Il dolore che strazia l'anima
In infermeria le ferite di Malfoy temporaneamente richiuse avevano riniziato a sanguinare e non accennavano a smettere.
Madama Chips che si stava affaccendando intorno al ragazzo capì ben presto che da sola non ce l'avrebbe fatta, aveva bisogno di aiuto. Il suo compagno era appena uscito correndo come un pazzo e lei non poteva lasciare l'infermeria. Sperò solo che Potter stesse andando a cercare aiuto.
Intanto la donna cercò di curare Draco come meglio poté anche se già sapeva che se non fossero arrivati i soccorsi sarebbe stato tutto inutile.
DRACO'S POV
Ero all'inferno ne ero certo, sentivo il fuoco bruciarmi e incenerirmi ogni singola parte del corpo. Vagavo nelle tenebre in cerca di una piccola luce che mi potesse salvare; avevo chiaramente visto Potter quando avevo riaperto gli occhi per pochi secondi, quando poi l'incendio si rimpossessò del mio corpo.
Sentivo le mie ossa spezzarsi e pregai che tutto questo finisse il prima possibile, sentivo il cuore al limite della sopportazione mentre tutti i miei organi premevano per cedere e lasciarmi vuoto. Urlai.
Il dolore era straziante, riaprivo a scatti gli occhi spossato dagli spasmi, mi contorcevo come un animale, per poi perdere quei piccoli attimi di lucidità e ripiombare nel buio e nei miei incubi.
Rivedevo Nagini davanti a me, le sue fauci e lo straziante strappo che mi avevano procurato sulla gola e sulla spalla.
La scena poi cambio, vidi mia madre al Malfoy Manor , cercai di urlare per chiamarla ma non mi sentiva, quando entrò quel mostro che mi aveva attaccato al castello, aveva gli stessi occhi.. voleva uccidere di nuovo. Vidi con mio grande orrore che mio padre era già morto.
Cercai di muovermi, urlare, aiutare mia madre ma non potevo. Vidi Nagini prepararsi ad attaccare e lei terrorizzata rimanere immobile dov'era. Quando attaccò non riuscì più a trattenermi iniziai a piangere a urlare, cercai di andare verso di lei ma non potevo.
Mia madre era a terra in una pozza di sangue priva di vita. Vidi tutto le fauci di Nagini che la finivano e lei che cadeva e nessuno che la sorreggesse.
Piansi ancora più forte mentre dentro di me la disperazione aumentava sempre di più.
-Albus il ragazzo è molto grave il veleno di Nagini lo sta portando al limite. Morirà se continua così-.
La sentì chiaramente questa voce nel mio tormento, in un lampo di lucidità socchiusi gli occhi e vidi Silente di fronte a me con in viso un'espressione di pura preoccupazione e Potter di fianco che terrorizzato non mi lasciò solo. Lo ringraziai in silenzio prima di ripiombare nei miei incubi.
Un vortice mi risucchiò e davanti a me vidi un'altra scena, non sapevo se fosse un sogno o un'allucinazione, ma vidi Blaise seduto all'ombra di un albero sulla sponda del lago nero. Guardava l'orizzonte. Era talmente incantato che non notò nemmeno la figura nera che si era nascosta dietro di lui.
Urlai. Cercai di avvertirlo. Volevo salvarlo. Quando la figura si mosse e in un solo movimento scagliò l'avada kedavra al mio amico che cadde a terra con gli occhi spenti.
-Harry portami la pozione salvavita quando avrà l'ultima allucinazione e sarà al limite delle sue forze bisognerà somministrargliela o sarà troppo tardi, ne prima ne dopo che il suo cuore batta per l'ultima volta. Al mio segnale dovrai fargliela ingerire a tutti i costi chiaro?-
-S..si professore-
-Minerva, Piton insieme a me applicate gli incantesimi guaritori, aiuteranno la pozione a fare effetto più rapidamente-
Di nuovo il vortice; non sentivo più le voci di Silente e Potter. Stavolta davanti a me si stagliavano scaffali di libri e un cespuglio di capelli crespi mi si parò davanti. La Granger stava seduta in biblioteca intenta a leggere un libro che forse era babbano.
Iniziò a propagarsi nel mio petto del ghiaccio che mi attanagliò lo stomaco ed il cuore; non capivo perché ma un terrore smisurato mi stava sconvolgendo dall'interno.
La vidi mentre aggrottava la fronte per concentrarsi sulla lettura, lo era talmente tanto da non accorgersi dell'uomo tutto vestito di nero, con la tipica maschera da mangiamorte che gli spuntò alle spalle.
Capì all'istante e mi iniziai a muovere.
Dovevo salvarla. Dovevo. Almeno lei.
Cominciai a correre ma per quanto ci provassi le due figure mi sembravano sempre più lontane. Chiamai la Granger per avvisarla.
Ma ormai era troppo tardi, vidi con orrore il mangiamorte tuonare "Crucio" e la Grifona cadere a terra mentre si contorceva dal dolore ed io impotente ad assistere alla scena.
Urlai ancora. Sempre più forte. Urlai per quello che mi sembrò un'eternità finché anche la Granger cadde a terra morta proprio davanti ai miei piedi.
Di nuovo la scena cambiò e ora vedevo Hogwarts invasa dalle fiamme e tutti i suoi occupanti già morti stesi a terra di fronte a me; mi guardavano con i loro occhi spenti. Sentì la disperazione invadermi sempre di più.
Piansi ancora più intensamente di prima, mi sentivo il corpo in fiamme mentre un dolore lancinante mi stava squarciando il petto.
Sbucò poi una figura inumana e sentì il ghiaccio dentro di me attanagliarmi ancora di più le viscere, mille coltelli mi stavano trapassando da parte a parte.
Quando si girò poi verso di me, lo vidi.
Era il Signore Oscuro in persona.
Sibilò, facendomi avere un brivido freddo di puro terrore per tutta la schiena.
-Ucciderò tutti Draco, non risparmierò nessuno, se tu.. non ti unirai a me-
Urlai di nuovo. Non so per quanto. Forse per secoli mentre vagavo nelle tenebre e nei miei continui incubi.
Mi sentivo lacerato nel profondo mentre il terzo o forse il quarto attacco mi colpiva distruggendomi l'anima.
-ORA HARRY-
Sentì come da lontano la bocca che mi veniva forzata, e un liquido denso e amarognolo invadermi il palato. Poi mi contorsi di nuovo e sentì il mio cuore cedere. Non ce la facevo più
Desiderai di essere morto, per avere almeno un po' di pace.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro