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Capitolo 12- Tute rosa

Mark's POV

-AAAAAH!-

Colpii il copertone con entrambi i pugni e lo guardai volare in alto, per poi riprenderlo al volo.

-Un'altra volta.-

Urlai e colpii di nuovo con tutte e due le mani, e quando scese, invece di riprenderlo, lo colpii di nuovo con i due pugni.

-Capitano.-

Mi volsi.

-Ezra!-

-Attento!-

Riuscii a bloccare il copertone, anche se la botta fu talmente improvvisa che finii sulle punte.

-Mi hai spaventato...-

-Scusa, capitano, non volevo. Ho chiesto a Jude ed Axel e mi hanno detto che ti avrei trovato qui.-

-Cosa volevi?-

Feci, lasciando il copertone e bevendo un sorso d'acqua.

-Tu hai intenzione di seguire gli ordini del mister in partita?-

Riflettei, poggiando la borraccia.

-Non lo so... Jude ha ragione. Sembra un incapace totale. Ma non possiamo mai giudicare così alla leggera! Se la squadra dell'anno scorso era così richiesta, può darsi che nasconda qualcosa.-

Ripresi l'allenamento.

-Che ci fai qui?-

-Mi alleno... Non vedi?-

E colpii il copertone.

-C'è proprio una bella vista da qui.-

Un altro colpo.

-Sicuro che non sia esagerato?-

Bloccai il copertone.

-Certo che no! Ho lasciato che segnassero due goal nell'ultima partita... E gli avversari saranno ancora più forti andando avanti. Perciò avevo pensato di creare una nuova tecnica!-

-Una nuova tecnica?-

-Esatto! Una tutta mia! Senza bisogno dell'aiuto degli appunti di mio nonno... Non posso lasciare che segnino ancora! Mi sentite?!-

Strillai verso la città.

-Non vi lascerò segnare di nuovo!-

Lui mi fissava con una sorta di velata ammirazione.

-Un'altra volta!-

-Vabbè, allora io vado...-

-Eh? Ah. A domani, Ezra!-

E lanciai il copertone in aria, ma troppo in alto... Riuscii a colpirlo con i pugni, ma la spinta mi fece cadere a terra sul sedere.

-Ahio...-

Il copertone mi stava venendo incontro e sapevo da subito che non mi sarei riuscito ad alzare in tempo. E peggio ancora, Ezra stava nella traiettoria.

-Ezra! Spostati!-

-Uh?-

Appena vide arrivare il copertone, assunse di nuovo quell'espressione agguerrita quasi da tigre infuriata, piegò le ginocchia, e colpì il copertone con un calcio, bloccandolo ed addirittura respingendolo. Fu talmente forte che la corda si spezzò ed il copertone si schiantò addosso al tronco opposto e girò per un paio di secondi, creando un solco prima che ricadesse a terra. Io rimasi immobile, terrorizzato e al contempo impressionato. Lui sospirò, sollevato.

-C'è mancato un soffio. Una mano?-

Fissai il suo palmo con la bocca spalancata.

-Capitano?-

-Come... Come hai... È impossibile...-

Lui fissò il copertone.

-Ah! Mannaggia! Ti ho spezzato la corda.-

E raccolse il copertone con entrambe le mani.

-Non volevo, domani te ne porto un'altra... Che pasticcione, che sono...-

-Ezra: come diavolo hai fatto?-

Lui mi guardò, con un'espressione vacua.

-A fare cosa?-

-A... A... Quello! L'hai respinto come se fosse nulla!-

-Oh. Ehm... Non lo so, ho piegato le ginocchia e... Mi sono sentito proprio come in partita, d'istinto io...-

Il suo cellulare squillò e lui lasciò cadere il copertone.

-Ah! È mio padre! È vero, toccava a me cucinare oggi! Ah... Ti saluto, capitano, a domani!-

-A domani, ma...-

E se ne andò. Io fissai il mio quartiere mentre il sole scompariva all'orizzonte: possibile che ci sbagliavamo su Ezra?

.

POV generale

-La formazione vi è chiara? Mi sono dovuto adattare al vostro contrordine all'ultimo secondo, ma credo di aver fatto un buon lavoro, no?-

-Signor Knight: guardi la strada!-

Strillò Max mentre l'autobus sbandava. L'intero bus era in subbuglio.

-Io mi sento male...-

-Sabrina! Non ti azzardare a vomitarmi addosso!-

Strillò Myrna, girandole la faccia verde. Liz si era ritrovata Eve attaccata.

-Staccati!-

-Ho paura!-

-Staccati uguale!-

Tutti si tenevano stretti alle cinture mentre l'autobus faceva avanti ed indietro.

-Da quanto ha preso la patente?-

-Che? Due mesi, credo...-

-Due mesi?!-

Urlò Bobby.

-Sul serio? Non poteva guidarci Donovan?-

Fece Dan mentre Frederik lo scacciava, cercando di non farsi usare come ancora umana.

-Non c'è problema! Jeanne mi ha detto tutto ciò che serve sapere! Questo serve per andare veloce e questo per frenare! Visto? Facile!-

-Oh santo il cielo, ammazzatemi ora...-

Fece Logan, parlando per la prima volta in un tragitto di trasferta. L'autobus inchiodò. 

.

James' POV

-E voi che vi preoccupavate tanto! Visto? Siamo arrivati!-

L'intero autobus esplose in un sospiro di totale sollievo.

-Allora, squadra... Avete le mie istruzioni vero?-

-Devo averle strappate con forza. Per sbaglio.-

Fece il ragazzo col berretto, massaggiandosi le tempie.

-Ce le ho io!-

Fece il capitano. Ecco, almeno uno di loro mi ascolta. Finché è il capitano, mi basta e mi avanza.

-Grande! Seguite tutto alla lettera e non avrete problemi.-

-Dov'è il bagno?-

Fece Sabrina, trattenendo un conato. Myrna mi diede un'occhiataccia.

-Che caloroso bentornato...-

-Dov'è l'allenatrice?-

-Non sei contenta di rivedermi, Myrtilla?-

-Mi chiamo Myrna! Come ha fatto a non impararlo?!-

-Ecco! Scendiamo!-

Mi seguirono tutti borbottando.

.

Gemini's POV

Sedevamo, uno davanti all'altro, e mancavano venti minuti all'inizio della partita. La ragazza si stava dondolando sulla sedia canticchiando. Io sospirai.

