In ritardo per colpa di Mr. Jackson
Can't Fight the Moonlight - Done
Prologo
Sedici anni prima
In una tenebrosa sera invernale, Leonard Jackson si imbattè in una trappola organizzata dagli scagnozzi di un pericolosissimo fuggiasco, mentre la moglie Natalie Merryway partoriva la sua secondogenita, Marika Selena Jackson.
《Non dovevi farlo Jackson, lo hai fatto arrabbiare e sai com'è quando succede!》disse uno degli uomini vestito in un cappotto nero, alzando la bacchetta e puntandola contro di lui.
I volti degli uomini neri non si riuscivano a vedere a causa del cappello tipo stile cowboy che portavano tutti e tre.
Ad un tratto si sentì un tonfo e accanto a Jackson apparvero altri due uomini, uno coi capelli neri come la pece e gli occhi verdi, molto giovane e nuovo nel campo, mentre l'altro moro e occhi castani, con molta esperienza nel campo, entrambi portavano un impermeabile blu.
《Finalmente siete arrivati Stewart!》disse guardando il moro accanto al giovane dagli occhi verdi.
《Temevo ti saresti perso il divertimento!》disse Jackson parando il colpo di uno degli uomini in nero.
《Non potevo mica lasciarti la scena del vincitore Jackson!》disse ridendo Stewart scagliando un 'Incarceramus' contro uno degli uomini colpendolo in pieno, delle immaginarie corde avvolsero quest'ultimo tenendolo stretto, in modo che si potesse afferrarlo per portarlo al M.A.C.U.S.A.
《Ben fatto Stewart!》disse Jackson battendo il cinque all'amico, mentre poco prima aveva steso uno degli uomini in nero con uno 'Stupeficium'.
《Sta attento Jackson!》aveva urlato il giovane Auror dagli occhi verdi parando il colpo dell'ultimo uomo in nero《Grazie Blake!》lo ringraziò.
《Andiamo sarà meglio non fare tardi o Amanda mi butta fuori di casa questa volta》disse Stewart riferendosi alla moglie.
Tutti e tre si smaterializzarono al Ministero con i tre uomini catturati.
Arrivati al Ministero, una donna bionda dagli occhi azzurri con uno splendido abito blu chiaro fermò Jackson.
《Sbrigati, ho saputo che Natalie ha partorito, congratulazioni!》disse sorridendogli amorevolmente, entusiasta della notizia Jackson si smaterializzò per andare dalla moglie.
Capitolo 1
Sedici anni dopo
Ed eccomi qui ad urlare contro mio padre《Papà faremo di nuovo tardi, sono le undici in punto!》.
In un attimo si alzò dal letto preoccupato che fossero veramente le undici《Cassandra!》esclamò chiamando la domestica di casa.
In fretta e furia dalle scale del piano di sotto vidi Cassandra, una giovane donna dell'età di mio padre, castana con due occhi da favola, correre verso la stanza di mio padre preoccupata.
I suoi occhi verdi si posarono su quelli marroni di mio padre, entrambi si scambiarono sguardi intensi.
《Mr. Jackson, non mi dica che Beth ha di nuovo bevuto dal water?》chiese sconvolta.
《Perché l'ha già fatto?》chiesi immaginando il mio cane, un cucciolo di bulldog francese, rabbrividii al sol pensiero.
《Lasciamo stare. Per piacere mi porti i vestiti nuovi, oggi accompagno mia figlia e dopo vado al mio primo giorno di lavoro quindi dovrò essere perfetto!》disse orgoglioso del lavoro che svolgeva, lavorava in un'azienda di cosmetici.
Mentre guardò l'orologio mi urlò《Ma sono le dieci!》《No, ma che dici sarà che il tuo orologio è rotto》usai come scusa per filarmela dalla sua stanza.
《Tesoro, sono orgogliosa della piccola donna che sei diventata, mi raccomando non farti mettere incinta!》mia nonna e le sue raccomandazioni.
《NONNA!》esclamai totalmente scioccata《Elisabeth!》la rimproverò Cassy dal fondo delle scale.
《Ha preso le pillole per la pressione?》chiese Cassy con in mano i vestiti di mio padre con l'ariadi una mamma che sgrida la propria figlia.
