Tipologia di recensione: prologo e capitolo 1.

Commento solo 8 dei 13 punti perchè ho letto troppo poco e non sono presenti temi sessualmente espliciti o tematiche delicate.

Temperanza: Non mangiate e non bevete troppo.→LUNGHEZZA 

Capitoli molto brevi, 6 minuti di lettura ma tanta suspence. Non amo particolarmente i capitoli troppo brevi, però qui abbiamo raggiunto il giusto mezzo tra descrizioni ambientali e caratteristiche ed emozioni dei personaggi. Quindi, davvero niente male!

Silenzio: Parlate solo nell'interesse vostro ed altrui. Evitate le chiacchiere inutili.→TEMA

La storia ha inizio in un vicolo, due fratelli e una motocicletta. Ma qualcosa va storto e lì @FrancyBivona semina enigmi e un pizzico di ansia. Ogni elemento, ogni tassello risulta fondamentale: il coltello, la moto, la donna che sbuca all'improvviso... ssh. Basta anticipazioni!

Un giallo poliziesco misterioso e lugubre, con un commissario e un nome Tommaso Sanchèz. Lui è l'ispettore a cui vuoi bene sin da subito. Lo scambio di battute con l'autista fa emergere un carattere sarcastico, per certi versi aggressivo ma benevolo.

Il tema è stato pienamente rispettato, sia nelle descrizioni dei luoghi che nelle interazioni tra i vari personaggi. Le hai scritte in modo tale da suscitare interesse e fanno sì che non venga lasciato niente al caso.

Ho notato alcune divagazioni nel prologo, che potrebbero essere potenziate per far empatizzare ancora di più il lettore con Franco e Luigi. Ad esempio, quando Franco ricorda la morte inaspettata della madre o la promessa fatta al padre. Mi sembrano due momenti fondamentali, che però vengono conclusi in maniera troppo sbrigativa.

Ordine: Ogni oggetto sia al suo posto e ogni cosa sia fatta al momento giusto.→ORDINE DEGLI EVENTI, SINTATTICO

L'uso dei flashback è un grande espediente narrativo che deve essere utilizzato con attenzione. I ricordi di Franco e del commissario risultano troppo frammentari e a volte interrompono il ritmo di lettura. Stessa cosa per quanto riguarda l'utilizzo dei "come" per introdurre delle metafore. Puoi farle anche senza l'utilizzo del "come", giocando con i sinonimi e contrari oppure delineando un vero e proprio paragone.

Sono presenti alcuni errori di ortografia - banali, più dettati dalla fretta di pubblicare che da altro - risolvibili in corso di revisione con una lettura ad alta voce, in particolare per l'utilizzo delle virgole negli incisi.

Per quanto riguarda ciò che pensano eventuali personaggi, ti consiglio di utilizzare il corsivo per consentire al lettore di distinguere il racconto vero e proprio da ciò che pensa il personaggio a cui fai riferimento.

Ti commento un estratto del prologo, dato che è la parte che deve urlare "ehi tu continua a leggere!" Così da poterla rendere più accattivante.

- "Ma" e "invece" sono due avverbi con funzione avversativa. Si utilizza moltissimo nel linguaggio parlato e formalmente non è un errore se vuoi che il significato sia rafforzativo, per questo ho inserito il punto.

Personalmente non le amo quindi ne utilizzerei uno solo oppure inserirei un punto per dare una pausa alla lettura.

- L'imperfetto un'azione avvenuta precedentemente e considerata nel suo svolgersi (un po' come il presente) mentre il passato remoto indica un'azione già conclusa nel passato. Quindi, dire "rimpiangeva quel momento fino all'ultimo istante della sua vita" mi ha fatto un po' storcere il naso. Potresti far uso di qualcosa di simile, del tipo: "Rimpiangeva quel momento. Lo rimpianse fino all'ultimo istante della sua vita." Con una ripetizione che è in realtà un'anafora e rafforza tantissimo la tristezza di Franco.

- "Come": va dato a piccole dosi. Un po' per volta, ripeterlo paragrafo dopo paragrafo sfianca. Se avessi messo un punto e continua dicendo: "un marchio impresso sul fuoco" avresti colpito e affondato il lettore.

- "Mentre" ripetuto due volte. Puoi usare sinonimi come "nel frattempo" o "intanto" senza appesantire troppo il testo.

Perdonami se sono stata un po' pignola, ma spero possa farti fare un balzo in più!

Fermo proposito: Proponetevi di realizzare ciò che dovete e tenete fede al vostro proposito.→SINOSSI 

La sinossi è da rivedere, svela troppo in poche parole e dovrebbe essere revisionata per l'utilizzo della punteggiatura e dei tempi verbali in particolare tra trapassato remoto e il futuro anteriore. Dovresti lasciare la stessa attesa che hai lasciato nella chiusa del prologo, che mi è piaciuta tantissimo.

Frase pazzesca, te la ruberei se fossi una ladra disonesta. ❤️

Frugalità: Non fate spese inutili per voi o per gli altri. Non sperperate.→NO SPOILER

Centrato in pieno! Niente spoiler nei capitoli, hai l'acquolina in bocca dopo aver iniziato a leggere. Solo la sinossi dice troppo.

6. Operosità: Non perdete il tempo in sciocchezze; eliminate ogni azione non necessaria. Si vede che hai impiegato del tempo nel lavorare a questi capitoli, eliminerei soltanto le imprecisioni sintattiche e ortografiche e per il resto la storia intriga, quindi non mi sento di aggiungere altro.

7. Sincerità: Non usate sotterfugi nocivi. Parlate ed agite con candore.→PARERE COMPLESSIVO

Non toccavo un giallo da molto tempo, è un genere davvero molto difficile perchè devi saper prendere. Però hai del potenziale, quindi ti ringrazio per esserti iscritto e per avermi dato la possibilità di ridere del sarcasmo di Sanchèz e di preoccuparmi per le sorti di Luigi e Franco. Ti consiglio di migliorare la forma, dato che potrei diventare una tua fan.

8. Equità: Non fate torto ad alcuno con ingiurie o soprusi.→DISPONIBILITà DELL'AUTORE AL CONFRONTO 

Un ottimo autore disponibile al dialogo e al confronto.

Dopo aver letto questo sfogo di sincerità, cosa state aspettando? Andate a leggere L'uomo in maschera!

A presto,

L.I.