Bakugo ...

Io :"E mi riferisco anche a quanto accaduto alla festa ... "

Mi guardò con un filo di imbarazzo , e anche io ... come biasimarlo ...

Ed ora? È tutto finito , visto che ho ricordato tale cosa?

Todoroki :"Si , ma eravamo ubriachi , ricordi?"

Già ... Ubriachi.
Immaginavo che avrebbe risposto così ...
Senza esitazione e freddamente.
Deglutisco.

Io :"... ch.."

Sussurro.

Io :"Io vado in classe."

E andai via a passo svelto.

Certo , eravamo ubriachi , ma per me non era così. Non è stato solo un incidente!

Volevo solo sparire in un luogo dove nessuno poteva raggiungermi ... E dove avrei potuto piangere dove lui non mi avrebbe potuto soccorrere.

Quindi , lui non prova nulla.

Ciò mi tormentava...

Non tornai in classe e alla fine della ricreazione mancavano 10 minuti ancora.
Andai in bagno e mi ci chiusi dentro , non a chiave perchè non ci sta.

Mi siedo con schiena contro il muro, porto le gambe al petto e le mie braccia le circondano.
La testa verso il basso , e ... Mi sgorga qualche lacrima...
Non pensavo si potesse provare tale dolore quando si è innamorati ...

Che cavolo , mi bastava non ascoltare quella conversazione , quella dannata conversazione al festival dello sport!

No. Credo sarebbe accaduto lo stesso....

Sentivo le persone passare , ridere , chiacchierare con i propri amici.

Dopo un pò non passa più nessuno.

Poi sento bussare alla porta del bagno dove ero chiuso.

Io :"O-occupato..."

Bussò un'altra volta.

Io :"HO DETTO CHE È OCCUPATO!!"

"Sapevo che stavi qui."

Eh certo , chi può essere!
Guardo le scarpe. Sono familiari ovviamente.
Anche la voce.
Più che "familiari".

Todoroki :"Su apri."

Io :"Perchè dovrei...?"

Todoroki :"Perchè non puoi startene lì per sempre ... e poi ti ho portato un pò d'acqua per calmarti."

Io :"Un pò d'acqua?"

Todoroki :"Si."

Io :"Me la darai in classe se vorrai... Sennò tienitela pure tu."

Dicevo a fatica per non far notare il fatto che stessi piangendo.

Sospirò.

Todoroki :"Ho detto qualcosa che non dovevo? Se è così scusa..."

Io :"Non è colpa tua..."

Todoroki :"E di chi è?"

Io :"Del tuo dannato cuore...!"

Todoroki :"Aspetta..- Che vuol dire?"

L'avevo colto alla sprovvista.

Todoroki :"Bakugo... Puoi spiegarti meglio?"

Io :"Eravamo ubriachi. Hai ragione ... perchè dovrei pensare che..."

Che ci sia qualcosa di più...?

Todoroki :"??"

Io :"Che... No ... nulla , non fa nulla. Va in classe ci vediamo dopo."

Todoroki :"No, voglio sapere cos'ha che non va il mio cuore..."

Io :"Nulla! Allora sai che ti dico?! È colpa del mio ... Quindi ora va!"

Todoroki :"Cos'ha che non va il tuo cuore? Io credo sia perfetto."

Io :"Ecco vedi!?? Non dire certe cose  così , senza pensare ai sentimenti degli altri!!"

Todoroki :"E-eh?"

Lo sentivo indietreggiare.

Lo sento respirare profondamente.

Todoroki :"Ok , allora io torno in classe. Vedi di non tardare."

E se ne va...
In quel momento ... Ho pensato che fosse tutto finito... Mi era crollato il mondo addosso...

Mi ha rifiutato..? Ancor prima di dichiararmi?!
Sapevo che non potevo andare avanti così... che non avrei retto tutte quelle dolcezze che mi faceva senza un apparente motivo...
Lui tratta così gli amici?

Strinsi i miei vestiti ed uscirono più lacrime.

Appena suonò la campanella ho pensato di non tornare , ma mi sarei messo nei guai...
Ero vicino a prendermi una nota.

Mi asciugo le lacrime, mi lavo il viso e vado in classe.

Mi siedo e il professore arriva.

Non avevo voglia di ascoltare quella lezione. Non volevo vedere più niente e nessuno...

Aizawa :"Ok, abbiamo finito. Andate a casa."

A queste ultime parole suonò la campanella.

Avevo la testa sul banco in mezzo alle braccia incrociate.
Non avevo voglia di tornare in quella casa vuota. Mi sarei solo sentito più solo...

Ad un tratto sento qualcosa di fresco colpirmi la guancia .

Todoroki :"Ohi."

Era Todoroki che mi stava colpendo con una bottiglietta d'acqua.

Rivolgo la testa verso di lui.

Io :"Che vuoi?"

Todoroki :"Andiamo, è suonata."

Oggi l'orario scolastico era lungo , finivamo alle quattro e mezzo e presto avrebbe fatto buio , perchè con l'orario nuovo fa buio prima.

Per cui era già arrivato il tramonto , e non c'era più nessuno a scuola.

Io :"Tu va. Io rimango. Che ti frega?"

Todoroki :"Volevo tornare con te a casa, e non cambierò idea."

Io :"Allora aspetta pure all'infinito."

Sospirò.

Todoroki :"Mi dispiace , avevi ragione."

Deglutisco e poi ritorno con la testa sul banco.

Io :"Se devi dirmi qualcosa di brutto , dillo subito."

Todoroki :"... Allora, per farti tornare a casa cosa devo fare?"

Lo guardo stranito.

Io :"Non puoi fare nulla. Ci sono cose che non si possono cambiare."

Non facevo riferimento ad "Amore" , avevo troppa paura.

Todoroki :"Chi ha detto che c'è bisogno di cambiarle?"

Ancora un pò di silenzio.

Todoroki :"Sei testardo..."

Ma che dice! Io testardo?!

Io :"E quindi..!?"

Sospirò ancora.

Poi si china e ... mi abbraccia.

Era così caldo.. che volevo piangere , ma non lo feci.

Io :"C..cosa stai facendo..?"

Todoroki :"Cerco di farmi perdonare..."

Io :"Senti ... hai dimenticato ciò che ho detto in bagno? Sei sordo?!"

Se non mi ami perchè fai così...!

Todoroki :"No, non l'ho dimenticato, e poi , semmai sei tu qui a parlare pensando di sapere tutto sugli altri!!"

Io :"Eh..? Ah..."

Alla fine di quell'abbraccio andiamo via.

Camminiamo uno vicino all'altro.

Io :"Uffa però! Non puoi fare così ... "

Non puoi conquistarmi sempre ... Poi non riesco più a dire di no!

Todoroki :"Io posso fare ciò che voglio."

Io :"Con quanta presunzione..."

E mentre scherzavamo così , lui velocizza il passo e poi si ferma e gira il volto verso di me , che stavo indietro.

Todoroki :"Domani sera ... Vuoi venire a cenare da me?"

Che?

Todoroki :"Ah e ... vieni ... un minimo elegante che è un ... un ... appuntamento."

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