《Mi farete morire voi, con tutte quelle pillole!》esclamò《Se non le prendi morirai da sola, senza il nostro aiuto》mio padre col suo bel pigiama con le papere uscì in corridoio per poter prendere i vestiti che Cassy gli portava.
《Grazie Cassy》le sorrise, lei ricambiò con uno smagliante sorriso《Oh, l'ho sempre detto che questi due finiranno per stare insieme!》bisbigliò mia nonna.《Mamma, guarda che ti sento!》esclamò mio padre dalla porta della sua stanza chiusa a chiave.
Qualche minuto dopo ne uscì mio padre in un impeccabile cappotto blu scuro da Sherlock Holmes, camicia bianca e pantaloni blu ben stirati.
E poi il tocco finale da non dimenticare mai e poi mai, i suoi capelli castani a spazzola, non trovavano mai il modo di stare acconciati, nemmeno con il gel o la lacca usata da professionisti.
Mi passò accanto e sentii l'inebriante profumo "One Million" che farebbe cadere ai suoi piedi ogni singola donna.
《Sembri quel cretino di tuo padre》affermò mia nonna sarcastica.
Non che non avesse mai amato mio nonno ma da come lo descriveva non era stato molto fedele nell'arco della sua vita, del quale non ho potuto far parte.
Mio padre le sorrise amabilmente e con tono dolcissimo rispose《Molto gentile madre》ovviamente del tutto ironico《Non ce di che, tesoro》lo prese in giro lei.
Vidi lo sguardo di mio padre passare da mia nonna alla domestica di casa《Cassy potrebbe darmi un parere, per piacere?》le chiese.
Lei lo guardò confusa come se fosse ritornata alla realtà da poco, subito si ricompose e osservandolo dalla testa ai piedi《Perfetto》farfugliò imbarazzata con le guancie in fiamme.
Con fierezza mio padre guardò sua madre e con possente orgoglio《Beh, al contrario di voi, madre almeno c'è qualcuno che non la pensa così》.
《Oggi ho preparato il piatto speciale della signorina, pancake ricoperti di sciroppo d'acero con contorno di fragole e il tè verde all'aloe, purifica tutto il corpo》ad interrompere la conversazione prima di far iniziare una battaglia fu l'elenco della colazione di Cassy.
Peccato, però, che le prelibatezze elencate erano solo e preciso solo preferenze di cibo di mio padre.
Cosa che la nonna fece notare《No, cara questo è il piatto preferito di mio figlio, non di mia nipote》le sorrise mia nonna《Esatto di papà》commentai.
Dopo colazione, salutai per l'ultima volta mia nonna e poi Cassy ed infine Beth, mi mancherà ancora una volta lasciare questa casa.
《Sei contenta all'idea di ritornare ad Ilvermorny, di rivedere le tue amiche?》mi chiese mio padre durante il tragitto per la stazione.
Se ero contenta all'idea di incontrare una certa persona fastidiosamente fastidiosa in tutte le parti del castello senza trovare una via d'uscita alle sue battute? No per niente.
Se preferivo restare a casa piutosto che rivedere lui, i suoi maledetti occhi castani e i suoi capelli neri? Si, meglio.
Se rivedere le tue amiche, e anche il tuo migliore amico, per abbracciarle e raccontargli un sacco di cose allora sì, ero contenta all'idea.
《Sì, moltissimo!Anche se questo ci dividerà, sappi che vi voglio bene!》naturalmente mio padre non sapeva e non doveva assolutamente sapere che lui, quel cretino, esistesse.
《D'accordo bambina mia, siamo arrivati... dovrò lasciarti di nuovo》mi abbracciò fortissimo fino a stritolarmi.
《Binario nove in partenza!》esclamò il controllore del treno dei No-Mag, sentii gli sbuffi del treno e poi guardai l'orario.
Le dieci meno un quarto《Papà devo andare, ti voglio bene!》sciolsi l'abbraccio e con il carrello corsi verso il passaggio tra il binario nove e dieci.
Chiusi gli occhi per un istante, dopo li riaprii ritrovandomi ancora una volta l'Ilvermorny Express davanti.
《Oh, cara sali presto sta per partire!Comunque ricorda ad Aurora di uscire con dei ragazzi qualche volta, sta sempre su quei libri!》una donna in un completo rosso alzò una mano in segno di saluto.
