Shawn Mendes - No promises
《Buongiorno ragazze, oggi sarà un giorno perfetto per un appuntamento perfetto!》urlai entrando in camera.
Era quasi pranzo quando vidi Liam spaesato all'ingresso di Ilvermorny, con il suo ammaliante sguardo confuso e i suoi occhi azzurri penetranti che cercavano tra la folla di studenti.
Era davvero carino senza la sua uniforme da cameriere, indossava una semplice maglietta blu e una giacca verde militare con dei jeans blu scuri.
Quando finalmente smisi di fissarlo come una stolker, lo salutai gentilmente e lui sorrise entusiasta.
《Scusami se non ti ho cercato, ma vedi sono stato impegnato ultimamente con il lavoro...eccetera》mi aveva detto afferrandomi una ciocca di capelli con cui giocò lanciandomi un sorriso sincero e allo stesso tempo allettante.
Arrosii in una maniera incredibile e sorrisi riprendendo fiato《Allora mi chiedevo se stasera tu ed io, da soli in un ristorante qui vicino》mi aveva detto  avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra e credendo stesse per baciarmi chiusi gli occhi come un ebete e mi lasciò un bacio sulla guancia.
《Allora stasera alle 20》aveva detto lasciandomi da sola, in mezzo a tanti studenti, con una faccia da idiota con un sorriso da idiota che non gli aveva nemmeno detto se era d'accordo di andarci oppure no.
《Ehi, ehi!Perché tutta felice oggi, hai incontrato qualcuno?》mi chiese Aurora sorridendo corrugando le sopracciglia incuriosita, accentuando così la montatura nera dei suoi occhiali.
《Perché il mio futuro marito mi ha invitata ad uscire!》risposi spensierata, immaginando come sarebbe stato essere la signora O'Brien con tanti bei piccoli bambini dagli occhi azzurri.
《Il tuo futuro marito, e chi sarebbe lo sfortunato?》chiese attraversando la stanza e inciampando sul suo baule marroncino con la scritta del suo nome in oro, cadde per terra.
Iniziai a ridere perdendo l'autocontrollo di me stessa, e con aria soddisfatta affermai《Questo è perchè parli troppo Stewart!》.
Quando si alzò dolorante aiutandosi col baule, si ricompose e sistemò la divisa dei Wampus《Sto benissimo, grazie per averlo chiesto!》rispose con un sorriso forzato, massaggiandosi la parte colpita.
《Non c'è di che!Comunque stavo dicendo che ho conosciuto il mio futuro marito quando tu non c'eri poiché eri impegnata con il tuo principe azzurro》cantilenai girando su me stessa.
《Smettila, non è stato per quello!》si giustificò portandosi sulla difensiva,《Però non hai negato che fosse la tua cotta!》affermai facendole l'occhiolino, uscendo dalla stanza per scendere nella Sala Principale.
Mi lanciò uno sguardo truce《Non c'ero perchè, per...affari miei?》disse incerta guardando avanti, distogliendo lo sguardo, tipica mossa di chi mente.
Ormai pure il Presidente di New York sapeva che quell'intera mattinata l'aveva passata con lui.
Superammo l'ufficio di Barnes e iniziammo a scendere le scale verso il Piano Inferiore Ovest.
Appena arrivate in Sala lo sguardo di Carter, Lucifer e compagnia bella ci seguì fino al tavolo accanto a Melany che come sempre era vicina a William che come sempre era vicino a loro.
《Buongiorno》dissimo entrambe 《Buongiorno, bellissime passata una notte tranquilla?》ricevemmo un saluto speciale da parte di Shawn.
Sorrisi gentilmente annuendo mentre Aurora rimase seria con uno sguardo irritato a causa delle sue parole.
《Smettila di fare tutto il galante, sei comunque irritante e falso》mormorò lei guardandolo negli occhi con rabbia.《Scusami tanto se volevo essere carino, sai dovresti essere più gentile se vuoi ancora rivedere il tuo diario》disse lui.
《Scusami potresti ripetere, perchè non ho sentito bene, ti ricordo che non ti appartiene!Prenderò quel diario che tu lo voglia o no!》disse alzando la voce infuriata, dandogli uno schiaffo forte.
I vicini iniziarono a mormorare sembrando disinteressati dalla situazione che si era creata.
Aurora si alzò dal tavolo incavolata e andò a passo svelto verso l'uscita della Sala Principale seguita subito dopo da uno Shawn dolorante.
《Beh, che lezione abbiamo dopo?》chiesi per sdrammatizzare la cosa, ma Melany mi fece segno di non parlare.
《Quindi ancora non sono usciti?》chiesi confusa《Ma dai Zucchero Filato, secondo te perché lui ha ancora il suo diario?》mi chiede sarcastico Carter.
《Scusami da quando in qua ti prendi sta confidenza!Mi stupisco anche del fatto che noi stiamo sempre qui con voi!》ribattei furiosa.
Scacciando la rabbia mi chiesi cosa avrebbero combinato ancora.
Dopo mezz'ora di posate che battevano sui piatti e calici che sgorgavano di succo di zucca, mi voltai e vidi arrivare
Aurora che sedendosi sorrise felice.
Non toccò minimamente il suo piatto ormai freddo《Allora, dov'è finito Baker, avete finito il prima possibile?》rispose Carter come se stesse parlando di un fatto del tutto normale.
Mentre afferrai il mio calice per bere un po' d'acqua lei affermò《Sempre e comunque delicato...Non so dove sia finito e non m'importa》disse lei.

Durante il pomeriggio ripassai alcune materie per il giorno seguente e arrivate le sette mi preparai indissando qualcosa di carino, non troppo sportivo né troppo elegante.
Un semplice jeans nero con abbinata una maglietta bianca con le maniche a campana dove si stringevano sul braccio per aprirsi nella parte finale in maniera molto ampia.
Arricciai i capelli con l'arriccia capelli babbana che mio padre mi regalò per il mio dodicesimo compleanno, consigliata dalla nonna e da Cassy.
Legai le due estremità dei primi ciuffi e li acconciai dietro fermandoli con una molettina color nero.
Quando finalmente finii di mettere un po' di mascara e fard per dare colorito al mio volto pallido indossai le scarpe.
《Allora come sono?》chiesi a Caroline esperta di moda mentre armeggiavo con il lucidalabbra rosa pesca.
Lei e Belle mi guardarono dalla testa ai piedi e con un sorriso mi confermarono di essere carina almeno per quella sera.
《Ti manca ancora una cosa, sai non sono mai d'accordo col prestare la mia arma segreta per i ragazzi, ma questa volta sono generosa》disse Caroline prendendo dalle sue cose una boccetta di un profumo alla vaniglia.
《Infatti si vede come ho conquistato Trevor》disse poi sarcastica mentre mi spruzzò due volte il profumo addosso. Sembravano più utili di quelle due delle mie migliori amiche che magicamente erano scomparse.
Lasciai il dormitorio con l'entusiasmo di Caroline che mi urlò《Fallo fuori baby!》sorrisi e mi incamminai.
Quando però svoltai l'angolo per andare all'appuntamento mi imbattei in quell'odioso di Carter che mi fissò sgranando gli occhi.
《Fermati...aspetta è vaniglia quella che sento?》disse annusando l'aria, indietreggiai in modo da non poter sprecare il profumo per un'idiota.
《Ti ho cercata ovunque!Non puoi andare da lui!》disse Carter ansimando.
《Perché cavolo non dovrei andarci Carter?》chiesi tra un misto di rabbia e menefreghismo.
《Melanie o come si chiama, lei ha visto la tua...morte》disse, subito mi venne il dubbio su credergli o meno.
Scoppiai in una risata fragorosa《Non sto scherzando Jackson!》rispose serio.
《Non ti credo Carter, perché non me lo ha detto lei di persona?》chiesi tornando subito seria.
Riprese fiato e rispose sarcasticamente 《Forse perché quando qualcuno sviene non di può alzare e informarti, no?》.
Osservai i suoi occhi marrone profondo concentrarsi sui miei《Smettila, mi farai arrivare in ritardo, non credo alle cazzate che dici Carter!》disse asciutta.
《Certo, sei così stupida da farti ingannare da un viso carino e degli occhi come i suoi, non credermi ma sappi che non finirà bene》disse afferrandomi spingendo il mio corpo contro la parte dietro di me.
Iniziai a respirare rapidamente e il mio cuore battè più veloce di qualche attimo prima, avevo il suo respiro affannoso contro il mio.
I suoi occhi erano puntati poco più giù dei miei, le sue mani sfiorarono le mie braccia provocando una strana fitta alla bocca dello stomaco come se tutto ad un tratto avessi l'ansia.
Con il pollice mi accarezzò una guancia, mentre vidi che un ciuffo di capelli gli cadde sugli occhi che spostò con un gesto rapido della testa.
《Ti supplico di non andarci e non è da me farlo Zucchero Filato》disse con un dolce sorriso, ma qualcosa mi diceva che non era sincero, che mentiva.
《Come posso fidarmi di te, che mi odi a tal punto da complottare con mia madre contro di me》dissi con l'amaro in bocca, distolsi lo sguardo.
Si spostò di lato e disse《Hai un buon motivo per non farlo, ma questa volta è la verità, ti scongiuro non andare》.
《Mi dispiace Thomas》affermai lasciandomelo alle spalle, uscii all'aria aperta e scuotendo quei pensieri raggiunsi Liam nel posto dell'incontro.
《Temevo che non fosse arrivata più!》mi salutò un Liam abbastanza elegante nella sua camicia bordeaux e giacca nera《Scusa ho avuto un contrattempo》risposi alzando gli occhi al cielo ormai scuro con qualche stella.
《Di che tipo?》mi chiese incuriosito, scossi la testa affermando《Niente d'importante, una sciocchezza》.
《Allora ancora non ti conosco molto bene Liam vorrei sapere da dove vieni, in quale scuola sei stata, da quanto lavori al bar e sopratutto l'età, sai non vorrei che mio padre scoprisse che sono uscita con uno di dieci anni più grande di me, capisci cosa intendo》dissi mentre gentilmente mi tenne la porta del ristorante per farmi entrare.
《Mi sorprendi ogni volta di più, parli tanto sai?Mi piace questo》disse e mi imbarazzai particolarmente.
《Avete un tavolo?》chiese un cameriere prendendo i nostri soprabiti《O'Brien》disse Liam lanciandomi un sorriso.
Il cameriere ci lasciò ad un tavolo a due posti, e Liam galantemente mi fece accomodare nel posto di fronte al suo.
《Per iniziare puoi tranquillizzare tuo padre ho 20 anni e secondo vengo dal New Jersey, mi sono trasferito qui per poter trovare un lavoro che faccio da due anni》rispose dando un'occhiata al menù che il cameriere aveva portato.
《D'accordo allora avviserò mio padre》dissi sorridendo divertita.
La serata passò velocemente, ovviamente pagò lui al ristorante. Eravamo sulla via del ritorno quando decise di fare una passeggiata per qualche minuto nei dintorni.
Tutto intorno c'era la neve e si gelava completamente《E niente eccoti la storia della mia vita》affermai.
Tra di noi calò un silenzio incredibile, di solito parlavo e stra-parlavo, ma in quel momento non avevo nulla da dire.
Mi guardò dritta negli occhi e a mia volta guardai le sue splendide iridi azzurre e il disagio mi invadè.
Lui era così perfetto, bello da morire con quegli occhi e quei capelli al vento, così interessante ed intelligente, ed io ero...senza speranze.
Si avvicinò sempre di più e sentii il suo respiro caldo sulle mie labbra.
Stranamente mi aspettavo che il cuore iniziasse a battermi forte da uscire dal mio corpo, ma non accadde.
Il mio cuore non batteva forte era calmissimo, aveva iniziato a battere così forte da uscirmi dalla gola quando lui...occhi marroni mi respirava vicinissimo da mancare il fiato.
Tutto questo tempo a pensare a lui, che già Liam mi stava baciando!
Le sue labbra erano soffici e calde che mi sembrava di baciare il fuoco.
Iniziò ad approfondire man mano che mi stringeva a sè con le sue braccia possenti e muscolose.
Liam è il ragazzo seducente e romantico che crediamo sia in realtà?E Carter, mentiva?
Nel prossimo capito lo scoprirete la verità su tutto ciò!
A presto!
~Beauty_princess05