Dean Winchester
-Y/N sta per Your Name (il tuo nome).
-Y/S sta per Your Surname (il tuo cognome).
-DeanxReader .
Dedicato ad -Astaroth_Fairchild-
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Sei all'interno della tua casa, ti sei trasferita da circa due mesi e ultimamente hai sentito strani rumori.
Molte volte alcune luci dei lampadari vanno e vengono, trovi determinati oggetti in posti differenti da dove li avevi lasciati oppure i cassetti della cucina e del comodino si aprono da soli senza alcuna spiegazione.
Sai che la situazione non è normale, dopotutto non credevi potessero succedere avvenimenti paranormali, questo fino a quando hai conosciuto Dean Winchester.
Lui era stato una tua vecchia fiamma, alcuni anni prima, cercò di confessarti il suo lavoro e tu lo cacciasti troppo impaurita per poter metabolizzare quella realtà.
Prima di andarsene ti aveva lasciato il suo numero di cellulare, in caso di emergenza.
Questi fenomeni all'interno della tua casa ti sembrano abbastanza gravi da dover chiamare Dean.
Prendi il telefono cercando il suo nome poi clicchi sul contatto facendo partire la chiamata.
«Dean Winchester, chi parla?» senti la sua voce e per qualche secondo rimani in silenzio.
Ormai erano passati tre anni, credevi di non risentirlo mai più e invece ci stavi quasi per parlare.
«Dean, sono Y/N, ti ricordi di me? Tre anni fa, Texas, abbiamo avuto una storia» ammetti grattandoti il capo con fare nervoso.
«Oh...si, certo che mi ricordo, ti avevo lasciato il mio numero per le emergenze, è successo qualcosa?» chiede seriamente.
«Credo ci sia qualcosa in casa mia, si sento dei rumori e succedono cose strane, non è che puoi venire a controllare?» domandi con un tono leggermente impaurito.
«Va bene dolcezza, mandami il tuo indirizzo e siamo da te» Dean chiude la chiamata e tu alzi gli occhi al cielo.
La sua solita abitudine di abbindolare le ragazze con quei nomignoli proprio non gli è passata.
Mandi l'indirizzo a Dean poi ti siedi sul divano sperando che non accada nulla durante quel tratto di tempo.
Ti domandi se è cambiato oppure se è rimasto il solito Dean di sempre.
Quando lo hai conosciuto pensavi di poter stabilire una relazione seria con lui ed effettivamente lo stava diventando.
Il suo lavoro però ha fatto sì che la vostra storia si interrompesse, non hai avuto il coraggio di accettare quella realtà.
Credere che il tuo ragazzo combatte i mostri nell'oscurità non è per niente facile come sembra.
Sospiri guardando il soffitto mentre alcuni ricordi di voi due insieme affiorano nella tua mente.
Sinceramente a quei tempi credevi di aver trovato l'uomo giusto, magari perché anche lui sembrava sentimentalmente coinvolto.
Forse a quest'ora se non fosse stata per quella litigata lui sarebbe stato ancora lì con te.
Ma non puoi saperlo dato che le cose sono andate diversamente, non ti rimane altro che rivederlo dopo tre lunghi anni sperando che i tuoi sentimenti rimangano sepolti.
Passano all'incirca due ore e qualcuno suona al campanello di casa tua, così ti alzi e vai ad aprire.
Davanti a te vedi Dean Winchester insieme al suo presunto fratello, Sam.
Durante la vostra relazione ti aveva parlato di lui ma effettivamente non lo hai mai incontrato.
Dean ti squadra da capo a piedi poi sfoggia un sorriso appoggiandosi con la spalla allo stipite della porta.
«Ci si rivede Y/N» dice ironicamente.
«Mio fratello ha detto che c'è qualcosa in casa tua, io sono Sam» il minore ti sorride e tu ricambi senza degnare di uno sguardo Dean.
Vuoi scoprire se anche lui prova ancora i tuoi stessi sentimenti e così decidi di metterlo alla prova.
«Penso ci sia una presenza, Dean mi aveva detto di chiamarlo se fossero accadute cose strane come questa» ammetti facendoli entrare in casa.
«Peccato che non mi hai creduto quando te l'ho detto» risponde lui alzando un sopracciglio.
«Sai com'è, venire a scoprire che il tuo ragazzo uccide mostri rischiando la vita non è così facile da metabolizzare mr so tutto io» sbotti con tono duro.
Noti Sam a disagio per la situazione e così cambi discorso tralasciando la discussione con Dean.
«Fate pure quello che c'è da fare. Basta che eliminare questa cosa» dici andando in cucina e iniziando a preparare il pranzo.
Non vuoi intrometterti nei loro affari e così gli lasci fare il loro lavoro senza problemi.
Li senti camminare da una stanza all'altra dell'appartamento e dopo venti minuti te li ritrovi davanti pronti a darti una spiegazione.
