Titolo: Blak soul (lettura integrale) - completato

Protagonista: Severus Piton

Ottobre, un mese di transizione, tra la fine dell'autunno e l'inizio dell'inverno.

La magia di ottobre è la stessa che accompagna Harry nelle sue avventure.

Per i Potterhead il 31 ottobre è una data simbolica: Voldemort perde i suoi poteri davanti ad Harry, al quale resta una cicatrice a forma di saetta.

Per i meno fan, ricordate le zucche di Hagrid, la Sala Grande, gli addobbi, il clima e il cibo?

No? Allora su, fatevi una maratona questa domenica stessa!

Ma prima, una domanda: chi è stato il primo "vero" nemico di Harry Potter?

Voldemort? Nah.

Severus Piton, direttore dei Serpeverde, membro dell'Ordine della Fenice ed ex mangiamorte - e diciamocelo, il prof più antipatico nella storia della letteratura!

Come ogni nemico che si rispetti, una fedina penale sporca non rispecchia esattamente l'anima che si cela dietro le vesti nere o le scelte sbagliate. La sua redenzione ha un nome: Sirius Black, padrino di Harry e suo protettore. Le vita di un fuggitivo, un criminale ricercato e quella di un'ombra che lavora sotto copertura per il Signore Oscuro si scontrano o, per meglio dire, prendono fuoco.

Sì, la rabbia può bruciare anime, menti e... corpi.

Tratto dal capitolo 1

La furia non poteva essere placata bullizzando il minuscolo Potter. Piton conosce una furia diversa, fatta di pos(sesso) e sentimento.

Così, la prima volta inizia anche per vendetta. Piton e Sirius lottano corpo a corpo, si detestano, ricordano ciò che erano e non si aspettano che qualcosa cambi.

Poi, una saetta. Un bacio spezza il cielo di una lotta.

Oh, Sirius, lurido cagnaccio. Cos'hai fatto? Hai reso un cattivo meno cattivo?

La risposta? La trovate in Blak soul.

Genere: Fanfiction, sottogenere: erotico

Parole chiave: slash, what if, missing moment, short-fic

Ah, le fanfiction! Il genere meno amato dai lettori di Wattpad e, allo stesso tempo, il più scritto dai suoi autori. E, parliamoci chiaro, una fanfiction o è scritta a dovere o è soltanto un film mentale di un fan sfegatato.
Le fanfiction sono il genere d'ispirazione e di finzione amatoriale per eccellenza, possono essere originali, congrue alla saga principale o stravolgerla del tutto. Tutti ne abbiamo scritto una o letto almeno una, e in fondo tutti ne abbiamo fantasticato una dopo la lettura del nostro libro preferito.

Esistono delle regole da seguire per far sì che una fanfiction sia attraente e non si riduca a un banale copione alla bell'e meglio?

Primo, adesione al fandom o reinterpretazione verosimile.

Secondo, originalità e, perché no, un quid in più dato dallo stile dell'autore.

Terzo, lo chiamerei lo "strappa-pagine", quel sentimento che invoglia il lettore a continuare finché la lettura non è terminata.

Le mie "regole della fanfiction perfetta" vengono rispettate a dovere in Blak soul. Per gli appassionati della saga c'è tutto ciò che serve: riferimenti ai libri principali, uso del lessico adeguato (formule magiche e diminuitivi) e location adatte.

Si tratta di una short-fic che si concretizza in 8 capitoli totali (più prologo ed epilogo) ed è una what if ovvero un "e se" che si colloca negli spazi vuoti del quinto libro, mentre l'epilogo corre veloce fino al settimo libro. Anche se è un "racconto d'intervallo" l'obiettivo è il missing moment che è stato raggiunto: gli spazi vuoti vengono colmati senza che la storia principale ne possa risultare lesa o distorta.

Slash (relazione romantica omosessuale destinata tra i 18 e i 30 anni) con un rating rosso necessario per rispettare la relazione tra Sirius e Severus, due uomini che diventano amanti da adulti e che, per questo vivono un amore più virile.

