Capitolo25
Lili
la mattina mi sveglio a casa di Cole abbracciata a lui in intimo e noto che dorme profondamente, nonostante continuino ad arrivare notifiche sul suo cellulare. Non sono il tipo di ragaza gelosa o che si impiccia degli affari del ragazzo, ma se fosse qualcosa di grave? sono già 37 messaggi che gli arrivano dallo stesso numero, sono un po' preoccupata, nonostante ciò non li leggo e sveglio cole per dirglielo.
L:"amore, svegliati..ti stanno arrivando un sacco di notifiche, sono preoccupata"
C:"no lils, torna a dormire, sarà insta o twitter.." dice sbadigliando rumorosamente per poi richiudere gli occhi
L:"no cole, è un numero, dai sono seria controlla, o lo faccio io"
C:"okok, ora controllo, ma stai tranquilla non è niente" si mette seduto sul letto e appena visualizza i messaggi spalanca gli occhi e serra la mascella.
L:"cole cosa succede?" non sembra intenzionato a rispondere
L:"CAZZO COLE, DIMMI COSA SUCCEDE, MI STO PREOCCUPANDO!" ancora non risponde, ma si alza di scatto e si veste, in modo casual ma sempre con la sua solit classe.
C:"io..io devo andare, starò fuori per tutta la mattinata.. non cercarmi, lo dico per il tuo bene"
L:"no cole te lo scordi! non ti lascio andare in ste condizioni!" dico prendendo il suo braccio e accarezzando la sua guancia con gli occhi lucidi.
dopo questo lui è sempre più convinto ad andare via da solo..vorrei seguirlo ma non saprei come.. sono agitatissima.
Cole
ecco il miglior papà dell' anno. i messaggi per cui lili mi ha svegliato dicevano che mi padre aveva fatto un incidente con la macchina, ubriaco, complimenti per sto campione. Devo subito recarmi in ospedale evitando tutti i paparazzi ovviamente già sul posto, oltre ai mille post di instagram per fare scoop. Entro in ospedale e lì c'è già dylan che saluto abbracciandolo.
C:"allora,è venuto anche da te ieri?"
D:"già"
C:"cosa gli hai detto tu?"
D:"di andarsene, non volevo sentire le sue scuse, tu?"
C:"lo stesso, poi ero con lili"
D:"capito" ci parliamo entrambe molto freddamente, per la situazione.
D:"quindi era ubriaco?"
C:"a quanto pare"
D:"lo avrà fatto perchè lo abbiamo trattato così?"
C:"se fosse questa la soluzione, noi 2 ci saremmo dovuti ubriacare da quando avevamo 7 anni"
D:"già.."
C:"non dovresti preoccuparti così tanto"
D:"cole, è pur sempre nostro padre"
C:"se così possiamo chiamarlo.." detta quella frase un infermier esce dalla camera di nostro padre con una faccia preoccupata
infermiera:" siete voi i signori sprouse?" noi annuiamo con la testa
infermiera:" ok, vostro padre si è rotto 3 costole e il braccio destro, ha qualche taglio, ma niente di grave, già da domani lo possiamo dimettere, con chi tornerà a casa?" io e dylan ci guardiamo a vicenda aspettando l'uno la risposta dell'altro.
C:"lo porterò a casa io.." dico sbuffando e alzando gli occhi al cielo
infermiera:" perfetto, ora lo segno, nome..?"
C:"cole mitchelle sprouse"
infermiera:" domani dovrà firmare giusto due cose, arrivederci" dice cordialmente
C:"dyl lo sai che"
D:"okok ho fatto lo stronzo, però dovreste chiarirvi"
C:"beh anche tu!" dico innervosendomi
D:"si ma tu di...emh cole interrompiamo sta discussione ora"
C:"no no voglio sap..eeei lili, avevo detto di restare a casa, che ci fai qua" dico a lili che si era presentata con Camila. Come risposta mi abbraccia senza dire niente per qualche secondo.
L:"avevi detto niente segreti.." dice con le lacrime agli occhi
C:"i-io non volevo farti preoccupare.."
L:"INVECE COSI' MI SONO PREOCCUPATA DI PIU'"
C:"sc-scusa.." riesco solo a dire questo mentre lei mi guarda piangendo con il labbro tremante, fino a he non gira i tacchi.
C:"lili aspetta, scusami! io non ne avevo idea, ti prego perdonami" dico rincorrendola per poi prenderle il polso.
L:"cole io non posso essere sempre quella fragile davanti a te, che chiude sempre un occhio per le tue cazzate, e si tu fai cazzate, e forse anche io ne ho fatta una" dice correndo via inseguita da camila che mi guarda male, così ritorno da dylan.
C:"CAZZO, CAZZO" dico tirando un calcio a un cestino li vicino, convinto che dylan mi possa tirare su, invece è imbambolato con la bocca semi aperta a guardare il corridoio da dove erano uscite la mora e la bionda.
C:"DYLAN" cerco di attirare l'attenzione
D:"si si, scusa"
C:"che cazzo fai?"
D:" niente, la mora è single?"
C:"dylan fottiti" dico girandomi dall' altro lato toccandomi ripetutamente il mento, con aria preoccupata.
D:"no bro, scusa, davvero.. se vuoi domani lo porto io a casa papà e tu fai una chiacchierata con lili"
C:"non mi vorrà mai ascoltare.."
D:"preferisci prendere papà?"
C:"no"
D:" bene allora inventati qualcosa per scusarti con la bionda e dirle anche di parlare di me a"
C:"camila, si ho capito, camila"
D:"grazie bro"
C:"eh prego.."
D:"ti va di prendere una boccata d'aria?"
C:"si, usciamo da qui"
varchiamo la soglia della porta e alla sprovvista ci troviamo davanti mille paparazzi mentre scattano foto e chiedono di nostro padre e della relazione tra me e lili, io e dylan intanto sorpassiamo la folla senza metterci più in mostra di quanto già siamo.
arrivati a casa mi metto in giardino a fumare, tanto come non mai, sono agitatissimo, ci tengo a lili, non voglio perderla, non DEVO perderla.
Spazio autrice: che ne pensate fino ad ora? cole si farà perdonater? come sempre vi invito a segnalare ogni errore e votare e commentare se il capitolo vi piace, enjoy!
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