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Le lettere scomparse della regina Carolina (parte 2/6)

Una mattina, mentre litigava con la signora Lucilla, che come al solito non voleva ritirare le bollette da pagare, Mattia si stancò di starla a sentire: prese la lettera a lei destinata, la lanciò dentro la casa e scappò con la sua bici. In fondo lui veniva pagato a buste. Una miseria gli davano per sorbirsi tutti i problemi di tutta la gente pazza di Borgo Fiorito: 20 centesimi per ogni lettera che prendeva dalla posta e non riconsegnava alla stessa. Ma allora perché fare tutto in fretta e di corsa? Perché parlare con le persone che non avevano niente da fare nella loro vita se non creare problemi a chi di problemi ne aveva già tanti? Perché non far finta ogni tanto che qualche lettera vada persa nel tragitto? La posta non voleva avere le lettere lì, e non le volevano nemmeno le persone, allora perché non accontentarli tutti? Decise che avrebbe tenuto per sé una lettera al giorno, la prima che gli veniva contestata alla consegna. E così fece quando arrivò ad esempio dalla signora Felicina: ascoltava distrattamente come aspettasse la lettera della sorella perduta, che perduta in realtà non era, in quanto si era semplicemente trasferita dalla cognata a 30 km dal borgo. Insomma, la signora Felicina sapeva che doveva arrivare questa lettera, ma aveva paura di leggerla, perché pensava che la sorella l'avesse dimenticata e abbandonata per poi volerle rubare la collana della defunta madre dal suo collo morto dentro una bara. A Mattia non importava nulla di tutto ciò, voleva solo andare a dormire sul banco in classe come ogni mattina, così salutò cordialmente la signora e le disse che si era sbagliato, che per lei quel giorno non aveva nessuna lettera. Si girò. Mise la "x" della consegna sul suo foglietto e passò oltre.

Fece la stessa cosa per i tre mesi successivi, e nessuno si lamentava di nulla: era Borgo Fiorito, non Milano, e nessuno si aspettava davvero che le lettere venissero consegnate. Prima o poi sarebbero arrivate. E se non fossero spuntate, pazienza: avrebbero iniziato a sparlarsi tra di loro e continuato a vivere felici e nell'ignoranza dei contenuti delle lettere perdute.

Voi che pensate che succederà adesso a Borgo Fiorito? :) A domani con una nuova parte.. Ciauuu

    

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