-Signorina Reginald... Io e tutto il consiglio scolastico abbiamo approvato alla tua nomina di capitano.-

-Uh-Uh.-

E la sedia cigolava.

-Ma oltre alla tua modifica alla divisa... Discutibile.-

-A me piace.-

Seguì silenzio.

-Dicevo... Nell'ultima partita, avete vinto per un soffio. So che non sembrerà importante per te, ma per noi lo è: la squadra che ha vinto l'altra semifinale, la Manticore, è estremamente famosa tra i licei da un paio di anni per la sua supremazia nel torneo...-

-Certamente.-

-E quindi vorrei che tutti i membri della tua squadra si presentassero agli allenamenti!-

-Non sono io a costringere i miei amici a venire agli allenamenti.-

Fermò la sedia.

-So bene che alcuni di loro non possono sempre presentarsi alle partite per problemi familiari, ma stia tranquillo: oggi in campo ci saranno tutti!-

-Ho notato che manca...-

-Guardi come si è fatto tardi!-

Esclamò la ragazza alzandosi di scatto.

-Devo andare. Mi raccomando, faccia il tifo per noi!-

Ed uscì.

-Melissa, aspetta...-

Sbuffai.

-Quando imparerà, sarà sempre troppo tardi...-

.

Nelson's POV

La porta del preside si aprì e Melissa ne uscì canticchiante.

-Che voleva?-

-Non ho seguito molto bene... Tutti in campo... Divise brutte... A te piacciono queste divise, vero?-

-No. Sarà anche la settima volta che te lo dico.-

Lei camminava verso il campo ed ero sicurissimo che non mi avesse sentito.

-Melissa?-

-Mh? Hai detto qualcosa? Oggi ci siamo tutti, vero? Anche se manca il piccoletto, sono certa che ce la faremo.-

-Non era tuo compito assicurarsi che venisse?-

Lei fece una pernacchia.

-Se non vuole venire, non viene. Siamo in undici, no?-

Io non dissi nulla, tranne:

-Ugh. Tanto che ci importa. Perderemo di sicuro.-

-Quanto sei pessimista... Abbiamo vinto finora, no?-

-Tutta fortuna. E poi, sono realista.-

Lei mi mise una mano sul fianco e poi cominciò a gesticolare:

-Vedrai! Quelli della Manticore se la dovranno vedere con noi!-

-Uh-uh...-

-Forza!-

E mi diede una pacca che mi mozzò il fiato.

-In campo! Sarà arrivata anche la Oaks!-

E mi precedette. Io mi massaggiai la schiena.

-Santo Cielo...-

E la seguii.

.

POV generale

-Allora, siete tutti pronti?-

Esortò Melissa sfilando gli occhi su tutti i suoi compagni, eccetto Nelson che la affiancava.

-Sembrano potenti...-

Commentò il portiere Sean Cardinal mentre Anne saltava di spavento, presa alla sprovvista da Penny che la fissava senza espressione.

-Non vedo l'ora...-

Commentò Sara sorridente, mentre Alyce sorrideva e Nives rispose con un:

-Già! Vale anche per me.-

-Alcuni di loro sono anche carini...-

Disse Jolie, mentre Sam rincuorava l'amica Michelle che si nascondeva arrossendo dietro di lui:

-Dai, Mitch, vieni fuori...-

-In effetti, sono abbastanza carine...-

Fece Nelson guardando le ragazze della squadra.

-Uh? Pensavo fossi io quella carina!-

Fece Melissa quasi piagnucolando.

-Ma questo che c'entra, ora?-

-Non cambi mai, capitano...-

Fece Sam.

-Mitch, non ti faranno nulla...-

-Mio fratello li conosce...-

Sussurrò Michelle, nascondendosi ancora di più dietro la schiena del suo migliore amico.

-So che sono molto forti.-

-Chi non conosce Mark Evans e gli altri?-

Si intromise Sara.

-È vero. Sono una leggenda in tutto il Giappone.-

Aggiunse Nives, sorridendo. Alyce guardò verso la squadra e fece:

-Quello è Nathan Swift, no?-

Fece un sorrisetto.

-Però...-

-Possiamo concentrarci sulla partita?-

Li interruppe Sean, mentre Anne cercava di evitare Penny con lo sguardo il più possibile.

-Certo! Vi voglio in forma!-

-Che discorso, capitano...-

Fece Nelson sarcastico.

-Grazie!-

-Tu non sai la definizione di sarcasmo, vero?-

Nel frattempo, dall'altro lato, Frederik era scoppiato a ridere.

-Sarebbero quelli i nostri avversari? Ahahah! Che divise assurde! Ma sono inguardabili!-

-Sai? Per questa volta, non sono in disaccordo. Non potrei indossare una divisa così senza vergognarmi...-

Commentò Erik.

-A chi importa delle loro divise? Pensiamo alla partita!-

-Se non seguite il mio schema, vi faccio uscire dal campo!-

Fece James dalla panchina. Erik fece fatica a digerirlo.

-Prima fa finta che non gliene frega nulla, e poi ci ricatta?-

-Erik, che ci costa provare?-

-Fai sul serio Mark?-

-Andiamo! Mettiamo il nostro schema e proviamo a seguire uno solo dei suoi consigli.-

Prima che Erik potesse riprendere a strillare, Jude gli poggiò una mano sulla spalla.

-Dai.-

Erik sbuffò.

-Io starò in porta, in difesa ci voglio Dan, Nathan e Bobby, a centrocampo Liz, Erik, Jude e Steve e in attacco il tridente che abbiamo provato, Frederik, Axel e Max.-

-Ok!-

Risposero i suoi compagni.

-Oggi non giochi, Eve?-

-Ah. Pazienza, Sabrina. Ho giocato tutte e due le altre partite. Per oggi posso anche sedermi.-

Frederik la guardò storto.

-Andiamo in campo, ragazzi! Facciamolo anche per l'allenatrice che oggi non c'è!-

-Eh-Ehm! Guarda che vi sento!-

Fece James.

-Io lo...-

.

Sabrina's POV

-Tu non lo niente, Myrna!-

Myrna ringhiò arrabbiata.

-Apoggio Myrna.-

Fece Erik.

-Non esageriamo.-

-In campo, ragazzi!-

Annuirono ed io, Myrna e tutti i panchinari ci andammo a sedere.

