Billy chiuse il libro e sollevò lo sguardo sul compagno. La fronte di Giuliano era corrucciata, era molto tentato dal ridere nel vedere quell'espressione concentrata ma disperata.
"Ancora non sei arrivato a un punto?"
Giuliano sbuffò e si accasciò sul tavolo urlando un frustrato "NO!"

Billy spostò la sedia per avvicinarsi all'altro con un sorriso sornione stampato in volto.
"Pensare che tu saresti il mio Tutor... Eppure..."
"Sono stupido, ecco il problema!" gemette strofinandosi la testa.
"Tranquillo... Non tutti possono essere... beh... me..." gongolò Billy incrociando le braccia. Si sentiva inspiegabilmente appagato, i genitori di Giuliano si erano offerti di ospitarlo ma lui si era trovato un piccolo appartamento assieme a Marco nell'attesa di iniziare un nuovo percorso con Giuliano.

Alcuni professori continuavano a non considerarlo, ma la professoressa Seniga non aveva mai smesso di spalleggiarlo, lo aveva anche aiutato a fare una domanda per un'ottima borsa di studio, e questa sua sicurezza la doveva a quell'ammasso di disperazione che stava accanto a lui.
Billy si destò e si protese verso l'altro abbracciandolo "Tranquillo, ci penso io a te ok? Quindi adesso ci prendiamo una pausa, ci rilassiamo assieme... Magari facciamo un salto in piscina... O anche solo ce ne stiamo qua sdraiati sul letto..."
Giuliano si sollevò con sguardo affranto "Non c'è speranza sono..."
Billy gli prese il volto tra le mani e lo trasse a se per un bacio. "Io credo in te... Come tu hai scelto di credere in me sin dal nostro primo incontro"
A quelle parole la tensione di Giuliano parve sciogliersi mentre le fossette apparivano a incorniciare il suo sorriso.