lizbeth! Puoi bloccarlo!-
Max era troppo veloce per lei. Me la passò.
-Non esiste!-
Mackenzie entrò in contrasto ed io non riuscii a batterlo. La palla schizzò verso l'alto, ma vidi Erik raggiungerla e colpirla di testa. Conoscevo questo colpo...
-Calcio gemello!-
Strillò Jude, tirandola in porta. Un tiro decisamente meno forte, ma più veloce.
-Ho quello che ci vuole! Per un tiro veloce...-
Si strinse il braccio con la mano e saltò, chiudendo il pugno e colpendo la palla come un martello, ed infatti dietro di lui...
-Squalo martello!-
La palla girò su se stessa e poi si bloccò.
-Questa parata non è molto efficace con i tiri forti, ma con quelli veloci sì!-
-Accidenti!-
Ma arrivò il triplice fischio dell'arbitro.
-È una vittoria per 3 a 2 della Oaks! Che partita emozionante, piena di colpi di scena! Risultato sofferto!-
Io sospirai. La nostra prima partita era andata piuttosto bene.
-Non male... Non pensi anche tu?-
Archer fissò Victoria.
-Lo prendo per un sì...-
.
POV generale
-E quindi sei una centrocampista?-
Elizabeth rabbrividì.
-Capitano! Non volevo... Fare di testa mia, è che...-
Cadence poggiò una mano sulla spalla di Elizabeth, togliendosi le cuffie.
-Avrei voluto accorgermene prima. In modo da valorizzare le tue vere capacità.-
-Ma... Non importa, capitano...-
Hurley mise il suo braccio intorno ad entrambi.
-Va tutto bene, ragazzi! Se vinciamo la partita contro la Manticore, avremo l'opportunità di scontrarci con la Oaks alle finali!-
Porphyra li raggiunse.
-E potremo prendere la nostra rivincita...-
Tornarono dall'allenatore.
-Siete stati bravissimi! Tutti quanti! Sono fiero dei vostri progressi!-
-Grazie mister!-
-E signora Knight...-
Jeanne si volse, confusa. Trent le prese la mano.
-Posso portarla a mangiare qualcosa in un bel locale? Siccome la mia squadra ha perso, offrirò io.-
L'allenatrice ritrasse la mano e disse, un po' imbarazzata.
-La ringrazio, ma no grazie...-
Dagli spalti, una persona si alzò e gettò un ultimo occhio alla panchina della Mary Times Memorial prima di andarsene del tutto.
-Disdetta...-
Fece Trent, quasi piangendo mentre una delle manager della Mary Times Memorial provava a rincuorarlo.
-Mark! Ma quella tecnica...-
-Finalmente ci sei riuscito, capitano!-
Mark annuì.
-Esatto, Ezra. È stata la tua determinazione a spingermi a provarla in partita!-
-Ma andiamo... Così mi fai arrossire...-
-Che nome le vuoi dare?-
Chiese Steve. Il suo umore sembrava essere migliorato. La squadra pensò fosse per la loro vittoria, ma Max sapeva esattamente il perché.
-Mh. Non saprei... Avete delle proposte?-
-Scudo di luce!-
-È quasi uguale ad un'altra tecnica, Myrna... Potrebbe confondersi.-
Disse Bobby.
-Scudo supremo?-
Propose Axel, mentre Jude scuoteva la testa.
-Blocco insuperabile!-
-Erik: quella esiste già.-
Gli ricordò Victoria, dandogli un colpetto sul petto.
-Guardia aurea.-
Si volsero tutti verso Archer.
-Mi piace... E tanto.-
Disse Nathan.
-È deciso! Sarà questo il suo nome! Che emozione... Una tecnica tutta mia, senza bisogno degli appunti di mio nonno!-
-Cerca di usarla anche nelle prossime partite.-
Mark si fece serio.
-Certo. E tu prometti di venire a vederci...-
La squadra non capiva.
-Io li bloccherò prima che ti raggiungano, però.-
-Non vorrai dire che...-
Archer annuì, con un leggero sorriso sul volto.
-Resto. Non mi importa molto della scuola, ma mi importa di voi.-
Il portiere gli strinse la mano.
-Qualcuno può spiegare?-
-Non è nulla, Nathan. Lo sappiamo noi.-
Nel prossimo episodio
Superato questo ostacolo, l'umore della squadra sembra ancora sotto le scarpe, soprattutto tra Steve e Byron. Anche i nostri prossimi avversari sembrano avere una rivalità che li preme, però.
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