Una doverosa premessa.

Non sono una prof di italiano e non so scrivere, ma ho tanta voglia di imparare a farlo. Così tanta che voglio "rubare" - concedetemi il termine - le vostre opere, per imparare a farlo. Non sono a un livello superiore al vostro e questo non è un piedistallo dal quale mi ergo a paladina di trama e grammatica.

La sincerità è libertà. Imparare ad essere sinceri con sè stessi e con i lettori è uno degli ostacoli più difficili da superare.

Una e una sola regola: sincerità. Scrivere significa essere sinceri con sè stessi e con il lettore e la scrittura è la forma di sincerità più antica al mondo, ma anche la più autentica.

Questa raccolta di recensioni nasce con lo scopo di "dire la verità nient'altro che la verità, lo giuro!". Uno dei difetti più grandi di chi si cimenta con la penna è peccare di spocchia, arroganza e superbia.

È vero che sappiamo scrivere, che siamo qui perché, in un modo o nell'altro, siamo più bravi degli altri comuni mortali, ma... what else?

Sappiamo coinvolgere? Sappiamo sperimentare? Abbiamo uno stile?

Mi spiego meglio, sono da poco su Wattpad e ho notato come il grado di sincerità sia, purtroppo, inversamente proporzionale  al grado di popolarità (views, likes, commenti o che altro).

Follemente innamorata della scrittura, vi offro i miei umili servigi. Scriverò una recensione onesta e sincera su qualsiasi genere vogliate.

Mi basta che sia scritto in un italiano comprensibile e poco sgrammaticato.

Preselezione: scrivete qui sotto il titolo del vostro racconto o del **racconto che volete far recensire, leggerò il prologo e il primo capitolo. Se non ci sono problemi, o intoppi, siete dentro amici! Altrimenti, ripassate dopo una revisione. Vi scriverò ciò che non mi ha convinto in privato.

Perché una preselezione? Non costringo nessuno a leggere ciò che scrivo, allo stesso modo non voglio essere costretta a farlo. Voglio un rapporto alla pari e, sinceramente, preferisco leggervi con piacere e che voi (eventualmente) possiate fare lo stesso con i miei scritti.

**Se non siete l'autore, specificatelo e chiedetegli il permesso prima di richiedere una recensione!

Tipologia di recensione: dopo aver superato la preselezione, ditemi se vi interessa l'analisi di un singolo capitolo, di più di un capitolo, dell'intera opera oppure di un estratto. Inoltre potete specificare se vi interessa che analizzi nel particolare solo alcuni punti che voi ritenete deboli del vostro racconto es. grammatica, ambientazione, stile oppure su tutto. Due tipologie di recensioni:

📔Tipologia classica📔

analizzerò vita, morte e miracoli del vostro racconto. In sintesi? Tutto ciò che trovare nelle solite recensioni, ma in una forma diversa. La recensione si ispira ai 13 punti di Benjamin Franklin (trovate tutto qualche riga più avanti).

📃Tipologia carta bianca📃

2. Carta bianca: stanchi delle solite recensioni? Se volete, potete lasciarmi carta bianca! Che intendo? Vado a sentimento, da book-lover divento una vostra fan per qualche capitolo o per tutto il racconto, analizzando gli stessi 13 punti di prima ma in modo meno schematico, lasciandomi trasportare dalle vostre parole e ponendo l'accento su pro e contro del vostro racconto. Si ispirano ai magazine Feltrinelli e Mondadori. 

Le recensioni, così come questa raccolta, si ispirano ai 13 punti di Benjamin Franklin. Quindi avrete una recensione che, sì toccherà grammatica, ambientazione, tematica, fandom, stile, personaggi e chi ne ha più ne metta, ma lo farà incasellando tutti questi aspetti nei 13 punti di Franklin, che vi riassumo qui.

1. Temperanza: Non mangiate e non bevete troppo.→LUNGHEZZA Niente eccessi, in medio stat virtus. Nè troppo prolisso, nè troppo breve. Valutazione lunghezza capitoli, descrizioni e dialoghi.

2. Silenzio: Parlate solo nell'interesse vostro ed altrui. Evitate le chiacchiere inutili.→TEMA, TRAMA, PERSONAGGI E AMBIENTAZIONI

Valutazione del tema se lo avete centrato o no, se ad ogni capitolo avete inviato un messaggio o meno. Evitare troppe divagazioni o di andare fuori tema. È difficilissimo, anch'io sbaglio sempre.

3. Ordine: Ogni oggetto sia al suo posto e ogni cosa sia fatta al momento giusto.→ORDINE DEGLI EVENTI Ordine grammaticale, sintattico e temporale per il decorso degli eventi (uso adeguato dei flashback e flashforward).

