Questo capitolo lo dedico a tutte le persone del mondo.
Si, a tutti quanti; perché tutti, nel bene e nel male, si ritrovano a recitare una parte che probabilmente nemmeno gli appartiene.

Non è cattiveria, è solo una sorta di protezione contro il mondo che ci circonda. Un mondo che non ti accetta appieno se non ti presenti o non parli in un certo modo, se non dici determinate cose o se, semplicemente, la pensi in modo diverso.

Ammetto di essere la prima nella lista delle persone che usano una maschera.
Mi metto in cima alla lista perché, non solo sono così brava ad indossarla, ma soprattutto perché ci sono così abituata ad indossarla che l'ho fatta mia... Tanto che mi sono illusa che fosse la vera me.

Questa, però, non è la mia unica dote che mi rende la regina delle maschere... La mia "qualità" migliore, che mi rende la detentrice del titolo, è la mia abilità di avere più maschere.
Una maschera da indossare davanti alla famiglia, una diversa per i miei amici reali, un'altra ancora per gli amici virtuali, aggiungiamo quella che indosso per mio marito e via discorrendo... Altre maschere per ogni persona che incontro.
Una diversa dall'altra, creata appositamente per ogni interlocutore.

E sono brava. Cavolo se lo sono.

Non posso farci niente, è un istinto che parte in automatico. Colpa della mia bravura a leggere le persone e a capire come sono fatte e come pensano.

Il peggio è man mano che il rapporto prosegue la mia maschera dell'occasione mi si incolla addosso, finché non diventa troppo tardi per farla cadere.
Troppo tardi per evitare una grande delusione e un sentimento di tradimento nell'altra persona.

Quindi sono costretta a tenere la maschera, ancora e ancora. E più la tengo più mi si incolla addosso.
Ho queste maschere talmente attaccate che ormai la vera me non so più dove si è nascosta.

Adesso basta, però. Eccomi qui.
La regina delle maschere.
La regina delle false.