Un salvatore inatteso
HARRY'S POV
Non fu un caso che mi addentrai in uno dei bui corridoi di Hogwarts, stavo seguendo proprio Malfoy grazie alla mappa del malandrino, sospettavo infatti che fosse un mangiamorte come suo padre e che stesse tramando qualcosa; questo prima di vederlo disteso in un' enorme pozza di sangue, che con orrore sempre più crescente capì fosse il suo, e di arrivare giusto un attimo prima che Nagini scomparisse nel nulla.
'Cosa ci faceva Nagini all'interno del castello? Come ha fatto ad entrare?'
Scacciai subito questi pensieri e senza pensare ad altro corsi verso un Malfoy ormai morente.
Cercai in tutti i modi di chiamarlo scuotendolo.
-Malfoy! Malfoy! Andiamo per la barba di Merlino !- ma da lui ricevetti solo silenzio e un respiro che si faceva sempre più lento.
Con maggior disperazione pensai ad un modo veloce per poterlo portare in infermeria il prima possibile. Non mi stava simpatico ma non per questo lo avrei lasciato morire.
'Pensa Harry, pensa'
Tenevo Malfoy tra le braccia non curandomi del fatto che mi stesse inzuppando di sangue quando...
'Ma certo! perché non ci ho pensato prima! Il libro del principe mezzosangue, c'è un incantesimo che posso usare per rallentare il propagarsi del veleno!'
Inizia a sfogliare nervosamente il libro di pozioni quando a metà più o meno trovai quello che cercavo; una piccola nota a piè di pagina con l'incantesimo giusto. Mi concentrai il più possibile, anche se la situazione non mi aiutava affatto.
Puntai la mia bacchetta sulla spalla sinistra di Malfoy e cominciai a sussurrare in modo quasi cantilenante:
-Vulnera Sanentur-
-Vulnera Sanentur-
-Vulnera Sanentur-
Vidi con mio sollievo che la ferita alla spalla iniziava a rimarginarsi, anche se sapevo che non sarebbe durato allungo; il veleno di Nagini non permetteva di guarire con le normali formule magiche; ci voleva un aiuto più potente.
Ripetei la stessa procedura puntando la bacchetta alla gola del ragazzo disteso per terra, questa ferita si rivelò ancora più complicata non accennava a rimarginarsi ma quando finalmente vidi che il sangue non usciva più usai l'incantesimo "Levicorpus" per far levitare Malfoy fino all'infermeria visto che era incosciente; consapevole del fatto che se non fossi stato abbastanza veloce non sarebbe mai sopravvissuto.
Sfrecciai per i corridoi di Hogwarts senza fermarmi mai un istante a riprendere aria, le mie cure non sarebbero state efficaci ancora per molto.
Dopo cinque interminabili minuti ero davanti all'infermeria, ormai erano le dieci di sera Madama Chips mi avrebbe ucciso, ma poco importava. Iniziai a bussare forte alla porta e intanto adagiai per terra il ragazzo ferito, non avevo la forza di mantenere l'incantesimo di levitazione e svegliare Madama Chips allo stesso momento.
Continuai a bussare finchè un'assonnata e infastidita donna di circa 60 anni non aprì la porta dell'infermeria posando prima il suo sguardo infuriato su di me e poi guardando in giù verso un Malfoy disteso a terra in preda ad uno di quello che sembrava un attacco epilettico babbano.
La mia apparente calma si frantumò tutta in un colpo, mi inginocchiai di fianco alla più serpe che grifone che avevo davanti e in preda al panico aiutai Madama Chips a sistemarlo sul letto, mentre lei cercava una pozione calmante.
Malfoy continuava a dimenarsi e urla straziati di dolore si alzarono dalla sua bocca quando con la mano artigliò la mia.
Spalancò gli occhi guardandomi; nel suo sguardo vidi un dolore più profondo di quanto potessi mai immaginare ed in un attimo di lucidità, urlò.
-POTTER SALVAMI-
Due parole.. erano bastate a farmi muovere e senza rendermene nemmeno conto stavo già correndo verso l'ufficio di Silente.
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