4 《Senza corazza》
Bakugo...
Eh?! Fare il bagno...Con Todoroki?! E lui ha acconsentito...
Todoroki: "Per... di qua."
E mi fa vedere dove sta il bagno. Rimaniamo uno accanto all'altro a fissare quella porta...
Io: "Sicuro... ?"
Todoroki: "N-non so..."
Rimaniamo ancora in silenzio... No ma che sto facendo?! Non farò alcun bagno con lui, ne con qualcun'altro...
Io: "Tranquillo posso non farmi il bagno."
Todoroki: "No, non preoccuparti."
Io: "Ok vado..."
Todoroki: "Ti aspetto di là."
Avevamo così deciso, che non potevamo farci il bagno assieme. Ma... perché no? Mi dispiace fare il bagno con lui? Il contrario... credo...? Accidenti! Entro e faccio scorrere l'acqua. Ero pieno di dubbi. Avevo paura anche del fatto che avevo detto si a quelle comparse... Dovevo ? Non dovevo? Mah chissene! Mi hanno invitato e ci vado. È buffo pensarlo mentre sto proprio per fare un bagno a casa di Todoroki... Mi tolgo i vestiti e mi immergo nella vasca. Sento spalancare la porta.
Todoroki: "Ah e, è quello l'accappatoi-"
Si accorge che ero già nudo a fare il bagno. Ci rimane di sasso mentre arrossisce...
Io: "Ehm, scusa...?"
Todoroki: "A dopo."
E velocemente, dopo aver indicato l'accappatoio, chiude la porta. Forse pensava che fossi ancora vestito... Finisco, esco e metto l'accappatoio. Esco anche dal bagno.
Fuyumi: "Bene... ora va in camera di Shoto che ti da dei suoi vestiti."
Io: "Grazie mille!"
Mi sorride dicendomi che non c'era bisogno di ringraziare.
Vado in camera sua. Lui leggeva un libro sul letto.
Todoroki: "Scusa per prima, non pensavo che..."
Io: "Nulla, e pensare che dovevamo farci il bagno assieme... Vabbè..."
Si alza e mi da una maglietta, una felpa calda e dei pantaloni. Torno in bagno a vestirmi e asciugarmi i capelli. Rivado da Todoroki.
Io: "Grazie eh..."
Todoroki: "Di nulla..."
Todoroki: "A proposito, hai mangiato?"
Io: "Ehm.. no.."
Ad un tratto Fuyumi dice di dover andare a lavorare ed esce. Rimaniamo da soli a casa.
Todoroki: "Vieni in cucina, mangiamo qualcosa."
Mi siedo al tavolo, mentre lui cucinava. Porta due piatti con... della soba.
Io: "Ti piace la soba?"
Todoroki: "Si, molto."
Sembrava deliziosa... Assaggiai, ed era davvero buona!
Io : "Mh.. grazie, è buona."
Todoroki: "Di nulla, ah e grazie del complimento..."
Mi veniva da dire un "tch", ma non riuscivo... E poi, sembrava che anche lui fosse più fragile in quel momento, si vede dal modo in cui si approccia.
Todoroki: "Perché piangevi prima?"
Deglutisco... Non rispondo...
Todoroki: "Quindi?"
Io: "Che ne so..."
Non posso dirgli la verità...
Todoroki: "Non si piange senza motivo... Vorrei saperlo. Per caso... Situazione famigliare?"
Io: "No, nulla che ti riguardi..."
Todoroki: "Ah, scusa, solo che..."
Io: "Che..?"
Todoroki: "Eri apparso così debole... Che non potevo ... non abbracciarti... perciò volevo sapere..."
Stava arrossendo..?
Io: "E' un motivo stupido, non vorresti saperlo, anche fosse su di te..."
Todoroki: "E' su di me?"
Io: "Eh?! N-no! Era ipotetico!"
Todoroki: "Ok..."
Finiamo di mangiare e sparecchiamo. Lo seguo in camera sua, erano le tre del pomeriggio. Io rimango sulla soglia della porta e lui si accomoda a leggere un libro sul suo letto.
Io: "Vuoi davvero che rimanga?"
Todoroki: "Fa pure."
Che odio queste risposte... ma detta da lui, non riesco a odiarla fino in fondo.
Todoroki: "Siediti pure qui."
Dice indicando il posto accanto al suo, sul letto. Mi siedo con un po' di distanza dalle sue gambe.
Todoroki: "Facciamo un gioco?"
Era tornato freddo. Mmh... gioco?
Io "Che razza di gioco?"
Todoroki: "Non lo so. Mi sto annoiando, decidi tu."
Io: "Ma che ne so, obbligo o verità?"
Todoroki: "Va bene, comincio io, obbligo o verità?"
Mah che sarà mai... Dirò verità.
Io: "Verità."
Todoroki: "Sai già la domanda, non riesco a non pensare al perché da quando è successo. Perché piangevi?"
Io: "Devo dirlo... per forza?"
Todoroki: "Si."
Io: "E se non lo faccio?"
Todoroki: "Ci sarà una penitenza, ovvero fare un obbligo."
Immagino che nell'obbligo mi chiederà la stessa cosa.
Io: "Uff... Perché mi sentivo fragile e non voluto."
Deglutisce.
Todoroki: "Non voluto da chi?"
Io: "Ohi la domanda era una eh!"
Per fortuna sono riuscito a non mettere lui in mezzo al discorso...
Io: "Quindi?"
Todoroki: "Verità anch'io."
E senza pensarci chiedo...
Io: "Chi ti piace ?"
Todoroki: "Mmh... può essere."
Io: "Sii coerente alla mia domanda!"
Todoroki: "Okok... La persona che mi piace è in questa stanza."
Io: "Siamo solo noi due..."
Todoroki: "Appunto. Infatti è..."
Todoroki: "Me stesso."
...
Io: "Questo l'avrei dovuto dire io!"
Poi continuiamo il gioco fino al ritorno della sorella. Erano già le 18!
Io: "Devo tornare."
Fuyumi: "Sicuro? La prossima volta rimani pure a cena!"
Todoroki: "Ci vediamo domani a scuola."
Lo saluto ed esco. Continuavo a pensare e pensare a quanto accaduto, del resto della festa non avevamo parlato. Ma lui era molto diverso da quando stiamo a scuola... Con tutti i pensieri arrivo a casa. Ormai i miei sono tornati. Poi verso le otto di quella stessa sera, suona al campanello... Deku. Rispondo io e gli apro la porta.
Midoriya: "Ehi ciao Kacchan! Senti... Ma quindi, vai alla festa del primo B ?"
Come faceva a saperlo...!?
Ciauh , scusate se aggiorno poco spesso u.u
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