-Ed ecco che finalmente la partita comincia! Ci hanno fatto aspettare, eh? Palla alla Lovestruck.-

-Tua, Nelson!-

Cantilenò il loro capitano. Il suo compagno sembrava essere invece più serio e sinceramente sciupato. Quant'era che non dormiva? Avanzò palla al piede e Frederik provò subito a prendergliela con la forza.

-Attacco frontale, eh?-

Con la precisione di un robot, alzò la palla di poco e fece una finta a destra per poi scattare a sinistra.

-Pensi che funzionerà?-

Frederik riuscì a balzare indietro per seguirlo. Questo Nelson, però, non sembrò toccato dalla cosa. Fece due passi a sinistra e poi girò di nuovo, stavolta scattando più in fretta.

-Ma che...?-

-Sono piuttosto bravi...-

Fece Nelson.

-Li ho sottovalutati. Pazienza.-

-Passa! Passa!-

-Melissa! Non puoi urlare di passartela o...-

Non fece in tempo a dire altro che Max prese a marcarla.

-Oh.-

Melissa ridacchiò.

-Scusa! Non volevo!-

-E lei sarebbe il vostro capitano?-

Scherzò Frederik.

-Che COSA HAI DETTO?!-

Strillò Nelson girandosi verso di lui. Il suo sguardo mi terrorizzò... Ma la sua distrazione gli costò cara: Steve gli prese la palla.

-Bene. Ora avanziamo.-

Nelson scosse la testa, come svegliandosi da un sogno.

-Mitch! Vai e poi passamela!-

Quella ragazza che prima mi sembrava molto timida, in campo sembrava tutt'altra persona: seria, concentrata... Saltò sul posto e poi un muro di ghiaccio si innalzò da sotto di lei. Lei atterrò sopra.

-Muro di ghiaccio!-

Steve provò a girarci intorno, ma Michelle fece un gesto con le dita ed il muro si estese. Poi saltò giù e prese la palla, poi avanzando con sicurezza.

-Liz.-

-Ho visto.-

Rispose la ragazza.

-Anche loro hanno un libero in squadra.-

Fece Jude.

-Io mi marco quello lì.-

Esclamò Dan andando verso il ragazzo con i capelli viola.

-Io avrei anche un nome! Mi chiamo Sam! Vai, Mitch!-

La ragazza venne ostacolata da Jude.

-Nives!-

La ragazza con i capelli corti castani la prese ed avanzò verso Bobby.

-Ora ti fermo!-

.

POV Generale

-Vorrei vederti!-

Nives si piegò a terra e delle stelle uscirono dal terreno intorno a lei. Lanciò il pallone verso la prima e la palla si mosse da sola fino alle altre, saltando da una stella all'altra. Bobby la guardò, senza sapere come raggiungerla. Nives lo superò ridacchiando e la palla tornò ai suoi piedi, lasciando impressa nell'aria la costellazione della...

-Orsa minore!-

-Shearer è stato superato.-

-Nessuno mi può fermare! Tua, capitano!-

Melissa saltò sorridendo e la prese al volo.

-Andiamo, Nelson!-

-Eccomi!-

-Attento, capitano!-

Strillò Dan.

-Fatevi sotto!-

Fece Mark, sorridendo. Melissa lanciò la palla in avanti e Nelson la colpì con l'esterno, alzandola. La ragazza gli saltò sulle spalle e un quarto di luna azzurra le apparve alle spalle.

-Notte turchina!-

E la colpì. La palla sembrava inseguita da glitter azzurro.

-Sembra piuttosto forte, quindi... Parata suprema!-

Il tiro venne bloccato. Melissa e Nelson rimasero di stucco.

-Incredibile...-

-Finora, era sempre entrata.-

Commentò Melissa.

-Beh, era un bel tiro! Tua, Jude!-

Il centrocampista prese palla.

-Avete fatto un po' quello che volevate.-

Sorrise.

-Ora tocca a noi.-

Michelle gli andò contro, ma lui la superò.

-Tua, Axel.-

Ma l'attaccante era marcato.

-Avete fatto un errore!-

Commentò Sam, coprendolo. Ma Axel stava sorridendo.

-Si vede che non conoscete Jude...-

Nathan raggiunse il passaggio e la deviò, dandola a Max.

-Sean, vengono dall'altra parte!-

Strillò Nelson, tentando invano di raggiungerli. Il portiere non fece in tempo a girarsi.

-Goal!-

Fece Max, prima ancora di tirare. La palla entrò ed il pubblico applaudì.

-La Oaks ha segnato per prima!-

Max salutò il pubblico, contento.

-Che bello rivedere Max in attacco...-

Fece Steve, sorridendo.

-Volevo segnare io...-

-Eri marcato.-

Replicò Nathan, poi sorrise.

-La prossima volta te la passo.-

Frederik era confuso: Axel e Nathan ultimamente lo stavano trattando troppo bene.

-Non mi piace quello che fate!-

Nathan non smise di sorridere.

-Cosa intendi?-

Frederik ringhiò e tornò al suo posto. Il difensore ridacchiò.

-Mi piace questo metodo alla Mark.-

Melissa mise la palla al centro. Nelson la vide tesa.

-Andiamo. Non mi dirai che ti sei già scoraggiata...-

-Cosa? Ecco... Io...-

-Hanno fatto un goal: capita. Certo che non ti riconosco proprio... La Melissa che conosco io direbbe qualcosa di adorabile...-

Melissa fece una faccia offesa.

-Non mi sto arrendendo! Sono solo più forti di quanto mi aspettassi!-

Nelson la guardò di sbieco e fece un mezzo sorrisetto.

-Potevi fare di meglio...-

-È una sfida?-

-Capitano! La palla!-

-Sì, ora vado.-

Batté il calcio d'inizio e Nelson la passò indietro.

-Forza! Ho voglia di segnare io il goal del pareggio!-

Fece Sam, superando Steve.

-Attenti a centrocampo!-

-Lasciatelo passare.-

Si volsero tutti verso la panchina. L'allenatore era in piedi.

-Ma sta scherzando, spero...-

Commentò Erik mentre tornava in difesa.

-Voi centrocampisti andate avanti! Ci penserà la difesa!-

-Ma che ragionamento è? Se riusciamo a bloccarli prima che raggiungano la difesa, diminuiremo le probabilità di ricevere un goal...-

-Chiedo scusa, signorina Menma... Sei per caso tu l'allenatore qui?-

-Io mi chiamo Myrna! E comunque no, ma di sicuro non è lei! La signora Jeanne è la nostra allenatrice!-

Rispose la ragazza per le rime.