«Pensiamo sia un fantasma, per caso in questa casa è morto qualcuno oppure ci sono oggetti di qualche persona ormai defunta?» chiede Sam appoggiandosi con i gomiti alla penisola che separa la cucina dal salotto.
«Pensandoci bene, c'è uno strano orologio vicino all'entrata. Si trovava già nell'appartamento e mi sembrava carino, è un oggetto del secolo scorso» dissi incamminandomi verso l'ingresso.
«Eccolo qui» lo indichi mostrando l'orologio e noti le lancette roteare velocemente come impazzite.
Le luci della casa vanno e vengono mentre alcuni piatti posati su una mensola si scaraventano sul pavimento.
«Cosa sta succedendo?!» quasi gridi e Sam ti mette dietro di lui come per proteggerti.
Noti Dean fare una espressione di disapprovazione poi lo vedi correre in cucina.
«Il sale Dean!» urla Sam guardandosi frettolosamente in giro.
Poco dopo il maggiore torna lanciando il barattolo al fratello che crea un cerchio con il sale intorno a te facendoti ritrovare dentro esso.
«Non ti muovere da qui» ti ordina Dean fissandoti.
Improvvisamente un uomo alto con degli strani vestiti appare davanti a voi e sgrani gli occhi.
«Oddio...quello è...è...» non riesci a dire nient'altro mentre Dean prende in mano una pistola e spara contro il fantasma.
«Pallottole di sale» ammette il maggiore fiero.
Quello sparisce nel nulla e Sam corre a prendere l'orologio tirandolo giù dalla parete.
«Dobbiamo bruciarlo» dice il minore appoggiandolo a terra e tirando fuori il necessario.
«Dean attento!» urli vedendo il fantasma proprio dietro di lui.
Quello subito con un gesto della mano scaraventa Dean dall'altra parte della stanza bloccandolo contro il muro.
Improvvisamente le finestre si spalancano facendo entrare una folata di vento e il cerchio di sale inizia a spezzarsi.
«Sammy muoviti!» grida Dean cercando di liberarsi anche se invano.
Il fantasma si avvicina poi ad un tratto lo ritrovi a pochi passi da te.
Ti prende per il collo alzandoti da terra e stringe la presa facendoti mancare l'aria nei polmoni.
Osservi Dean che in quel momento ti guarda come se volesse fare qualcosa, ma non può.
«Sam!» grida nuovamente il maggiore e in quell'istante il fantasma prende fuoco lasciandoti cadere a terra, finalmente Sam è riuscito a ricoprire di fiamme l'orologio.
Senti le sue urla di disperazione mentre brucia davanti ai tuoi occhi per poi sparire per sempre.
Prendi a respirare facendo entrare più aria che puoi e Dean corre verso di te prendendoti il viso tra le mani.
«Y/N stai bene?!» lo guardi ancora scioccata poi annuisci senza dire una parole.
«Dio mio Sam ci hai messo una eternità» dice lui lanciandogli una occhiataccia.
«L'importante è che lo abbiamo fermato» risponde l'altro.
In quell'istante ti alzi da terra barcollando leggermente poi appoggi la mano sul braccio di Dean.
«Vi lascio soli» sussurra Sam facendo un sorriso e uscendo dall'appartamento.
«Grazie Dean, mi hai salvato la vita» dici portandoti alcuni ciuffi di capelli dietro le orecchie.
«È questo il mio lavoro, salvare le vite degli altri, ricordi?» lui posa le mani sulle tue spalle e ti osserva mentre parla.
«Io...mi dispiace per quel giorno, avrei dovuto crederti e capirti invece di cacciarti in malo modo. Ho sempre sperato in un tuo ritorno anche se invano» ammetti abbassando lo sguardo.
«Il fatto è che non potevo...anche se avrei voluto» risponde Dean alzandoti il mento con il pollice e l'indice.
«Non ti ho mai dimenticato, anche se sono passati tre anni, con te ho trascorso momenti indimenticabili» dici sorridendo.
«E allora aggiungiamo un altro bel ricordo alla lista...» sussurra lui per poi baciarti.
Subito ricambi il suo bacio sentendo la necessità di averlo vicino a te.
Ti è mancato nonostante tutto quello che era successo e sapevi di non aver mai dimenticato del tutto quella storia.
Porti le mani sul suo viso poi lo guardi mentre lui interrompe il bacio.
«Lo sai che dovrò partire di nuovo vero?» chiede tenendo il viso vicino al tuo.
«Non m'importa» concludi tornando a baciarlo e stringendolo di più a te.
Dovevate concludere quello che era iniziato tempo prima, dimenticare quella litigata e dargli un finale degno.
E forse chi lo sa, restare con lui e combattere pur di non perderlo nuovamente.
∞∞∞∞
Ecco il nuovo immagina su Dean, spero vi sia piaciuto e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.
Per qualsiasi richiesta potete commentare e scrivermi ciò che vorreste nei capitoli successivi e dedicarveli.
Baci 😄.
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