Oggi è una fredda giornata d'inverno a bologna, nevica ma tu sei chiusa in casa.
Non esci perché ti senti sola. Essendo una ragazza tranquilla, introversa e poco sociale, hai pochi amici su cui poter contare, quasi nulli. Ma c'è una persona che non ti lascerà mai da sola, è sempre stato al tuo fianco e ne sei molto grata di ciò.
Il suo nome è Nicolas, è un ragazzo molto socievole, simpatico e gentile, quasi il contrario di te ed è proprio questo a renderlo speciale. Chi avrebbe mai immaginato che un ragazzo come Nicolas sarebbe diventato un vero amico di una ragazza come te.
Fatto sta che ti chiama.
"Pronto?" Dissi tu.
"Hey T/n, dove sei?" Chiese Nicolas.
"Sto a casa." Risposi
"Ti va di uscire? Tanto non hai nulla da fare no...?"
"Non so se mi va di uscire..." Dissi guardando dalla finestra di camera tua intravedendo un gruppo di bambini giocare sulla neve.
"E dai, una passeggiatina solo noi due..."
"Va bene, ma in cambio voglio del cibo."
"Si signora!" Esclamò.
"Dove ci vediamo?" Chiesi tu.
"Aspettami lì, ti vengo a prendere io." Rispose.
"Ok, a dopo allora."
"A dopo, ciao." Disse riattaccando la chiamata.
Quindi ti prepari per questa passeggiata tanto insistita dal tuo caro amico, ti metti almeno quattro strati di vestiti, in modo da non rischiare il congelamento, e poi aspetti l'arrivo di Nicolas.
Una volta arrivato, tu scendi e lui ti guarda in un modo strano oggi, è come se fosse particolarmente felice.
"Come mai quella faccia?" Chiesi ridendo.
"Non lo so, mi fa piacere che tu sia uscita." Disse sorridendo
"Mi hai promesso del cibo."
"Dimmi tutto quello che vuoi."
"Un gelato." Dissi guardando il cielo cosparso di fiocchi di neve.
"Ancora mangi il gelato d'inverno?"
"Il gelato si mangia sempre ahah!"
"E va bene, andiamo allora."
Allora vi incamminate verso la tua gelateria preferita, nel mentre fissi costantemente le nuvole pensando al gelato che starai per mangiare.
È il tuo cibo preferito, non ti importa la stagione in cui sei ma se ne hai davvero voglia tu ne prendi comunque.
"T/n..." Disse Nicolas a bassa voce.
"Dimmi."
"Non ti sei chiesta perché ti avessi invitata e quasi forzata ad uscire ahah...?"
"All'inizio si ma poi mi è venuta voglia di gelato e quindi ora sto pensando al cono e ai gusti che metterò ahah."
"Ah ok..." Disse abbassando lo sguardo.
"Allora...?" Chiesi.
"No nulla, una cosa stupida."
"Hey, io sono la stupida tra i due, quindi adesso parli. E non ce ne andremo finché non sputi il rospo." Dissi fermandoti davanti a lui.
"Ecco diciamo che... tu... mi piaci." Disse imbarazzato.
"Tu..." Dissi diventando rossa.
"No tranquilla, mi sono illuso ancora una volta, scusami. Ti compro il gelato e poi ti riporto a casa..."
"Perché?" Dissi abbracciandolo.
"T/n..."
"Mi piaci anche tu sciocco, tanto, proprio come il gelato ahah. Ti ringrazio per essere sempre stato al mio fianco, adesso vorrei starti io vicino, per sempre."
Le tue ultime parole in quella giornata di neve, con un atmosfera bellissima e Nicolas che si fa prendere dall'emozione e versa piccole lacrime di gioia.