-Lasci a Mark e a Jude il controllo del gioco.-

-Che maleducate! Vi ricordo che state parlando con un professionista! Anche mia sorella riconosce il mio valore in campo!-

-Tutte frottole!-

Ignorò le provocazioni della panchina e strillò:

-Fate come vi dico!-

Jude fece segno. Erik ringhiò disperato, ma seguì gli ordini.

-Attenti in difesa!-

Dan cercò di prendere la palla a Sam.

-Nelson! Riprovateci!-

Prima che la palla potesse raggiungere Nelson, Liz la intercettò di testa con un balzo.

-Che cosa? Ma com'è possibile?-

La palla finì sui piedi di Nathan.

-Ora te la prendo io...-

Fece Alyce sorridendo. Nathan fece due finte, senza riuscire a staccarsela di dosso.

-Sei tenace, eh?-

-Adesso te la prendo.-

-Non quando abbiamo un libero come Liz in squadra.-

Alyce sembrò confusa.

-In che senso?-

Il difensore si limitò ad alzare la palla di tacco e da dietro di lui saltò Liz, prendendo la palla ed atterrando dietro l'avversaria, riprendendo la corsa.

-Ma come diavolo è possibile?!-

Nathan non rispose e prese a marcare lei a sua volta. Liz disse solo:

-Avevi capito che stavo arrivando senza guardare? Non male...-

Eve, dalla panchina, commentò:

-Sono contenta di vedere che anche gli altri stanno legando con Liz... Finalmente si è liberata della corazza che si era creata.-

Liz passò la palla a Max.

-Marcatelo stretto! È lui che ha segnato prima!-

Ordinò Melissa. Sia Anne che Penny si misero davanti a Max.

-Mi state marcando stretto, eh?-

-Non ti servirà fare passaggi in alto!-

Commentò Penny, vedendo il pallone alzarsi.

-Blocco a cucù!-

Fece lei buttandosi sulla palla.

-Ma davvero? E se io facessi...-

Max colpì la palla in volo e la deviò, mandandola verso Frederik. Penny cadde a terra.

-Disdetta...-

-Frederik, non fare di testa tua!-

Lui ignorò l'urlo di Bobby.

-Vieni da solo contro di me, eh?-

Nives gli diede contro.

-Astro lucente!-

Ma prima che Nives potesse anche solo pensare di fare la sua tecnica, Frederik la superò, spingendola a terra.

-ARBITRO! FALLO!-

Fece Sara, indignata. Ma l'arbitro non fischiò.

-Ma non l'ha visto?-

Chiese Jude.

-Ovvio, non vorrei che ci fischiassero fallo, ma sarebbe corretto...-

Sara si mise davanti a Frederik, l'espressione infuriata.

-Come ti sei permesso?-

Si toccò la rosa tra i capelli e poi diede un colpo al terreno. Dei rovi strinsero le gambe di Frederik.

-Difesa spinosa!-

Sara prese la palla ed avanzò.

-Grande! Brava Sara!-

Fece Nives, rialzandosi dolorante.

-Stai bene, vero?-

Chiese la ragazza bionda. Nives le fece l'occhiolino.

-Sto bene.-

-Frederik, in difesa, forza!-

-Cosa vi ho detto prima? Lasciateli passare! Voglio il raddoppio. Se tornate tutti dietro, nessuno segnerà.-

-Ma... Che... NGH! CHE NERVI!-

Fece Myrna, pronto a picchiarlo.

-Ferma, Myrna!-

-Blocco glassato!-

Dan prese la palla a Sara e cominciò ad avanzare.

-Nelson!-

-Ci sono.-

Dan ebbe difficoltà a mantenere il possesso palla.

"Il vero problema è che se centrocampo ed attacco sono così avanzati, noi in difesa non possiamo passar loro la palla subito. Sono troppo lontani..."

Jude, quasi capendo i pensieri di Dan, tornò indietro.

-Mia!-

Fece Nelson, togliendogli la palla. Bobby colse il rimpallo e avanzò.

-Fermatelo!-

Alyce cominciò a seguirlo.

-Mi ha già saltata...-

Bobby la passò a Jude.

-Facciamo il raddoppio.-

Fece, dribblando Sara.

-Axel!-

L'attaccante saltò e girò su se stesso, avvolto dalle fiamme.

-Avvitamento esplosivo!-

Melissa ringhiò.

"Sono troppo forti per noi..."

Nelson vide il capitano tentennare prese le redini della squadra:

-Bloccate il tiro! Sean non può pararlo da solo!-

-Muro di ghiaccio!-

Il muro di Michelle si sciolse per la potenza e cadde a terra.

-Almeno è un po' indebolito...-

Sean dilatò la mano e una fiamma danzò sul suo palmo. Fece una giravolta e questa gli girò intorno, trasformandosi in una frusta. Lui la prese in mano e colpì la palla, avvolgendola.

-Red bind!-

La palla perse tutta la potenza e Sean la prese al volo.

-Grazie, Michelle! Sono riuscito a bloccarla solo grazie a te.-

Michelle si rialzò, sorridendo.

.

Dan's POV

-Ngh. Beh... Sono stati bravi a bloccare l'Avvitamento esplosivo...-

-Ricordatevi di non tornare in difesa!-

Strillò James.

-Ormai l'abbiamo capito. Sean! A me!-

Sean formò un'altra fiamma.

-Ma che cosa...-

Prese la palla con la frusta.

-Red bind!-

E lanciò la palla, usando lo slancio, talmente forte che arrivò dritto sui piedi di Nelson.

-Non ci credo!-

Eve sussultò.

-Difesa!-

Io cercai di fermarlo, ma passò la palla a Melissa.

-Mannaggia!-

Prima che potesse tirare, Nathan entrò in scivolata e gliela tolse.

-Grande, Nathan!-

Lui fece l'ok con la mano.

-Dai, Melissa. Sarà facile.-

Nelson mi sorrise.

-In difesa siete solo in tre. Avanziamo l'attacco!-

-Attenzione: sembra che due dei centrocampisti della Lovestruck avanzano. Sarà per attaccare la lacunosa difesa della Oaks?-

-Allenatore: ci lasci tornare in difesa!-

Strillò Erik.

