Bakugo...

Todoroki :"Grazie, Bakugo."

Dice sorridendo.

Mi fa entrare e posa i fiori in un vaso di vetro.

Todoroki :"Prego siediti pure qui."

E ci sediamo davanti al tavolino basso del salone , che era già sorprendentemente apparecchiato alla perfezione.
E non appena vedo una candelina accesa al centro del tavolo arrossisco subito .

Todoroki ...

Quella candelina era stata un'idea di Fuyumi ... E appena la nota arrossisce e anch'io provai imbarazzo, e sembra che lei se ne sia accorta dato che ridacchiava... 

Comunque è arrivato il momento di approfondire questi miei dubbi , ovvero se lo faccio soffrire dicendo certe cose e come appaio ai suoi occhi.

Io :"Mentre aspettiamo che si prepari la cena, volevo chiederti un paio di cose..."

Bakugo :"Ah , certo dimmi."

Io :"Volevo sapere come appaio ai tuoi occhi..."

Bakugo...

Mi pone quella domanda , a primo impatto non sapevo assolutamente come rispondere.
Come appare ai miei occhi?

Indeciso dico ...

Io :"Ecco, in ... in genere sei freddo e distaccato... Con tutti intendo cioè , come dire ..."

Todoroki :"Capisco , solo questo?"

Io :"N-no certo che no.."

Todoroki :"Allora dì ... cos'altro sono??"

Sembra prenderla seriamente. Ha un espressione seria ...

Todoroki :"Sono solo questo quindi?"

Io :"Ho detto di no ... lasciami il tempo di parlare!"

Todoroki :"Va bene..."

Todoroki...

La sto prendendo più seriamente di quanto pensassi...
Non pensavo fosse una cosa per cui potessi in qualche modo soffrirne ...

Bakugo :"Ma devo dire soggettivamente o ..."

Io lo interrompo :"Te la pongo in maniera diversa. Che tipo di persona sono per te? Quando stiamo assieme , non voglio sapere degli altri."

Bakugo :"Hmm"

Non trovava le parole da nessuna parte , lo sto mettendo in difficoltà , ma in quel momento ero preso da quel mio pensiero fisso "Sono , quindi, solo un soggetto freddo e distaccato." , forse il fatto di apparire solo così a lui... Non saprei dire.

Non rispondeva più.

Io :"Ok, scusa ho capito. Dimentica ciò che ho detto, non è ... importante..."

Bakugo :"Aspetta , vorrei rispondere ma mi hai preso alla sprovvista... "

Io :"Non fa nulla"

Bakugo :"Come no? Sembra che in realtà il parere altrui influisca molto su di te , non come va a sembrare in genere." 

Io :"N-non è così!!"

Aveva toccato quel mio punto debole e non riuscivo a dar retta alla ragione. È così. Se qualcuno "forza" quella tua debolezza reagisci male . A volte è un bene altre un male.

Bakugo :"Invece io credo di si, stai anche per piangere e mi vuoi dire che non ti importa?"

Avevo gli occhi lucidi.

Deglutisco.

Io :"Ok se... pensi che sia così ... Sarà vero però  ... Però... Sono davvero solo distaccato !?"

Le lacrime uscivano da sole. Non erano di tristezza.

Mi alzo mentre lo dico e lui indietreggia.

Bakugo :"A..aspetta, sei anche intelligente prendi bei voti ... hai anche un quirk fantastico... Che dire..."

Diceva cosa a caso , non sapeva che inventarsi , ma troppo tardi perchè esco  di casa correndo senza neanche prendere il giubbotto.

Volevo scappare ...
Per lui , dopotutto, ero solo così ...

Bakugo...

Cosa gli è preso...

Ma no  è totalmente colpa mia!
Avrei voluto dire tremila cose. Ma potevo davvero dire cosa è davvero per me?
Come realmente lo vedo...

Sua sorella viene in salone.

Fuyumi :"Non preoccuparti non è colpa tua."

Mi dice sorridendo.

Fuyumi :"Non credo sapesse che l'avrebbe presa così"

Io :"Però ... non volevo dirgli quelle cose ... per me è molto di più di ciò che ho detto ... mi ha preso alla sprovvista  , mi dispiace..."

Fuyumi :"Tranquillo , va tutto bene , so che non lo pensavi davvero , e anche fosse non te ne faccio assolutamente una colpa! "

Fuyumi :"Tu adesso puoi andare da lui a risolvere tutto, se andassi io potrei solo fare più danni. Inoltre , tu sai dov'è, non è vero?"

I suoi sorrisi sono molto rassicuranti, talmente tanto che ringraziai e presi il giubbotto che Todoroki aveva dimenticato e mi fiondai fuori di casa...

Per favore Todoroki , aspettami , voglio dirti cosa davvero penso di te!

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