《Signora Stewart!》la salutai mentre mi avvicinai al treno in partenza.
Mentre focalizzai bene dov'erano Stewart e la James, mi imbattei in un ragazzo sbattendogli completamente addosso e finendo per cadere a terra.
Mi alzai e lo guardai dritta negli occhi con un'occhiataccia mai vista prima, era Thomas Carter.
Lui si alzò passandosi una mano tra i capelli e mi sorrise《Come ti sono andate le vacanze senza di me Zucchero Filato?》mi tese una mano, che contrariata accettai.
Sì, Zucchero Filato, come ti sono andate?!
Un nomignolo per farmi vomitare direttamente sui suoi capelli.
《Di certo, una meraviglia senza la tua faccia girarmi attorno ogni mattina appena alzata nella Sala Principale》ribattei, mi guardò male e lo lasciai lì a guardarmi andare via.
Appena entrata nello scompartimento trovai una delle mie migliori amiche farsi i capelli ed era una che non poteva farne a meno, d'altrone i suoi lucenti capelli neri piastrati non erano niente male, come il suo viso lucente e perfetto senza una macchia di mascara o matita sbavata.
Mentre l'altra era sempre immersa nei libri, infatti non usciva quasi mai nonostante era una bella ragazza, capelli castani anch'essi piastrati e degli occhi color nocciola, sotto la montatura degli occhiali con diverse tonalità di verde, con due borse per via del suo restare sveglia a leggere.
《Marika, finalmente ti degni di farti viva! Com'è finita con quel ragazzo?》mi chiese la professionista di parrucco, riferendosi alle molte lettere che le scrivevo raccontandole di aver conosciuto un ragazzo No-Mag molto carino.
La guardai con una faccia imbronciata e risposi《Ah, non parliamone che è meglio》lei mi guardò con un sorriso a labbra chiuse.
《Beh, di che ti sorprendi finisce sempre così》esclamò l'intellettuale accanto alla parucchiera.
《Mah, bungiornissimo, risvegliata dal mondo dei sogni? Ah, a proposito ho incontrato tua madre》dissi riferendomi ad Aurora, che fece una faccia alquanto irritata《O mio dio non mi dire!》rispose alzando gli occhi al cielo《Vuole che ti trovi un ragazzo! E lo farò!》affermai sorridente.
《E ti aiuterò a trovarlo!》esclamò Melany immaginando già la scena dell'appuntamento, del bacio e del matrimonio, organizzato da lei.
Mandò un'occhiata di fuoco ad entrambe《Non mettertici anche tu adesso!》 disse disperata chiudendo il libro che aveva in mano.
《Come stanno tua madre e tuo padre, avete passato l'estate dai vostri parenti No-Mag?》mi chiesero poco dopo.
Scommetto che avrete pensato, ma era al lavoro per questo non era in casa ad augurare a sua figlia il suo nuovo anno a scuola!
E invece signori e signore, non è così!
I miei genitori erano separati da un bel po' ed io avevo un fratello maggiore che non vedevo da tanto tempo, sapevo soltanto che per un periodo aveva preso una casa in centro a New York!
Aveva deciso di stare con mia madre e così ci avevano lasciati soli, poi per studi babbani si era trasferito.
Abitavo con mio padre da sola perché mia madre riteneva che io avessi rubato tutto l'affetto che papà aveva verso di lei, si, era psicopatica.
Non ne avevo mai parlato con nessuno da quando quel giorno ...
FLASHBACK
Ero in camera mia a giocare con le barbie quando sentii delle urla al piano di sotto.
Scesi le scale e vidi mia madre e mio padre litigare di nuovo, mi avvicinai e cercai disperatamente di separarli, ma non riuscii dato la mia statura piccola.
Mia madre mi guardò male e mi urlò contro《Tu, sei la rovina della nostra famiglia!》disse rabbiosa puntandomi un dito contro.
Mi cadde addosso il mondo, mio padre mi abbracciò e mi disse di non preoccuparmi che lui non la pensava così affatto.
Guardò mia madre e le urlò《Esci da questa casa!Non voglio più vederti Natalie!》.