-Avete il portiere più forte del mondo, no?-

Myrna si alzò.

-MYRNA: NON FARLO!-

James sbadigliò, mentre Eve e Sabrina la tenevano ferma. Il primo tempo si concluse dopo cinque conclusioni a rete della squadra avversaria, tutte parate da Mark o bloccate da me, Bobby e Nathan. Noi quattro, infatti, eravamo stremati.

-Ottimo lavoro nel primo tempo. Vorrei solo vedere più attività in attacco... Abbiamo perso il ritmo...-

.

Sabrina's POV

Frederik schiacciò la sua borraccia per la rabbia, ma per la sorpresa di tutti fu Dan quello ad alzare il tono quella volta:

-Adesso ne ho abbastanza: dov'è l'allenatrice?-

James non rispose.

-Siete fratelli: lei deve avere una vaga idea di dove si trovi ora!-

-Per tua informazione, mia sorella mi ha affidato l'incarico...-

-SUA sorella non affiderebbe l'incarico a nessuno! È lei la nostra allenatrice punto e basta! Quindi, d'ora in avanti, mi rifiuto di seguire i suoi consigli!-

James si ammutolì. Era la prima volta che lo vedevamo serio. Non fece più nemmeno un gemito.

-Jude! Capitano! Io seguirò solo i vostri ordini d'ora in avanti. Contate su di me.-

Jude e Mark si scambiarono un'occhiata.

-Già. Anch'io.-

-Credo tutti alla fine, no?-

-Esatto.-

-Bene. Allora se l'allenatore non ha nulla da dire a riguardo, io metterei in campo Logan.-

Logan sembrò muovere appena gli occhi.

-Jude?-

-Abbiamo bisogno di qualcuno come lui che faccia da perno tra centrocampo e difesa, passando la palla a noi in attacco. Non si aspettano che cambieremo schema nel secondo tempo...-

-Posso intervenire?-

Logan? Che interveniva? Il silenzio calò immediatamente.

-Io credo che invece si aspettano che cambiamo schema. Perciò propongo di mantenere lo schema dell'allenatore e puntare su un contropiede.-

Jude si riprese immediatamente:

-Non possiamo rischiare di subire un goal... Se andiamo allo spareggio, con tutte le forze che i nostri difensori e Mark hanno sprecato nel primo tempo, potrebbero passare in vantaggio.-

Sembrava di vedere due geni confrontarsi. Entrambi i loro ragionamenti avevano senso, ma d'altronde io non ne capivo molto...

-Certo che se non attacchiamo... Questo 1-0 potremmo tenercelo...-

Intervenne Ezra.

-Mark. Io penso che la decisione finale spetti a te.-

Mark sembrò indeciso, così fu Dan ad alzare la mano:

-Dal punto di vista di un difensore, capitano, un'altra raffica di attacchi come quella che abbiamo ricevuto potrebbe costarci la partita. Però sono anche d'accordo con Logan.-

Logan e Jude guardarono il numero 12 con curiosità, chiedendosi dove sarebbe andato a parare.

-Perciò io propongo di unire i due piani!-

.

Marks's POV

-Quello che intendo è: teniamo lo schema dell'allenatore, però invece di lasciare quell'abisso tra difesa e attacco, ci mettiamo Logan.-

Jude e Logan si scambiarono un'occhiata.

-Intendi un 3-1-3-3?-

Dan annuì.

-A me sta bene se sta bene a te, Logan.-

Lui fece un piccolo segno di assenso.

-Allora faremo così.-

-Bella pensata, Dan. Complimenti!-

Al sentire Nathan dire queste parole, Dan arrossì e fece un sorriso che andava da un orecchio all'altro.

-Lo... Lo pensate davvero?-

Tutti annuirono, tranne Frederik, che era impegnato a mandare fulminate con gli occhi a James. Questi, dal canto suo, stava con gli occhi fissi sul terreno davanti a sé e non parlava più. Non seppi come prendere la cosa...

.

Nelson's POV

-Allora?-

-Nnnnnope. Non lo vedo proprio.-

Disse Melissa, sorridendo.

-E la cosa ti fa ridere perché...?-

-Sono sicura che arriverà! È solo una questione di tempo!-

-Farà meglio... Senza di lui non abbiamo altri cambi... Se quel Frederik continua ad andarci così pesante, ho paura che ci serviranno presto...-

-Che gufona che sei!-

Fece Alyce dando una botta amichevole a Sara.

-Vi giuro: alla prossima mossa falsa, sarò io a fare fallo!-

-Che strazio... Io non sto facendo niente... Non ho nemmeno toccato la palla...-

Fece Jolie, sbuffando.

-Continuiamo ad adottare questa tecnica! Non stiamo andando malissimo... Contro una squadra come la loro, dovevamo già stare 4 reti sotto!-

-I loro difensori sono stanchi, ma non possiamo sapere se effettueranno dei cambi... È una possibilità.-

Guardai la loro panchina.

-Hanno ben due difensori in panchina. Il che mi fa pensare... Con una squadra così, non dovrebbero essere più sbilanciati all'indietro?-

-Me ne sono accorto anch'io.-

Fece Sam, dopo aver bevuto.

-Stanno giocando diversamente dalle altre volte.-

-Sarà il fatto che hanno cambiato allenatore?-

-Andiamo, Nelson, che importa? Basta dare il massimo in partita.-

Io guardai Melissa dritto negli occhi.

-Magari fosse così facile.-

-Dai: la prossima segniamo!-

Io sorrisi e mi alzai, per batterle il pugno.

-Non cambierete nulla nello schema quindi?-

-No, allenatore!-

Lui annuì, poco convinto.

.

Francis' POV

-Sembra che la Oaks abbia effettuato un cambio: al posto di Erik Eagle, entra in campo Logan Trevors! Abbiamo visto questo giocatore solo nella precedente partita... È un po' un mistero.-

Logan sembrò guardare verso di me e mi vennero i brividi.

-Che sguardo...-

-Vinciamo per l'allenatrice!-

Strillò Dan.

-Sì!-

La Oaks diede il calcio d'inizio ed Axel partì subito in quarta.

-Dividete i tre attaccanti! Non si devono passare la palla! Finché teniamo Blaze su quel lato, non avremo problemi!-

.

POV generale

-Certo che questo Nelson è sveglio...-

Sabrina si volse verso i panchinari.

-In che senso? Non capisco.-

-Axel è mancino. Abbiamo cominciato ad attaccare da sinistra... Ecco il guaio.-

Fece Eve.

-Non dovrebbe essere una buona cosa?-

-Al contrario. Tirare di sinistro mentre si è sinistra aumenta le possibilità di sbagliare.-

Commentò Erik.

-Ah. In effetti... Non ci avevo fatto caso.-

Axel strinse i denti, ma riuscì a liberarsi dalla marcatura e tentò di passarla a Frederik.

-Mia!-

Fece Melissa, intercettando. Anche i suoi compagni sembravano confusi. Lei avanzò, affiancata da Nelson.

-Perché sei tornata indietro?-

-Mi andava!-

-Ti... Anda... Ma ti senti quando parli?-

Melissa saltò un'entrata in scivolata da parte di Jude e si trovò da sola contro Logan.

-Vediamo che sai fare...-

Logan le andò contro subito, e lei passò la palla alla sua destra a Jolie, e poi se la fece ripassare. Logan si volse e le guardò, senza intervenire.

-Forza, Nelson!-

-Non se posso impedirlo! Tuono del Vulcano!-

La palla volò verso Logan. Lui la stoppò senza problemi e poi, come se fosse la cosa più naturale del mondo, la passò rasoterra a Steve, passando sotto le gambe di Nives.

-C-Che passaggio...-

Commentò il centrocampista, ricevuta la palla.

-Allora a questo serviva mettere questo Logan qua, eh?-

Commentò il loro numero 9 ad alta voce.

-Siete furbi...-

-Nathan.-

-Frederik!-

La palla arrivò all'attaccante.

-Fucilata pesante!-

-Red bind!-

La palla sembrava non volersi fermare.

-D-Dannazione... È troppo forte...-

La frusta scomparve e il portiere volò all'indietro.

-Ed è rete!-

Jolie e Sam intervennero, mandandola sopra la traversa. Frederik sbuffò, stizzito.

-Tutta fortuna...-

-Jolie; Sam: non vi siete fatti niente, vero?-

Chiese Melissa tirando su la ragazza, mentre Sam si alzava da solo.

-Sto bene! Non ti preoccupare... Che tiro...-

-Ne ho altri, se volete!-

Fece l'attaccante, beffardo.

-Frederik: non fare così. L'hanno parata. Complimentati, piuttosto.-

-Avete questa strana abitudine di congratularvi con gli avversari quando segnano o sventano le nostre conclusioni. Secondo me, l'unica cosa per cui si dovrebbe esultare è il successo della propria squadra.-

Axel respirò a fondo, ricordando le parole di Mark.

"Faccio solo il suo gioco se gli urlo contro. Rilassati, Axel."

-Tu puoi fare ciò che ritieni più giusto. Io continuerò a congratularmi se parano i miei tiri.-

E gli diede le spalle, lasciandolo ancora più livido di prima. Sean batté il rinvio che arrivò a Michelle.

-Attenti: lei è un libero. Liz.-

La ragazza annuì, preparandosi. Anche se stava più avanti del solito, restava un difensore.

-Strano che abbiano cominciato da più indietro questa volta...-

Commentò Steve mentre andava a prendere la palla a Michelle. Jude se ne accorse subito:

-Fermi! Ognuno marchi un giocatore! Non andate tutti contro la palla!-

Steve, Max e Liz si squadrarono, perplessi. Senza rendersene conto, stavano tutti andando verso Michelle, lasciando le fasce completamente scoperte.

-Un attimo: io stavo andando verso Sara!-

-Ed io verso Penny, siccome Steve stava già puntando il libero!-

Fecero Max e Liz. Jude si volse per dare un ordine a Logan, ma si bloccò: questi era già retrocesso sulla linea di difesa.

-Jude: che ti prende?-

-Nulla. Io retrocedo. Tu stai qui davanti.-

-Ok, ma perché?-

-Perché questa è la mia tecnica segreta!-

Fece Sam, piegato a terra con la mano poggiata sul campo.

-Ma quelli...-

Dei fili neri si estendevano dalla sua mano sotto i piedi di Liz, Max e Steve.

-Vi ho reindirizzati con la mia Barriera di fili ed ora avete lasciato i lati scoperti!-

-È tua, Nives!-

Il passaggio, alto, viaggiò verso la sinistra.

-Devono aver capito che l'unico mancino in squadra è Axel! Vogliono portarci su quel lato per farci sbagliare!-

Commentò Erik dalla panchina.

.

Jude's POV

-Menomale che abbiamo uno come Jude in squadra...-

Fece Mark. Io e Logan, infatti, stavamo andando dritto su Nives.

-Ma come?-

Io presi la palla e avanzai, pensando:

"Come ha fatto Logan a muoversi in anticipo? Non gli avevo ancora dato l'ordine di retrocedere ed andare a sinistra, ma lui... L'ha fatto lo stesso. Continua a puzzarmi questa storia. Lui non può essere un giocatore normale."

-Dove pensi di andare?-

Superai Anne senza problemi e la passai a Steve.

-Max!-

Lui la passò a Frederik di testa.

-Non va bene... Stanno anticipando le nostre mosse... Voi in difesa!-

Gridò Nelson. Sara si frappose subito tra Frederik e la porta.

-Non pensare che mi sia dimenticata di prima!-

-Mi hanno detto di congratularmi con voi, ed invece vi dò una dritta. Se nessuno fa copertura, il vostro avversario può tirare!-

E detto questo, tirò verso la porta.

-Mia.-

Fece Melissa, che era di nuovo tornata in difesa.

-Melissa: tu sei un attaccante!-

Le strillò Nelson esasperato.

-E allora? Uno nervoso come lui avrebbe tirato subito, l'avevo capito!-

E la passò a Sara.

-Mi hai chiamato nervoso?-

La ragazza si mosse troppo tardi: per prendere la palla, Frederik le colpì anche lo stinco.

-Oh cielo! Sara!-

La palla finì fuori e l'arbitro fischiò.

-Fai attenzione, giovanotto. Quello poteva essere fallo.-

-L'ha visto anche lei, no? Stavo puntando la palla. Chiedo scusa.-

-Scusa? Le hai falciato il piede di proposito!-

Fece Nelson, adirato.

-È stato solo un incidente! Non ti scaldare così tanto!-

-Ma senti chi parla!-

-Smettetela! Tutti e due!-

Li redarguì l'arbitro.

