Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Parte 28

Amelia

Eccomi all'opera. Maledizione, dove accidenti saranno le spezie. Devono aver cambiato tutti i posti in questo posto. Mi aggiro per i corridoi del supermercato completamente spaesata e sento il panico crescere dentro di me. Ultimamente non ho un buon rapporto con il luoghi molto affollati.

Improvvisamente i miei occhi s'inchiodano su di lui. Lo vedo, è di fronte a me. Non riesco a muovermi ed il cuore smette di battermi nel petto.

Non può essere lui. Ed invece è proprio lui. "Il bastardo che ti ha chiamata coccodrillina prendendosi gioco di te, quello che si è passato la fidanzata di tuo fratello. Insomma è proprio lui. Lo stronzo arrogante che dall'anno prossimo rovinerà la tua esistenza come se non fosse già abbastanza incasinata". Mi ripeto nella mente.

Mi volto di scatto e scappo via sperando che non mi segua. In fin dei conti, perché dovrebbe seguirmi. Sono un disastro e poi so che l'unico interesse che potrebbe mostrare nei miei confronti sarebbe esclusivamente rivolto al mio scherno.

Eppure il mio cuore ora batte all'impazzata e vorrei che mi raggiungesse, mi prendesse tra le braccia e mi baciasse facendomi sua tra questi scaffali. Oddio mi sento accaldata, anzi vado a fuoco.

Ecco, finalmente. Scappando tra i corridoi per seminare il mio oppressore, raggiungo l'obiettivo di questa mia visita. Vedo la bottiglietta di Tabasco tra gli altri prodotti in fila su uno scaffale troppo in alto per la mia altezza. Mi guardo intorno cercando una base su cui appoggiarmi per salire a prendere quella maledetta bottiglia.

Avvilita tento di mettermi in punta di piedi e ci sono quasi quando una mano, più veloce di me, afferra la mia bottiglietta.

Mi sfiora e sento un brivido attraversarmi da testa a piedi. Mi volto e lo vedo davanti a me e mi perdo nei suoi occhi color cioccolato. Ovviamente, l'imbranata Amelia, incrocia i piedi e perde l'equilibrio.

Non so come mi ritrovo tra le sue braccia stretta al suo petto duro e sento, dopo qualche istante, anche qualcos'altro di duro un po' più giù.

Avvampo.

Lo spingo lontano da me con forza e, maledizione a me, i miei occhi cadono proprio li, anche se per un istante.

«Non ti fare illusioni. Non è per te, coccodrillina» dice lui arrogante più che mai.

Mi molla la bottiglietta e si allontana ancora una volta.

«Cosa pensavi stessi guardando? Non credo ci sia molto da guardare da quelle parti, se è un terzo del tuo cervello già abbastanza ridotto, non è che ci fai una gran bella figura» ma che diavolo mi viene in mente?

"E no. Non è mia la colpa ma di quello stronzo". Mi giustifico con me stessa.

«Non sai di cosa parli. Ma se vuoi posso dartene dimostrazione» sogghigna voltandosi e lanciandomi un'occhiata infuocata di certo più eloquente della sua lingua.

«Oh. Credimi. Non sono davvero interessata» sorrido sarcastica e mi allontano con la mia spesa tra le mani.

«Sei lesbica?» mi chiede improvvisamente ed io mi arresto di colpo trasalendo per quella domanda.

«Può essere. Di certo, se tutti gli uomini sono come te, meglio essere lesbiche che etero. Addio» mi congedo da lui.

Non ci credo. L'ho detto davvero. Mi allontano vittoriosa.

Ma...

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro