Capitolo sedici " Segui il tuo cuore"
Dylan! È stato proprio Dylan a darmi il mio primo bacio! Non ci credo! È stato il ragazzo della mia porta accanto, è stato il ragazzo che mi guardava come un animale, è stato quello che pensavo mi odiasse.
Quando lui mi lasciò io dissi balbettando:<<Che cosa significa?>>
<<Cosa pensi che significhi?>>
<<Ma tu.. tu.. quando sono..venuta a casa tua.. mi mi..>> continuavo a balbettare perché non capisco il significato della sua azione.
Non dico che non mi sia piaciuta cioè, anzi è stato grandioso però non capisco perché ha fatto tutto quello che ha fatto: mi guardava male, mi ha umiliato a scuola...
Perché ora questo? Perché ora mi ha baciata? Perché ora tutto questo affetto?
<<mi vorrei scusare .. per quello che ho fatto in passato: quando ci siamo conosciuti ti .. per farla breve io sono un vampiro da circa 2 secoli e sono molto bravo a trattenermi ma con te non ci riuscivo il tuo sangue per me era come oro, come se ad un essere umano mancava l'ossigeno.. io volevo il tuo sangue con tutto me stesso. Però non posso dare una valida spiegazione sul fatto che era successo durante l'ora di geografia. Non so.. volevo vendicarmi in un certo senso per quello che il tuo sangue stava facendo al mio comportamento. Mi dispiace. Solo in biblioteca, quel giorno, Massimo il giorno prima ci ha detto chi eri realmente e.. ho provato ad avvicinarmi ma ho rovinato tutto lo stesso. Quando piangevi quella notte in veranda avevo così tanta voglia di abbracciarti che sono rimasto li a fissarti per ore finché non spuntò l'alba e non dovetti tornare dentro casa.. spero che mi perdonerai perché non so cosa farei se non ti avessi.. non posso esserti così vicino ma così lontano.. io non posso.. tu devi essere mia..>>
Un po' protettivo.. il mio cuore dice: "Perdonalo, guardalo sa soffrendo le pene dell'inferno" invece la mia mente ribatte:" ma guarda un po' prima ti tratta di merda e poi fa finta di scusarti.. non accettare! Non perdonarlo perché se lo fai! Dopo qualche settimana se non giorni lui ritornerà come prima.
<<Raccontami della ragazza di Gabriel?>> sbotto. Voglio sapere tutto prima di accettare.
<<ah si giusto.>> fece finta di essere in imbarazzo << Ma non lo sai già?>> mi chiede subito dopo.Io scossi la testa " non la vera storia" << be' dopo essere venuta da me a studiare è caduta dalle scale e ha battuto forte la testa che è morta sul colpo, Cook da la colpa a me. Quella scuola è piena di persone sovrannaturali per lo più animali. E lui è quello che mi odia di più>>
<< I licantropi vivono per sempre? Cioè sono immortali?>>
<< purtroppo si, Cook si è trasformato al suo diciassettesimo compleanno, ha scatenato la maledizione della sua famiglia così ha scatuito il gene dell'immortalità e perciò dovrò vederlo per sempre..>>
<< Cosa significa sangue di Caino.. tua sorella prima ne ha accennato>>
<<Nostra sorella>> ribatte
"Si è vero ora è anche mia sorella.."
<< in ogni modo Caino almeno sai chi è?>> io annuii<<Bene, ecco..Caino ebbe molti discendenti di sangue e perciò quei discendenti sono destinati ad essere dei vampiri sia per scelta che di sangue... Caino è stato il primo vampiri sulla terra in assoluto prima del famoso Dracula. Caino trasformò Tua nonna e tuo nonno paterni in vampiri e così nacque tuo padre.. C'è esattamente lo zero virgola zero zero uno di possibilità di avere un bambino in una coppia di uno o due vampiri. E tuo padre è l'uno percento. Cambiamo argomento ma in tal caso hai capito?>>
<<Si ho capito..>>
Parlare di mio padre non era ancora il momento, non saranno passate neanche tre o quattro ore da quando ho scoperto tutta la verità.