-Per questa volta, te la cavi con un semplice richiamo. Alla prossima, tiro fuori il cartellino.-

Frederik ingoiò amaro.

-D'accordo.-

-Tiri fuori subito il cartellino! Non ha nessun rispetto...-

-Dai, Nelson, Smettila.-

-Ma Melissa...-

-Non si discute, né tra compagni, né tra avversari e soprattutto con l'arbitro. Ricorda: un sorriso è la chiave di tutte le porte!-

Gli ricordò Melissa, con un sorrisone stampato in faccia. Nelson sospirò, lungi dal sorridere:

-Non abbiamo riserve: dovremo giocare in 10!-

-ECCOMIIII!-

La Lovestruck si volse a guardare la panchina. Un ragazzino basso con un cappello al rovescio e due cose di cavallo arrivò col fiatone, reggendo una borsa ed indossando la loro divisa col numero 24.

-Scusate! Ci ho messo tanto. Sono in tempo?-

.

Mark's POV

-Miles!-

-Miles?-

-Miles...-

Furono le reazioni (in ordine) della Lovestruck, mia e di Eve e del resto della nostra squadra.

-Scusi, capitano... Mio padre aveva bisogno di me in officina e non potevo dirgli di no.-

-Figurati, Miles! Io sapevo che saresti arrivato!-

Nelson sembrava più scioccato di me.

-È venuto sul serio...-

Io ed Eve raggiungemmo il ragazzino, che si stava allacciando le scarpe.

-Miles: giochi a calcio?-

-Ah! Sei di nuovo tu! Il grande Mark Evans! Non sono riuscito a fermarti l'altro giorno! Sono un tuo grande fan! Oh, ciao, Eve. Non sapevo giocassi a calcio.-

-Tu giochi nella Lovestruck? Ma non è un liceo?-

-Certo che lo è!-

-Ma tu quanti anni hai?-

-Ne ho 12.-

Io ed Eve ci squadrammo.

-COSA?!-

-Vedete: in quanto "avanzato per la mia età", mi è stato offerto di andare al liceo invece di fare le medie. Ho dovuto fare un corso intensivo durante l'estate scorsa per permettermelo e mettermi in pari, ma eccomi qui. Non vado molto d'accordo con quelli più grandi perché parlano tutti di cose di cui non capisco un tubo... Però con la squadra di calcio sono riuscito a trovare qualcuno della mia stessa lunghezza d'onda!-

-È incredibile... Ti ho fatto da babysitter per due anni, ma non sapevo giocassi a calcio...-

-Eve: fai da babysitter a Miles?-

-Beh, vive davanti a casa mia, quindi quando il padre non c'è mi capita. Ma tu e Miles come vi conoscete?-

-E-Ecco...-

-Ha citofonato per due volte a casa mia invece che a casa tua.-

Io arrossii ed Eve ridacchiò.

-Allora ci vediamo in campo.-

-Ci puoi scommettere.-

-Cambio: al posto di Sara Granger entrerà Miles Cable!-

Annunciò Melissa, mentre accompagnava la sua compagna a mettere un po' di ghiaccio.

.

POV generale

Miles era un difensore piuttosto ostico: nonostante le sue gambe fossero corte, si muoveva molto velocemente quasi volasse sul terreno. Rese il secondo tempo un completo inferno per la Oaks.

-Io sarei tentato di mollargli un calcio!-

-Ti hanno già fischiato: se prendi il giallo, dirò a Mark di farti uscire dal campo.-

Minacciò Jude, riuscendo a fermare l'esplosione che Nathan stava per avere.

-Che noia! E va bene...-

.

Jude's POV

"Così non va... Stanno raddoppiando la difesa per fare un modo che non raggiungiamo il raddoppio. Ed attaccano senza sosta. Mark le para tutte, ed anche Dan e Bobby fanno un ottimo lavoro. Ma so che sono già stanchi dal primo tempo... Cosa potremmo fare per segnare ed aggirare questa difesa problematica?"

-Io mi concentrerei su Michelle.-

Mi girai e vidi Logan affiancarmi.

-È l'unica che possiede una tecnica che blocca i tiri, no? Se la marchiamo stretta, Axel potrebbe tirare...-

-No. Non con Miles così alto. Riesce a passare da una persona all'altra velocemente. Marca tutti gli attaccanti da solo. Ne ha di talento.-

-Allora abbassiamo anche Miles. A costo di sacrificare la potenza di Frederik e puntare sulla velocità.-

-In effetti hai notato che Sean non gestisce bene i tiri di Frederik, ma nemmeno quelli veloci come il primo goal che gli abbiamo fatto. Ma tu alla Zeus che ruolo avevi?-

-Una volta ero...-

Logan si zittì immediatamente ed io lo fissai sorridendo, soddisfatto.

-In un giallo che ho letto una volta dicevano che l'unico modo per cavare una confessione a qualcuno è fargliela scappare in una conversazione normale. A quanto pare funziona.-

Logan sembrò estremamente infuriato, come se lo avessi appena insultato.

-Non ero altro che un centrocampista! Ecco perché so dribblare! Il nostro capitano era sveglio ed ha usato questo schema una volta.-

-Ok. Ti credo.-

Eppure mi diede le spalle e tornò nella sua posizione, offeso. Quella doveva essere la prima volta che vedevo un'espressione diversa sul suo volto.

-Però ha ragione. Se puntiamo sulla velocità, possiamo farcela, ma non come ha detto lui. Ho bisogno di aiuto.-

.

Max's POV

-Questo secondo tempo sta per finire! Sarà l'1-0 a restare su quello schermo, o vedremo un pareggio? O addirittura un raddoppio?-

Fece Francis, allegramente.

-Insomma, tutto chiaro?-

-Certo, Jude.-

-Sicuri che non sia troppo difficile?-

-Ah! Sta' tranquillo!-

Dissi, con il pollice alzato, mentre Dan annuiva, un po' preoccupato.

-Dan: so che ti chiedo molto, ma puoi stare tranquillo. Se ti fa sentire meglio, Nathan ti supporterà sulla fascia.-

Dan sembrò all'improvviso più tranquillo.

-Davvero?-

Nathan poggiò una mano sulla spalla di Dan.

-Certo.-

Lui si ringalluzzì.

"Jude sapeva che avere il supporto di Nathan avrebbe aiutato Dan. Non è solo un genio del calcio, è anche uno psicologo..."