La narrazione è in seconda persona, il tempo al passato. Il narratore è una mosca che osserva le azioni di Severus dall'alto, dando al lettore l'impressione di poter essere fautore del suo destino. La numerazione dei capitoli e l'espediente linguistico usato determina la partecipazione attiva del lettore, che segue la linea narrativa del librogame. Inoltre soddisfa l'immedesimazione e l'empatia con un antieroe, dando immediatezza e consentendo la conclusione del racconto in breve tempo.

Su Piton, la Rowling scrive ciò che l'autrice ha centrato in pieno:

"Severus è tutto grigio. Non puoi fare di lui un santo: è vendicativo ed è un "bullo". Non puoi fare di lui un diavolo: è morto per salvare il mondo della magia."

Snivellus è l'antieroe che espia le sue colpe, la sua controparte è Sirius ed è sviluppata per far emergere il conflitto interiore e la redenzione del protagonista. Il sesso presto si fa amore, passione che corrode le ossa e non lascia un attimo di respiro al professore che ne risulta ossessionato.
La valutazione della loro relazione è lasciata ai posteri, all'ignaro Harry che non sa di aver unito le vite di due uomini con la sua esistenza.

Autrice: nooianooia

Asfalta tutti gli stereotipi di genere sull'amore omosessuale.

L'amore omosessuale che spopola tra le librerie è un eros mieloso, delicato e poco piccante, frequentemente adolescenziale e spesso reso eccessivamente femminile, come se un uomo che ama un uomo dovesse avere un genere d'appartenenza, un'età ben precisa o essere obbligato a passare per il politically correct.

Personal opinion: sicuramente è una scelta editoriale che fa guadagnare profumatamente, è ciò che il pubblico vuole, ma l'amore è pur sempre amore e non ha un modo per essere vissuto.

De Andrè, Dolcenera: l'amore ha l'amore come solo argomento.

Il desiderio è carnale, la fiamma è virile e non c'è spazio per la dolcezza. Sono due uomini che affrontano il sesso da uomini con fermezza e maturità; è tutto fatto di fretta, le vesti scivolano tra le gambe e i corpi si uniscono perchè non bramano altro. Il lessico è anatomico, diretto e schiacciante e le scene di sesso esplicito sono descritte con cura e attenzione, dando al lettore la possibilità di scegliere in quali gesti ci sia tenerezza o crudezza.

Tratto dal capitolo 4

"Certa gente non è cattiva. È Infelice." scriveva Alda Merini e la felicità di Severus è Sirius e, mi piace credere, viceversa.

Dritte

Oltre qualche refuso ed errori di battitura (che ho fatto notare nel corso della lettura) ti lascio un singolo suggerimento anatomico e uno di lettura.

Le scene sessualmente esplicite sono le più difficili da scrivere: il tuo intento realista e mascolino può essere rispettato anche utilizzando sinonimi per riferirti agli organi sessuali o perifrasi per gli atti fisici più rudi. Ad esempio, per molti autori "avere un orgasmo" è sostituito dal verbo "sbocciare" o "fiorire".

Questo accorgimento renderebbe la lettura più scorrevole in alcuni momenti in cui l'amplesso potrebbe risultare troppo meccanico.

Ti soffermi sulla percezione e sul desiderio prima dell'atto e dopo quest'ultimo, ma di mezzo potresti accompagnare alle sensazioni corporee le percezioni psichiche per avere due piatti della bilancia identici oppure dare maggiore attesa, sospendere qualche frase per far penare il lettore - sì sono cattiva, lo so.

"I suoi occhi sono verde scuro dentro i miei. Il cuore mi accelera, per una ragione a cui non so dare un nome. Mi ha guardato mille e mille volte, ma c'è qualcosa di diverso nel suo sguardo, adesso, un'intensità che non conosco. Ho la bocca secca, riesco a sentire il rumore della mia gola quando deglutisco. Lui mi guarda. Sembra in attesa."

Consiglio di lettura: La canzone di Achille, Madeline Miller di cui ti ho lasciato un estratto.

Detto questo, ringrazio l'autrice per avermi fatto studiare il suo racconto e invito voi a leggere Blak soul con una cioccolata calda e dopo una maratona a tema Harry Potter!

L.I.

© Tutti i diritti correlati alla trama, alle citazioni e alla creatività dell'autore sono riservati a nooianooia, e contenuti in Blak soul.

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