Jane crebbe rapidamente e incredibilmente : adesso aveva dodici anni .
I suoi occhi erano sempre gli stessi , e i suoi capelli non erano ne' meno soffici , ne' meno lunghi , e rimanevano ondulati , ma adesso erano biondi come il sole .
La sera del suo tredicesimo compleanno , ricevette regali di ogni genere : un' intera saga di romanzi , qualche ornamento , una macchina fotografica , una cover per il suo cellulare , un grosso guardaroba tascabile molto ingegnoso pieno di costumi di scena e parrucche teatrali , una console , dei biglietti per il cinema , una poltrona girabile , vari diari fantastici e perfino uno scooter . Ma il dono piu' sorprendente ( e purtroppo in senso negativo ) fu quello dei suoi genitori : dei biglietti prenotati per una vacanza permanente ( ovvero un trasloco ) in Francia .
Jane scoppio' a piangere e corse nella sua stanza , dove venne raggiunta dalla madre .
- Tesoro , come stai ? Perche' piangi ? - .
- Un trasloco in Francia !? Perche' non in India o alle Hawaii , gia' che ci siamo !? Mamma , io adoro l' Inghilterra e speravo di restare qui tutta la vita ! - esclamo' Jane , affondando la testa nel cuscino e bagnando esso .
- Cara , so che e' difficile per te , ma e' una cosa importante e bisogna che tu la sostenga - .
- E sentiamo ; quale sarebbe questa cosa importante ? - .
- Tua sorella Luisa deve andare all' Estero per studi di esami liceali per verificare se e' pronta per l' universita' e potrebbero durare molti anni , anche perche' se viene bocciata dovra' frequentare una scuola li' e dopo rifare gli esami , se invece supera le verifiche fara' corsi extra li' e frequentera' li' l' universita' . Tra pochi anni , questo destino tocchera' anche alle tue sorelle maggiori , e per cio' il nostro trasloco sara' piuttosto lungo ................................ Almeno sei anni , direi - .
- Si' , ma Luisa e le altre hanno quasi diciannove anni , se la possono cavare benissimo da sole , non sono piu' le ragazzine di cinque anni che hanno bisogno di essere seguite dalla bambinaia durante la gita scolastica che ha per " destinazione " un monumento della citta' ! Perche' dobbiamo trasferirci in Francia per i loro studi ? - .
- Perche' gli esami , essendo all' Estero , richiedono un autorizzazione speciale da parte dei genitori e la presenza di essi . Luisa ha studiato tanto , poveretta , non possiamo spassarcela qui mentre lei sostiene verifiche tremende e professori severissimi . Ha bisogno di sostegno , e noi saremo li' per darglielo - .
Dopo molte domande e altrettante risposte , Jane finalmente si rassegno' a partire e preparo' i bagagli .
Il giorno dopo , a scuola , la Preside era gia' stata informata della notizia del trasloco imminente , dunque ne parlo' agli insegnanti , che diffusero la voce , e al suono della terza campanella , tutti sapevano tutto nei minimi dettagli .
Durante l' intervallo , tutti si mostrarono gentili con lei , consolandola e prestandole bracciali glamour e libri alla moda , per farle sembrare meno triste il pensiero del trasloco .
Neanche lei sapeva che era il suo ultimo giorno nell' Accademia .
Infatti , quando torno' a casa , i suoi genitori le dissero che la casa era stata affittata e che i nuovi abitanti sarebbero stati li' il giorno dopo , cioe' quello della partenza .
Il giorno passo' in un batter d' occhio . Presto Jane si ritrovo' all' aeroporto con il pensiero della pettegola e antipatica figlia dei nuovi proprietari ( l' aveva conosciuta ) che trasformava la sua camera in un santuario della moda stampato in mente .
Sali' in aereo . Stava per iniziare un viaggio verso una nuova situazione , una nuova avventura ................................ una nuova vita .