Bakugo...

Per cui ... Intende dire che ... Ha parlato con loro..?!

Io :"Q-quindi..!"

Enji :"Già, ho parlato con i tuoi genitori."

Enji :"Ti racconto tutto, inizio col dire che non sono stati molto entusiasti della visita."

Io :"..."

Cosa sarà successo..? Rimarrò qui? Oppure dovrò andare via..?

Enji :"Gli è preso un colpo quando mi hanno visto davanti casa loro, sulla strada."

Enji :"Dunque, appena sono arrivati ho detto loro tutto ciò che sta accadendo, e ho anche dovuto dirgli che sei fidanzato con mio figlio, forse avresti voluto farlo tu con calma ma vista la situazione..."

Io :"Non fa nulla era tutto ciò che si poteva fare, quindi come l'hanno presa?"

Enji :"Sono rimasti in silenzio, erano un pò scioccati per tutto quello che ho detto loro, forse non si aspettavano questo tuo atteggiamento."

Io :"Non mi conoscono praticamente, sono sempre via per lavoro, si sarebbero stupiti di qualsiasi cosa fosse accaduta al di fuori del seguire i loro ordini...!"

Enji :"Capisco, comunque poi..."

Flashback...

Enji :"E questo è tutto, perdonate, non dovrei immischiarmi, ma è il dovere di un eroe tenere al sicuro il futuro dei cittadini."

Dice inchinandosi leggermente.

Mitsuki :"Ah"

Mitsuki :"Dunque è questo che vuole Katsuki?"

Enji :"Da quel che mi ha detto si."

Mitsuki :"Vorrei parlare con lui, e vedremo se rimarrà qui o lo porteremo con noi."

Enji :"Certamente, quando vogliamo farlo?"

Mitsuki :"Stasera a cena. Per ringraziarla di aver sopportato le sue lamentele vorrei invitarla a casa nostra."

Enji :"Non preoccupatevi avete fatto un lungo viaggio, questo è l'indirizzo."

E porge alla madre di Bakugo un foglio con su scritto l'indirizzo.

Mitsuki :"Grazie mille, saremo presenti, rinvieremo il volo."

Enji :"Grazie a voi della comprensione. A stasera."

E se ne va tornando a casa sua dove l'aspettava ansioso Bakugo.

Fine Flashback

Io :"Hanno davvero detto così!?"

Enji :"Già."

Io :"Quindi in realtà dipende tutto da stasera.."

Enji :"Già purtroppo dovrò cucinare qualcosa..."

Io :"Non credo che gli dispiacerà se ordini qualcosa, del resto è tutto organizzato all'ultimo..."

Enji :"Pazienza, non preoccupiamoci di questo. Piuttosto non chiamare Shoto per raccontargli quello che ti accade. Intendo per stasera."

Io :"Eh? Perchè no?"

Enji :"Sai bene che si allarmerebbe e verebbe qui a cena per darti sostegno, è una cosa tra te e i tuoi genitori, lo sai bene no?"

Io :"Giusto...Va bene, non lo farò."

Enji :"Beh, a stasera manca ancora un pò. Fa quel che ti pare finchè non arriva l'ora della cena."

Io :"Ok.."

Ora sono molto in ansia, e lo sono stato tutto il pomeriggio fino alla sera.
Dovevo parlare faccia a faccia con i miei genitori dopo essere praticamente scappato, e non potevo dire nulla a Todoroki anche se volevo chiamarlo e dirgli un  sacco di cose.

Arrivò ben presto l'ora della cena e me ne accorsi solo quando suonarono al campanello.
Io aspettavo sul divano mentre il padre di Todoroki stava aprendo la porta per accogliere i miei genitori, o meglio... Solo mia madre?

Mitsuki :"Buonasera, mio marito non è venuto perchè ho reputato non ce ne fosse bisogno ed è impegnato a rimandare il volo."

Enji :"Prego, entri. Si accomodi pure."

Entra e si accomoda accanto a me sul divano.

Mitsuki :"Katsuki, allora?"

Io :"Allora che?"

Enji :"È pronta la cena."

Così ci sediamo a tavola con mia madre e Endeavor ,mi fa troppo strano chiamarlo per nome, davanti.

Mitsuki :"Perchè non vuoi venire con noi?"

Io :"Perchè non voglio lasciare questo posto."

Mitsuki :"Perchè no?"

Io :"Perchè dovrei anche lasciare la scuola per hero e...!"

Mitsuki :"E..?"

Mi costringeva a dirlo anche se già lo sapeva.

Io :"E ... Todo... Todoroki."

Mitsuki :"Uh, e chi è?"

Sospirai pesantemente.

Io :"Il mio ragazzo."

Mitsuki :"Mmh, dunque hai un ragazzo. E come mai non me l'hai detto? Almeno in chiamata potevi dirmelo senza che arrivavo sin quaggiù."

Io :"Ero... Scioccato ok?!"

Mitsuki :"Uff, okok ho capito. Tu ami molto questo Todoroki?"

Io :"Si, sennò sarei venuto."

Mitsuki :"Per fortuna ti conosco bene. Se dici una cosa con quello sguardo calmo e determinato, allora significa che è così e che farai di tutto per non venire."

Mitsuki :"Mi dispiace di non esserti stata accanto... Non ho fatto il mio dovere da genitore. Detto questo, non c'è possibilità che io migliori come madre. Devo tornare a lavoro oppure con quali soldi mangeremo?"

Mitsuki :"Infine tornerai a casa, non voglio che tu disturbi altre persone...!!"

Io :"Sisi, okok, ma quindi posso rimanere, no?"

Mitsuki :"Ma... Mi stavi ascoltando o cosa!?!"

Dice con sguardo arrabbiato, uno sguardo talmente spaventoso che fa invidia pure a Satana...

Io :"Ookok!"

Mitsuki :"Grazie mille signor Todoroki, e scusi per il disturbo di mio figlio."

E torna con faccia angelica... Che sbalzo d'umore..!

Infine, ceniamo e dopo qualche chiacchiera torno a casa con mia madre che ha cominciato a farmi la ramanzina su quanto si è preoccupata non trovandomi lì davanti la mattina, ma non importa, l'importante è che potrò rimanere qui.

Torno a casa e mi butto sul letto e dalla stanchezza mi addormento subito.

Il mattino dopo... Ricordo che non c'è più bisogno di rimanere assente a scuola per una settimana, e che quindi...

Devo andare a scuola.

Oh nou, la scuola (*´д')