Lei mi guardò malissimo un'ultima volta prese mio fratello Andrew per mano ed uscirono in giardino《Tornerò a riprendere le mie cose, Leonard!》
FINE FLASHBACK
Erano passati 6 anni, e da quel giorno non la vidi più, però ricordavo vagamente di quando andò via.
Era appena uscita e non so come ma cadde e andò all'ospedale con le ossa del collo rotte.
Lì era la decima magia che fecevo da quando ero nata.
Dopo scoprii di essere una strega con la lettera che il professor Barnes, il preside ci aveva inviato.
Ero l'unica della mia famiglia ad essere una strega cioè questo equivaleva ad essere una Nata Babbana.
《Bene, si è divertita molto in vacanza, mi manca davvero tanto anche se l'ho salutata pochi minuti fa》mentii.
Per il tragitto non parlammo molto fino a quando notai solamente adesso che c'erano due ragazze sedute di fronte a noi; una riccia castana, occhi verdi che leggeva il nuovo testo di rune antiche, poteva diventare la migliore amica di studi della Stewart.
E l'altra bionda, occhi azzurro cielo che sfogliava una rivista di moda "Streghe e maghi più famosi del 1996".
《Melany come va con William?》mi guardò, smise di passarsi la spazzola tra i capelli《Per ora bene...vediamo che cosa combina questa volta》disse.
Diciamo che era un po' possessiva con i suoi ragazzi, temeva che la tradissero.
《E tu non hai un principe azzurro?》mi chiese la ragazza bionda continuando a guardare e consulsare la rivista, intromettendosi nella conversazione.
《Ma che si vadano a fottere, tanto i principi azzurri si trovano solo nelle favole non nella realtà.
Al contrario delle favole, la realtà per principi azzurri ha dei coglioni》dissi.《In effetti hai proprio ragione, piacere Belle Parker》si presentò la castana e ci stringemmo la mano.
《Marika Jackson》finalmente la bionda si presentò alzando gli occhi da quella dannata rivista.
Ci sorrise《Caroline Salzman》le sorrisimo e riprendemmo il discorso.
《Tu Aurora, perché non vuoi un bel principe azzurro?》Melany tossì e lo sostituì con《Coglione per Marika?》.
La bella addormentata nel bosco ci guardò e rispose semplicemente con《Nah, sto già bene così!Io, il mio libro e serie tv e ovviamente la pizza da consumare con la regina delle pizze》fece un cenno verso Melany《E la pazza di serie tv》indicò me.
Tutte ridemmo alla risposta data, in fondo aveva ragione perché avere un ragazzo che ti chiede qualunque cosa tu stia facendo, in ogni momento o ora?《Voi, avete qualche ragazzo o cupido non è ancora passato?》chiesi.
Mi guardarono e fecero una faccia disperata《Lei va dietro al mio migliore amico da ben 6 anni ma ha avuto molti ragazzi per dimenticarlo》mi rispose Belle indicando Caroline.
《Mentre lei anche se non vuole ammetterlo va dietro a mio fratello che non la caga minimamente》continuò Caroline ridendo.
《Bene allora non siamo le uniche a non avere un ragazzo...grande!》risposi entusiasta no, anzi ironica.
《Certo, siamo le uniche ad avere ancora la verginità, per fortuna》rispondemmo in coro.
Non credevate veramente che eravate le uniche ad avere delle brave ragazze a scuola!
Anche Ilvermorny non ne fa a meno!
Ogni ragazza sta con un ragazzo diverso ogni due ore.
Mentre il treno iniziò a fischiare per avvertirci dell'arrivo, ci affrettammo a prendere i nostri bagagli ed uscimmo lentamente dallo scompartimento.
Scendendo dal treno trovammo il Professore di Cura delle Creature magiche, il signor Dickinson che chiamava il primo anno, che terrorizzati da lui si fecero avanti incerti, come se lui potesse mangiarli da un momento ad un'altro.
Benvenuti nel mio mondo, grazie a chi leggendo la trama ha deciso di continuare a leggere i miei scleri! :).
Invito chiunque a non copiare o divulgare questo libro come propria storia, inoltre accetto ogni tipo critiche, ma se scritte cordialmente da persone civili e mature, insulti o polemiche verranno ignorate.
Il primo capitolo si conclude spero approfondiate la storia leggendo anche gli altri a seguire!
~Beauty_princess05
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