4. Fermo proposito: Proponetevi di realizzare ciò che dovete e tenete fede al vostro proposito.→SINOSSI Avete scritto una sinossi? Bene, che il racconto rispecchi la vostra sinossi ovvero il vostro obiettivo ultimo: il finale.

5. Frugalità: Non fate spese inutili per voi o per gli altri. Non sperperate.→NO SPOILER

6. Operosità: Non perdete il tempo in sciocchezze; eliminate ogni azione non necessaria. Perché essere logorroici? Poche parole d'impatto. →Sinteticità, grammatica e ortografia

7. Sincerità: Non usate sotterfugi nocivi. Parlate ed agite con candore.→PARERE COMPLESSIVO

Ribadisco che il mio parere non è insindacabile. Prendetelo come il consiglio di un amico. Non accetto linguaggio volgare, offensivo o altro perché qui non ne troverete traccia.

8. Equità: Non fate torto ad alcuno con ingiurie o soprusi.→DISPONIBILITà DELL'AUTORE AL CONFRONTO

Sono una di quelle che se trova un errore nel tuo testo te lo fa notare e te lo corregge volentieri. Se vuoi che legga e ti lasci solo complimenti, questo non è il posto che fa per te.

Massima libertà e democrazia. Se non vi piace cosa ho scritto oppure cosa penso, prima di pubblicare la recensione ve la manderò in privato e sarete voi ad autorizzarmi a pubblicarla o meno. Non amo la polemica fine a sé stessa.

Questa raccolta nasce anche con lo scopo di fare due chiacchiere tra scrittori. Sapete quanto è difficile trovare qualcuno con cui condividete la stessa passione al giorno d'oggi? Direi come trovare un ago in un pagliaio. 

Per chi ha avuto modo di scrivermi in privato, sa che sono un'amichevole amica di penna, pronta al dialogo e in cerca di stimoli nuovi.

9. Moderazione: Evitate gli eccessi. Più il vostro rancore vi sembra giustificato, più dovete frenarlo. →Moderazione nei temi trattati

Scrivere di temi maturi, delicati o scabrosi? Bene, si può fare ma c'è modo e modo. Qual è? Colpire il lettore senza ferirlo, emozionarlo senza disgustarlo. Ecco come.

10. Pulizia: Non tollerate negligenza di sorta, né per il corpo, né per l'abito, né per la vostra dimora. Che il testo sia pulito, lindo come il bucato appena steso. Niente smalto o trucco, mi piacciono le parole acqua e sapone.

11. Calma: Non irritatevi per dei nonnulla. Rispetto per le parole che usate e per il prossimo.

12. Castità: Sacrificate a Venere soltanto a scopo di salute o per procreare. Mai per lussuria o per debolezza, o mettendo a repentaglio la vostra e l'altrui reputazione. Temi sessualmente espliciti, sì ma se trattati in maniera coerente con il testo. C'è modo e modo per esprimersi.

13. Umiltà: Imitate Gesù e Socrate." Non siamo scrittori professionisti nè lettori professionisti, ma amanti delle parole e come tali, restiamo fedeli a ciò che crediamo, cioè alla penna.

Ci potranno essere storie in cui spicca uno dei 13 punti e di questo ne prenderò nota.

Ladies and gentlemen, si accettano scommesse! Prima di scrivere la recensione, ti chiederò in quale dei 13 punti credi che la tua opera si rispecchi e in quali meno. Alla fine della recensione vedrò se ci avete azzeccato!

Pagamento? No, grazie. È già un onore - e un onere - che voi mi affidiate quest'incarico, figuriamoci chiedervi qualcosa in cambio!

Il pagamento è già stato eseguito, non ci credi? Vuoi la ricevuta? Mi hai pagato consentendomi di analizzare una parte di te, senza mettermi dei paletti. Dare fiducia a un perfetto sconosciuto è la moneta più rara che ci possa essere. Quindi, nessun tributo, è già difficile di per sé riconoscere di aver bisogno d'aiuto.

Nessun "dovete leggere almeno un capitolo della mia storia, taggare tutta la famiglia" e blablabla. Niente punti bonus, niente voti, niente liste, niente scambi. A che servono? Questa è una palestra, per me e per voi. Io imparerò a leggere e voi ad essere letti. Potrete far uso della mia recensione come meglio credete. Potete anche mandarla al diavolo se non vi piace, massima libertà.

Ladra, chi vuoi prendere in giro? Se non ottieni niente in cambio, perchè lo fai?

Alla scuola dell'obbligo ci hanno insegnato a scrivere, a mettere in ordine le parole e a dar loro un senso compiuto. Raramente, ci insegnano a saper scrivere e per farlo bisogna prima saper leggere. Questo e ciò che vorrei fare per migliorare la mia capacità di scrittura e di lettura.

LEGGERE ATTENTAMENTE IL FOGLIO ILLUSTRATIVO PRIMA DI ADERIRE!