<<hai altre domande?>> chiese avvicinandosi di più a me
<<no, hai risposto fin'ora a tutte le mie domande. Grazie>>
<<Potresti rispondere tu invece alla mia domande?>>
<<Non lo so.. insomma vorrei.. non so.. sono così confusa che non so cosa fare... cioè devi capirmi. Ho appena scoperto chi sono realmente da persone che conosco da meno di due settimane e ora dentro di me è come un uragano.. non capisco chi sono io>>
<<Ehi..Ehi>> mi accarezza dalle braccia<<Calmati..>> ora la sua mano è passata sulla mia guancia e i suoi occhi bellissimi e penetranti mi guardano <<tutto si aggiusterà. Però bisogna fare tutto a piccoli passi, so che sarà difficile ma bisogna allenarsi e tutto sembrerà più facile..>>
<<Il problema è che non so più chi sono, Dylan su come essere un vampiro perfetto mi ha già fatto la ramanzina Sansa>>
<<Quando è che te l'ha fatta?>>
<<È venuta con me e Alice prima nel bosco..>> dico seccata di tutta questa storia
<<posso farti un'altra domanda?>> chiede ma quando vede che non sono in vena promette:<< non è su di me o sulla risposta che vorrei con tutto me stesso>>
<<Dimmi, muoviti però>>
<<ti sei ancora vista allo specchio?>>
Con tutto quello che è successo non l'ho fatto, non mi era neanche passato di mente. Avrò un aspetto orribile, pallido ma orribile.
<<tanto non c'è niente da vedere>> dico amara
<<io penso tutto il contrario.. non sei nemmeno un po' curiosa di vederti allo specchio?>>
In realtà sto morendo dalla voglia di andare davanti a uno specchio e vedere il mio aspetto: sono migliorata? Sono diventata più brutta o più bella? È cambiato qualcosa?
La curiosità mi sta divorando.
<<Mi concederebbe l'onore signorina Betler di accompagnarla davanti a uno specchio per scrutare il miglioramento della bellezza in persona?>>
Non posso rifiutare.
<<Le concedo questo onore, signor Betler>>
Mi accompagnò nel mio bagno personale, aprì un anta di un mobile e uscì un grosso specchio. Il mio riflesso ancora non si intravede.
<<ecco a lei signorina Betler>>
Mi metto davanti e inizio a guardarmi. Sono stupita di quanto sono cambiata.
I miei occhi da quel color cioccolato — nocciola sono diventati color rosso rubino. La mia pelle da chiara e leggermente abbronzata è diventata pallida e bianca come il ghiaccio. I miei capelli hanno ripreso forza e colore: sono i più vivaci, il colore è più vivo. Il mio corpo.. questa era la cosa che odiavo di più di tutto il resto e ora.. sono felice.. è cambiato.. non so come ma è cambiato. È diventato come ho sempre sognato: perfetto.
Sono senza parole. Da quando ho letto la saga di "Twilght" mi sono sempre piaciuti i vampiri e ciò che li circonda mi affascinava in maniera tale che ho letto e ho letto libri all'infinità:Il diario del vampiro, True Blood,Dracula di Bram Stoker e molti altri.. amavo i vampiri così tanto che volevo diventare uno di loro. Credevo nei Volturi. Credo in tutto ciò che ho letto.
L'anno scorso però ho smesso di crederci e mi sono concentrata su altri genri letterali come ad esempio il romantico. Ed ora eccomi qua. Sono un vampiro. Sono una di loro. Sono appena entrata a far parte in modo legale, pure, nella famiglia Betler. Ho bisogno di liberare la mente da tutto ciò che mi circonda.. odio aver così tante preoccupazioni..
Mi sto troppo concentrando che continuo a guardarmi negli occhi, fissa, immobile, senza battere ciglio, senza alzare per inalare ed espirare l'aria, ferma.
<<Tutto Okay?>> mi stringe la mano. Il suo tocco.. sembra che le acque dentro di me si calmino ma allo stesso tempo impazziscono.
Mi volto e rispondo facendo un timido sorriso:<<Si, sto bene.. devo solo abbituarmi..>>
<<non ti piace?>> abbassa la testa staccandosi dalla mia mano
"Ridammi quella mano!"
<<no.. anzi.. mi piace molto.. ho sempre desiderato di diventare un vampiro. Era il mio sogno fino alla prima media.. è solo che per me è tutto nuovo..>>
Lui mi sorride, si porta la mia mano vicino alla bocca e la bacia, si avvicina sempre di più, sempre di più fino ad essere ad un millimetro di distanza dalla mia bocca.
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