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Il fuoco che incendia il cuore

DRACO'S POV

-Ti va se ci diamo alla fuga?-

Mi girai verso la Granger senza capire.

-Cos'hai in mente?-

Sorrise maliziosa e afferrandomi per un braccio iniziò a correre. Rimasi senza parole mentre mi ritrovai a correre con lei per i corridoi finché non arrivammo in biblioteca.

-Granger, ma che diavolo?-

-Shhhh- mi zittì lei con un dito sulla bocca... Merlino... Quella bocca.

'Contieniti Draco questo è un luogo pubblico'

Okay dovevo tranquillizzarmi.

Entrammo e dopo aver passato una serie di scaffali di libri e altrettanti tavoli iniziai seriamente a preoccuparmi.

-Dove mi stai portando??-

-Aspetta e vedrai-

Sbuffai ma continuai a seguirla.

-Eccoci-

Eravamo verso il fondo della biblioteca, e dietro ad uno degli enormi scaffali c'era un tavolo con poche sedie, sembrava abbandonato e mi resi conto che in quell'ala della biblioteca non ci veniva nessuno. Era vicino alla sezione proibita.

Ghignai.

-Avevi fretta di appartarti con me Granger? Per quello c'è anche la mia camera se vuoi-

Volevo provocarla per divertirmi un po' e mi sa che ci ero riuscito.

HERMIONE'S POV

-Sappi che non era certo quella la mia intenzione-

'O forse un po' lo era?'
Scrollai la testa.

Facendo una finta faccia schifata lo superai. Lo avevo trascinato fin lì perché volevo parlargli così mi andai a sedere.

-Allora vuoi sederti?-

Guardavo Malfoy che non intendeva muoversi.

Sbuffai.

-Possibile che mi devi sempre far saltare i nervi?-

-È il mio lavoro Granger- ghignò compiaciuto.

Non lo sopportavo proprio quando faceva così!

Iniziò ad avvicinarsi ma invece che andare a sedersi nel posto di fronte al mio, stava venendo verso di me.
Spalancai gli occhi capendo all'istante ciò che voleva fare. Mi alzai e iniziai ad indietreggiare.
Lui non parve minimamente scoraggiato e continuava a camminare verso di me.

-Tanto ti prendo Granger dove pensi di scappare?-

'La sua voce era maledettamente sexy. Dovrebbe essere illegale tanta bellezza!'

-Io non scappo!- Maledetto orgoglio grifondoro!

-A me pare proprio di si- sorrise malizioso.

Piantai i piedi.

-Io non scappo mai!-

Azzerò la distanza fra di noi.

-Presa- sussurrò bloccandomi contro lo scaffale.

Sentì i brividi partire da ogni parte del mio corpo, la sua vicinanza mi mandava in tilt il cervello.

-Solo perché mi sono fatta prendere, non è merito tuo Furetto-

Sorrise avvicinando le sue labbra alle mie.

-Sai Granger la tua lingua è tagliente, ma ora vorrei soltanto zittirti-

Me lo soffiò sulla bocca e ne ero certa stavo per perdere tutta la ragione.

Volevo quelle labbra sulle mie. Volevo il suo corpo contro il mio. Avevo bisogno di tenerlo vicino a me, di stringerlo.

Mi spaventai, quando è riuscito ad entrarmi così a fondo nel cuore? In poco più di un mese sono cambiate tante cose, troppe, ma non mi importava. In quel momento l'unica cosa che volevo era sentirlo vicino a me, sentire la sicurezza che mi infondeva il suo tocco. Volevo sentirmi leggera.

Mi sarei pentita più avanti.

Il mio cuore impazziva nel petto e sperai che non se ne accorgesse.

Con il fiato corto lo guardai, i suoi occhi erano più grigi che mai, vidi la tempesta di emozioni invaderlo mentre le sue mani erano sul mio corpo.

Lentamente iniziò ad accarezzarmi, il suo tocco era rovente; dove posava la sua mano io bruciavo. Un bruciore piacevole, lento e sublime.

Non ce la facevo più, allacciai le braccia dietro al suo collo beandomi della sensazione dei suoi capelli che solleticavano le mie dita.

Lui chiuse gli occhi come se stesse assaporando questo momento, quando gli riaprì vidi il desiderio, sincero e dolce. Prese ad accarezzarmi le guance, la schiena, i capelli. Mi avrebbe fatta impazzire.

All'improvviso, mi baciò, fu uno dei baci più belli; dolce ma forte allo stesso momento. Uno di quelli che ti fanno volare e ti fanno credere di poter fare l'impossibile.

Quello era più di un semplice bacio, dentro c'era un mondo nuovo tutto da scoprire. Sentivo dentro di me di non aver mai aspirato a nient'altro, Malfoy sembrava essere l'unica cosa che desiderassi. Mi spaventava ma allo stesso tempo mi eccitava. Avevo paura, non sapevo cosa fossimo, eravamo semplicemente noi.

Per una volta non siamo la Mezzosangue e il figlio dei Mangiamorte. No, siamo solo Draco ed Hermione; due semplici ragazzi che non sanno cosa stanno facendo.

Non mi importava più di nulla perché non ero mai stata così felice nella mia vita, come tra le braccia dell'unica persona che non mi sarei mai aspettata di volere. Draco Lucius Malfoy.

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