capitolo ventuno
Mia madre era brava?
Cosa devo pensare da questa frase?
Gabriel! Ti odio! Ti odio con tutta me stessa! Non so come io possa essere stata tua amica. Mi odio per questo. Mio odio. Mi odio.
Mi brucia tutto il corpo oltre alla gola. Il mio stomaco sembra richiudersi in se stesso: come se un vortice lo stesse aspirando.
Basta vi prego fate smettere tutto questo! Troppi sentimenti insieme: rabbia, preoccupazione, solitudine.. non riesco a nominarli. Basta vi prego.
Troppe cose messe insieme. Non riesco a mettere tutto in ordine. prima di tutti un solo sentimento, un solo ricordo che mi blocchi questo dolore.
Pensa a qualcosa.. pensa Isabelle.
<<Sai i vampiri hanno le emozioni amplificate>> disse Dylan mentre mi accarezzava sul mio letto
<<Ah davvero?>>
<<Si. È una tortura.>> disse seccato
<<Come mai?>> dissi curiosa
<<Massimo era in vacanza con Clare. Io ero il cameriere della loro suite. Lavoravo per mantenere me e mia madre gravemente malata di peste. E io credevo a quei deficienti che dicevano per strada che loro avevano la cura. L' 8 settembre del 1720 mia madre morì. Così io pensavo che non avevo nulla per cui vivere e così andavo a lavoro ubriaco fradicio. Il 4 ottobre mi ammalai pure io di peste e Clare mi trasformò. Circa venti giorni dopo dalla mia trasformazione persi il controllo su me stesso. Clare mi aveva dato un potere enorme che io usavo male. Non mi ubriacavo più di alcool ma mi facevo di sangue, molto sangue. Sangue di persone non di sacche di sangue come facciamo ora. Non avevo nessuno con cui continuare la mia vita e per questo odiavo Clare con tutto me stesso. Annientavo ogni singola emozione che cercava di entrare nella mia mente.>>
<<Eri come un serial killer?>> chiesi
<<Quasi. Ma un giorno, ricordo che era il 15 agosto del 1721, mentre ero a fare la ronda per il cibo. Attaccai una ragazza che passava da li e quando vidi i suoi occhi la lasciai andare. Non avevo mai visto degli occhi così belli>>
Devo stare qui ad ascoltare il mio specie di ragazzo che parla benissimo di un'altra ragazza molto più bella di me?
<<Sai ora che penso. Erano molto simili, anzi uguali ai tuoi.>>
Voglio farlo! Voglio far smettere questo dolore insopportabile
<<Non devi fare altro che chiudere gli occhi e desiderarlo con tutto te stesso>> pensai a ciò che mi ha detto Dylan
Chiusi gli occhi e finalmente mi sentii libera da tutto.
<<Perché non diventi come tua madre? Eh? Anzi no, non c'è tanta differenza tra voi due: lei è diventata una puttana, tu lo sei fin dalla nascita.>>
"Tu lo sei fin dalla nascita.."
A quelle parole mi alzai di scatto levandomi di torno i suoi scagnozzi e sbattei Gabriel al muro mettendogli una mano al collo per tenerlo fermo.
<<Ripetilo!>> urlai <<Sei solo un gran pezzo di merda Gabriel. Sei solo questo! Vuoi che diventi come mia madre? Bhe mi dispiace ma sei tu che vai a puttane!>>
Clap, Clap, Clap
Mi volto ed è Dylan!
<<fantastico!>> commenta
<<Finalmente ti ha detto quello che pensava la piccola Isabelle e ti dico pure che non è tutto. Avanti Dillo Isabelle>>
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro