Giunsero da altro loco
di giovin poeta i lai
"A te mendico acqua
l'arsura mi divora"

Cuore e mente in tenzone
in suo soccorso mi precipitai mentre
cado, cadendo non cado e rimbalzo

Ma lungo il cammino: caos!
Schiena flessuosa, ipnotica rolla
di sogno trappola sono le terga
pesca il dolce sapore
la polpa m'innamora

Ed è per questo che indugiai
L'avventura abbandonare?
La sorte con bel cappellaio affrontare?

Ecco che un grido mi stordisce
"Tagliategli la testa!"
Annuncio di morte, morte procura
tristezza infonde e in lacrime si fonde

Il mio animo è indomito
la mia mente è deficiente
la decisione una sola
Quindi orsù:
Stregatto, caffè!
Di Thesmo vado in cerca

Ed eccomi giunta alla torre infine
Per Thesmo in salvo portare

Baci, fiori, sonetti e cuori mi aspettavo
Invece di un povero,
affascinante e sexy poeta,
sol provvisto di penna,
calamaio
e fascinosa intelligenza,
che il mio cervello potesse conquistare, il mio cuore risanare
e il mio corpo consolare
è un Thesmo-sauro! che mi tocca fronteggiare

Un cotale mostro come affrontare?
Possiedo sol favella e intelletto,
armi non ho per tenzone ingaggiare,
ma forza e coraggio serbo in petto.

Lottare
e lottando da eroina perire,
o d'astuzia vestirmi,
e con intelligente seduzione agire?

Indugio non ho, fatta è la scelta!
Esser donna! E la vittoria acciuffare

Il velo che si squarcia
in lessemo deflagra

In fondo cosa siamo noi se non scintilla di vita multicolore racchiusa in un fragile involucro?

Buio
che in colori si schiude

Il poeta è al fin liberato
gatto si struscia e sorride beato

***

Al traguardo siamo giunti
il viaggio è finito
la nostalgia già avanza.

Compagni di viaggio
_BookLover2019_
Coach_TVLG
deliadefelice
LordSilvius
MilenaFin4
Miss_Oliver
ombreelucidellavita
ValentinaVale98
in ordine alfabetico vi ho citato
per con un abbraccio lasciarvi

A voi
magicartist2018
un grazie di cuore
grazie a voi di meravigle
i miei occhi fecero il pieno

A te
Thesmo
mio giovin poeta
la mia gratitudine ti giunga
di endecasillabi e settenari
grazie a te
io feci conoscenza

A voi gentil pubblico
un inchino è dovuto
un arrivederci
spero
sia desiderato

Per chi in ordine
l'avventura leggere volesse
primo fu il
- Sogno mattutino
che da
- Notte accecante
fu seguito,
ma forte distrazione il
- Cappellaio mon amour
portò e solo una
- Supernova
i piedi per terra riportò
anche se tristezza il
- Lutto
causò la
- Seducente astuzia
alla vittoria mi guidò
così che
- Il poeta è al fin liberato