Eccomi con un altro dei miei sfoghi usciti sul momento.
Avviso già da adesso che le parolacce e le imprecazioni si sprecheranno, quindi se la cosa vi da fastidio sloggiate subito.

Inizierò con due domande: qual è la cosa che più fa soffrire una persona? Cosa può fare la gente che ci sta intorno per ferirci?

Possono prendere in giro, offendere, umiliare, mentire, fare un torto più materiale e quant'altro.
In tutta sincerità penso che tutto quello che ho detto non sia niente se paragonato all'essere ignorati.

Non importa se da estranei o da persone a noi vicine.

La sensazione di essere invisibili, microscopici, inutili e perennemente fuori luogo.

Sei tra la gente, ma ti senti totalmente solo.
Le persone per te più importanti non ti prestano attenzione.

Non esiste niente di peggio di sentirti come se valessi meno di zero e hai la sensazione che non ci sarebbe nessuna differenza se fossi morto.

Ti senti inadeguato, come se stessi sbagliando tutto e vorresti solo urlare fino a farti esplodere.

Non sai se essere arrabbiato e pensare che vuoi farti notare a suon di calci in culo, o se essere triste e piangere fino a disidratarti completamente.

Inevitabilmente scegli la seconda e, magari, speri che qualcuno noti le tue lacrime e il tuo malessere.
Inevitabilmente ricevi la seconda pugnalata al cuore perché puoi piangere le lacrime più amare ma nessuno correrà a consolarti.

"Nessuno si accorge di una nullità come me" è quello che pensi, fino a quando quelle stesse persone che non ti hanno nemmeno guardato per un attimo, hanno bisogno di qualcosa.

In quel momento si accorgeranno di te, ma ti parleranno come se ti stessero facendo un favore a degnarti della loro presenza.

In quel momento che fai?

Quasi li ringrazi. Sei felice perché non sei più invisibile.
Per un solo fottuto minuto di considerazione fai quello che ti chiedono... Per poi prenderlo nel culo e tornare al punto di partenza se non peggio.

Ti chiedi dove abbiano gli occhi le persone per non vedere quanto stai male.
Come si fa a non notare quando una persona ha bisogno di parlare, sfogarsi o anche solo di un abbraccio minuscolo?

Non credo sia possibile perché tu lo noti. Tu capisci quando una persona a cui vuoi bene sta male.

Se tu lo capisci, perché loro non lo fanno?

E inizi a pensare "sbaglio qualcosa?", "devo cambiare atteggiamento o look?"

Basta, io sono così e sono fiera di esserlo. Se non ti sta bene, cazzi tuoi. Per quel che mi riguarda puoi anche stenderti su un binario in attesa di prendere il treno.

E inizi a pensare che sei stanca di piangere.
Fanculo tutti, non meritate le mie lacrime né la mia considerazione.

E inizi a pensare che forse sono loro a non volerti bene, perché se lo facessero ti capirebbero.
Quando realizzi questo puoi solo mettere la parola fine a tutto.

Non puoi trattarmi peggio di una pezza da piedi, ignorarmi, tornare quando vuoi qualcosa e poi sparire di nuovo.
Questo è affetto?

Non ho bisogno di te e della tua falsità.
Non ho bisogno di sentirmi una nullità perché non lo sono.

Sono solo pentita di aver perso tempo dietro a persone così.
Quindi voi per la vostra strada, io per la mia.
Arrivederci e soprattutto vaffanculo.

Fuck the world.
R.