-Allora forza, facciamolo!-

Mark batté il rinvio e Nathan prese palla.

-Bene. Ora.-

Dopo aver superato Alyce con lo Scatto Repentino, passò la palla a Jude.

-Frederik: stai pronto.-

Sia Frederik che Axel scattarono. Nelson agì subito:

-Non vogliono far tirare Frederik, sennò non l'avrebbero detto ad alta voce! Michelle: segui Axel. Con il tuo Muro di ghiaccio, puoi aiutare Sean a pararla! Miles, tu stai addosso a Frederik solo in caso in cui decidessero di fare come ha detto Jude!-

-Ricevuto!-

Dissero i due all'unisono, posizionandosi.

-Ed ora che avete intenzione di fare?-

Rinfacciò Sam mentre Melissa avanzava per ricevere il passaggio.

-Incredibile: ci siete cascati come dei polli.-

Nelson sembrò confuso dal mio commento.

-Un attimo... Che ci fa un attaccante come te così arretrato?-

-Ho capito.-

Fece Logan, prima che Nathan passasse la palla a Frederik. Miles, com'era prevedibile, la intercettò.

-Non sono così svegli! Annunciate il proprio attacco è...-

-Aaaaaah!-

Dan scattò dalla difesa e si trovò davanti a Miles.

-Ma da dove sbuchi tu?-

-Blocco glassato!-

Miles gridò, mentre era intrappolato nella torta. Dan prese la palla e la passò a Max.

"L'unica falla in questo piano era la velocità di Dan: se fosse stato troppo lento, Miles avrebbe potuto passarla a qualcuno, mandando tutto a monte. Invece così abbiamo bloccato Miles ed allontanato Michelle da davanti alla porta."

Axel, infatti, smise di correre e prese a marcare il loro libero, come fece anche Steve con Anne e Dan con Penny.

-Voi in attacco pensavate sarebbe stata Liz a partire, in quanto libero, però lei e Frederik erano entrambe esche!-

-Si sono aperti un gigantesco varco per la porta! Raggiungete quell'attaccante!-

-Troppo tardi!-

Dissi io, la palla sui piedi.

-È finalmente arrivato il momento di mostrare quella tecnica alla quale sto lavorando da un po'... Un tiro che accumula potenza dal vento e può essere efficace anche da grandi distanze, senza perdere potenza!-

.

Steve's POV

Lui si mosse come a fare il Tiro Incrociato, ma invece di tirare subito disegnò altri due tagli nell'aria, stavolta in diagonale, accumulando energia nella palla.

-Rosa dei venti!-

Senza nemmeno colpire la palla, puntò con la mano a pistola la porta avversaria ed il tiro partì da solo, rilasciando tutta l'energia come una folata di vento.

-È un tiro velocissimo!-

-Red Bind!-

La palla volò dietro il portiere.

-Ed è goal!-

Max esultò, mentre anche noi della squadra andavamo ad abbracciarlo, ovvero io, Mark e Dan.

-Max: che tiro formidabile! Sei riuscito a dare al Tiro incrociato un'evoluzione!-

-Nah, Mark. Questo non ha nulla a che vedere con il tiro dell'Inazuma. Ho solo preso spunto. Mi sono allenato duramente con il vento che fischiava e sono riuscito a migliorarmi!-

-Bravissimo! Sei un attaccante a tutti gli effetti ora!-

-Grazie, Nathan!-

Io ero molto felice, ma anche leggermente invidioso. Max era riuscito a migliorarsi in così poco tempo, mentre io non avevo ancora trovato un'altra tecnica micidiale. E la cosa mi demoralizzava un pochino.

-Ehi, Steve: hai visto? Adesso però tocca a te! Sorprendimi, amico mio!-

-Certamente. Bel tiro, Max...-

L'arbitro fischiò tre volte.

-Sembra proprio che sia stata una vittoria a tutti gli effetti per la Oaks.-

.

POV generale

Miles cadde a terra, sudato.

-Che esaurimento.-

-Ci siamo fatti fregare.-

-Ma non pensate sia meglio così? Abbiamo giocato una partita fantastica!-

Nelson e Miles si guardarono, incerti.

-Per me, ha ragione il capitano.-

-Quanto spesso capita di giocare contro Evans in persona?-

-Non era Mark il vero problema, quanto Nathan... È affascinante quanto bravo.-

Furono i commenti di Jolie, Nives e Alyce.

-Io rigiocherei un'amichevole contro di loro mille volte!-

-A patto che non ci sia Frederik...-

Dissero Michelle e Sara.

-Sono d'accordo!-

-È stato... ok.-

-Sempre piena di vitalità, eh?-

Gli ultimi commenti di Sam, Penny ed Anne misero la parola fine a quella partita, ma la parola inizio a qualcosa di più grande...

.

-4-0 è un risultato più che accettabile. Siamo passati ed è questo ciò che conta.-

Un ragazzo con la fascia di capitano stava facendo un discorso alla squadra.

-Siamo riusciti ad arrivare in finale anche quest'anno e indipendentemente dal risultato della prossima partita, saremo nelle nazionali!-

-Sì!-

Fece un ragazzo serio con i capelli castani ed una specie di ferita sul naso, che si era fatto da piccolo e non si era mai del tutto curata.

-Però mi sembra ovvio che, considerato il nostro avversario, dobbiamo vincere! E non una semplice vittoria...-

-Deve essere una vittoria schiacciante!-

Commentò il portiere, uno bassetto con i capelli che parevano una corona al contrario di colore beige.

-Esattamente! Conto su di voi!-

-Certo!-

Rispose il resto della squadra.

-E così finalmente ci confronteremo con questa nuova Oaks... Spero che sarai sugli spalti, Jacob, non ti devi perdere neanche un minuto della distruzione della tua squadra.-

Fece il capitano, con un sorriso beffardo sul volto.








Nel prossimo episodio

Alle porte della finale, i nostri eroi si imbattono in due personaggi decisamente singolari: il capitano precedente della Oaks ed il capitano attuale della Manticore.





Fun fact: Questo capitolo contiene degli OC di persone che mi seguono su Instagram!

Non seguo tutte loro su Wattpad e non so nemmeno se hanno Wattpad, però so per certo che
kogaaraashi
SiredToKlamille
ce l'hanno

Andate a seguirle e seguite @/ie_nerd_chan su Insta per scoprire di chi sono gli altri OC nella squadra

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